Continuo a correre, corro disperata tra le vie di Los Angeles, non so dove mi trovo, non so più chi so, ad un certo punto mi blocco, creando traffico tra le persone che correvano per andare al lavoro, mi siedo su un panchina appoggio le braccia sulle ginocchia e la testa sulle mani, inizio a pensare.
“Quello non è il Nick che conosco io, che conosce la sua famiglia, le sue fan, chi è? Chi sta diventando? In una notte può essere cambiato così tanto?
Il Nick che conoscevo io, per una cosa del genere non aveva nemmeno il coraggio di guardarmi, non sarebbe uscito di casa, invece il Nick di ora reputa quello che è successo un semplice bacetto, ma com’è possibile? E se quel ‘bacetto’ l’avessi dato io ad un ragazzo? Lui cosa avrebbe fatto?”
I mie pensieri vengono interrotti da un ragazzo che si siede vicino a me, mi giro a guardarlo.
Ha i capelli biondi tirati da una parte, un sorriso travolgente, lo riconosco subito, è uno dei gemelli Sprouse , ma chi dei due?
G. Sprouse:” Ciao, tu sei la ragazza di Nick vero?”
Giulia:” Ex ragazza, comunque si ero io, cosa vuoi?” non ho voglia di parlare.
G. Sprouse:” Scusa – tice alzando le mani- ti ho visto qui distrutta e pensavo di aiutarti, ma se vuoi me ne vado.” Dice alzandosi.
Giulia:”No,va beh. Stai qui con me.” Sorrise e si risiede.
Giulia:”Scusa se te lo chiedo, tu quale sei? C’è Cody o Zac?”
Ride e poi mi risponde:” Cody, ma mi chiamo Cole”
Giulia:” Ah, come vuoi che ti chiamo?”
Cole:”Cole? Se non ti dispiace..”
Giulia:”No,figurati. Io sono Giulia”
Cole:”Giulia? Non sei di qui vero?”
Giulia:”No, sono italiana. Abito vicino a Milano.”
Cole:”Wow, hai mai pensato di tornare?”
Giulia:”Dove?” anche se una idea mi girava nella testa.
Cole:”In Italia, qui adesso non c’è più nessuno che ti tiene, o no?”
Giulia:”Beh no, forse devo andarmene, tornare alla mia vita normale.” Dico guardando nel vuoto.
Cole:”Eh no, ora che ci siamo conosciuti non puoi andartene.”
Giulia:”Eh no Cole, io devo andarmene!” Dico alzandomi e rincomincio a correre,questa volta so dove andare!
Salgo su un taxi e dico all’autista l’indirizzo, pago scendo ed entro in casa.
Giulia:”Ciao..”
Un furia corre giù dalle scale e mi abbraccia:”Giulia,mi sei mancata così tanto! Tu non mi lasci più solo!”
Giulia:”Joe,ti devo parlare – dico staccandomi- io ho intenzione di partire di andarmene”
Joe:”No,no non puoi andare via, dove vai? Non puoi tornare dai tuoi genitori, non puoi lasciarci!” mi urla.
Denise:”Ho sentito bene? Tesoro vuoi andare via?!” Dalle cucina spunta Denise, con una faccia preoccupata.
Giulia:”Io devo, non posso rimanere qui.. ormai non mi sento più gradita. Non che voi non mi avete trattato bene, anzi vi sarò grata a vita, però c’è qualcosa o qualcuno che non posso più rivedere è troppo diverso per potere sopportare.”
Joe:”E’ Nick vero? Giulia tu rimarrai in albergo e proseguirai la tua vita qui, poi cerchiamo una casa, Nick lo vedrai solo quando sarai pronta!”
Giulia:”No Joe, io cosa ci faccio qui? Sono dall’altra parte del mondo so a mala pena la vostra lingua!”
Joe:”Ti insegnerò io! Ti prego non lasciarmi!”

spazio autrice:
Ringrazio chi legge,mi tiene tra i preferiti e chi recensisce:
FanDemiJB e BENNYY!
Questo capitolo fa davvero schifo e per di più e corto,scusateeee!:(
Auguro buon onomastico a Joe e vi saluto!:)

Giuly;