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Autore: Martychan Fantasy    08/03/2010    4 recensioni
Lasciata la residenza del Kazekage, Matsuri continuò a camminare estranea a ciò che la circondava. Non sentiva più niente, nemmeno la voce di Rumi che la richiamava alla realtà con insistenza. Alla fine Rumi stufa diede uno strattone a Matsuri costringendola a guardarla.
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matsuri, Sabaku no Gaara
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Romantic HOT

34.L’ultimo giorno a Konoha

**Se tu vuoi davvero questo…io non fuggirò più da te..Gaara..**

Il piacevole cinguettio degli uccellini, arrivò lentamente alle orecchie di Matsuri, portandola via via ad uscire dal torpore del leggero sonno prima del risveglio.

-Mmm…- si rigirò nel letto e poi si stiracchiò mettendosi seduta con un’espressione rilassata in viso

Guardò fuori dalla finestra, e vide che il sole lentamente si alzava nel cielo.
Fece un sorriso, si alzò e andò ad ammirare il panorama dalla finestra.

Ormai il giorno seguente sarebbe ripartita per tornare a Suna. I pochi giorni rimasti erano ormai finiti.
Un po’ le spiaceva lasciare gli amici di Konoha…ma ormai era tempo di tornare a casa e riprendere la vita di tutti i giorni.
Qualcosa però di quella vita di tutti i giorni, non sarebbe rimasta uguale a prima. C’era un bel cambiamento in atto..

Andò in bagno a lavarsi, tornò in camera a vestirsi e preparare la sua sacca da viaggio.
Grazie a Konoha, tra lei e Gaara qualcosa era cambiato in meglio. Adesso che erano finalmente riusciti a dirsi la verità sarebbe stato tutto più facile.
Certo, non stavano ancora proprio insieme…cioè lui non glielo aveva ancora chiesto…e poi erano agli inizi… Non sapeva nemmeno lei come definire la situazione. Si poteva dire che si stavano frequentando ecco.

Dalla sera in cui lui le aveva chiesto di restargli sempre accanto, per poi scambiarsi quel bacio così appassionato, erano passati dei giorni.
Non si erano visti molto, solo per allenarsi qualche volta. Gaara era stato incastrato da degli importanti documenti arrivati da Suna che non potevano aspettare il suo ritorno.

Chissà forse quella sera l’avrebbe visto prima della partenza.
Per il momento, voleva dedicare la giornata a rilassarsi, passare un po’ di tempo con gli amici della foglia..

-Buongiorno Matsuri-chan!^^- la accolse il bel sorriso felice di Rumi

-Buongiorno a te Rumi-chan!^^- Matsuri entrò in cucina sedendosi davanti all’amica che le versò una buona tazza di caffèlatte appena fatto

-Sakura?- domandò sorseggiandolo

-E’ già in ospedale. Ha sempre tanto da fare quella ragazza!- commentò Rumi

-Già. Le piace aiutare gli altri- sorrise Matsuri

-Allora…la nostra avventura a Konhoa è finita…come ti senti?-

-Mm…bene direi! Serena e rilassata! Un po’ mi dispiace andarmene…ma casa mia e il villaggio mi mancano molto!-

-Hai ragione. Mi sento esattamente come te- concordò Rumi

Stettero un po’ in silenzio poi..

-Come pensi di passare quest’ultimo giorno?- si incuriosì Rumi

-In maniera tranquilla, con i nostri amici della foglia per salutarli..-

-E…con Gaara-sama vero?- sorrise maliziosa Rumi

-Gulp!- a Matsuri il caffèlatte andò di traverso –Certo che da quando stai con Kankuro-sensei sei davvero più audace!-

-D-dici?- in effetti Rumi si sentiva proprio così

-Ad ogni modo…spero di vederlo almeno stasera..mi manca un po’. In questi ultimi giorni i suoi impegni lo hanno tenuto lontano..-

Rumi mise una mano su quella dell’amica

-Lo sai? Sono così felice di sentirti parlare così! Meritavi finalmente di essere felice!^^-

-Certo..non immaginavo che Gaara mi avrebbe mai ricambiata per davvero!-

-Non ricominciare con la storia che lui viene da una prestigiosa famiglia, tu no ecc ecc ok?!-

-Eh eh! Però è la verità Rumi. E quando il Consiglio scoprirà cosa c’è tra noi…-

-Quei vecchi balordi verranno messi al loro posto da Gaara-sama quando saremo a casa vedrai!! Li punirà per gli ordini assurdi che ti hanno dato, e per essersi intromessi nel compito di Kazekage!- sbuffò Rumi

Matsuri si mise a ridere divertita dalla faccia buffa che Rumi stava facendo.

Più tardi le due uscirono di casa di Sakura per andare a mangiare da Teuchi.
Entrarono ridendo e chiacchierando del più e del meno, e dentro vi trovarono a un tavolo Naruto, Hinata, Neji e TenTen.

-Ciao ragazze!!- si sbracciò Naruto

-Ehi!!^^- si avvicinarono Matsuri e Rumi

-Ragazze!Allora domani tornate a Suna?- chiese TenTen dispiaciuta

-Si..ormai è tempo di tornare a casa- sorrise Matsuri

-Sedetevi a mangiare con noi!- le invitò Naruto

-Grazie!^^- le due si sedettero

Presto si formò un bel gruppetto. Arrivarono anche Shikamaru, Choji, Kiba, Shino, Lee… Da uno i tavoli divennero tre, poi quattro, fino a diventare una bella e lunga tavolata allegra e caotica. Matsuri e Rumi erano felici di stare assieme a quegli amici speciali che le avevano sempre aiutate.
Sembrava una bella festicciola tirata in piedi per caso.

°°°

-E con questo abbiamo finito finalmente!!- Gaara sbuffò trionfante mettendo l’ultimo timbro all’ultimo di un’impressionante montagna di documenti

-Era ora non ne potevo più!!- Kankuro mise gli ultimi fogli assieme agli altri e finì di chiuderli nei diversi fascicoli. Non era molto contento del fatto che il giorno dopo se li sarebbe dovuti portare dietro per tutto il viaggio, ma almeno erano riusciti a finire presto!

-Ti ringrazio per essere rimasto ad aiutarmi invece di partire con Temari la settimana scorsa... Da solo non sarei mai riuscito a finire tutto in tempo e sarei rimasto qui fino a notte fonda- Gaara fece un mezzo sorriso al fratello mettendosi poi a stiracchiare braccia e spalle intorpidite

-Figurati! Del resto…questo è l’ultimo giorno che passeremo qui a Konoha..E da quando miracolosamente tu e la piccola Matsuri siete finalmente riusciti a chiarirvi..non siete più riusciti a stare un po’ insieme. Credo che il resto della giornata lo potrai passare con lei adesso!- Kankuro fece l’occhiolino a Gaara sicuro di farlo imbarazzare

Invece Gaara si mostrò piuttosto contento e impaziente all’idea.

-Infatti non vedo l’ora! E anche tu dovresti approfittarne per stare un po’ con Rumi no?- detto ciò Gaara si alzò e lasciò veloce la stanza per andarsi a cambiare e uscire a cercare Matsuri

Kankuro dapprima fissò la porta stupito, poi fece una mezza risatina tra sé tornando a occuparsi dei documenti.

°°°

Durante il pomeriggio, dopo l’allegro pranzo da Teuchi, Matsuri e Rumi andarono a far compere nei negozi di Konoha assieme a Hinata, TenTen e Sakura che le aveva raggiunte in un secondo momento. Volevano comprarsi un po’ di cose varie da portare a casa, soprattutto vestiti carini da poter sfoggiare anche a Suna. Si fecero scattare anche molte foto da portare a casa come ricordo.

-Sembra quasi che ce ne stiamo andando per sempre…ma tra un anno saremo ancora qui in effetti..- sorrise Rumi

-E’ vero, ma un anno è lungo da far passare..- sospirò Hinata

-E durante questo tempo mi allenerò così tanto…che dovrò per forza arrivare al grado di shinobi!!- Matsuri lo disse con tanta enfasi che le uscì del fumo dalle narici

-AH AH AHAH!- le altre scoppiarono a ridere

-Certo! Lo diventerai senz’altro ostinata come sei! Ma non dimenticare che sei jonin! Prima devi arrivare al livello chunin!- la punzecchiò Sakura

-Ah! Per quello non ti preoccupare! Presto a Suna si terranno gli esami per chunin! E noi due li supereremo alla grande!- Matsuri non perse la spavalderia

-Del resto….se abbiamo sconfitto nemici quasi immortali come Kisumo e compagnia..non vedo perché non dovremmo diventare ottime ninja!- ci si mise anche Rumi a vantarsi

-AH AH AH AH!- scoppiarono ancora a ridere tutte

-Ehi! Ragazze! E’ da un po’ che vi stò cercando!-

-Signorina Shizune! Che succede?- domandò Sakura

-La signorina Tsunade vuole vedere voi due Rumi e Matsuri.-

-Oh! Come mai?- si interessò Matsuri

-Seguitemi e lo saprete. Potete venire anche voi altre- sorrise Shizune facendo strada

Così si recarono tutte alla residenza dell’hokage davanti a Tsunade.

-Benvenute..ci tenevo a darvi il mio personale saluto prima della vostra partenza per Suna.-

-La ringraziamo di cuore quinto hokage..per tutto quello che avete fatto per noi!- fece un inchino Matsuri

-Tu mi hai molto colpita lo sai, Hoshi Matsuri? La tua forza, la tua determinazione e le tue capacità di ninja. E’ un peccato che l’esame per shinobi sia andato in fumo…sono certa che entrambe l’avreste superato-

-Grazie signorina ma…abbiamo ancora molta strada da fare…e prima dobbiamo diventare delle ottime chiunin- sorrise Rumi

-E poi, torneremo qui per tentare di nuovo questo esame- sorrise Matsuri

-So che avreste voluto chiedermi di ripetere questo esame un po’ di tempo fa…quindi avete cambiato idea?- sorrise Tsunade

-Si! Dobbiamo migliorarci ancora!- risposero le due nello stesso momento

-Bene, sono molto soddisfatta. Verrò a salutarvi domattina alle porte del villaggio..- Tsunade si alzò e andò davanti alle due -…da parte mia vi faccio i miei migliori auguri, perché diventiate ciò che desiderate essere nel vostro futuro!^^- tese le mani a entrambe

-Grazie!- Matsuri e Rumi strinsero la mano al quinto hokage un po’ commosse

°°°°

-Cribbio! Stà già calando il sole! Ma…abbiamo girato così tanto per negozi oggi pomeriggio?!-

-Ah ah ah! Temo di sì Rumi…a giudicare dalla mole di pacchetti che abbiamo in mano!^^’’’-

-Stavolta Temari-sensei si arrabbierà di sicuro! Me lo dice sempre di avere un bagaglio leggero e con dentro l’essenziale quando si viaggia!Quando mi vedrà tornare con tutta questa roba mi farà una ramanzina!!-

-Ih ih! B’è…anch’io potrei ricevere una lavata di capo!-

-Ma smettila!! Il tuo maestro-fidanzato non ti sgriderebbe mai-

-Dici? Io non ci conterei troppo!-

Arrivate a casa di Sakura, entrarono e si diressero nelle loro stanze. Sakura era rimasta con l’hokage.

Sia Rumi che Matsuri si lavarono e vestirono da sera.Si ritrovarono poco dopo all’ingresso per decidere il da farsi.

-Ormai il sole stà tramontando..tu che farai adesso Ma-chan?-

-Farò due passi per Konoha..chissà che magari non incontrerò ancora qualcuno che non ho salutato..- sorrise tra sé

-Farò così anch’io. A più tardi!-

-Ciao Rumi!- le due si separarono sotto casa di Sakura prendendo direzioni diverse

Non si erano accordate con nessuno per quella sera, lasciando fare al caso per loro.
E il caso gli aveva preparato davvero una bella serata.

**

Rumi camminava a passo spedito con la testa tra le nuvole. Si era messa un gonnellino a pieghe appena sopra le ginocchia, nero con dei motivi floreali bianchi, e una camicetta piuttosto attillata bianca, che disegnava bene le sue generose forme. I lunghi capelli castano chiaro erano ben pettinati e liberi di correrle lungo la schiena.
Kankuro nello stesso momento, jeans blu scuro e felpino nero, era uscito da poco dalla residenza dell’hokage. Era sicuro di trovare Rumi fuori quella sera, dato che era l’ultima a Konoha.

Anche Gaara era per strada in mezzo alla folla. Si era messo una camicia nera e un paio di jeans blu. Era veramente bello vestito a quel modo. Bello e impaziente di trovare Matsuri. Erano giorni che non si vedevano più a causa dei suoi soliti impegni imprevisti.
Non era riuscito a fare altro che strapparle quel favoloso e intenso bacio sul lago tra le ninfee..

Matsuri girò l’angolo ritrovandosi in una delle vie principali del villaggio. Molta gente in giro e negozi che sarebbero restati aperti anche la sera. Si sistemò meglio le pieghe del vestitino che indossava. Era un vestito molto carino di seta rosso scuro, con una graziosa minigonna a pieghe che sembrava disegnare la forma di una rosa attorno alle sue gambe.
Fece un sospiro profondo guardandosi attorno mentre passeggiava, cercando di calmare il suo cuore agitato. Sperava di incontrare Gaara almeno quella sera.

-Bella serata per una passeggiata eh?^^-

Distolse lo sguardo da una vetrina e si ritrovò davanti..

-Sai!^^ Che bello incontrarti!- sorrise felice

-Lo stesso vale per me cara Matsuri! Speravo proprio di trovarti in giro questa sera per salutarti. Domani tornerai a casa vero?-

-Si. Il tempo è proprio passato veloce. Mi sembra ieri che siamo arrivati qui…e ne sono successe di cose!^^-

-Hai voglia di una granita?Stasera fa un po’ caldo- Sai indicò un chioschetto con un vecchietto che vendeva granite

-Si ti ringrazio!^^-

Poi presero a passeggiare..

-E con Gaara come vanno le cose?-

-B’è..diciamo che finalmente si è smosso qualcosa alla famosa festa che mi avete combinato un po’ di giorni fa..Siamo riusciti a parlarci e chiarirci..- arrossì al ricordo del bacio sul lago delle ninfee

-Sul serio?Finalmente! Sono molto contento per te!^^-

-Io ti devo ringraziare Sai!- Matsuri prese improvvisamente una mano al ragazzo stringendola forte –Tu hai fatto molto per me, da subito! Ero una sconosciuta e ti sei preso la briga di consolarmi e aiutarmi come potevi! Per questo ti ringrazio! E sappi che ti considero un caro amico!-

-Matsuri…- Sai la guardò prima stupito e poi con un sorriso -…grazie a te! E’ bello sentirti dire questo di me!^^- Sai ricambiò la stretta di mano grato

-E a proposito…-

-Uh?-

-Non credo che quest’ultima sera tu la debba passare a zonzo con me…ma con lui^^- Sai indicò alle spalle di Matsuri

Questa si girò sentendo un salto al cuore. Eccolo. Non molto lontano che la fissava con quel suo bellissimo sorriso. Da quando aveva imparato a sorridere era ancora più bello.

-Gaara…- farfugliò sentendosi avvampare

-Ti auguro una buona serata Matsuri!^^- >POFF!! E Sai svanì in una nuvola di fumo

Gaara prese ad avvicinarsi lentamente ma con passo deciso.
Matsuri lo attese ferma dov’era. Era emozionata. Quando le fu davanti le ansie e i tremori cessarono in un istante. Gaara si era chinato a darle un bacio sulla fronte.

-Buonasera mia piccola principessa- le sussurrò gentile

-!!!- Matsuri aveva la fronte e le guance in fiamme e non riuscì a rispondere

-Eh eh! Dovresti vederti in faccia! Sei così carina quando sei imbarazzata!^^- ridacchiò lui

-Ehm..^^- fece un timido sorriso lei

-E’ da giorni che non ci vediamo..-

-Si…- riuscì a dire lei

-Andiamo? Vorrei passare quest’ultima sera a Konoha con te..- le porse il braccio

Matsuri lo prese a braccetto stringendosi forte a lui.. –Si anch’io…non vedevo l’ora di stare con te..^^- finalmente riuscì a trovare la parola e rispondergli. Era riuscita a vincere un po’ l’emozione..

**

Passeggiarono a lungo a braccetto per le vie del centro. Si fermarono a guardare le vetrine, mangiarono un gelato in due, giocarono ad acchiappare i pesci rossi col retino di carta senza successo. Ridevano, scherzavano, e dal braccetto passarono a tenersi per mano.
Matsuri si era finalmente sciolta lasciando che la timidezza se ne andasse per lasciar posto alla gioia di quei preziosi momenti sempre sognati.
Anche Gaara era la settimo cielo. Stava vivendo su di sé cosa significava l’amore, ed era meraviglioso.

Incontrarono anche Naruto e Hinata e girarono anche con loro, fermandosi pure in un locale.

Le stelle nel cielo erano alte e luminose, la luna a falce sottile e lontana. Si era già fatto tardi.

-Uff…- Rumi sospirò appoggiandosi ad una staccionata che costeggiava un corso di fiume

Aveva girovagato per tutte le vie di Konoha nella speranza di incontrarlo, ma di Kankuro neanche l’ombra. Possibile che non fosse uscito proprio quella sera? Eppure erano giorni che non lo vedeva, e aveva così voglia della sua compagnia..
Si alzò e riprese a camminare imboccando un vicolo più tranquillo. Era tardi e lei era stanca. Meglio tornare a casa di Sakura….

>BONKK!!!

-AHI!- Rumi si scontrò con qualcosa finendoci praticamente stesa sopra

Quando aprì gli occhi realizzò.

-Ehi ehi! Avevi così tanta voglia di stare con me da saltarmi addosso?!- fece ironico e malizioso Kankuro

-Kankuro!!^^- Rumi lo abbracciò di slancio senza preoccuparsi del fatto che erano stesi a terra in una posa un po’ equivoca

Anche lui ridendo ricambiò l’abbraccio. Poi si tirarono su dandosi una sbattuta ai vestiti.

-Sono felice! Ti stavo cercando dappertutto ma non ti trovavo…^^-

-Davvero? B’è mi lusinga sapere che avevi tutta questa voglia di vedermi..- le tirò su il viso e le diede un bacio appassionato che venne prontamente ricambiato

-Ti confesso che anch’io ti stavo cercando dappertutto..vuoi vedere che passavamo le stesse vie senza incontrarci?- le disse poi con un sorriso

-Ma adesso ci siamo trovati!^^-

-E che ne dici mia bella, di passare queste ore che rimangono in mia compagnia?- le fece un galante inchino un po’ buffo

-Ah ah ah! Non chiedo di meglio!^^- rise lei divertita

Anche Kankuro e Rumi passarono in rassegna le vie e i divertimenti principali del villaggio. Presero parte alle danze improvvisate in mezzo alla strada da un gruppo di musicisti per caso..

-Non mi sono mai divertita così tanto!^^- sorrise soddisfatta Rumi quando si sedette su una delle tante panchine che costeggiavano il solito corso di fiume che attraversava Konoha

-Si anch’io…non mi sono mai divertito così tanto…dico sul serio- lui la guardò serio e rapito e Rumi sentì le guance andare in fiamme e il cuore partire a razzo

-C-che ne dici…di fare due passi giù al fiume?Fa molto caldo!- cercò di smorzare la tensione

Ma non immaginava certo, cosa quella proposta avrebbe comportato..

Kankuro continuava a guardarla intensamente mentre camminavano in silenzio lungo il corso del fiume, la mangiava con gli occhi e Rumi si sentiva l’aria mancare sotto quello sguardo. Cercava di guardare davanti a sé e fare finta di niente ma…era impossibile!.

>GRAP!! -Adesso basta Rumi! Guardami!-

-!!!!-

Kankuro la prese improvvisamente per un braccio obbligandola a fermarsi e voltarsi davanti a lui.
Rumi lo guardava sconvolta e in agitazione.

-Adesso basta così! Sono stanco di fare finta di niente!-

-D-di cosa s-stai parlando?!- a Rumi parve di aver preso il brutto vizio di Matsuri di balbettare quando era agitata

-Come di cosa?! Tu mi piaci tantissimo! Anzi! Sono innamorato di te!!-

-….- ecco il cuore di Rumi perse tre o quattro battiti di fila

Una dichiarazione così improvvisa era sconvolgente!. Così su due piedi l’aveva travolta con quel suo impeto focoso..Quell’impeto che lui aveva anche in battaglia e che lei adorava da sempre.

Sentirsi dire che l’amava così all’improvviso la stordì. Le lacrime le rigarono il viso in un istante e Kankuro spaventato dalla reazione le lasciò il braccio per prenderla per le spalle preoccupato.

-Oh no! Io non volevo farti piangere..-

-N-no! Queste sono lacrime di felicità!^^ Non me lo aspettavo così all’improvviso..Ma sentire questo da te mi rende la ragazza più felice del mondo! Perché anch’io ti amo Kankuro!^^- tra le lacrime e il sorriso anche Rumi decise di dichiararsi

La reazione fu che Kankuro si chinò veloce su di lei leccandole via le lacrime e poi baciarla con trasporto, fino ad unire per un po’ le loro lingue in intrecciate carezze..
Quando si staccò da lei le disse a fior di labbra..

-Ti amo Rumi…e voglio che tu sia la mia ragazza in modo ufficiale!- sussurrò sorridendo quando la vide sussultare di nuovo per l’emozione

-Kankuro…- gli occhi le tremarono di gioia

Le loro bocce si cercarono e unirono ancora. Stavolta però era diverso. Stavano sigillando un patto d’amore.
Qualcosa in Kankuro poco dopo, volle andare oltre quel bacio di per sé già molto appassionato. Il suo corpo si mosse da solo spinto dal suo istinto e dal suo sentimento per lei.
Le abbassò lievemente una spallina del vestito e del reggiseno, iniziando a baciarle e leccarle prima la spalla e poi il collo risalendo e scendendo di nuovo. A Rumi scappò un piccolo gemito di piacere a quel gesto..
Al che Kankuro si fermò guardandola negli occhi.

-Non vuoi?-

Come si faceva a dire di no? Quel viso bello e virile, serio e un po’ arrossato per l’eccitazione del momento. Come faceva a dire di no? Era la stessa cosa che voleva lei. Approfondire..andare al dì là di quei baci appassionati. Non aveva paura, voleva che lui esplorasse ogni centimetro del suo corpo, che la avvolgesse col suo..Ecco che tutta la sua audacia veniva fuori in una volta..

Gli sorrise seducente. Non c’era più spazio per la timida Rumi.

-Certo che voglio! Non sai quanto!- la risposta fece fare a Kankuro lo stesso seducente sorriso

Allora oltre alle labbra, anche le mani del ragazzo iniziarono a muoversi per il corpo di Rumi.
Si ritrovarono presto stesi nell’erba alta che li nascondeva così a qualsiasi occhio indiscreto, mentre continuavano a scambiarsi baci e carezze, e i loro vestiti scivolavano via lentamente dietro di loro, lasciandoli sempre più scoperti l’uno all’altra.
Le mani calde di Kankuro erano sensuali ed eccitanti. Qualsiasi parte del corpo di Rumi toccassero, la facevano sussultare e gemere di piacere. La lingua del ragazzo ne esplorò tutto. I seni, la pancia, l’ombelico e la femminilità già piuttosto umida e calda.
La schiena di Rumi ormai si inarcava in continuazione sotto le piacevoli torture di lui.
Kankuro risalì di nuovo per baciarla mentre lasciava che fossero le sue dita a continuare l’eccitante tortura su Rumi..
Andarono avanti così per un po’, fino a quando entrambi non furono al limite, volendo ancora di più..

°°

Matsuri alzò gli occhi al cielo, nei quali si riflettè l’immagine della bella luna a falce che stava illuminando quella notte.
Sospirò beata appoggiando poi delicatamente il capo ad una spalla di Gaara, seduto accanto a lei.
Dopo essersi salutati con Naruto e Hinata, i due erano andati sull’altura rocciosa appena fuori dal villaggio, per ammirare meglio lo spettacolo stellato che offriva quella notte. Una vecchia abitudine che entrambi avevano quando erano a casa..

-Sai Gaara..nonostante io continui a preferire il paesaggio di casa..anche quello di Konoha..con tutto il suo verde…è davvero molto bello..- sorrise

-Si hai ragione..- Gaara poggiò la guancia sul capo di Matsuri

Entrambi si stavano beando della loro reciproca vicinanza.

-Una volta a casa..- riprese Gaara -…voglio sistemare le cose..-

-Di cosa parli?-

-Prima di tutto vedrò di dare una bella lezione a quei babbei ammuffiti che hanno osato darti ordini tanto assurdi a mia insaputa, credendosi in diritto di fare le veci di Kazekage!-

-Pfff! AH AH AH AH!- scoppiò a ridere lei lasciandolo stupito

-Che hai da ridere??-

-Ah ah ah ah! Scusami ma…è buffo! Rumi mi aveva detto la stessa cosa con la tua stessa enfasi! “Vedrai che Gaara-sama metterà al loro posto quei vecchi balordi”. Lo hai detto come l’ha detto Rumi…eh eh eh!^^-

-Ma lo farò stanne certa! Non gliela farò passare liscia!-

-Oh…- Matsuri scostò il capo per guardare Gaara negli occhi. Era davvero determinato..

-Non credo che dovresti farlo..- Matsuri si tirò su cingendo con le braccia le ginocchia

-Come?-

-Si insomma..non vorrei mai che tu ti creassi dei problemi all’interno del Consiglio..-

-Ehi..Matsuri..guardami..- Gaara prese il mento della ragazza facendola voltare verso di sé -..il Consiglio dovrebbe agire nell’interesse del villaggio, in aiuto al suo Kazekage. Dovrebbe guardare anche al lato umano delle cose, non soltanto all’interesse materiale..Quello che hanno fatto con te è sbagliato. Io voglio solo che si capisca questo!-

-….- Matsuri si perse nello smeraldo degli occhi di Gaara mentre le stava parlando.. Si sentiva così bene vicino a lui.

Gaara non perse tempo, e chiuse la distanza tra loro dandole un tenero bacio.

Era davvero bella quell’ultima notte a Konoha.

Rumi e Kankuro stavano camminando abbracciati per la strada che portava alla casa di Sakura. Ormai era notte tarda e per le strade non c’era più nessuno.
Si fermarono a poca distanza dalla porta di casa, mettendosi uno di fronte all’altro. Erano entrambi leggermente rossi in viso, emozionati, ancora avvolti dalla passione che li aveva travolti poco prima.. Alzarono gli occhi nello stesso momento guardandosi. Rumi accennò un timido sorriso, subito imitato da Kankuro.

-B’è allora….buonanotte..ci vediamo tra circa cinque ore..^^- cercò di sdrammatizzare lei

-Buonanotte…- Kankuro le mise una mano sulla guancia con enfasi

-..- Rumi allora poggiò la sua su quella del ragazzo, godendo del calore che emanava

Kankuro si chinò su di lei dandole un bacio appassionato, per poi sussurrare :

-Ti amo-

-Ti amo anch’io- sussurrò Rumi

Poco dopo la ragazza lo guardò allontanarsi lungo la via finchè non fu scomparso alla sua vista. Entrò in casa poggiandosi alla porta emettendo un lungo sospiro beato.
Sorrise tra sé e poi salì lentamente le scale per andare a dormire.

**

Matsuri fece un tenero sorriso a Gaara quando le loro bocche si separarono da quel lungo e passionale bacio.
Il rosso ricambiò il sorriso come meglio poteva, avvolgendo la ragazza tra le braccia e stringendola forte al petto. Matsuri circondò la vita di Gaara stringendolo forte assaporando il suo profumo di fiori del deserto..

“Chissà cosa ci succederà da adesso in poi..”

Continua..

   
 
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