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Autore: vul95    17/03/2010    3 recensioni
Drabble, FlashFic, One-Shot dedicate ai pairing canon e non canon di Kingdom Hearts!
Crepuscopoli- Seifer X Olette - Hayner X Seifer - Hayner X Roxas/Sora - Pence X Olette - Fujin X Olette - Raijin X Seifer - Xigbar X Olette - Roxas X Olette - Roxas X Reno ;
10) Mondo Che Non Esiste- Xigbar X Larxene
11) Mondo Che Non Esiste- Zexion X Demyx
12) Mondo Che Non Esiste- Axel X Saix
13) Mondo Che Non Esiste- Xemnas X Xigbar
14) Mondo Che Non Esiste- Vexen X Saix
15) Mondo Che Non Esiste- Axel X Roxas
16) Mondo Che Non Esiste- Xaldin X Xigbar
17) Mondo Che Non Esiste- Luxord X Larxene
Reprise) Crepuscopoli- Seifer X Kairi
18) Mondo Che Non Esiste- Axel X Demyx; Reprise) Mondo Che Non Esiste- Luxord X Larxene
19) Mondo Che Non Esiste- Saix X Xemnas X Vexen
20) Mondo Che Non Esiste- Xaldin X Luxord
21) Mondo Che Non Esiste- Roxas X Lexaeus
22) Mondo Che Non Esiste- Xaldin X Demyx
23) Mondo Che Non Esiste- Xemnas X Saix
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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-Sei bellissima…- mormorò a pochi centimetri di distanza dal suo viso, fissandola intensamente negli occhi scuri

[5]

Fujin X Olette

 

-Sei bellissima…- mormorò a pochi centimetri di distanza dal suo viso, fissandola intensamente negli occhi scuri.

Olette avvampò, biascicando parole senza senso. Ma il suo volto era sempre più vicino a quello dell’altra, e non aveva idea di cosa fare, di dove guardare.

Aveva notato dei comportamenti diversi nella ragazza, da un paio di settimane, ma non pensava che stessero a significare una cosa del genere.

Ed invece, anche se un minimo di dubbio l’aveva tormentata, non era mai andata ad accertarsene, ed in quel momento si trovava appena fuori da scuola, con la compagna a un paio di centimetri dalle labbra.

Indietreggiò, sconvolta –Scusa, Fujin…Devo…Devo andare…- per poi correre via.

 

Il giorno dopo Hayner, Pence, ed Olette, erano in classe, a maledire la scuola che li teneva rinchiusi, senza permettere loro di uscire fuori all’aria aperta a godersi il sole.

Il biondino sbuffò, giocherellando con una matita, mentre Pence osservava nervosamente l’orologio, che continuava a ticchettare nervoso, senza sosta.

La voce squillante della professoressa gli fece distogliere lo sguardo –Fujin! Ti sembra questa, l’ora di arrivare?- starnazzò.

Seifer le lanciò un’occhiataccia di rimprovero.

Fujin piegò la testa, dura, dirigendosi verso il suo banco, dietro quello di Olette.

Quest’ultima, sussultò non appena lo sguardo della ragazza dai capelli azzurri incontrò il suo, che distolse immediatamente, arrossendo.

Il resto dell’ora passò lentamente per la castana, troppo lentamente.

Continuava a tormentarsi, sentendo lo sguardo di Fujin piantato addosso: aveva tentato di baciarla. Lei!! Si sentiva a disagio, e sentiva che, il giorno prima, aveva fatto la più grande cavolata del mondo. Insomma, se lei piaceva a Fujin, questo non voleva dire che doveva trattarla male, o evitarla.

Però non ci riusciva…Era più forte di lei, le era impossibile starle accanto senza sentire lo stomaco sottosopra e le guance avvampare. Non riusciva a guardarla negli occhi, e non riusciva a dirle che a lei, non piaceva. E intanto continuava ad autoconvincersi che le farfalle nello stomaco e il rossore sulle guance erano causati dal disagio, e da nient’altro.

Ma poi…Lei piaceva seriamente, a Fujin!?

 

Seguì poi l’ora di Educazione fisica.

Da che ricordava, Olette aveva sempre odiato, l’ora di Educazione fisica. Non per lo sport, per il sudore, o per i capelli sporchi, no. Più che altro per il professore. Era subdolo, meschino e antipatico. Nemmeno era carino, tra l’altro.

Gli piaceva far fare agli studenti esercizi a coppie, le quali erano sempre strane e non volute: in un mese era stata messa insieme al gruppo di Seifer al completo, e questo non le piaceva più di tanto, dato che Seifer la prendeva allegramente in giro, Raijin le guardava il seno per tutta l’ora, e Fujin la ignorava facendola sentire abbastanza inutile. E come se non bastasse, dopo ciò che era successo, non voleva stare in coppia con lei.

-Hayner, con Seifer- bastardo, aveva gia ricominciato!

-Lorelai, in coppia con Hank…E Olette…mh… Olette…- picchiettò l’indice sul mento, inscenando una finta indecisione –Mh, vai con Fujin, che oggi vedo alquanto distratta- sorrise soddisfatto, mentre la ragazza dai capelli azzurri gli lanciava un’occhiataccia fulminante.

Olette perse un battito.

Fujin si avvicinò a lei –Senti,- cominciò, sedendosi di fronte alla compagna per cominciare l’esercizio –Cerchiamo di fare l’esercizio come si deve. Bene e in fretta- disse tutto d’un fiato.

Olette non rispose, ma si limitò a deglutire, annuendo impercettibilmente.

Fujin la guardò stranita, poi le afferrò le mani, velocemente.

Olette si sentì avvampare, dopo quel gesto. La ragazza che aveva di fronte continuava a scrutarla con gli occhi azzurri, e lei non sapeva dove guardare –Bene, muoviamoci- ruppe il silenzio la compagna di Seifer, cominciando ad eseguire l’esercizio.

 

*

 

-Olette, Fujin ti fissa- Hayner piegò la testa di lato, stralunato, mentre Pence confermava quanto detto scuotendo il capo in segno affermativo.

-Eh?- la mora per poco non si strozzò con il gelato al sale marino che stava mangiando –Mi fissa?- erano nella piazza della Stazione.

-Sisi. Non so se bene, o male. Comunque è inquietante- elargì Pence lanciando il bastoncino del ghiacciolo nel cestino –T’oh, si avvicina-

Olette cominciò ad agitarsi. Se Fujin si avvicinava, voleva dirle qualcosa a proposito del giorno prima. Quindi equivaleva a dire che lei doveva dirle che non le interessava. Deglutì a vuoto, le mani le formicolavano. Quella ragazza le metteva una strana sensazione addosso, non sapeva esattamente spiegarsela, sapeva solo che era strana ed estranea, e che quindi non era una bella sensazione, di conseguenza.

Non aveva detto nulla a Hayner e Pence, non ce l’aveva fatta.

-Olette.- lo sguardo della ragazza dai capelli azzurri si piantò in quello di Olette, la quale sussultò, arrossendo.

Fujin le prese la mano, le guance leggermente tinte di rosso, e la trascinò fino al Ring di Sabbia. Quando si fermò, non mollò la presa sulla mora, ma si limitò a scrutare i suoi occhi scuri.

-Dimentica tutto- chiara, concisa.

-Eh?-

-Ieri…Non è successo niente. Sul serio- Fujin distolse per un attimo lo sguardo –Dai, su, mica avrai pensato che mi fossi innamorata di te- ridacchiò sarcastica.

Olette pensava che quelle parole le avrebbero tolto un peso dal cuore, ma non fu così.

Deglutì a vuoto ancora una volta.

-…Lo credevi?- la voce dell’altra si fece meno sicura.

Olette scosse impercettibilmente la testa, annuendo. Si sentiva insicura come non mai.

Fujin boccheggiò un paio di volte, prima di riuscire a dire qualcosa –E…- tossicchiò –Cosa hai pensato?-

-N-Non lo so- Olette cominciò ad agitarsi seriamente, gesticolando nervosamente con le braccia –Insomma, era strano.- come doveva comportarsi? Non c’era un manuale d’istruzioni, o qualcosa del genere!?

-…-

-E…N-Non mi guardare così! Mi hai inchiodato al muro e mi hai quasi baciata, cosa dovevo pensare!? Ad uno scherzo!?-

-…E…- Fujin piegò il capo, nascondendo il volto alla castana, che strabuzzò gli occhi.

-…Era uno scherzo? Tutto uno scherzo?- notando che Fujin non proferiva parola, continuò, alzando la voce –Fujin, ma ti sembra una cosa normale? Insomma, e pensare che io…-

Non finì la frase. Le sue labbra in quel momento vennero coinvolte in tutt’altra occupazione.

Spalancò le iridi marroni, mentre Fujin le teneva il mento in modo da permettere alle loro labbra di toccarsi, e, senza pensare alle sue azioni, e senza ragionare, si aggrappò alla schiena dell’altra, ricambiando il bacio ad occhi stretti.

-Era da tanto, che lo volevo fare.- quando si staccarono, Fujin prese una boccata d’aria, sorridendo leggermente –Era così male?- domandò.

E Olette, troppo confusa dopo aver capito che non era uno scherzo e che quelle farfalle nello stomaco non erano disagio, ma sintomo di una bella cotta, si buttò nuovamente a capofitto sulle labbra della ragazza dai capelli azzurri.

 

*

 

Ok ò-ò E’ strana, questa One-Shot O.o

E’ la prima shojo-ai che scrivo, non so se è venuta bene xDD

Spero comunque che non sia troppo orribile xDD

L’unica cosa che ho da dire, è che Olette sta bene con troppe persone O.o

xDD Comunque, vorrei ringraziare Giulia__Chan che ha messo la fic nelle seguite, e tutti coloro che hanno letto e recensito*^*!!

 

Giulia__Chan: Ti ringrazio *O* Anche io li trovo davvero teneri, insieme*^* Credo che la mia reazione a una domanda del genere sarebbe identica alla tua e a quella di Olette xDD

Spero che questo capitolo ti sia piaciuto*^*

 

Lusty:  AkuRoku per sempre *O*!!

Mi fa davvero tanto piacere che ti sia piaciuta la coppia*^* E Pence è…è….Mi viene voglia di coccolarlo ogni volta che lo vedo xDD!! E’ tenerissimo xDD!!

L’Organizzazione ci sarà di sicuro U_U E ovviamente ci saranno la Zemyx, l’AkuRoku e la XemSaix, sono le mie preferite *çç*, non possono non esserci UççU *coff, coff xDD*

E anch’io odio Xion +.+ Non la sopporto +.+

Ti ringrazio tanto per la recensione e spero che questo capitolo ti sia piaciuto*^*

 

Greta

  
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