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Autore: MrEvilside    09/03/2010    4 recensioni
Perché non mi racconti la tua storia?
D’accordo, ma vorrei raccontartela con calma, perché è molto lunga.
Ma certo.
Dunque, papà…
[Kakashi centric]
[What if...? del tankoubon italiano numero 46]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake
Note: What if?, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Someone who [still] needs you

Perché non mi racconti la tua storia?
D’accordo, ma vorrei raccontartela con calma, perché è molto lunga.
Ma certo.
Dunque, papà…

Non ha mai avuto il tempo di parlare, Kakashi.
Sebbene si sia sempre detto di lui che è un uomo di poche parole ed è per questo che è divenuto un così grande shinobi, forse gli sarebbe piaciuto, di tanto in tanto, semplicemente sedersi a scambiare due chiacchiere con un amico.
Anche quando è accaduto, era soltanto una facciata.
Perché essere un grande shinobi comporta il muoversi rapidamente, nella consapevolezza che la velocità potrebbe salvare una vita, ma poi tale abitudine finisce per ripercuotersi sulla vita quotidiana.
Jiraiya l’ha sempre rimproverato per questo motivo: il Sannin lo sapeva, che cosa Kakashi avrebbe perso in questo modo. Ora lui stesso l’ha compreso, che cosa ha abbandonato in tutti questi anni in nome del proprio titolo di ninja: ha oltrepassato le altre persone, non si è fermato ad aspettarle, e chi non è riuscito a tenere il suo passo è stato lasciato indietro.
Ha perduto il sorriso d’amichevole ammirazione di Obito che si nascondeva sotto strati di falso odio, l’abbraccio di suo padre, soffocato dall’odore del sangue, e l’affetto dei cari che ha avuto intorno prima che venissero inghiottiti dalla spirale di morte che irrimediabilmente avvolge ogni shinobi. Più stretta quanto più egli è celebre.
È per questo che adesso Kakashi si è seduto e ha cominciato a parlare di tutte quelle altre cose che al contrario è stato capace di tenersi stretto. Articola con calma ogni singola parola e si prende un po’ di tempo per osservare come le rughe attorno al sorriso di Sakumo si tendano quando questo si amplia nell’ascoltare il racconto d’un episodio felice e come poi si facciano più marcate quando lui si sofferma su qualcosa di più triste.
Kakashi non pone le tante domande che conserva dentro di sé da tanti anni, si limita a rendere suo padre partecipe dei momenti della sua esistenza che si è perso, perché sa che così può dargli modo di recuperare almeno una delle tante cose che ha scelto di abbandonare con il suicidio: la vita di suo figlio.
Quando infine termina il suo racconto, il fuoco si è notevolmente consumato nel suo letto di terra circondato da ciottoli bianchi. Zanna Bianca studia le fiamme oramai rarefatte e poi chiede, levando gli occhi su Kakashi: -Dunque questo ragazzo… Naruto… ha ancora bisogno di te, non è vero?-.
Il tessuto della maschera che cela il viso dello shinobi si increspa in un sorriso ed una mano viene condotta ad accarezzare la nuca in un gesto imbarazzato. -Ah, non credo.- ammette, scrollando le spalle. -È cresciuto e con lui c’è Sakura: non hanno più bisogno del loro vecchio sensei-.
-Tu dici?-. L’espressione che accentua le rughe sul volto di Sakumo è assorta. -Non commettere il mio stesso errore: anch’io ero convinto che tu fossi cresciuto, allora.- lo ammonisce, stringendo la sua spalla fra le dita robuste.
-Non è la stessa cosa.- obietta Kakashi senza rancore.
Zanna Bianca sorride a propria volta. -Torna da lui, Kakashi.- dice semplicemente, con un tono che sa di congedo. -Avremo molto tempo per parlare un’altra volta-. Sfiora affettuosamente la spalla del ninja in un’ultima carezza e, quando si ritrae, la sua sagoma ha cominciato a svanire ed il fuoco è ridotto ad un mucchio di ceneri.
Kakashi vorrebbe trattenersi soltanto un altro poco, tuttavia suo padre e le braci sono oramai poco più che ombre.
Ma v’erano scuse silenziose, nella voce di Sakumo: gli basta così.
E poi, dall’altra parte, qualcuno lo sta aspettando.
Sono fiero di te, Kakashi.



Io seguo l'edizione italiana, perciò vi sarei ampiamente grata se non spoileraste nulla.
Le frasi iniziali - riprese dal tankoubon numero 46 - sono tutto ciò che so di quanto accade a Kakashi quando è "a metà tra l'aldilà e l'aldiqua", come dico io, poiché non credo sia morto; l'ultima frase, quella di Sakumo sulla destra, è una mia invenzione personale.
Non fatemi spoiler in alcun modo, ve ne prego. E se volete recensire, ne sarò felice <3.
Grazie di tutto.
  
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