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Autore: DrHouse93    08/03/2010    4 recensioni
"Non si sa mai!" esclamò Ron guardando il libriccino con apprensione.
"Non si sa mai cosa, Ron?" chiese Harry.
"Niente, è solo che non ti prendevo in giro da tanto" rispose Ron. Harry rimase pensieroso(il che è strano). "Comunque, mi ha detto papà, tra i libri confiscati dal Ministero ce n'era uno che ti faceva diventare scemo - su di te non avrebbe effetto - e un'altro che..."
"Ehi, aspetta!" lo interruppe Harry. "Ma se mi hai insultato appena due minuti fa!"
"D'oh! Cazzo, se l'è ricordato!"
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Harry Potter e la Camera del Biscione Secchione
- Capitolo 8: Inside the legend -

Harry si sentì mozzare il fiato, anche se non capì il perché(sarà che Gazza lo sta strozzando?). Sentiva delle voci indistinte attorno a sé, e vedeva tutto sfocato. Il panico salì a mille, e così l’adrenalina, attivando a sua volta il microchip. Harry sferrò un cazzotto all’addome di Gazza, che lo mollò all’istante. Non era particolarmente potente, ma poiché il microchip lo faceva muovere alla velocità di un proiettile faceva male comunque. Non appena Gazza lo mollò, Harry lo tempestò di pugni, facendolo barcollare e infine crollare a terra svenuto. Quando Harry saltò in aria per terminarlo, fu colpito in pieno dallo Stupefacente di Silente, giunto sul posto.

Quando si riprese, si trovava insieme a Ron, Hermione, un frignante Gazza, un ghignante Piton, un’orripilante McStrudel, nell’ufficio di un demente Allock. Silente era chino su Mrs Purr, poggiata sulla scrivania di Allock, che continuava a blaterare: «Dev’essere stata la Maledizione Fuffolosa - e chi la conosce? -  a ucciderla. Oppure l’Anatema Jigglypuff. Non escluderei anche l’Incantesimo Cleffa. E’ un peccato che non fossi presente…»
Gazza continuava con il suo piagnisteo insopportabile: «Il mio tessssoro…il mio tessssoro è morto…loro ci uccideranno, ci uccideranno! Cossssa accadrà al povero, povero Argussss? Oh, tessssoro!!!»
Harry continuava a guardarsi intorno con aria da ritardato cronico, tentando di decifrare il volto di Piton, che aveva l’espressione più strana che avesse visto: era come se si stesse sforzando di non ridere. Hermione, come al solito, era meditabonda, e sembrava combattuta con sé stessa, e Ron, be’, Ron si faceva i cazzi suoi.

Dopo quelli che parvero millenni, Silente annunciò: «Bene, ci sono buone notizie»
L’attenzione nello studio si fece palpabile. Silente si schiarì la voce e, ignorando Allock che ripeteva: «Se sapessi preparare la pozione Grande Puffo, forse forse…» emesse la sentenza: «Bene, dopo attente osservazioni, studi, magie e botte di culo, posso affermare con certezza una cosa»
Fece una pausa in attesa del silenzio
«…o forse l’Incanto Gargamella…»
«Vabbè, lui non fa testo…comunque, sono assolutamente sicuro che Mrs Purr sia un gatto di sesso femminile»
«E quindi?» lo incalzò Gazza
«E quindi cosa?»
«Cossssa è ssssuccesssso al mio tessssoro
«E che ne so. Ti sembro un medico?»
«Ma qualcuno ha uccisssso il mio tessssoro!» si lagnò Gazza. «Qui ci vuole una bella punizione! Una bella punizione, sissì! Lo ssssappiamo chi è sssstato! Argus, Argus! È sssstato Potter! Dovremmo torcergli quel ssssudicio piccolo collo! Argus! Argus! ARGUS!»
Silente lo stese con un bel cazzotto, prima di rivolgersi ai suoi colleghi per dire: «Qualcuno ha qualche idea?»
«Io» si fece avanti baldanzoso Allock. «Come dicevo prima, si tratta sicuramente della Maledizione Caramelldansen. Se…»
Prima che Silente mollasse un cazzotto anche a lui, Piton intervenne: «Preside, mi permette una parola?»
Harry deglutì: qualunque cosa volesse dire Piton, non sarebbe stata buona.
«Intanto è evidente che la gatta non è morta. E’ stata pietrificata» esordì Piton
«Proprio quello che pensa…
SOCK
THUMP
«Dicevi?» lo esortò Silente, massaggiandosi la mano destra
«Dunque, la gatta è stata pietrificata. Ed è anche vero che Potter Fesso afferma di essere innocente, tuttavia» e il suo ghigno si allargò ancora di più, «le circostanze sono sospette. Perché voi tre non eravate alla festa di Halloween. Potreste, cosa molto improbabile, solamente esservi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma tutto ciò è sospetto»
Harry si fece prendere dal panico, ma per fortuna intervennero in suo aiuto Ron e Hermione, che raccontarono loro della Festa degli Emo scomparsi.
«…andavamo nella Sala Grande quando abbiamo trovato Mrs Purr»
«Ah si?» sogghignò Piton. «E come mai siete passati dal corridoio del secondo piano? A quanto mi risulta, la Festa degli Emo scomparsi si tiene nei sotterranei, e la Sala Grande sta al pian terreno»
«Ehm…»
A quel punto Harry attivò il microchip, e schizzò a ultravelocità(OMMIODDIO) verso la porta(ah, mbè). Fece per buttarla giù, ma quella non demordeva. Piton sfoderò la bacchetta, ma per Harry fu facile schivare i suoi colpi, grazie al microchip, ma poi Silente riuscì ad afferrarlo, muovendosi quasi alla sua velocità, lo brandì saldamente e gli fece una spezza collo.
Uhm, no, mi sa che questa alternativa non va bene, pensò Harry.

«Ehm…»
A quel punto Harry attivò il microchip, sfoderò la bacchetta e stese tutti, inclusi Ron e Hermione, tranne Silente, che schivò i suoi colpi alla sua stessa velocità
MORTAL KOMBAT
Harry digrignò i denti, si concentrò e fece per colpire Silente
MORTAL KO…
SPACK
Silente sferrò una possente ginocchiata sulla colonna vertebrale di Harry, spezzandola di netto
Eh no, non va bene neanche questa

«Sto aspettando, Potter»
«Perché voleva andare a sfidare il professor Allock a “Mortal Kombat: Stupid Edition”» lo salvò Hermione. Ma poi gli sorse un dubbio
Come fa a sapere che vado da Allock a giocare a “Mortal Kombat: Stupid Edition”?
«E perché non glielo fa dire a lui?» chiese Piton sospettoso, rivolto a Hermione
«Perché, gli avreste creduto?»
Piton fece per rispondere, ma poi si fermò, limitandosi a borbottare: «Fanculo. Colpo basso»
«Innocente fino a prova contraria» sentenziò a quel punto Silente, che fino ad allora era rimasto a guardare con espressione da cerebroleso.

***

Per molti giorni non si parlò che dell’attentato di Mrs Purr. Gazza non esitava a saltare addosso agli studenti, nel TENTATIVO VANO E INUTILE di pestarli, ma otteneva solo più botte di quante ne riusciva a dare.
Ginny sembrava sconvolta dall’aggressione di Mrs Purr. A detta di Ron, amava molto i gatti.
«Ma dai, su, non preoccuparti» la rassicurò Harry. «In fondo, tu Mrs Purr non l’hai neanche conosciuta. Fidati, senza di lei stiamo tutti meglio»
Ron lo guardò con espressione sbigottita, come per dire “Deficiente, che cazzo dici? Così è peggio!” Inutile dire che Harry non colse quest’espressione.
«Comunque, di solito queste cose a Hogwarts non succedono» proseguì Harry. «Vedrai che butteranno fuori quell’idiota prima che riesca a vantarsi di averla fatta franca. Spero solo che riesca a pietrificare Gazza prima»
Ginny sbiancò, e Ron lanciò un’occhiataccia a Harry. Si affrettò a cambiare discorso: «A proposito, dov’è Hermione
«Boh» rispose sapientemente Harry. Da un po’ di giorni infatti Hermione spariva misteriosamente, per poi tornare poco dopo, con un’espressione indecifrabile in volto.
«Potremmo pedinarla» suggerì Harry. Ron rise
«Ma se non sei capace a pedinare neanche un paralitico!»
«Non è vero» si difese Harry. «Ho il mio Mantello dell’Invisibilità. Anzi, sai che c’è? Ora lo vado a prendere e vado a vedere cosa combina Hermione»
Ron alzò gli occhi al cielo, esasperato.
Harry scese dopo un po’ col Mantello, infilandoselo sulle scale. Gli parve di sentire qualcuno che lo salutava, ma lo ignorò. Perlustrò il castello per le successive due ore, ma di Hermione non c’era traccia. Alla fine tornò esausto nella Sala Comune, dove trovò Ron e Hermione ad aspettarlo. Harry guardò stupito Hermione, e gli domandò: «Ma, come hai fatto a tornare qui senza che ti vedessi?»
«Veramente sto qui da due ore» rispose Hermione. «Ti ho anche salutato, ma non hai risposto»
Mentre sul volto di Harry si dipingeva una tipica espressiona da ‘D’oh!’, Ron sghignazzò: «Te l’avevo detto che non eri capace»

Il mattino dopo li attendeva una lezione di Trasfigurazione. La bacchetta di Ron continuava a dare problemi, e difatti fece esplodere in un colpo solo la testa di Goyle, il quale però non morì perché è vuota, e il coglione sinistro di Neville, che potete immaginare che fine fece.
«Pene» esordì come al solito la McStrudel. «Oggi ien spiekaren voi kome trasformaren animalen en calicen t’aqquen» si schiarì la voce, picchiettò tre volte sul corvo davanti a lei e poi disse: «Feraverto
Il corvo si tramutò all’istante in un bel bicchiere d’acqua.
«Pene, oren provatecen tutten»
Harry provò e riprovò più volte, ma senza successo, e ogni volta il suo corvo continuava a fargli: «Cra cra!», che voleva dire chiaramente: «Ha ha!»
Anche Ron provò e riprovò più volte, solo che il suo corvo non emise alcun suono, perché esplose anche lui. A un tratto, Harry alzò la mano. La cosa sconcertò tutti, ma non come la domanda che fece a un’incredula McStrudel: «Professoressa, ma non abbiamo saltato un importante capitolo?»
«Uhm…qualen
«Ma come…quello sulle cose zozze!»
«No, Harry, queste cose non ci sono nel mondo magico» lo precedette Hermione. «Se tu ti senti solo accarezzati Merdige»(tratto da willwoosh: “A Hogwarts non si puffa”)
«Ma, com’è possibile?» insistette Harry.
«Potter, non romperen cazzen» sbottò finemente la McStrudel. «Se signorina Kranger ha detten che non esistenen, sta zitten, perkè lei uniken ke afere letten Storien ti Hogwarts». Si girò verso Hermione, che aveva alzato la mano, e ascoltò la domanda di Hermione: «Professoressa, volevo chiederle…se può parlarci della Camera del Biscione Secchione»
La McStrudel sospirò.
«Pene» iniziò, come al solito così. «Tutten voi saperen che Hogwarz esseren staten fontaten da maghen et streghen plus famosen tel tempen: Kodrik Krifondoren, Toska Tassorossen, Priscillen Corvoneren, et Salazar Serpeverten»
«Loro li conoscevano gli incantesimi zozzi?» Inutile dire che nessuno se lo cagò di pezza
«Professoressa» intervenne Dean Thomas. «Ma se il mago si chiamava Serpeverde, perché la sua casa è quella di Se
mpreverde?»
«Boh» rispose la McStrudel. «Comunquen, per un perioten ti pacen, tutten visseren felicen et contenten. Ma, topo un poken, rapporten tra Serpeverten et Krifondoren cominciaren at inkrinarent. Infatten, Serpeverten voleven esseren più selettiven su stutenten ta ammetteren Hoggwarz. Eren convinten che solamenten i cosiddetten Purosanguen dovesseren impararen magien. Così, tra Serpverten et Krifondoren scoppiaren graven litiggien, et Serpeverten lasciaren Hoggwarz. Oren, leggenden narrent ke Serpeverten costruireren cameren nascosten che solen Ereten poteven apriren, scatenandonen orrorent in essen contenuten»
«Che intende per orrori?» domandò Ron, la voce leggermente terrorizzata.
«Si narren che Cameren essere tanen di Piscionen istruiten ta Serpeverten per essere Secchionen. Solen Ereten saperen comantaren Piscionen»

Quando la lezione finì, tutti non facevano che ripetere la leggenda appena sentita dalla McStrudel.
«Pensate che sia vero?» chiese Harry
«Be’, non so, ci sono delle parti che combaciano» rispose Hermione. «Ma se la Camera è veramente stata riaperta, vuol dire che l’Erede si è fatto avanti. La domanda è: chi è?»
«Be’, vediamo, chi pensa che i Nati Babbani siano delle emerite teste di cazzo?»
«Io» rispose stupidamente Harry. Gli altri due lo ignorarono
«Ti riferisci a Malfoy?» chiese Hermione sia scettica che divertita
«E chi sennò?» ribattè Ron. «Ricordi che l’ultima volta ti ha chiamata Mezzosangue? Certo, Mezzosangue non è il termine corretto, perché Mezzosangue…»
«Sì, la pianti?» sbottò Hermione
«Mezzosangue» fece Harry con una faccia inebetita
SOCK AHIA
«Dicevamo?» disse Ron.
«Ehm…» Hermione si massaggiò il pugno destro. «Ah sì, Malfoy. Be’, chi ci dice che sia proprio lui? Voglio dire, se fosse lui l’avrebbe fatto l’anno scorso»
«E’ vero» convenne Ron. «Ma se ci fai caso lo sai che non fa che vantarsi che nella sua famiglia sono stati tutti Sempreverde. Potrebbe discendere da Serpeverde in persona. Forse se ne sta vantando proprio in questo momento nella Sala Comune! Se solo potessimo sentirlo…»
«Be’, un modo ci sarebbe» intervenne Harry. «Possiamo travestirci da Tiger e Goyle e spacciarci per loro due!»
«Harry, tu hai già il naso rotto e grondante di sangue. Non vorrai mica aggiungerci anche un occhio nero?» lo minacciò Ron.
«No aspettate!» si bloccò Hermione. «Harry ha ragione!»
KRAK-HOOM

EEEEEEEE salve a tutti, ed eccoci alla fine di un nuovo capitolo! Spero che abbiate capito la leggenda della Camera, in caso contrario pubblicherò un extra con la traduzione McStrudelese-Italiano. Ma ora andiamo a rispondere alle recensioni:

cubo5: In effetti sono contento di vedere una recensione, ero convinto che dopo millemila giorni non ne avrei vista manco più una, ma sono lieto di aver trovato il contrario. Io ho risolto con matematica, mi devi spiegare perché hai un americano a casa, in compenso. Quanto a Mirtilla, lei è stata la prima Emo del mondo. Infatti “Mirtilla”, in aramaico antico, si dice asdEkjnhMlkjgggO, che è poi stato erroneamente tradotto in elfico come Esh Makh numbazOr, ed è stato scritto per la prima volta al computer da un Nerd, però il computer non leggeva i caratteri elfici e stampò a video: E???M?????!!!--_O?. Poiché poi il Nerd riuscì a leggere solo quelle lettere, da lì nacque il nome Emo. Semplice, no?
dirkfelpy89: Ti ringrazio, e comunico a tutti che Gazza è così in seguito a un grave trauma cerebrale, del quale forse un giorno vi parlerò, quanto alla festa degli Emo, a essere sincero, mi è bastato scopiazzare un po’ dal libro e ho risolto xD
Veronica Potter Malandrina: Mi congratulo con la tua risposta, molto simile all’ultimo saggio di Gandhi che ho letto xD. Sto scherzando, naturalmente, e sono contento che tu abbia recensito. Mi devi spiegare come hai fatto a recensire se arrivata al messaggio sul mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmuro(non fare caso alle mille “m”, ultimamente la tastiera sta impazzendo)sei morta, e scometto che la risposta azzeccata era: Nome e Cognome!
Dark Dancer: Nah, figurati, per Matematica ho risolto sbarazzandomi della prof. xD. Ma mi fa piacere che tu abbia recensito, e che il chap ti sia piaciuto

Bene, finite le recensioni un grazie particolare a tutti, che mi avete fatto arrivare alle 30 recensioni! Evviva! Ma noi qui ci lasciamo, corrompete più gente possibile a recensire POSITIVAMENTE la fic, e ci vediamo Lunedì per il prossimo capitolo: Il Bolide Rompi*****one!

  
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