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Autore: Betrayed    21/03/2010    2 recensioni
Un pugno lo colpì alla pancia, pur avendo la corazza si piegò in due. Non ebbe il tempo di reagire che un calcio lo colpì in faccia. Di nuovo un pugno, ma questa volta la bloccò. -Un po' prevedibibile, non credi?-ghignò. Ho cambiato il titolo perchè quello di prima non m'ispirava granchè...
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Envy, Greed, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'L'Alchimista d'Argento'
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Capitolo 26

 

-Quindi tu non ricordi nulla? – Chiese Megumi rivolgendosi alla sorella, che le stava ora seduta davanti.

-No- rispose Katia.

 

Erano passati due giorni dall’arrivo della ragazza.

All’inizio Megumi era rimasta chiusa in camera sua, scioccata dall’accaduto, alla ricerca di una risposta a quell’enigma, ma alla fine, forse dopo aver preso coscienza che rispondere a tutti i suoi interrogativi da sola fosse impossibile, era scesa, con passo tremolante di chi non mangia da tempo, gli occhi arrossati e ancora accesi da una luce spaventata, si era seduta sul divano, continuando a fissare il tavolo, a cui sedeva la sorella, intenta a mangiare (o meglio a divorare) tutto quello che le veniva offerto.

Katia d’altro canto sembrava essersi ambientata bene,  Winry le aveva fatto il bagno, curandole come poteva l’escoriazione sulla spalla, che si era rivelata alla fine un tatuaggio impresso a fuoco riportante la scritta: 1206.

Esso aveva un aspetto inquietante, la scritta violacea era incrostata e in parte la pelle si staccava, ma era ora coperto da una fasciatura, perciò invisibile.

La pelle della ragazza era più scura, non più bianca quasi da apparire diafana e i suoi capelli ora sembravano più lisci e morbidi.

I suoi occhi guizzavano attenti da una parte all’altra della stanza, come quelli di un animale diffidente, troppo ferito dall’uomo per concedersi di fidarsi ancora. Si lasciava avvicinare solo da Winry e da Megumi, come avevano appena scoperto. La prima perché le portava il cibo, e la seconda per via dell’interesse che Katia nutriva nei suoi confronti alla scoperta di essere sorelle.

Alphonse e Jacqueline passavano molto tempo insieme, a discutere sull’alchimia, argomento alla quale la ragazza pareva particolarmente interessata, il risultato era che Edward passava più tempo con Winry e le altre due ragazze, osservandone i comportamenti, cominciando a carpire informazioni sul passato di Megumi a lui oscuro, dato che il fratello si era rifiutato di spiegargli cosa esattamente la bella alchimista gli avesse raccontato quella lontana sera al ristorante mentre lui era dentro a pagare il conto.

Tutto ciò che sapeva era che loro e Megumi erano fratelli, che lei aveva una sorellina morta a soli cinque anni.

Nulla di più, poiché Alphonse aveva omesso i dettagli, come ad esempio la descrizione della ragazzina che ora si trovava con loro, oppure della fine che avesse fatto la loro madre.

Tutto ciò aveva fatto nascere in lui una strana curiosità verso la storia di Megumi che lo lasciava perplesso e allibito, nello scoprire quanto le loro storie si assomigliassero.

 

                                                                           ***

 

Megumi si rendeva conto di quanto le mancasse sua sorella in quel momento più che mai. Averla davanti, parlarle, non riempiva il buco che sentiva in petto, per nulla, ma almeno le dava l’illusione di essere normale, o almeno di avvicinarsi a quella che per lei era la normalità. Sentiva di nuovo per la prima volta dopo tanto tempo quel senso di smarrimento che aveva caratterizzato la sua vita passata, sempre appesa sul filo del rasoio, in attesa di un colpo di vento che la spingesse dall’una o dall’altra parte.

Era nuovamente distesa sul quel letto, come ogni notte ormai, le mani dietro la nuca e i capelli corti sparpagliati sul cuscino. Osservava il soffitto, sommersa dai ricordi che le impedivano di dormire, il viso di sua sorella, quello della loro defunta madre, quello sfocato del padre ma sopra a tutti loro c’era lui, Greed.

Cosa avrebbe pensato lui? Cosa le avrebbe consigliato di fare se fosse stato li? L’avrebbe consolata, l’avrebbe abbracciata, e lentamente lei si sarebbe calmata.

Senza lui era tutto più difficile, gli abbracci di Winry non le bastavano, lei voleva le due braccia muscolose ormai conosceva a memoria dell’homunculus a cingerle i fianchi, voleva sentire il tocco dolce delle sue labbra, il dolce profumo che emanava il suo ampio petto.

Senza rendersene conto due lacrime le erano scivolate sulle guance, scendendo fino al collo facendola rabbrividire.

Si sollevò piano dalle coperte abbandonando ogni speranza di dormire e si avvicinò alla finestra spalancandola, come era solita fare al Quartier Generale.

L’aria fresca e pulita della notte entrò nella stanza scompigliandole appena i capelli. Sporse il viso dal balcone e osservò il cielo.

Neanche una stella era presente nella volta celeste, ricoperta invece di nuvoloni neri e minacciosi.

L’alchimista si allontanò avvicinandosi ai piedi del letto, per poi rannicchiarvisi contro, addormentandosi quasi all’istante.

 

 

Fu svegliata da suo sonno leggero da un colpo, lieve sul davanzale. Un’ombra era accovacciata alla finestra, era quasi impossibile per Megumi distinguere l’aspetto dello sconosciuto perché il buio regnava nella stanza.

-Chi sei?- chiese sospettosa.

L’uomo fece un passo avanti, entrando nella camera e esponendosi alla luce della luna che debole ne illuminò il viso.

Alla ragazza parve di sentire il cuore esplodere dalla felicità quando lo riconobbe.

-Greed!!!- esclamò  gettandogli le braccia al collo.

Sentì le mani dell’homunculus stringersi sui propri fianchi mentre l’attirava ancora di più a se.

-Mi sei mancata piccola.- mormorò dolcemente.

 

 

 

In super ritardooo >_< chiedo scusa, ma il mio piccolo e povero neurone ultimamente è stato sconvolto un sacco di volte e adesso gira in tondo cercando di scappare u.u

 

Dunque, rispondiamo alle recensioni.

 

X Kiri Dellenger: Non so se è più chiaro adesso, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo, non preoccuparti per il ritardo u.u se avessero dovuto lapidare me ogni volta che non recensisco o aggiorno in tempo a quest’ora sarei morta una centinaia di volte xD

 

X  Maya Deleon_Energy Alchemist: Mi fa piacere ti sia piaciuto lo scorso capitolo, spero che tu abbia apprezzato anche questo ;) GREED  E’ TORNATOOOO!!! :Q___

   
 
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