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Autore: Iris of Goodbye    18/03/2010    2 recensioni
"Voglio essere Libera, Libera da questa germania, Libera da tutti i pensieri che ogni giorno, continuamente mi assillano. Voglio essere Libera. Libera da Te" AmyLee Northfeel
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Scusate l'enorme ritardo. Sono impegnatissima in questo periodo, tra scuola e preparazione per il concerto dei Th non capisco più nulla xD
Comunque ringrazio tutti come sempre, in particolare SuperEle46.
Eccovi il capitolo =) alla prossima, Kussen
Isa <3

 

Capitolo Ventiquattresimo

 

Quando mi svegliai, poco dopo le otto, trovai un pesante braccio a circondarmi la vita.
Notai subito l'enorme tatuaggio posto su di esso con una scritta alquando significativa.
Mi riggirai mettendomi a pancia insù e passando un dito lentamente su tutto il tatoo "libertà 89".
Nonostante non fossi una gran fan dei Tokio hotel da piccola, sapevo perfettamente che quella scritta per Bill rappresentava finalmente l'autonomia dalla sua
famiglia. Lo aveva fatto in occasione del suo diciottesimo compleanno ed era anche un simbolo di unione con Tom.
- Giorno- biascicò il moro osservandomi incuriosito - che stai facendo?-
- Pensavo..- lo guardai sorridendo teneramente - Questo tatuaggio è bellissimo, ho sempre desiderato averlo anche io..-
Si avvicinò accocolandosi meglio contro di me -e perchè non lo hai fatto?-
- Ho paura degli aghi- ammisi imbarazzata.
Lo sentii ridacchiare posando poi la testa alla base del collo inspirando il mio profumo - che scema che sei..-
- Grazie tante- borbottai.
Sorrise ancora prima di darmi un rumoroso bacio sulla pelle candida e alzarsi. Si stropicciò gli occhi scendendo dal letto
- vado a fare la doccia, vieni con me?- mi guardò malizioso
Scossi la testa ridendo e corsi in bagno chiudendogli la porta in faccia - Prima le donne!- urlai per farmi sentire.
Dopo una lunga e calda doccia e dopo aver aspettato che Bill si preparasse , riuscimmo a scendere per fare colazione
- Finalmente! ma che fine avevate fatto?- domandò il Bassista staccando un pezzo di cornetto con le mani
- Questa buzzurra è stata tre ore dentro il bagno- rispose il moro accomodandosi.
Lo guardai con un sopracciglio inarcato senza però parlare. I battibecchi al mattino erano la cosa che più odiavo.
- sta mattina che avete in programma?- domandò la bruna bevendo a sorsi il suo caffè caldo
- Check-sound per l'esibizione di domani e poi un intervista- mormorò Tom ancora mezzo addormentato.
- Le ore piccole non si dovrebbero fare quando avete tanto lavoro da fare- ridacchiai prendendo in giro il cantante che subito mi lanciò un occhiataccia.
- E' stata colpa mia- farfugliò Lily mentre le sue guancie prima bianche diventavano a mano a mano rosse. Quel gesto lasciò poco all'immaginazione
ovviamente,e come illuminati Mister treccina e il suo fedele amico piastrato iniziarono una lunga e, per loro Seria, discussione su come abbordare
le ragazze.
-Bada bene che sono presente in sala!- borbottò la ragazze seduta affianco al chitarrista.
- attento Tom, o Lily s'ingelosisce!- ridacchiai proteggendomi dietro la schiena di Bill per un eventuale cucchiaiata in faccia.
- Per nulla- rispose lei piuttosto stizzita cambiando poi subito discorso e aggrappandosi alla sua unica ancora di salvezza, Gustav.
Il pomeriggio decidemmo che, nonostante ci fossero altri miriadi di cose da poter fare, era meglio seguire i ragazzi accompagnandoli al teatro per la prova
degli strumenti.
- Mi chiedo che bisogno c'è di fare questo Check-sound se dobbiamo suonare una sola canzone- sbuffò Gustav prendendo le fasce da mettere sulle dita
- Proprio perchè è una sola canzone non vi dovreste annoiare- intervenni arrotolando le striscette dove la pelle era più callosa
- Tu non hai mai visto Bill. Fa riprovare tremila volte anche se è venuta perfetta. Dice che non si è mai troppo sicuri di come viene!- borbottò giocherellando con
una Bacchetta.
Quando ebbi finito con le fascette gli diedi un buffetto sulla guancia allontanandomi
- Amy potresti mantenere un attimo?- chiese Georg porgendomi il basso - ho urgente bisogno del bagno- Ridacchiò scappando via di li.
Presi lo strumento accomodandomi su una sedia senza sapere cosa fare
- Signorina ma cosa ci fa qui?! I ragazzi gia sono sul palco. Forza forza- un anziana signora, forse un po' rincitrullita, mi spinse verso il palco continuando
a parlare in maniera alquanto concitata.
- Veramente io..- cercai debolmente di intervenire. Ma esattamente cinque secondi dopo mi ritrovai insieme agli altri componenti del gruppo al posto di Georg.
- Amy?!- chiese stupito Bill che aggiustava l'asta per mantenere il microfono, all'altezza della sua bocca.
- Quella tizia dello staff, credo mi abbia scambiato per Georg. Stavo mantenendo il suo basso. E' andato al Bagno..- spiegai grattandomi il collo imbarazzata.
Quando finalmente il bassista entrò in scena, chiedendomi scusa per la figuraccia che avevo appena fatto, iniziarono le prove.
Avevo sentito poche volte i ragazzi cantare dal vivo ed ogni volta un'emozione nuova riaffiorava provocandomi brividi intensi.
- Sono fantastici non è vero?- mormorò Lily sedendosi al mio fianco
- Gia..- sussurrai stirando le labbra in un lieve sorriso - mi chiedo come facciano..-
- A far cosa?- mi guardò
- A metterci tanto amore in quel che fanno. Insomma per quanto la gente li possa criticare cercando sempre di buttarli nel baratro loro continuano imperterriti a
suonare, mettendoci sempre del vero sentimento in tutte le canzoni. E' un privilegio di pochi artisti ormai..- sospirai.
- Sono pienamente daccordo con te- ammise la bruna voltando di nuovo lo sguardo verso il palco, per godere di quegli istanti che, in un modo o nell'altro
rimanevano impressi nel cuore.
Non appena il sole scese basso nel cielo regalando quella luce fioca dai mille colori, i Tokio Hotel più due si diressero, naturalmente scortati dalle loro
guardie del corpo, a cena.
- Ho una fame che non ci vedo più- brontolò il chitarrista posando una mano sulla pancia e muovendola circolarmente
- Come al solito. Sei un pozzo senza fondo Tom- scosse la testa Lily
- Ed è per questo che poi ho tante energie!- ridacchiò malizioso abbracciandola
- Maniaco!-.
Dopo esserci riempiti lo stomaco con il buonissimo cibo italiano che, a mio parere, era sicuramente il migliore in circolazione, Tornammo in albergo.
Nonostante le continue suppliche di Tom per andare a Ballare in qualche localino, David aveva negato fino all'infinto dicendo ai ragazzi che, se avessero fatto
tardi, l'indomani non avrebbero avuto sufficienti energie per l'esibizione.
- Che palle- borbottò il Bassista seduto su uno dei divanetti nella camera relax
- Dai Georg, vi rifarete una volta tornati in Germania- lo tranquillizzai baciandogli la guancia prima di tornare a concentrarmi sulla chitarra insieme a
mister Treccina.
- Vinto!- urlò soddisfatta la bruna posando la racchetta da ping pong sul tavolo - Sei scarso, fattelo dire- ridacchiò punzecchiando Bill che le dichiarò
ancora guerra.
- Dico che così è perfetta- sorrisi muovendo le mani dal DO al RE, per poi salire al Mim7.
- Si può andare- annuì il chitarrista osservandomi.
Verso mezzanotte, dopo ore e ore di nullafacenza ad annoiarsi, Georg e Gustav tolsero le tende augurandoci una buonanotte.
- Sono sfinito.- sbadigliò il moro stiracchiandosi a mo' di orso - Salgo in camera. A domani- salutò.
Posò le chiavi della stanza sopra il tavolo da ping pong prima di sparire senza mai voltarsi.
- Avete litigato?- chiese Lily sedendosi accanto a me.
Posai la chitarra girando poi il viso verso di lei
- No. Perchè?-
- Non so, non vi siete quasi parlati per tutto il giorno-
- Gli sarà venuto uno dei suoi soliti complessi mentali.- scrollai le spalle e facendo leva sulle gambe e sulle braccia mi alzai - Sarà meglio che vada anche io-
Baciai entrambi sulla guancia e corsi di su.
Una volta rientrata in camera, trovai naturalmente tutto spento
- Hai intenzione di non parlarmi più?- chiesi mentre mi spogliavo. Naturalmente sapevo che non era ancora caduto nel mondo dei sogni, così non mi limitai a
sussurrare.
- Probabile- ringhiò tra i denti ammorbidendo il cuscino con una mano.
- Posso almeno sapere che cosa ho fatto?- mi misi a letto tenendomi ben distante da lui.
- Oh niente. Perchè non vai a fare un po' la gatta morta con Georg, Gustav o Tom?!- borbottò dandomi le spalle. Nonostante il buio riuscivo ancora a vedere
i suoi movimenti.
- Come vuoi- Risposi sbuffando.
Chiusi gli occhi, cercando di scacciare via tutte le stupide parole che aveva appena detto. Io che facevo la gatta morta?! Ma che storia era questa adesso!?.
Sospirai. Avevo capito fin troppo bene.
Bill era Geloso di me.

Il mattino seguente, lo scrosciare dell'acqua mi penetrò nelle orecchie facendomi svegliare.
Mi alzai dal letto stirando i muscoli e passando una mano tra i capelli scombinati.
Quando la porta del bagno si aprì, il moro vi uscì con l'asciugamano arrotolata sulla vita. Non sembrava arrabbiato, ma naturalmente con Bill era sempre tutto
un ipotesi.
- Ciao- provai timidamente mentre prendevo un cambio pulito.
Non ricevetti risposta.
Sbuffai spazientita chiudendomi in bagno e prendendomi tutto il tempo necessario per una doccia calda.
Quando uscii trovai la stanza vuota e un misero bigliettino sul letto che mi indicava il programma di oggi.
Sospirai e mi vestii velocemente, scendendo poi dai ragazzi.
- Buongiorno- mi salutò dolcemente Gustav mentre finiva il suo Caffè
- Giorno- borbottai decisamente di cattivo umore.
Presi un cornetto alla crema azzannandolo quasi fosse la testa di Bill.
- Io te lo avevo detto- mi si avvicinò il biondino sussurrandomi all'orecchio - Con lui ci vuole pazienza-
- La mia pazienza ha un limite- strinsi il coltello tra le mani tanto forte da far diventare le nocche bianche.
- Allora lascia stare. E' tempo perso- mi consigliò vivamente prima di alzarsi e salire su in camera.
Feci colazione con calma, ignorando completamente il frastuono che i bambini facevano correndo per la sala ristorante, perdendomi ancora una volta nei miei
pensieri.
Era la prima volta dopo Timo che provavo a stare con un altro e non avevo ancora capito Bill cosa volesse seriamente.
Erano solo pochi giorni che era iniziata questa...Relazione? Non sapevo neanche se definirla cosi.
Ma se questo legame comportava il non suonare con Tom o giocare con Gustav o coccolare Georg allora con la prima donna del gruppo non sarebbe andato a buon fine.
Non sarebbe stata la sua gelosia a frenarmi dall'essere me stessa. Mi piaceva dare attenzioni agli altri, lo avevo sempre fatto.
Anche quando frequentavo i Panik ero solita stare con i ragazzi più che con Timo.
Mi piaceva scherzare tutto qui. Era un male questo?!
Ancora un sonoro sbuffo uscì prepotente dalle mie labbra.
Finii il caffè che conteneva la mia tazza e mi alzai.
- Sei pronta?- domandò Lily venendomi incontro.
- si. Ma dove andiamo ora?-
- I ragazzi hanno un intervista-
Annuii e la seguii alla Berlina, dove ci aspettava gia il resto del gruppo.
Rimasi ben distante da Bill parlando per tutto il tragitto con il bassista e con la bruna che a quanto sembrava si era alzata di buon umore quella mattina.
Arrivati allo studio, ghermito di giornalisti, ci accomodammo su una poltrona poco distante dal palchetto dove i ragazzi incominciarono la loro intervista.
Naturalmente iniziarono a riempirli di domande solite, riferite al nuovo CD appena uscito.
- E ditemi, qualcuno di voi ha trovato un nuovo amore?- chiese il giornalista con fare malizioso
- Io!- alzò la mano Tom - Io lo trovo ogni giorno un nuovo amore- ci scherzò su come suo solito.
Sul grande schermo dietro i ragazzi comparvero alcune foto. Alzai lo sguardo notando che, effettivamente, quelle immagini mostravano me e Bill in atteggiamenti
che lasciavano poco all'immaginazione.
- Dicci Bill, lei chi è? che fine ha fatto la graziosa ragazza con cui eri fino a poco tempo fa?!-
Il vocalist si grattò nervoso il collo, indeciso sul dafarsi.
Non dire niente, non dire niente dannazione!.
- Beh..- cominciò incerto cercando di mascherare la sua agitazione dietro un sorriso.
- Non ti va di raccontarcelo eh?- ridacchiò il giornalista che lo aveva colto giustamente in fallo - Ti facilitiamo le cose allora.-
Prese un giornale poco distante dal suo posto e lo sfogliò cercandone l'articolo che gli interessava.
- Ecco qui.- si schiari la voce - Il cantante dei Tokio Hotel, Bill Kaulitz (21) è stato paparazzato più volte in questi giorni mano nella mano assieme ad
una graziosissima Biondina. Fonti non accertate dicono che si tratti di una modella francese anch'essa di 21 anni. Come mostrano le immagini i due ragazzi sono stati
ripresi mentre si scambiavano effusioni o si tenevano per mano come due teneri piccioncini. Sarà la nascita di un nuovo amore? Oppure il gemello del cantante
gli ha prestato una delle sue solite Groupies?. Non ci resta che chiederlo al diretto interessato ora!.-
il giornalista alzò lo sguardo verso il vocalist - Vuoi commentare?-.
Bill guardò per qualche secondo Tom alla sua destra poi sospirò
- Non c'è nulla da dire. E' vero mi vedo con questa ragazza, che specifico non è una modella, ma è una cosa successa da poco- scrollò le spalle.
Portai una mano a reggermi la fronte, aspettando che continuasse.
- E la tua ex ragazza?-
- Sta con me- intervenne Tom inumidendosi le labbra con la lingua.
- Quindi tu anche hai lasciato la graziosissima Sara?-
- Si- rispose leggermente cupo.
-Possiamo quindi ufficialmente- sottolinerò l'ultima parola -dire che i Gemelli Kaulitz sono fidanzati?-
I ragazzi si guardarono prima di annuire all'unisono.
Una sola parola in quel momento fece breccia nei miei pensieri. Guai.
Guai perchè tre milioni di fan se non di più mi avrebbero volentieri uccisa
Guai perchè questo significava che stava iniziando qualcosa di serio.
Guai perchè non sapevo se ero finalmente pronta a riiniziare.
Guai perchè un solo passo falso e i media mi avrebbero condotta al Patibolo.
E mentre la mia amica rideva contenta, la mia mente architettava un omicidio.


Ps: Voglio solo specificare che i tatuaggi in generale non mi piacciono, ma la scritta Freiheit sul braccio di Bill... beh per quella ho una vera e propria fissazione! Mi ha anche ispirata per il titolo di questa storia! XD

 

  
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