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Autore: Mei_chan    29/07/2005    2 recensioni
Vostra madre vi perseguita perché vi troviate una fidanzata bella, brava ma soprattutto normale e la vostra non risponde ai requisiti? Volete impressionare il vostro capo alla cena aziendale che terrà sabato sera nella quale si parlerà di chi riceverà la promozione che tanto agognate? La vostra ex, che vi ha scaricato come una vecchia poltrona, vi capita sotto il naso ogni due per tre con un pezzo di Marcantonio troppo bello per essere vero, messo lì apposta per ricordare l'umiliazione subita? Nessun problema! Patricia Gatsby ha una soluzione per tutto.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui...
Come va? tutto ok?
come procedono le vacanze?
bene bene? O siete ancora in ufficio come me?
eccovi un nuovo capitolo di PF e ..beh fatemi sapere se vi è piaciuto!! ^^


CAPITOLO IV


- Paul, puoi passarmi la teglia?-
Bruce tese la mano verso Paul per farsi passare la teglia con le verdure anche se in
realtà poteva arrivarci benissimo da solo.
- Paul se ti azzardi a passargli quella teglia ti disconosco come amico! - tuonò
Evelin seduta accanto a Bruce - E’ capacissimo di prendersela da solo!
Solo che è talmente pigro che non fa altro che chiedere.-
- Non ho alcuna intenzione di passagliela. Dopo la giornata che ho avuto oggi,
non ho alcuna intenzione di farmi mettere in piedi in testa ancora. Soprattutto da
Bruce. Arrangiati.-

Bruce mise il broncio e incrociò le braccia.
- Capisco. Siete tutti incazzati per i fatti vostri e ve la prendete con me. Non
è giusto.-
- -No, Calimero,è ora che comincia ad arrangiarti . Non fare il
bambino.- intervenne Patty.
- Appunto. E’ ora di crescere.- rincarò la dose Evelin.
- Basta. La verità è che siete tutti gelosi di me perché sono il più bello.-
disse convinto.
Patty, Paul ed Evelin si guardarono per un attimo allibiti e poi, all’unisono,
scoppiarono a ridere.
Bruce era davvero incredibile.

- Ecco adesso mi prendete in giro. Ho ragione io.
Paul non riusciva a smettere di ridere. La faccia imbronciata di Bruce era troppo
comica.
La tensione accumulata durante la giornata sembrò sciogliersi.
Quasi non si ricordava più il nome del brutto ceffo che gli era apparso quel mattino
in ufficio, quasi non si ricordava più i tratti.


Benjamin Price sbatté con veemenza i primi fogli che trovò sul tavolo e le carte si
sparpagliarono rapidamente.
Una vena gli pulsava pericolosamente sul collo.

- Voglio quelle maledette foto su questa scrivania tra dieci minuti! E dove
diavolo si è cacciata Patricia ? La voglio qui nel mio ufficio subito!!
La voce si levò chiara dal fondo della stanza.
- Io sono già nel tuo ufficio. Da dieci minuti per giunta. Ma tu eri troppo
occupato a terrorizzare i tuoi redattori per accorgerti di me.
Benjamin rimase interdetto per un secondo, giusto il tempo per riprendere fiato e
ricominciare a sbraitare nuovamente.
- Si può sapere dove diavolo ti eri cacciata! Avevi un articolo da consegnarmi!
- Il mio articolo è quella marea di “cartacce” che hai appena sparpagliato sul tavolo.

I redattori intimoriti osservarono lo sguardo per nulla alterato di Patricia per poi
passare alla faccia adirata del loro capo e decisero rapidamente che era il caso
di sparire dalla circolazione.
Patricia non abbassò lo sguardo.
Benjamin era riuscita a metterla in difficoltà pochissime volte.
Lei era sempre preparata,alla fine era lui a capitolare e fare una magra figura.
Anche se era il suo capo.
Benjamin faticava a sopportare quello sguardo,quella donna gli faceva ribollire il sangue.
Distruggeva il suo impero e lui non poteva dirle niente.


Il telefono squillò sul tavolino con il ripiano in vetro nel salotto illuminato.
Oliver si affrettò a rispondere.
Le cose non stavano andando come sperava e aspettava delle risposte.

- Pronto?
- Signor Hutton?
- Si?
- Sono Levier. Ho delle brutte notizie. Purtroppo non sono riuscito a trovarla.
-Lo immaginavo. La ringrazio Signor Levier.
- Si figuri.Glielo dovevo. Arrivederci.
- Arrivederci.
Riappese la cornetta e si gettò mollemente sul divano,scoraggiato.
Lei era sparita,svanita nel nulla.
Perduta per sempre.

Il cameriere poggiò il Martini bianco con ghiaccio e il vassoietto riempito fino
all’orlo di leccornie sul tavolino.
Patricia gli sorrise e ringraziò.
Dopo la giornata che aveva avuto solo un buon aperitivo e del cibo avrebbero potuto
farla stare meglio.
Benjamin era testone, irascibile,collerico e violento con i suoi collaboratori.
In ufficio tutti lo temevano.
Tutti tranne lei.
Le rovinava la giornata ma di certo non le metteva paura.
Ma era maledettamente bravo nel suo lavoro, glielo doveva.
Anche se si divertiva a terrorizzare i suoi sottoposti, sapeva sempre cosa sarebbe
stato uno scoop e che avrebbe fatto vendere miliardi di copie.
E poi al di fuori dell’ufficio non era così violento e antipatico.
Anche perché se lo fosse stato avrebbe dovuto fare i conti con lei.
Una voce s’intromise nei suoi pensieri.

- Patricia?
- Si?
- Mark Lenders?

Patricia rimase destabilizzata per un secondo. (UUUUUUUUUUUHHHHHHHH!!!! EVAAAAA!!! La
crisi delle certezze la mettiamo pure quaaaaaa!!!!ndA) Quando Paul le aveva
descritto Mark, ovvero una persona seria, gentile, educata e che lavora troppo, se
l’era immaginato come il classico tipo bruttino con gli occhiali.
Aveva sbagliato in pieno.
L’uomo che si ritrovava davanti poteva essere inserito nella classifica degli uomini
più belli che avesse mai conosciuto..beh … direttamente al secondo posto.
Alto, muscoloso ma senza dare l’aria di gonfiato, i capelli corvini lunghi sulle
spalle, lo sguardo intenso che avrebbe causato turbamenti perfino alla più gelida
delle donne.
La prima cosa da fare era rivedere il concetto di “avvocato serio” e magari
associarlo a quello di “ gran bell’uomo”.

- Non eri come ti avevo immaginato, decisamente meglio. Peccato che tu sia già
fidanzato. Ci avrei fatto un pensierino.

Mark sorrise imbarazzato e abbassò lo sguardo.

Pure timido l’avvocato. Patty, segna sull’agenda: “ Aggiornare preconcetti”.
Una pasta totalmente diversa da Paul.

- Sei sempre così schietta?
- Lo so è dolorosa, ma una scelta di vita è pur sempre una scelta di vita. Ma la
pausa pranzo è breve e noi dobbiamo lavorare. Dimmi per quale motivo il tuo
capo non dovrebbe adorarti?
- Ma sei sempre di corsa?
- Scusa ma non dovrei essere io a fare domande? Sono io la giornalista!
- Ok, ok,basta domande. Ma anche tu sei diversa da come ti avevo immaginato.
Il mio capo… Non è che non mi “adori”. E' che non essendo un capo autoritario si sente in diritto di diventare il tuo migliore amico.
- E sua moglie? Che tipo è?

- Beh lui controlla uno dei più grandi studi legali della città, lei controlla lui.* E' una di quelle donne a cui non sfugge nulla.Non c'è una cosa che lui faccia, che lei
non lo venga a sapere. Così lui si sfoga intromettendosi nella vita di ogni
potenziale socio dello studio. All'inizio l' ho assecondato. Gli ho parlato di
noi, della nostra vita. Ma non posso certo presentargli la mia Pat. Lei è
adorabile, per carità, e io le perdono tutto. Ma in un ambiente del genere è un
pesce fuor d'acqua.
E poi sinceramente non intendevo fare figuracce con il capo anche se la cosa è
abbastanza meschina.
- Un po' più che meschina. Ti ho già detto che sono fermamente contraria a questa
cosa?
- Ok non farmi la predica, è una cosa tremenda. Ma sono stato incastrato.
E quando Paul mi ha detto come l' hai aiutato ho pensato che potessi essere la
soluzione ai miei problemi, anche se un po' costosa.
- Non che la cosa mi piaccia. Ma sono decisamente in bolletta e tutto questo mi
permette di arrotondare un po' il mio stipendio.Tutto qui.
- Avrai i tuoi buoni motivi ma resta il fatto che è un'attività decisamente
interessante.Potresti farlo diventare un business.
- Non ho alcuna intenzione di farlo diventare un business. Sono già stufa così.
- Mai dire mai.
-Uhm ..lasciamo stare.Raccontami ancora qualcosa sulla moglie del tuo capo. In fondo è
su di lei che devo fare colpo, giusto?
- Giusto. Beh ha una passione sfrenata per Armani e Valentino...
- E io dove lo trovo un Valentino per stasera? dovrò inventarmi qualcosa...adesso però
non dirmi che ha anche una passione sfrenata per gli yachts e per Cartier...
- A parte i vestiti non ha gusti molto costosi. Viene da una classe medio bassa quindi
apprezza le cose semplici. Di certo non può vedere tutte quelle snob con la
puzza sotto il naso che le ronzano attorno...
Ama le piccole cose fatte in casa. Per esempio una volta al mese ci manda dei biscotti
che dice di aver cucinato lei. Ovviamente ognuno di noi sa che non tocca
una padella da vent'anni e che di sicuro li ha cucinati la sua cuoca portoricana.
- Insomma le piacerebbe incontrare una ragazza semplice, ma comunque di buona famiglia. Un tipo allegro ma comunque non troppo.
- Diciamo di si. Ovviamente con una buona dose di classe e stile.Passioni principali: il suo gatto Minù e l'Oriente.
- mmmh... Oriente India o Oriente Cina?
- Oriente Cina.
- Per il gatto? Amore alla follia?
- Quanto quello per il marito. Forse anche di più. Lo tratta come il bambino che non
ha mai avuto.
-Sarà sicuramente un argomento di conversazione quindi non raccontarmi più di
tanto..altrimenti sarà dura fingermi sorpresa quando me le dirà..
- Hai bisogno di sapere altro?
- Sì.Qualcosa su di te.
- Scusa, perchè su di me?
- Ma giusto perchè normalmente le fidanzate sanno cosa preferiscono i loro
fidanzati.Non perché ci sia un interesse da parte mia. Beh almeno non un interesse
che io possa manifestare.
- Spara.
- Profumo preferito?
- Eau,Kenzo.
- Buono. Cibo preferito?
- uhm..pizza?
- Qualche dato in più, no?
- Beh mangio un po’ di tutto..
- Non mi stai aiutando…sparane un paio…
- Applecake e cioccolata. E pizza con la birra davanti alle partite di calcio.
- Oh no! Guardi le partite di calcio! E io che stavo cominciando a pensare che fossi
un uomo che usa la testa!
- Vogliamo continuare?
- Ristorante?
- Indiano.
- Dove andate di solito?
- Al Tai Mal,sai dov’è?
- E chi non lo conosce? Dove siete stati l’ultima vacanza? E quando?
- Due mesi fa,una settimana a Cuba.
- Dov’eravate a Natale?
- Dai miei. Sei una giornalista o una poliziotta? Mi sembra un interrogatorio..
- Fai il bravo o pubblico la storia sul giornale. E’ andata bene? Cosa avete mangiato
principalmente?
- Non ti azzardare o ti rovino. Benissimo, ai miei è piaciuta molto. Principalmente
tacchino e peperoni.
- A Natale? Lasciamo perdere…Dove siete andati domenica scorsa?
- All’orto botanico, a vedere le orchidee.
- Romantico… ultima cosa… colore dei capelli…
- Delle orchidee?
- No di Patchouli… ma perché le orchidee hanno i capelli? Questa mi mancava..
- La prossima volta spiegati. Rossi,altro? Potrebbero darti la laurea ad honoris
in giurisprudenza…
- Grazie,grazie.Direi di non avere bisogno d'altro. Ah,a che ora passi a prendermi?
- Alle 9.00. Sii puntuale.
- Io sono puntualissima
- Bene. Scappo visto che oramai la mia pausa pranzo è agli sgoccioli.
- Come agli sgoccioli? siamo qui da 20 minuti!
- Si 20 minuti con te, i restanti 40 a convincere Pat che stasera esco con Paul e non
la tradisco . Non mi piace mentirle.
- Non dirmi che sei anche una persona sincera! Oh Signore! Perchè a Patchouli si, e a
me no?
- Ah ah, molto divertente. Sei decisamente matta il doppio di quanto mi abbia detto Paul.
- Come? Quando ti ha detto di questa cosa non ti dato il libretto con le istruzioni?
Accidenti se lo sapevo...
- No si è dimenticato. Ma adesso devo scappare.
- A stasera. Puntuale.
- Io sono puntualissimo.
- Pure.Donna fortunata la tua. A più tardi.

* Frase tratta da "Come farsi lasciare in dieci giorni". beh in parte...^^
Ringraziamenti!!!!!
Pè: ciao tesorino!!! come va? ^^ Io sono distrutta e non vedo l'ora di andare al
mare...Barcellona arrivo!! ehm...ricomponiamoci..grazie mille..lo sai che senza di
te pubblicherei con una scaterva di erroracci? me troppo distratta...alla fine quelle due frasi le ho tolte..ma in fondo non mi convincevano neanche un po'..e sì, ho esagerato con l'andare a capo... un bacione
megagalattico!!!
Ailin: ciao!! un'altra dispersa...che dovrebbe essere in vacanza se non erro..beata
te!! grazie per i compliments e ...aspetto con ansia un tuo nuovo chap!
Eva: se lo ripeti ti uccido!!! IO NON SONO UNA DONNA DA SPOSARE! e visto che ci sono
ti darò della brava ragazza... così..occhio per occhio...cmq lo so che mi
odierai perchè in questo cap ho messo a Mark una scaterva di buone qualità...ma a
me Mark non dispiace dunque...Arriverà il giorno in cui le donne conquisteranno il
mondo!!!(ma noi non siamo normali...-____-)
Super gaia: grazie grazie..spero che l'interesse sia ancora vivo..un bacione!
Krystal: grazie!!! so che ci ho messo una vita per il nuovo cap ma sono strapresa...
un bacione a tutti anche chi non recensisce !!!
Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Mei
ps Da ottobre dovrei essere un po' + libera e forse aggiornerò un po' + spesso...

  
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