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Autore: lucyette    09/03/2010    3 recensioni
un viaggio nel tempo, un nuovo nemico e un nuova battaglia. i reali della luna dovranno vedersela di nuovo con un nemico ma questa volta saranno aiutati da uno Shin un pò diverso!! ^^
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Conseguenze di scelte

Fatto il primo passo la regina della luna si trovò in un grande castello. Era molto elegante e spazioso ma non molto illuminato. Fine conosceva il castello di Mazoon e di certo non era quello.

F: dove siamo?- chiese confusa
M: mi dispiace mia regina, ma questo è un dato che non posso rivelarle
F: fatemi vedere mia figlia allora!
M: certo come volete. Dix- chiamò

Dietro una parete in quel momento spuntò il ragazzo, e dietro una testolina con due codini spettinati. A quella vista gli occhi di Fine si illuminarono

F: tesoro mio
Ff: mamma!- urlò correndole incontro

La madre l’abbracciò forte a se. Quanto gli era mancata!. Poi delicatamente Fine la allontanò per vederla in viso

F: amore mio, stai bene? Ti hanno fatto del male?
Ff: no mamma, sono stati abbastanza gentili ma muoio di fame
D: ehi ragazzina dei miei stivali! Noi ti diamo da mangiare, sei tu che non sei mai soddisfatta
M: ti prego figliolo sei in presenza di una principessa e una regina
F: ti prego Mazoon non essere tanto formale, sappiamo entrambi che sei solamente un vile
M: Dix ti prego di mostrare la camera alla regina- disse senza darle attenzione
D: da questa parte mi ledi- disse inchinandosi

La regina non sopportava minimamente quel falso rispetto che le portavano, ma doveva cercare di sopportare. Non poteva mettere in pericolo, con il suo temperamento, le figlie

D: ecco a lei- disse il ragazzo aprendo una modesta camera.

Non era un gran chè, ma non era neanche brutta. Era una semplice camera da letto, con un armadio, un letto matrimoniale e una scrivania. Come supplemento vicino al letto c’era una culla. A quanto pare avevano già programmato tutto

F: ti ringrazio Dix
D: oh di niente mi ledi, mi dispiace molto per quello che sta succedendo, lei è sempre stata molto gentile con me, ma non vi perdonerò per quello che avete fatto a mio padre- disse uscendo
F: cosa voleva dire?- si chiese ad alta voce
Ff: Dix era amico di Nino e Shin, stavano sempre insieme. Ma un giorno ha scoperto che il padre era Mazoon e tentato di uccidere Shin anche se non cè riuscito- spiegò seria
F: ma cosa centro io?
Ff: tu mamma sei sempre stata una brava mamma. Papà voleva imprigionarlo ma tu ti sei opposta, hai detto che era solo un ragazzo e che non poteva passare tutta la vita in prigione. Hai cercato di fargli capire cosa era successo, ma Dix era pieno di odio e non ti ha ascoltato
F: capisco. Ma perché allora non lo avete affrontato con il potere di promimance?
Ff: Shin non ne ha avuto il coraggio. Avrebbe potuto ucciderlo e non voleva questo. Quindi ha evitato tutti gli scontri e alla fine, il potere oscuro lo ha raggiunto cambiandolo completamente
F: ma quando è successo tutto questo?
Ff: allora Shin aveva circa 15 anni.
F: ma dimmi quando sono diventati amici?
Ff: per la verità non lo so. Io conosco Dix sin da quanto mi ricordo, credo fin da quando ero piccolissima- spiegò rattristata
F: ehi bambina mia, su con il morale. Riusciremo a salvarci e a salvare anche Dix te lo prometto- disse accarezzandogli i capelli arruffati

Poi mise la sua piccola Felicity nella culla e l’abbracciò

F: ma dimmi, da quanto non pettini i capelli?- chiese sorridendo
Ff: questi due non riescono a farmeli e mi sono rimasti così- disse arrabbiata

La regina si guardò in torno, alla destra della scrivania c’era uno specchio, sorrise alla figlia e la condusse davanti a esso, facendola sedere su una sedia.

F: te li farò io da adesso in poi, infondo dobbiamo farci trovare bellissime da papà, sono sicura che ce ne dirà di tutti i colori- disse ridendo
Ff: eh già!- concordò la principessina sorridendo energicamente

Detto questo, la regina prese una spazzola e cominciò a pettinare i morbidi capelli di Felicity, facendo rivivere il loro splendore naturale

Ff: sai mamma, nel futuro mi pettinerai sempre tu. Ogni volta mi fai diventare bellissima- esclamò contenta
F: no amore, tu sei bellissima anche in disordine. Ricorda che assomigli a tuo padre
Ff: si si è vero. Me lo ripeti sempre- disse ridendo
Ff: peccato che con noi non ci sia Melody, anche a lei piace quando le pettini i capelli
F: Melody?
Ff: oh noo! Che ho detto?- pensò
F: cosa cè che non va tesoro?
Ff: niente niente, non preoccuparti- rispose agitata
F: allora cara, chi è Melody?
Ff: una mia amica mamma- rispose ancora agitata
F: oh capisco! Le vuoi molto bene?
Ff: si tantissimo!! Però non la capisco, è una bambina strana
F: perché dici questo?
Ff: è più piccola di me, ma già sa leggere! E le piace un sacco. Vuole stare tranquilla a leggere da sola! E poi quando qualcuno che non conosce le rivolge la parola lei diventa dura- spiegò con un filo di contraddizione ma di assoluto amore
F: vuoi dire che si irrigidisce?
Ff: si si. Però a volte mi fa contenta e gioca con me. Il suo sorriso è bellissimo, anche se non lo mostra molto. Tranne quando parla con Shin, lei va matta per lui. E vanno anche d’accordo! Anche io a volte per farla contenta leggo con lei. Ma io sono molto più lenta e leggo libri meno doppi, qualche pagina massimo. Invece lei legge un sacco
F: che strano, conosco una persona identica- commentò pensando a Shade
Ff: però lo sai mamma, nonostante siamo molto diverse ci vogliamo un sacco bene e quando siamo in difficoltà ci aiutiamo, qualunque cosa succeda- aggiunse sorridendo

La regina le fece un dolce sorriso, questa amica doveva essere davvero speciale, perché sua figlia ne parlava con rispetto.

Intanto al regno della luna Shade e Shin stavano cercando Fine dappertutto.

Sha: ma dove si sarà cacciata!
Shi: può essere che abbia avuto un malore?
Sf: o che abbia avuto una crisi depressiva?
Sha: No. Non credo proprio
Shi: e come fai ad esserne tanto certo?
Sha: perché sono stato con tua madre questa mattina e non mi è sembrata affatto giù- rispose diventando un po’ rosso
Sf: ti prego papà, abbi un po’ di pudore mio dio
Sha: ma che ho detto! Sei tu che sei troppo malizioso
Sf: si si. Come se non ti conoscessimo. Comunque il fatto che non la troviamo mi sta facendo preoccupare

In quel momento si sentì un urlo provenire dalla camera da letto dei sovrani e i tre accorsero preoccupati

Shi: cosa è successo?!?
L: oh maestà, la regina. La regina…- non riuesciva a parlare per la disperazione e la preoccupazione
Sha: Lili cosa è successo alla regina?- chiese allarmato

La povera badante gli porse il foglio di carta che aveva trovato sulla scrivania e lo lesse. Ad ogni parola il suo sguardo diventava sempre più furioso, fino a quando alla fine non tirò un pugno al muro che fece sussultare tutti

Shi: papà, cosa cè scritto il quel foglio?- chiese preoccupato
Sha: tu ne sapevi qualcosa?- chiese al più grande, mostrando la lettera
Sf: oh no! Adesso ricordo. Mi dispiace papà
Sha: QUELLA STUPIDA!!!- gridò furioso

I due Shin in quel momento lessero la lettera. I loro sguardi si fecero malinconici e anche preoccupati per il padre, non lo avevano mai visto così arrabbiato.

Sha: MA COSA LE è SALTATO IN TESTA EH? FA SEMPRE A MODO SUO! MI CREA SEMPRE DI QUESTI PROBLEMI FIN DA RAGAZZI! MA QUESTA VOLTA NON GLIELA FACCIO PASSARE LISCIA! QUELLA DONNA è UN PERICOLO PER LA MIA SANITà MENTALE!- continuava a gridare in preda alla furia e alla disperazione
Shi: Pa…papà ti prego calmati- disse dubbioso
Sha: ma come faccio a calmarmi, tua madre è  tra le grinfie di Mazoon, quella donna non si rende mai conto di quello che fa- disse sedendosi nel letto
Sf: però ha detto che si fida
Sha: si lo so ma…si tratta sempre di Mazoon. Non so quello che le possa fare
Sf: sono sicuro che Dix non gli permetterà di toccarla, non lo ammetterebbe mai ma le vuole bene
Shi: di che stai parlando?- chiese confuso

Anche il padre lo guardò stupito e curioso

Sf: Dix entrerà nella nostra vita fra poco. Io lui e Nino saremo come fratelli. Ci siamo divertiti davvero tanto, senza contare che frequenteremo la stessa scuola. Ne abbiamo combinate così tante…
Shi: come è possibile che un amico diventi nemico?
Sf: sua madre non gli ha mai detto chi era suo padre, ma poi lo ha scoperto accidentalmente e si è infuriato. Ho cercato più volte di convincerlo che non c’era alternativa ma lui non mi ha ascoltato. Ha provato ad uccidermi, tu papà lo hai condannato alle segrete ma la mamma
Sha: ma la mamma si è opposta per la sua giovane età giusto?- lo interruppe
Sf: si. Però con il passare del tempo la situazione tra noi due non è cambiata, anzi è peggiorata. Questo suo odio ha attirato a se il potere oscuro e da allora non siamo più stati amici.
Sha: ma non capisco. Perché la madre non gli ha mai raccontato la verità?
Sf: non lo so papà. So soltanto che Dix non è la persona malvagia che conoscete. È in gamba, intelligente, forte e soprattutto un buon amico
Shi: perché non hai cercato di dissolvere la magia nera?
Sf: è qualcosa di molto difficile da fare. Non sono riuscito a raggiungere il suo cuore. Non avevo possibilità di liberarlo se non lo uccidevo
Sha: quindi non lo vuoi sconfiggere giusto?
Sf: No. Voglio solo farlo ragionare e scacciare i poteri oscuri
Sha: bene! Quindi dovremmo allenarci molto di più di adesso, perché come avete notato a questo si è aggiunto il salvataggio di vostra madre!- disse con una punta di ira
Shi: però non ho capito perché ha portato con se Felicity
L: ha questo principe le posso rispondere io- si intromise ancora un po’ scossa
L: tempo a dietro, quando vostra madre vi vide per la prima volta fece la stessa identica cosa. Voleva proteggervi, anche a costo di morire. Non vi lasciava mai, neanche per dormire. Vi teneva sempre tra le braccia e non vi straccava gli occhi di dosso un attimo. Io credevo che allora lo facesse solo perché aveva perso la persona che amava di più al mondo, ma non è così. Continua a farlo anche con Felicity, certo con lei la presa è molto più allentata, ma lo fa comunque.
Sha: nonostante la storia ancora non capisco il perché del suo comportamento
L: tempo a dietro ho chiesto a uno specialista. Lei avverte, per influenza della luna, le minime attività delle azioni malvagie e benevole, e sapendo con preavviso tutto questo, il suo stato di mamma chiocca aumenta e viene involontario volervi proteggere.
Sf: quindi lo fa perché le vibrazioni la impauriscono?
L: si, diciamo. Lei non cè abituata, il suo potere paranormale ancora non è abbastanza, come lo era quello della regina Maria, quindi lei non sapendo tutto questo, vi tiene a se senza accorgersi di essere morbosamente protettiva
Sf: e io che credevo fosse paranoica
Shi: la mamma non è paranoica
Sf: adesso- commentò
Sha: quindi peggiorerà?
Sf: si, ma riesce a contenersi e a guidarci e sorvegliarci da lontano
Sha; ma io adesso come faccio  senza di lei?- disse sofferente
Sf: non sono poi molti giorni, resisterai
Sha: dimmi Shin, non ti manca la tua misteriosa ragazza?- chiese serio
Sf: giorno e notte
Sha: vi vedete tutti i giorni?
Sf: più o meno, ma cosa c’entra?
Sha: immagina di poterla vedere tutti i giorni, tutte le ore, sempre vicino a te. E poi all’improvviso non la vedresti più girarti in torno, come ti sentiresti?
Sf: si, non riuscirei a vivere. Ma voi non vi siete visti per 10 anni
Sha: di lei ricordavo solo il volto e nonostante questo mi sentivo mancare una metà
Sf: credo che devi farti forza papà. E poi credo che le parole della mamma siano proprio per questo
Shi: quali parole?
Sf: “Non preoccupatevi per me, metteteci tutto voi stessi negli allenamenti e non scoraggiatevi come me. So che siete forti e non deboli come la sottoscritta. Quindi non abbattetevi” lo ha ripetuto spesso, mi fido. secondo me stava cercando di dirci che non dobbiamo abbatterci perché è quello che vuole Mazoon
Sha: si hai ragione, anche perché la devo rivedere per dirle due cosette che adesso vorrei gridare

I sue figli sorrisero spaventati. La preoccupazione del padre diventava ira e la cosa faceva paura, perché quando si arrabbiava era pericoloso

Sf: cosa intendeva la mamma per punirmi?- chiese ricordando quell’ultima frase
Sha: quando le bambine sono disubbidienti hanno una punizione no?
Sf: ma lei non è una bambina
Shi: e con la violenza non si ottiene niente!
Sha: chi ha detto che userò la violenza? E si è vero non è una bambina quella che conoscete voi
Shi Sf: eh?
Sha: ricordate quando vi diciamo che lei assomigliava a vostra sorella? Che era golosa e tutto?
Sf: si certo! Anche se è un po’ difficile da credere
Sha: vostra madre non resisterebbe un giorno se alla sera prima di dormire non mangia un dolce. Di certo non è come da bambina che ne mangia a non finire, ma la sua gola non è cessata e quindi la sera ha bisogno di un dolce, qualsiasi esso sia

A quelle parole i volti dei principi divennero due statue. Il loro mito della mamma seria e grande era crollato come niente. Non era del tutto cambiata, a quanto pare quel lato infantile era rimasto, quando era con il marito

Sha: comunque adesso andate a riposare, domani dovremo lavorare duro- disse esausto e profondamente preoccupato

Detto questo i figli ubbidirono, si vedeva lontano un miglio che era stanco. E poi adesso era meglio non aggiungere niente, era troppo scosso per la madre.

Shi: però, non pensavo che papà potesse togliere alla mamma il suo unico sostentamento
Sf: si, lo pensato anche io. È troppo severo
L: vostro padre è solo preoccupato. La sua rabbia è solamente preoccupazione. È troppo orgoglioso per ammettere che è tanto preoccupato da fare un patto con il diavolo se servisse
Shi: si ma non spiega perché la paragona ad una bambina
L: il re sa benissimo che la moglie non è più una bambina, sa anche che quella decisione non è del tutto sbagliata, ma dicendo così cerca solo di allontanare il suo senso di colpa per non essere riuscito a proteggerla. E poi anche se fa il duro irremovibile con gli altri, alla regina non sa resistere e la, come la chiamano loro, punizione, non dura che qualche ora- Finì sorridendo dolcemente
Shi: Lili, grazie
L: e di che principe
Sf: ci sei sempre per le spiegazioni delle emozioni di mamma e papà
L: va bene, accetto il vostro ringraziamento principe, ma adesso andate a riposare

I principi accettarono senza discutere, erano molto stanchi anche loro, quindi non aveva alcun senso dire di no ad una bella dormita.
Adesso non potevano fare nient’altro che aspettare il momento della battaglia e avere fiducia che Fine e Felicity stessero bene.


ecco un altro cap. spero vi sia piaciuto ^^
ringrazio twikisara per avermi recensito e sn felice ke le sia piaciuto.
adesso vi lascio cn un bacio e un abbraccio ^^
  
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