sto aggiornando parecchio in ritardo, mi dispiace, ma in questo periodo sto arrancando... in ogni senso.
spero che vi piaccia e grazie delle recensioni!
Erba. Luce. Erba. Odore di erba.
Coraline apri' gli occhi e fu accecata da un bagliore improvvisa.
Era caduta e adesso stava guardando, appunto, l'erba sotto le proprie mani.
Cos'era successo?
Quando la vista le ritorno' scorse i due ciondoli che teneva in mano prima, ancora incastrati l'uno con l'altro, accanto alle sue mani.
Scosse la testa per riprendersi e alzo' lo sguardo.
Si trovava nel mezzo di quella che sembrava una piccola radura coperta d'erba in mezzo a un fitto bosco.
Ma c'era qualcosa di strano in quel bosco.
Non lo capi' subito, ma dopo un po' riusci' a percepirne l'essenza: era il bosco piu' vivo che avesse mai visto. Intorno a lei c'erano miriadi di piante e alberi, di specie assortite che sembravano emanare un lieve luccichio e sembrava che respirassero.
L'aria profumava di erba fresca e altri aromi naturali e non si sentiva altro che il frusciare discreto e sereno delle fronde degli alberi.
- Benvenuta.
Coraline quasi si ingoio' le tonsille. Trasalendo si volto' e ancora una volta fu abbagliata per un attimo.
- Il mio nome e' Evelyn.
Guardo' la fonte della voce.
Era una ragazza. O forse una donna. Sembrava non avere eta'.
La prima cosa che noto' furono i capelli. Biondissimi, lunghi fino alle caviglie, erano intrecciati e decorati con fiori e foglie, in un modo molto elaborato.
Aveva gli occhi verdissimi, con la pupilla bianca e nonostante questo aveva un aspetto magnifico e non terrificante.
Avanzo' verso di lei e Coraline vide la sua pelle chiarissima e il corpo snello, coperto solo per lo stretto necessario da un abito che sembrava tessuto con le foglie di un grande albero. Era scalza e camminava come se non toccasse realmente terra. Sembrava quasi che volasse raso terra.
Le ricordo' le ninfe dei boschi del suo libri di epica, aggraziate con un'espressione immutabile e dovette ricredersi quando la sconosciuta le sorrise.
- Visto che io mi sono presentata, potresti farlo anche tu.
La sua voce era argentina e squillante e nello stesso tempo bassa e musicale.
Come una cantilena.
Coraline la guardo' torva.
- Sono Coraline. - poi si guardo' intorno - dove sono?
- Da nessuna parte, in ogni luogo.