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Autore: Xian     21/03/2010    1 recensioni
Axel l'aveva tradito, non gli aveva detto la verità su suo padre, ma non era colpa di Axel, era colpa sua,che sua che era stato così stupido da fidarsi, anzi da innamorarsi di lui
Genere: Generale, Triste, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro Personaggio, Axel, Nuovo personaggio, Roxas
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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PORTALE

 

-Axel dobbiamo muoverci in fretta, credo che il legame fra Roxas e Xion si stia stringendo troppo, ma tu non mi hai detto cosa hai fatto questo pomeriggio.-

-Ho trovato un “alleato”, come noi vuole impedire che qualcuno sparisca-

-Ci darà una mano allora?-

-Certo, ma da quanto ho capito domani sera ci sarà una festa al castello, e indovina tutta la famiglia Strife e invitata, e tu invece che hai fatto dopo aver salutato Roxas?-

-Ovviamente ho trovato due ragazze che hanno un obbiettivo in comune con noi-

-Ovvero?-

-Trovarlo. Si chiamano Kairi e Naminè, sono gemelle e, a quanto pare,  potrebbero essere più utili di quanto credono-

DLIN-DLON!!

-Vai ad aprire Axel, a quanto pare i nostri ospiti sono arrivati, com’è che si dice “parli del coniglio e spuntano le orecchie”?- chiese ridendo.

-Ma sei fissata allora?- rispose il rosso ridendo e avviandosi verso l’ingresso.

 

-La odiooooooooooooooooo!!!!!!!!!, STUPIDO, STUPIDO CONIGLIO!!- la ragazza urlava e strepita agitandosi in continuazione

-Calmati Xion- cercò di trattenerla il ragazzo, ma lei si divincolò

-Come puoi dirmi di stare calma, non ricordi cosa mi ha fatto?, Lei mi ha rinchiuso, si è ribellata ed’è colpa sua se ci troviamo qui-

-Lo so, ma vedrai, si tratta di attendere solo 24 ore, alla festa ci saranno tutti quelli che devono esserci.- la porta si aprì ed Aqua entrò nella camera.

-La trappola è tesa, Cloud è dove deve essere, ma a voi due com’è andata?-

-Uno schifo, Quel’idiota di Sora, Riku di qua, Riku di la-

-Non ti sarai mica fatto scoprire vero?-

-Certo che no, ma se parlavamo un altro poco lo sgozzavo-

-Comunque moviamoci, abbiamo delle cose da fare- concluse Xion avviandosi verso il salone principale

 

-Roxas, sono Kim vieni a casa mia di corsa- Roxas appena aveva sentito il messaggio in segreteria ed aveva iniziato a correre in direzione della casa di Axel, fortuna che era già pronto per la festa a cui Sora era già andato mentre lui si avviava per raggiungere Kim. Era quasi arrivato quando Axel Kim gli corsero in contro.

-Roxas muoviti è tardi- gli urlò Kim

-Per cosa?- Chiese Roxas, ma Kim schioccò le dita e si trovarono tutti e tre in un salotto.

-Che posto è?-

-La tana del bianconiglio- rispose Axel

-Si Si, ti piace proprio prendermi in giro eh?- chiese Roxas

-Non sta scherzando- lo contraddisse Kim seduta su una poltrona con due grandi orecchie bianche sulla testa-

-Come?-

-È una storia lunga- iniziò Axel –vedi la storia di Alice nel paese delle meraviglie non è proprio esatta-

-Ci credo è inventata.-

-Non proprio: Wonderland esiste veramente ed era un luogo…-

-Triste finche non è  arrivata Alice- lo interruppe ancora Roxas

-Al contrario, era un paese felice, nato dal sogno di una bambina, ma essendo un sogno non poteva continuare ad esistere dopo la morte del creatore, quindi Wonderland scelse di creare una mente al suo interno che lo sostenesse. Perché il mondo fosse equilibrato, inoltre, la mente artificiale lasciava uscire la troppa luce che si accumulava insieme all’oscurità e la espelleva nel mondo esterno. Questo però permetteva ad un umano con cui entrava in contatto di accedere al “mondo delle meraviglie”, Quest’umano venne chiamato Alice perché in greco antico Alikè voleva dire marina o creatura del mare e gli umani che giungevano nel paese delle meraviglie si manifestavano attraverso l’acqua, Alice doveva essere una persona buona, ma il potere corruppe gli uomini che trasformarono anche il sogno-

-E questo cosa vuol dire?-

-Vedi io lavoravo in un laboratorio insieme a tuo padre, stavamo facendo delle ricerche sui ricordi intrappolati nel DNA che i cloni potrebbero contenere. Purtroppo non sapevo che il mio capo voleva creare degli assassini, e ha quindi usato il DNA delle tre Alici più crudeli.-

-Mio padre non è stato internato?-

-No, ma ormai è morto-

-Come morto?-

-Aqua l’ha ucciso-

-Aqua?-

-Si, lei Xion e Nox sono le tre Alici, quando si sono svegliati avevano tutti i loro ricordi e hanno deciso di tornare a Wonderland. Stasera con la festa ne approfitteranno per riaprire il portale, devi aiutarci, per favore-

-No, mi dici tutti queste cose e pensi che io ti creda-

-Axel, dobbiamo muoverci il potere di Wonderland e stranamente troppo vicino- s’intromise Kim.

Schioccò le dita e si trovarono nel salone del castello, C’erano: Sora, Riku e un mucchio di gente che non conosceva, sulle scale vi erano quelli che Axel aveva definito Alice.

-Sono tutti qui Aqua, è il momento.- informò Xion

-Perfetto- rispose la ragazza facendo due passi avanti.

-UN’ATTIMO DI ATTENZIONE!- urlò perché tutti potessero sentirla –AXEL, KIM, ROXAS, SORA, RIKU, KAIRI, E NAMINé VENGANO SUL PRIMO GRADINO- Roxas fu costretto da Axel a fare ciò che gli era stato chiesto. Quando tutti i chiamati furono sul primo gradino Nox e Xion si presero per mano e iniziarono a recitare versi incomprensibili. Tutti i presenti iniziarono a tenersi la gola Roxas aguzzò lo sguardo e vide dei rivoletti di sangue filtrare dalle dita, il sangue aveva iniziato a creare una sorta di “Buco nero” che emetteva del fumo rosso scuro, più il portale s’ingrandiva più le persone sprofondavano, Roxas spostò lo sguardo e notò che Axel reggeva Kim che si era sentita male, Sora tremare stretto a Riku e le due ragazze fissare con sguardo assente le persone che scomparivano. Quando tutti furono scomparsi e il portale iniziò ad occupare tutto il pavimento il luminoso trio, altrimenti non poteva essere definito perché emetteva una luce enorme alle sue spalle, cominciò a scendere le scale

-E ora mancate solo voi per completare il processo, cominceremo da Roxas- disse Aqua con voce priva di emozioni –NOOOOOOOOO!- urlò Axel mentre Kim si riprendeva –Mi dispice Axel ma se una nuova Alice non ci da una mano saranno necessari altri sacrifici.-

-Accetto, aprirò il portale, ma lasciate stare Roxas-

-Come?- chiese Roxas

-Axel non te l’ha detto? Axel è l’anagramma  di Alex, la pronuncia di Alice e Aliss, nell’alfabeto inglese la lettera che si pronuncia i è e, inoltre l’abbreviazione di ss è X, tuo padre è stato davvero bravo a nascondere il tuo nome- gli rispose Xion rivolta anche ad Axel.

-Se Axel accetta stregatto fai il tuo lavoro- disse Aqua rivolta a Nox, che scomparve in fumo turchese e ricomparve davanti ad Axel e gli infilò una mano nel petto. Farfugliò di nuovo qualcosa di incomprensibile e una luce scaturì dal punto di incontro fra il petto di Axel e il polso di Nox, poi Nox scomparve di nuovo e ricomparve di fianco ad Aqua. Il portale da nero divenne Bianco ed esplose accecando tutti, Roxas con la coda dell’occhio vide Aqua sorridere e poi tutto si fece bianco




Allora, grazie per la recensione, il personaggi di Kim fa riferimento a te in parte. Come scoprirai però, non è la vera sorella di Axel.
  
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