Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: crazyg93    13/03/2010    0 recensioni
Questa è una storia dove fantascienza, azione e amore s’intrecciano e diventano una cosa sola... Narra di un giovane con un dono grandissimo, che però dovrà imparare a usare nella maniera giusta e dovrà imparare anche a controllare questo dono... e non sarà facile.
Genere: Romantico, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo nono

Capitolo nono

L’addestramento

 

 

 

“Metterci al lavoro in che senso?”chiesi io

“Beh devo assolutamente aiutarti a migliorare i tuoi poteri tesoro mio!!” rispose Sam

“Che palle sempre scuola!!” dissi scherzando

“Eh lo so, ma senza questo addestramento finiresti morto al primo incontro con i Nerovian, e questo non è ciò che vuole nessuno, soprattutto io!! Questo addestramento è lo stesso che mio padre ha fatto a me prima di morire, ed ha una durata di tre mesi”

“Tre mesi!! Ma io ho il permesso di liberta dell’S13 solo per questa settimana! Come faccio a stare qui tre mesi?”

“Non ti preoccupare, mentre arrivavi qua ho cancellato il tuo ricordo dalle menti di tutti i soldati e gli ufficiali che ti hanno conosciuto. Nessuno sa più della tua esistenza”

“Ah però, beh non male la cosa allora… HEY aspetta un secondo, l’hai cancellata mentre io venivo qui da te, mentre scalavo la montagna?”

Si esattamente”

E come la mettevi se non accettavo il bacio e non diventavo un angelo?”

“Nella mia mente era impossibile che tu facessi una cosa del genere”

“Beh per forza!! Come diavolo si fa a rifiutare un bacio da te!?

“Razza di adulatore, dai su iniziamo questo addestramento se no va a finire che qui non cominciamo mai..”

“Va bene!! Con cosa si comincia?”

“L’addestramento sarà diviso in 4 diverse fasi con difficoltà sempre maggiore, inizialmente ti insegnerò ad usare la tua luce, poi ad attaccare corpi estranei, un po’ come hai fatto giù in Sicilia, poi ti insegnerò a smateriallizarti e a ricomparire ovunque vuoi e infine ti insegnerò a plagiare gli atomi attorno a te x creare qualsiasi oggetto tu desideri”

“Gran figata!! Ma le prime due parti già le padroneggio!!”

“Dissi cosi anche io a mio padre, ma poi mi stupii dei risultati”

Ok ti credo, bene allora incominciamo con la prima parte!”

Il lavoro che io e Sam svolsimo per la seguente settimana consisteva nel imparare a concentrare la luce dentro di se e a sprigionarla di colpo, oppure persino a riporla nell’ambiente circostante e usarla come arma a sorpresa, durante l’esame finale della prima parte, Sam mi chiedeva di colpire diversi bersagli, anche coperti da muri o pannelli di metallo con la luce, lasciando intatto l’ambiente circostante.  Fu meno facile del previsto lo ammetto, ma alla fine ci riuscii. Avevo concluso la prima parte in una settimana precisa, proprio come da programma.

Nella seconda parte dell’addestramento fui un po’ più impacciato, non perché non avessi le capacità, ma perché consisteva nel utilizzare l’influenza della materia per confondere, cancellare i ricordi, addormentare o persino uccidere un altro essere umano. Il mio problema stava nel fatto che dovevo provare tutte queste cose su Sam, e il solo pensiero di farle del male mi fermava. Dopo tre giorni ancora non riuscivo a farle niente nonostante abbassasse le difese e mi incitasse ad attaccare, e ne avevamo solo quattro a disposizione per completare la seconda parte dell’addestramento.

“Dai, più deciso! Non mi farai di certo del male!!” disse Sam un po’ scocciata

“Tesoro non ce la faccio, non riesco a violare la barriera del tuo corpo”

“Sono sicura che in un altro modo ce la faresti! Comunque facciamo cosi, invece che imparare ad attaccarmi ti insegnerò a curarmi, tanto il principio di base è lo stesso, e sono sicura che ci riusciresti”

Infatti curarla fu una passeggiata, anche perché mi sentivo in obbligo di farlo appena la vedevo ferita.

Inizio cosi la terza parte dell’addestramento, e anche questa fu abbastanza complicata, dopotutto scomporre ogni singola cellula del tuo corpo e poi ricomporla in un altro posto, viaggiando usando la velocità della luce, non è affatto una passeggiata. Ci furono vari inconvenienti, fortunatamente risolti da Sam e anche stavolta finimmo nel tempo previsto, ovvero due settimane.

Ora si avvicinava l’ultima e piu difficile parte dell’addestramento, avremmo impiegato due mesi secondo Sam, cosi ci concedemmo una settimana di riposo.

Durante questo primo mese di addestramento, il nostro rapporto diventava sempre piu forte, e ogni sera, prima che ognuno andasse nel proprio letto ci sedevamo in divano e chiaccheravamo allegramente, mentre ci coccolavamo e baciavamo.

Ogni sera era un piccolo paradiso, solo io e lei su un monte sperduto. Insomma l’avventura che ogni ragazzo e ragazza desiderano!

Tuttavia nella settimana di pausa facemmo un passo avanti, una sera Sam si alzò dal divano e mi chiese di andare con lei a visitare camera sua, dato che ancora non l’avevo vista.

Così tenendomi per mano mi porto a vederla, ma non fece solo quello. Di colpo si sdraio sul letto e mi chiese di andare li con lei, a farle compagnia.

Ero sempre stato un timidone, cosi per me fu un po’ difficile farlo, ma alla fine ci riuscii, e scoppio la passione.

Era la prima volta per entrambi, ma non  restammo insoddisfatti, e non ci pentimmo, perché io amavo lei e lei amava me, solo che nessuno dei due era ancora stato abbastanza coraggioso per dirlo.

Almeno fino a quella sera!!

 

 

Gigia94: Ti ho fatto attendere parecchio amore mio, ma spero sia venuta fuori una bella cosa!! A presto!! Ti amo tantissimissimissimissimissimissimissimo!!

 

 

Samantha:

http://img41.imageshack.us/i/p10305561.jpg/

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: crazyg93