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Autore: Raven_95    10/03/2010    3 recensioni
Sì, lo so, è la seconda fanfic ke faccio su loro due, ma che ci posso fare? Io adoro questa coppia e ormai non penso ad altro!!! Comunque questa sarà diversa dalla precedente: 1. Corvina è già fidanzata con B.B 2. Cyborg neanche ci prova con lei xk è cotto di Bubble Bee 3. Trygon non c'entrerà niente 4. Corvina e Bibi si stanno per sposare... Bé, spero che questa fanfic vi piaccia... Io ci metterò tutto l'impegno per farla nel miglior modo possibile. Buon divertimento
Genere: Malinconico, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Beast Boy, Nuovo Personaggio, Raven, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ed eccoci qua...

Sapevo che questo momento sarebbe arrivato...

E' solo che, sinceramente, non c'ero preparata...

Comunque, è giusto dire ...

INIZI L'ULTIMO CAPITOLO



Bibi era in una camera da letto.

A un certo punto entrò una donna.

La conosceva, ma non sapeva chi potesse essere.

Portava in braccio una bambina.

Non riusciva a vederle in volto.

- Lei è tua figlia – diceva la donna.

 

Bibi si svegliò di soprassalto.

Era in un hotel.

Era uscito dall’ospedale, ma ancora non sapeva dove andare a vivere, allora stava in un albergo.

Si alzò.

Andò al mini bar e si prese un bicchiere di latte.

 

Tornò a dormire.

 

- Toc Toc – disse Bibi bussando alla porta della casa di Corvina

- Chi è? – chiese la ragazza aprendo la porta.

La prima cosa che vide fu un mazzo di bellissimi iris rossi e di rose blu.

Rimase senza fiato.

“i miei fiori preferiti” pensò.

- Ciao! – disse Bibi facendo capolino da dietro quella montagna floreale.

- Ciao! Perché mi hai preso questi fiori? – chiese ancora stupita

- Non lo so… li ho visti e ho pensato a te – disse senza pensare, poi la guardò in volto e arrossì fino alle orecchie a punta. – Ehm… mi fai entrare?

- Certo! Oh, scusa, che scortese… Entra pure! – disse lei facendogli largo.

- Mi sembra di essere già stato qui…

Lei fece finta di non aver sentito.

Lo fece entrare nel salotto e lo fece sedere sul divano.

Mise i fiori nel vaso.

Si sedette accanto a lui.

- Allora, cosa succede?

- Volevo solo farti visita. Ti sono sembrato inopportuno? – le chiese

- No, no. Sono felice che tu sia qui.

- Ti stai facendo crescere i capelli! – disse lui prendendone una ciocca.

- Prima che entrassi in coma li avevo lunghi fino alla vita.

- Perché li hai tagliati? Dovevi essere bellissima…

- Lutto.

- Oh…

Si fece un po’più vicino.

- Sai, volevo dirti… che… - cominciò lui

- Mamma! Mamma!

Bibi rimase spiazzato.

- Non sapevo che avessi un figlio…

- E’ una bambina – disse lei alzandosi.

- Posso conoscerla? – chiese lui sorridendo

- Certo – disse lei raggiante.

Scomparve nella stanza dei bambini e riapparve subito dopo con un frugoletto tra le braccia.

La piccola era di spalle.

Si voltò e piantò il suo sguardo in quello di Bibi.

Lui ne fu ipnotizzato.

Allungò le braccia.

- Posso prenderla? – chiese, sempre guardando la bambina

- Certo -  disse lei dandogliela.

Bibi la guardò e sentì che avrebbe potuto dare la vita per quella bambina.

Lei era… qualcosa di suo, qualcosa che, non riusciva a spiegarlo, ma era come se lei fosse un pezzetto di lui.

La strinse forte a sé, con le lacrime agli occhi.

Quel calore, quel profumo…

Sentiva che doveva aspettarseli, ma non sapeva perché…

La guardò meglio.

- Ha i miei occhi. – disse.

 

Flash

 

Migliaia di immagini, di suoni, di sapori si affollarono nella sua testa.

Ricordò, ora ricordò ogni singolo istante della sua vita.

Le notti insonni passate a escogitare delle strategie per uscire con Corvina, la battaglia ingaggiata con Cyborg per il cuore di lei, il loro disastroso primo appuntamento, il suo cordoglio quando Trygon l’aveva prigioniera, il loro primo bacio sulla terrazza, la prima volta che le aveva detto “Ti amo”, la loro prima volta e basta, il giorno del loro matrimonio, la luna di miele a Parigi, la gravidanza, lo sparo e l’oltretomba.

E tutto l’amore che aveva provato in precedenza andava a fondersi con quello che provava in quel momento.

Tutte le sensazioni finirono quando Corvina posò una mano sul suo braccio.

- Sì ha i tuoi occhi, ma anche i tuoi capelli e la tua risata… - disse lei con gli occhi colmi di lacrime

- Come si chiama ?

- LilRose.

- Allora la battaglia dei nomi l’ho vinta io! – disse lui con un sorriso vittorioso sul volto

- Ti ricordi…? – Corvina stentava a crederlo…

- Certo che mi ricordò, ricordo tutto di noi- disse stringendola a sé.

La bambina volò via.

Allora Bibi si staccò preoccupato dall’abbraccio, ma lei era salva e fluttuava felice a 2 metri da lui.

- Bac’o! Bac’o!  - disse la bambina battendo le mani.

I due genitori risero guardandola, poi si voltarono, faccia a faccia.

Corvina socchiuse gli occhi e, con una mano dietro la testa di lui, avvicinandolo a sé, lo baciò con intensità.

Allora lui la strinse forte e giurò a sé stesso di non abbandonarla mai più.

 

 

Ad un tratto una grande luce bianca li accecò.

- Ma cosa diavolo… - disse Bibi

La luce scomparve e al suo posto si presentò una bellissima donna, di circa 45 anni, dai lunghi capelli viola e grigi.

- Madre! – disse Corvina correndole in contro e abbracciandola

- Oh, cara sono così contenta di vederti sana e in forze!

- Anch’io di vedere te… ma perché sei qui?

- Per darti questo.

Le porse un cofanetto di legno nero, ebano, con i bordi di filigrana dorata.

Corvina lo aprì.

Delle fiamme nere l’avvolsero e la trasportarono in cielo

- Corvina! – urlò suo marito tendendo un braccio verso di lei, prontamente fermato dalla sacerdotessa di Azarath

- Se non vuoi tornare da dove sei venuto ti consiglio di stare fermo – disse lei calma ma ferma.

Dopo un po’ che si contorceva in aria, Corvina tornò priva dei sensi tra le braccia di Garfild.

Lui le accarezzò il viso.

Era come prima del lutto, coi lunghi capelli viola che dalle spalle arrivavano alla vita, le guance rosee e il sorriso sulle labbra.

Prese un respiro profondo e aprì gli occhi

La prima cosa che vide fu suo marito.

Sorrise.

Poi guardò sua madre.

- Cos’è successo? – le chiese

- Ora hai di nuovo i tuoi poteri.

- Ma io ne avevo fatto dono al Dio degli inferi per riavere mio marito.. Come…? – chiese turbata

- Io ho chiesto lui di scambiare i miei coi tuoi. Ora sei perfino più forte di prima e non hai più limiti… E’ il mio regalo di nozze per voi.

- Grazie, è la cosa più bella che mi potessi regalare! Vieni, ti presento la mia famiglia! – disse arrancando verso di lei grazie al sostegno di Beast Boy, mentre la bambina cadeva fra le sue braccia.

- Nonna! – disse guardando la donna.

 

 

Ecco come si conclude questa storia.

In realtà accaddero anche altre cose.

 

  1. Corvina e Beast Boy si trasferirono in un'altra città: avevano bisogno di staccare un po’ dalla vita di supereroi, ma, state tranquilli, non mollarono definitivamente il lavoro.
  2. Ebbero un altro figlio : Jacob Laurence Garfild Logan. Aveva il colorito della madre (grazie al cielo) i suoi occhi e il colore dei capelli, ma per il resto era identico al padre. Poteva trasformarsi in qualsiasi animale, anche i volatili, ma non aveva il potere di fluttuare come la sorella. In compenso, lui aveva la telecinesi e la telepatia, anche se i suoi campi di energia erano verdi….
  3. LilRose divenne la maga più potente del mondo (compreso Azarath), sviluppò altri 100 poteri e si mise col figlio di Cyborg e Bubble Bee, ma questa è un'altra storia.

 

 

 

Alla prossima fan fiction…

Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! <3

  
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