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Autore: J4smin85    21/03/2010    2 recensioni
Ho scritto questa fanfic pensando a come potrebbe essere la trama per un bel film dedicato interamente a Supernatural. Ho cercato di fare il modo che i tempi ed i luoghi coincidano con quelli della serie e con quelli reali. La mia storia inizia subito dopo la 2x06 e comprenderà anche la 2x07. Tutto inizia nell'ottobre 2007... Spero molto che vi piaccia, è la mia prima fanfiction!! ^.^ Un bacio a tutti i fans di Supernatural e una grandissimo grazie a chi leggerà il mio racconto!
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dean si alzò dal letto assonnato, fuori era ancora buio, gli occhi facevano fatica a stare aperti, ma la sua vescica non ce la faceva più, doveva a tutti i costi andare in bagno.
Non accese nemmeno la luce, tanto la casa di Bobby la conosceva a memoria. Non fece in tempo ad arrivare alla porta che sentì un urlo provenire dal salotto e poi un grande frastuono.
Che diavolo era successo?!
In due secondi netti Dean era già lì pronto all’azione. Accese la luce e si rese conto che era solo un falso allarme.
In piedi con una mano appoggiata alla scrivania e l’altra sulla fronte c’era Faith. Dietro di lei la sedia era a gambe in su. La ragazza doveva averla scaraventata a terra alzandosi.
Faith?Che combini ancora in piedi a quest’ora?” le chiese Dean aggrottando le sopracciglia.
La ragazza lo guardò strizzando gli occhi, sembrava che anche a lei la luce desse molto fastidio. Lo sguardo di Dean si spostò sul divano dove la coperta era ancora al suo posto.
Non dirmi che ti eri addormentata alla scrivania...” disse quasi divertito
Già...” rispose lei rialzando la sedia
Ti ho sentita urlare.... sembravi terrorizzata” disse Dean stranito
È che.... mi sono sentita... cadere... scusa non volevo svegliarti” disse accennando un sorriso di cortesia. Poi lo guardò e arrossì. Era praticamente in mutande.
Dean fece un sorrisetto compiaciuto
Non dirmi che non hai mai visto un uomo in mutande” disse soddisfatto di sé
Nel frattempo era arrivato anche Sam, che invece aveva avuto il buongusto di infilarsi i pantaloni
Tutto ok?Mi è sembrato di averti sentita gridare” disse sfregandosi una mano sull’occhio
Niente di grave... è caduta dalla sedia...” disse Dean ridacchiando “È più imbranata dell’ispettore Clouseau” continuò prendendola in giro
Scusa Sam...” disse lei mortificata
Non preoccuparti. L’importante è che non ti sei fatta niente.” la interruppe lui gentile come sempre.
Ma non sei andata a dormire?” le chiese Sam mentre Dean usciva dalla stanza diretto verso il bagno
Beh, volevo finire di leggere la biografia di Judah Loew...” disse lei mordendosi il labbro inferiore.
Sam si mise a ridere “Non devi preoccuparti ha detto Bobby che ci avrebbe dato un occhiata anche lui
Lo so... volevo essere d’aiuto. Dormirò in macchina come al solito, così abbiamo una scusa per non far accendere lo stereo a Dean” scherzò la ragazza
Cavolo, hai avuto un idea straordinaria!” esclamò Sam continuando a ridere. “Però sul serio, non devi preoccuparti per quel libro, ci penserà Bobby” ribadì.
D’accordo... magari leggo ancora qualche pagina, tanto non ho sonno” disse lei allegra
Sam tornò a letto mentre lei si sedette sul divano con in mano il libro e riprese a leggere. Fuori la luce del sole schiariva lentamente il cielo notturno.
Neanche venti minuti dopo Dean le passò davanti, questa volta vestito.
Tu non torni a dormire?” gli chiese sorpresa
No, ormai mi hai fatto passare completamente il sonno” si lamentò lui. Poi notò che la ragazza si era rimessa a leggere“ma non ne hai avuto abbastanza?” le chiese fissando il libro che aveva in mano
È più interessante di quello che pensi” disse lei imbronciando la bocca
Sì, ho notato quanto ti ha entusiasmata stanotte...” disse ironico dirigendosi verso la cucina.
Faith scosse la testa divertita.
Mentre leggeva sentiva Dean armeggiare in cucina ed un chiaro ed invitante aroma di caffè pervase la stanza.
Ti piace il caffè? Ne ho fatto un po’ anche per te se lo vuoi...” farfugliò il ragazzo affacciandosi con la tazza in mano.
Dean, mi aspettavo di meglio... questo è vecchio come trucco per abbordare una ragazza”scherzò Faith divertita
Io non ho bisogno di trucchi” affermò con un sorrisetto sicuro di sé 
Faith ebbe qualche attimo di esitazione; e se una volta soli in cucina si fosse messo a farle domane a cui non sapeva come rispondere? Poi ripensò al discorso della sera prima, quando Dean le aveva detto che non le avrebbe più chiesto del suo passato. Chissà se avrebbe mantenuto la parola?
Avanti, mi fai compagnia” disse Dean vedendola indecisa
D’accordo Casanova mi hai convinto” rispose lei appoggiando il libro sul divano a faccia in giù per non perdere il segno.
Che stavi leggendo?” le chiese Dean sorseggiando il caffè
Non dirmi che ti interessa?” lo provocò Faith
Se è per il caso certo” rispose Dean quasi offeso
Parla del rabbino Loew. Ieri sera Sam mi ha detto di aver trovato una sua frase dove affermava che l’apertura della nona porta avrebbe portato morte e pestilenza.” spiegò la ragazza
Fantastico!Suona veramente spassoso..... ed è attendibile questo tizio?”chiese Dean con il suo solito sarcasmo
Sembra sapesse di cosa parlava. Bobby mi ha raccontato che era un potente stregone bianco. Ce l’hai presente la storia del Golem?” disse la ragazza girando il cucchiaino nella tazzina
Sì, ho visto un paio di film...” rispose Dean dubitante
Ma quanti film guardi?!” gli chiese Faith divertita
Cerco solo di sfruttare al meglio il mio tempo libero” scherzò Dean
Comunque fu Loew a creare il Golem per proteggere la sua gente” spiegò lei
Proteggerla da cosa?” la interrupe
Questo non c’è specificato.... credo dalle popolazioni locali che inveivano contro gli ebrei” disse allungando un lato della bocca pensierosa
Dean la guardò divertito
Inveivano...” ripeté sogghignando tra sé e sé
Faith scoppiò a ridere “ Oh, non provare a dire una parola” lo minacciò
In quel preciso momento entrò Bobby
Buon giorno piccioncini!” disse ironico entrando il cucina
La faccia allegra dei due ragazzi lasciò spazio ad una faccia indignata
Piccioncini?!” dissero quasi in coro
Oh, avanti era solo una battuta...” ridacchiò Bobby divertito “Allora non ce l’hai fatta a finire il libro” continuò rivolto alla ragazza
Erano quasi duemila pagine!” si lamentò lei risentita
Bobby si mise a ridere “ Non preoccuparti, ci darò un occhiata anche io
Dean intanto aveva finito il suo caffè e si era alzato “Vado a svegliare Sam, tra una mezz’ora partiamo”disse.
Bobby, potresti venire anche tu con noi” esordì Faith ancora seduta
Guarda che non andiamo in vacanza!” la rimproverò Dean bloccandosi sulla soglia
Lo so, solo che Bobby conosce un sacco di cose e potrebbe esserci di aiuto” spiegò lei
La ragazza ha già capito tutto...” disse Bobby compiaciuto guardando Dean “comunque vi sarò più utile qui dove posso consultare i miei libri” continuò rivolto alla ragazza “e poi ho anche altri lavori per le mani
Faith rimase in cucina a chiacchierare con Bobby ancora qualche minuto, poi cominciò a raccogliere le sue cose mentre Sam faceva colazione.
Poco dopo partirono come previsto. Faith salutò Bobby e lo ringraziò per le scarpe. Gli era riconoscente per la gentilezza che le aveva dimostrato, e se avesse saputo il valore di quelle scarpe per Bobby lo sarebbe stata ancora di più.
La partenza fu tranquilla, Dean non accese la radio visto che Faith si addormentò quasi subito e non si svegliò fin verso le due, quando i due fratelli si fermarono in una tavola calda per pranzare.
Sam si sentiva di buon umore; finalmente sembrava che Dean e Faith andassero d’accordo.
Dean le raccontò della volta in cui dovettero lavorare al caso del clown assassino.
Sam ne è sempre stato terrorizzato” disse con le lacrime agli occhi “dovevi vederlo con quel clown davanti
Oh bravo!Allora vogliamo parlare di quando abbiamo fatto quell’esorcismo in aereo?” ribatté Sam
Certo, siamo stati degli eroi, abbiamo salvato un sacco di gente da un disastro aereo” puntualizzò subito Dean sistemandosi la giacca
Cavolo, ragazzi, veramente?” chiese Faith affascinata
Sì, peccato che Dean non mi fu di grande aiuto. Era troppo impegnato a controllare la sua nausea. E’ terrorizzato dagli aerei” lo canzonò Sam
Non ci posso credere l’uomo che non ha paura di niente...” lo prese in giro Faith ridendo di gusto
Hey, gli aerei cascano tutti i giorni!” si difese Dean, mentre gli altri due continuavano a ridere
Ma di tutti gli esseri che avete incontrato, non ce n’è mai stato uno buono? Qualcuno che vi abbia aiutato?” esordì Faith
Forse non hai afferrato bene il concetto; soprannaturale uguale malvagio” disse Dean cinico
Beh, ma sarebbe bello no? avere qualcuno di forte dalla vostra parte.” insistette lei
Ce la caviamo benissimo anche da soli” disse Dean strafottente
Non capisco come fai ad essere così presuntuoso da pretendere di sapere tutto!Potresti anche sbagliarti” lo attaccò la ragazza inviperita
Ecco, Sam sapeva che la tregua non poteva durare molto ed a quanto pare era appena finita.
I due al tavolo si misero a battibeccare
La vuoi smettere di darti tante arie!Tu non sai niente!” stava dicendo ancora la ragazza, rivolta a Dean che non accennava a cambiare atteggiamento
Senti io caccio da prima che tu imparassi a leggere e scrivere e se ti dico che è così è così!” rispose lui alterato
La discussione durò quasi tutto il pomeriggio, fin quando Dean non accese la musica a tutto volume e finalmente smisero di discutere. Sam non avrebbe mai pensato di gradire tanto gli AC/DC come in quel momento.
Verso le otto si fermarono in un motel che si trovava a metà strada e decisero di passare la notte lì.
Grazie al cielo siamo arrivati!” disse Faith scendendo dalla macchina “ma come hai fatto a sopportarlo fino ad ora?!” disse rivolta a Sam
Guarda che se sopportarmi ti è così difficile puoi anche tornartene a casa!” ribatté Dean mentre attraversavano l’entrata
Sam provò a dire qualcosa ma il fratello glielo impedì
Sam, non dire una parola!E’ tutta colpa tua se adesso dobbiamo fare i babysitter a tempo pieno!”
Babysitter tu?Ma se non sai badare nemmeno a te stesso!” ribatté Faith infastidita
Sam, che ormai aveva abbandonato il tentativo di riappacificarli, si avvicinò alla reception ignorando i litigi alle sue spalle
Vorrei due camere. Una singola ed una doppia” disse gentile
Il signore alla reception fece capolino per dare un’occhiata ai due ragazzi che stavano discutendo
Per quei due una matrimoniale?” disse con un sorriso scaltro
Come?No, no, la doppia la vogliamo con i letti separati” si affrettò a spiegare
Dammi retta ragazzo se vuoi che smettano di litigare prendi una bella matrimoniale. Ne ho visti a centinaia come loro... entravano che si scannavano e la mattina dopo sembravano sposini” disse il signore ammiccante.
Sam si girò un attimo a guardarli e rise “Grazie del consiglio, ma vanno benissimo i letti singoli” disse prendendo le chiavi.
Intanto Dean l’aveva raggiunto “Hey, quanto ci metti?!” aveva detto nervoso al fratello
Gli prese le chiavi della camera di mano e salì le scale ancora prima che Sam potesse dire qualcosa. Sam si avvicinò a Faith e le sventagliò le chiavi davanti agli occhi. Lei sospirò triste “ ricordami di non discutere più con Dean; è snervante....” disse con un sorriso sforzato
Sam rise “Non preoccuparti tra due minuti gli è passata” la tranquillizzò
Salirono le scale insieme e decisero di trovarsi alle nove davanti all’ingresso per andare a cena. Sam dovette insistere un po’ per convincere la ragazza che sembrava poco propensa ad andare a mangiare insieme a loro.
Poco più tardi Dean li portò a mangiare in un bar a due passi dal motel. Luci soffuse e musichetta da Pub. Era uno di quei bar dove si va per bere e rimorchiare più che per mangiare e a quanto pareva non era un caso che Dean l’avesse scelto. Appena entrato si guardò intorno attento, soffermandosi su un paio di ragazze sedute ad un tavolo e guarda caso decise di sedersi vicino a loro.
Carina la bionda!” disse dando una gomitata a Sam che rimase abbastanza indifferente.
Durante la cena Faith non disse quasi niente, ma ascoltò attentamente le parole dei due cacciatori
Domani sera dovremmo arrivare. La prima cosa che faremo sarà controllare una dopo l’altra le chiese vicino casa Johnson per verificare che non ci siano quegli strani simboli. Poi domani l’altro andremo dai genitori di Cindy per interrogarli. La bambina non ha altri parenti” stava dicendo Sam al fratello. Dean non sembrava prestargli troppa attenzione e continuava a lanciare sguardi ammiccanti alla ragazza che aveva adocchiato.
Io posso andare alla sua scuola e controllare se c’è qualcosa di strano” si offrì Faith “potrei parlare con le sue insegnanti e con le sue compagne
E come credi di fare?” disse Dean inarcando le sopracciglia e dimostrando un improvviso interesse per la conversazione.
Mi inventerò qualcosa” rispose lei con un sorrisetto di sfida
Mi sembra un ottima idea” intervenne Sam per evitare che cominciassero di nuovo a discutere “ci farà risparmiare tempo prezioso
Oppure potrebbe combinare qualche casino e farci scoprire” ribatté Dean contrariato
Allora io e Sam andiamo alla scuola e tu vai dai genitori della bambina” disse Faith con un sorrisetto furbo stringendosi al braccio di Sam che quasi arrossì.
Per me va bene” disse Sam guardando il fratello in cerca di un suo parere
Dean alzò gli occhi al cielo “Grandioso.... sembrate Bonnie e Clyde” disse ironico.
Ma ormai era deciso anche Faith avrebbe aiutato nelle indagini. Lei e Sam si sarebbero finti giornalisti, mentre Dean sarebbe andato dai genitori della bambina fingendo di essere un poliziotto che faceva accertamenti sul caso.
Le uniche cose che conoscevano sulla bambina le sapevano grazie a quel breve trafiletto di giornale che raccontava di come lei sporgendosi dalla barca fosse caduta in acqua.
C’erano due testimoni oculari, due passeggeri, di cui però non era riportato nemmeno il nome.
A quanto pare era buio e non sono più riusciti a ritrovare il corpo. Le ricerche sono andate avanti una settimana ed i genitori di Cindy hanno fatto causa alla compagnia navale sostenendo che le strutture non fossero state abbastanza sicure.” spiegò Sam
Devi assolutamente farti dire chi sono questi testimoni oculari” disse Faith a Dean
Non prendo ordini da te!Lo so da solo quello che devo fare” rispose Dean infastidito
Faith lo guardò irritata, ma prima che potesse aprire bocca intervenne nuovamente Sam
Dean, Faith ha ragione, devi riuscire a fartelo dire dai genitori di Cindy” spiegò con il massimo della calma possibile
Lo so! Lo so! Solo che non c’è bisogno che me lo dica lei” disse Dean nervoso
Ok, Sam non preoccuparti se non riesce lui lo scopro io” lo interruppe Faith smorfiosa
Oh, vorrei proprio vederti per farmi due risate” la provocò Dean
Ragazzi diamoci un taglio ok? Non vi sopporto più!” disse Sam alzando la voce.
Questa volta sembrava davvero esasperato, ma la sua sgridata sembrò funzionare.
Faith abbassò lo sguardo dispiaciuta. E seguì un attimo di silenzio.
Dean sospirò “Sai cosa Sam... hai proprio ragione. Forse Faith potrebbe esserci utile” disse stupendo tutti i presenti
Faith guardò Sam scettica “Mi prende in giro?
No, dico sul serio. Potresti cominciare aiutandomi ad abbordare la bionda del tavolo accanto” disse con un sorriso sornione
Cosa? E come dovrei fare?!” disse la ragazza scoppiando a ridere
Semplice, tu e Sam cominciate a fare i fidanzatini ed io vado da lei lamentandomi che mi sento solo” spiegò Dean divertito
Quindi conti sul fatto di farle pena” disse Faith sarcastica
Qualsiasi cosa che funzioni va bene” disse Dean inarcando le sopracciglia
Si è inventato metodi peggiori credimi” scherzò Sam
Avanti, cominciate.” li esortò Dean facendogli segno di avvicinarsi con le mani
Ma tu dici sul serio?! E secondo te cosa dovremmo fare?”si agitò Sam imbarazzato
Non scaldarti Sam basta che avvicinate la sedia e ballate un paio di lenti insieme, poi per il resto sembrate già una coppietta felice” spiegò Dean con aria di sufficienza
Perché no!?Dopotutto questa canzone non è malaccio” esclamò Faith divertita porgendo la mano a Sam. Il ragazzo guardò il fratello piacevolmente sorpreso, dopodiché prese la mano di Faith e si alzarono insieme dirigendosi verso il centro della stanza.
Buona fortuna!” disse Faith rivolta a Dean facendogli l’occhiolino
Dean guardò i due mentre si allontanavano e cominciavano a ballare.
Si sentì terribilmente infastidito vedendo Faith che metteva le mani intorno al collo di Sam. Era geloso? No, come poteva esserlo? Dopotutto era stato lui stesso a chiedergli di ballare insieme.
Ti hanno lasciato solo?” gli chiese una voce femminile
Dean si girò e si rese conto che la ragazza che aveva puntato tutta la sera gli si era appena seduta accanto. Lanciò un altra occhiata al fratello, adesso lui e Faith stavano ridendo di gusto e lei gli parlava all’orecchio. Sospirò ‘ E bravo fratellino, vedo che ti dai da fare’ pensò allungando un lato della bocca. Si sentì felice, era la prima volta che Sam mostrava veramente interesse per una ragazza da quando era morta Jessica ed era giusto che lui si facesse da parte. Ordinò da bere e cominciò a corteggiare la ragazza che aveva appena conosciuto come meglio poteva.
Non ci posso credere ha funzionato veramente!” stava dicendo Faith a Sam.
Sam guardò il fratello intento a versare da bere alla bionda e scoppiò a ridere. Era incredibile con quanta facilità riuscisse a abbordare le ragazze.
I due ragazzi ballarono e scherzarono per più di mezz’ora. Fu divertente per entrambi e si sentirono perfettamente a loro agio insieme, come due amici che si conoscono da una vita.
Una volta tornati al tavolo si accorsero che Dean e la ragazza erano già spariti.
È normale che scompaia così senza dire niente?” chiese Faith quasi ansiosa
Non preoccuparti, lo fa sempre. Almeno stasera non mi ha lasciato da solo” rispose Sam guardando la ragazza felice. Sì, si sentiva felice, nonostante le litigate tra Faith e suo fratello aveva passato una bella serata. Gli piaceva la compagnia di quella ragazza anche se c’era qualcosa che ancora non lo convinceva completamente. Ma cosa? Forse la conversazione che aveva avuto con Peter, quella non gli era ancora chiara. 
Se vuoi aiuto anche te” disse Faith divertita interrompendo i pensieri del cacciatore
No, grazie non mi interessa” rispose Sam ridendo
Già, tu non sei il tipo da una notte e via, giusto?” disse la ragazza scrutandolo attentamente.
Sam sorrise, ma il suo sorriso era triste
Ho detto qualcosa di sbagliato?Scusa” disse subito Faith vedendo la reazione del ragazzo
No, è che... non sono molto fortunato in amore...” abbozzò Sam malinconico
Ah, beh siamo in due....” commentò lei abbassando lo sguardo.
La musica del locale riempì il breve silenzio al tavolo
Senti c’è una cosa che ti dovevo chiedere da diverso tempo” esordì Sam
Faith aggrottò un secondo le sopracciglia sorpresa “Ok.... spara” disse sospirando
La sera che ti sentì parlare con Peter al telefono, gli chiedesti di una fiala...
No, devi aver sentito male” lo interruppe lei secca
Sam fece un sorrisetto incredulo “ Lo so quello che ho sentito
Beh, tutti sbagliano. Ma a quanto pare è un concetto che per voi Winchester è difficile da capire” lo liquidò Faith scontrosa.
Ecco perché Dean diventava tanto nervoso quando discuteva con lei; sapeva essere veramente odiosa.
E a quanto pare tu non vuoi in nessun modo parlare di questa fiala” ribatté Sam scocciato
Ti ho già detto che devi aver sentito male” disse lei
Davvero? E allora cos’è che ti aveva preso dalla borsa Peter?” insistette Sam
Niente”si affrettò a dire la ragazza
È per quello che quando mi sono svegliato c’era la tua borsa svuotata sul sedile posteriore, perché non stavi cercando niente.” continuò Sam irremovibile
Faith rimase senza parole, lo fissò impassibile, ma incapace di controbattere
Credevo che almeno tu ti fidassi di me” disse delusa
Sam si sentì ferito dalla sua frase. Era lui che doveva sentirsi offeso non certo lei. Era lei che stava mentendo e non poteva rigirare le cose in questo modo. Perché non voleva dirgli la verità?
Anche io credevo di potermi fidare” rispose serio
Non fece in tempo a finire la frase che la ragazza aveva già preso la borsa e si era alzata dalla sedia
Lo sapevo che avrei fatto meglio a restarmene in camera” disse tra sé e sé, girando le spalle a Sam.
Si diresse a passo veloce verso l’uscita, era agitata, che Sam avesse capito tutto? No, non era possibile.
Erano passati meno di due secondi e già si era pentita di come aveva reagito. E se la mattina successiva l’avessero lasciata lì? Non sapeva neppure l’indirizzo dei Johnson. Maledizione, era stata una stupida e la sua reazione era stata esagerata. Ma il modo in cui Sam le aveva dato contro dimostrandole di non fidarsi di lei l’aveva ferita in un modo così inaspettato. Rallentò il passo; dopotutto faceva bene a non fidarsi di lei, ed aveva tutte le ragioni per farlo.
Si ritrovò davanti all’uscita, ma esitò ad allungare la mano verso la maniglia.
Hey, bambolina, hai bisogno di compagnia?” farfuglio un uomo accanto a lei con l’alito che sapeva tremendamente di birra
Faith si voltò verso di lui e lo guardò infastidita ‘ Che diavolo vuole questo? ’ pensò
L’uomo le si avvicinò e la prese per un braccio cercando di trascinarla verso di sè
Avanti non fare la difficile” disse sfoggiando un sorriso ripugnante.
Faith fece fatica a puntare i piedi visto che l’uomo era grosso almeno il doppio di lei, ma riuscì comunque a restare salda nella sua posizione.
Senti amico non è proprio serata! Levati dalle palle!” le ordinò innervosita cercando di liberarsi il braccio. Ma l’uomo strinse ancora di più; era evidente che la risposta non gli era piaciuta neanche un po’.
Non te le hanno insegnate le buone maniere?!” ringhiò avvicinandosi a lei fino ad arrivarle ad un palmo dal naso
Vaffanculo!” disse lei schiaffeggiandolo con forza.
L’uomo fu costretto ad indietreggiare per la botta.
Finalmente l’aveva lasciata, ma lo schiaffo doveva avergli fatto veramente male perché tornò alla carica furioso.
Faith se l’era già visto arrivare addosso, quando un muro le si parò davanti.
Era Sam, che spintonò l’uomo costringendolo ad aggrapparsi ad un tavolino per non cadere. Diversi bicchieri cascarono in terra rompendosi.
Datti una calmata!” gli intimò Sam
Intanto anche il buttafuori del locale si era avvicinato velocemente attirato dal frastuono dei bicchieri.
Qual’è il problema?” esordì guardandoli minaccioso
Il problema è che il nostro amico ha alzato un po’ troppo il gomito” intervenne Faith indicando l’uomo con un cenno del capo.
Il buttafuori sospirò rischiando di far saltare il bottone già tirato della giacca
Danny, ti avevo avvertito, è l’ultima volta che metti piede nel locale” disse con tono mansueto facendo intendere di conoscere già l’uomo.
Cosa?Avanti amico, non gli ho fatto niente, sono loro che hanno cominciato! Quella puttanella mi ha tirato uno schiaffo!” si ribellò l’uomo guardando Faith che sorrideva strafottente
Basta Danny!O te ne vai da solo o ti accompagno io!” lo intimò il buttafuori assumendo un atteggiamento più duro.
L’uomo prese il suo giubbotto dalla sedia e se ne andò guardando ostile i due ragazzi.
Tutto ok?” disse Sam serio rivolto a Faith
Lei lo guardò triste “Sì... scusa Sam
Non puoi stare due minuti senza cacciarti nei guai” ridacchiò Sam
Mi dispiace per come ho reagito prima” disse lei imbronciata
Non preoccuparti, è stata anche colpa mia, ho insistito troppo, dopotutto hai ragione, probabilmente ho sentito male” si affrettò a spiegare il ragazzo
Faith abbassò lo sguardo seria e Sam inclinò la testa per osservare meglio la sua espressione
....oppure no....?” aggiunse indeciso
Faith rialzò subito la testa, ma continuò ad evitare lo sguardo di Sam
Io sono un po’ stanca, me ne torno al motel” abbozzò poco convinta.
Sam allungò un lato della bocca indeciso “Beh, aspettami, ti accompagno” disse dopo un istante
Faith precisò subito che non ce n’era bisogno ma Sam non volle sentire ragioni
E che fai se trovi il bestione di prima qui fuori?” aveva contestato
Faith sospirò; non aveva scampo, doveva farsi accompagnare, non poteva certo dirgli che se la sarebbe cavata anche da sola. Lo aspettò mentre prendeva il giubbotto e pagava il conto.
Fortunatamente la strada per il motel era molto breve e Sam ebbe giusto il tempo di spiegare a Faith che non rivoleva i soldi della cena.
Non preoccuparti non siamo io e Dean a pagare” le aveva spiegato il ragazzo con aria furbetta.
Faith non aveva capito bene di che stesse parlando, ma non volle chiedere chiarimenti, voleva solo chiudersi nella stanza e rimanere sola tutta la notte; una notte le sarebbe bastata per convincersi che tutto quello che stava facendo lo faceva per il bene di Kate, non poteva permettere che i suoi sensi di colpa prendessero il sopravvento su di lei, non adesso, adesso doveva essere forte.
Liquidò Sam in due secondi e lui rispose con un “Buonanotte anche a te” palesemente poco convinto.
Faith spense la luce e si buttò sul letto. Finalmente il buio. Si sentiva stanca, affaticata e le bruciavano gli occhi. Chiuse le palpebre sperando di vedere Kate ancora una volta.
Improvvisamente sentì bussare alla porta e si destò bruscamente dal suo dormiveglia scattando a sedere sul letto.
Guardò la sveglia sul comodino, quelle che le erano sembrate ore in realtà erano pochi minuti.
La porta bussò di nuovo e lei fu presa dal panico, che fosse Sam in cerca di spiegazioni? Poi riprese il controllo. No, non era Sam era Dean e non era solo. Che diavolo voleva?
Si alzò mentre il cacciatore bussava di nuovo e appena aprì Dean la squadrò dall’alto in basso “Non stavi già dormendo vero? chiese allegro
Attaccata al suo braccio c’era la bionda del bar che ridacchiava
Mi dovresti fare un piacere” disse tirando fuori dalla tasca le chiavi di una stanza dell’albergo “Non hanno una stanza libera, quindi pensavo.... tu potresti andare a dormire da Sam e prestarmi la tua....
Faith guardò la ragazza che intanto aveva cominciato a baciare Dean sul collo.
Ma è ubriaca?!” disse sdegnata
Mai stata più lucida!” disse la ragazza ridendo “dai tesoro, fallo per solidarietà femminile!” continuò con voce da oca
Faith prese velocemente giubbotto e borsa dalla stanza senza dire una parola. Si sentiva ribollire il sangue nelle vene. Certo che aveva veramente una bella faccia tosta Dean, come gli era saltato in mente di chiederle una cosa del genere?!
Prese le chiavi della stanza che ancora penzolavano dalle mani di Dean. Lui era rimasto imbambolato a guardarla mentre raccoglieva furiosa le sue cose.
Fai come ti pare!” disse spintonando sia lui che la ragazza per passare
Ma che le è preso?” si lamentò la bionda infastidita
Non preoccuparti, per quella ogni scusa è buona per litigare” disse Dean risentito
Ci penserà tuo fratello a consolarla!Tu pensa a consolare me” lo provocò la ragazza maliziosa
Faith sentì la porta della stanza chiudersi mentre si allontanava
Cosa pensa che siano tutti a sua disposizione?! Razza di cafone! ’ pensava mentre si dirigeva verso la camera di Sam. Poi si fermò di colpo. Già Sam. Non aveva alcuna voglia di vederlo, anzi di affrontarlo. Sarebbe rimasta fuori per la notte. Dopotutto non era la prima volta che accadeva; doveva solo trovarsi un posto abbastanza appartato e tranquillo.
Cominciò a camminare verso il locale dove era stata a cena, si ricordava di aver visto un paio di panchine lungo la strada ed infatti non sbagliava.
Si distese a pancia in su sulla prima panchina che trovò portandosi le mani dietro alla testa.
Si sentiva ancora in collera con Dean, con tutti i posti che c’erano proprio in camera sua doveva portare quell’oca?! Sembrava quasi l’avesse fatto apposta per farla ingelosire. Scoppiò in una risatina ‘ sì, gelosa io, gli piacerebbe ’ pensò infastidita.
Improvvisamente un enorme testone le si parò davanti impedendole di vedere il cielo.
Hey puttanella, il tuo amico ti ha lasciato sola?” ridacchiò perfido
Faith non ci mise molto a riconoscerlo; era l’uomo del bar e sembrava fin troppo contento di vederla.
La ragazza si alzò di scatto e fece per allontanarsi, ma l’uomo le si parò davanti minaccioso
Sapevo che te l’avrei fatta pagare, solo non speravo sarebbe successo così presto....

  
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