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Autore: Little white angel    24/03/2010    5 recensioni
Quando un nuovo ragazzo arriva nella sua classe, Kairi riconosce subito qualcosa di strano in lui a partire dal suo profumo, che le fa tornare in mente vecchi ricordi mai abbandonati.
Una caccia, una sete di potere che non potrà essere soddisfatta finchè l'ultimo essere puro sarà ancora in vita e la nascita di un sentimento più forte della semplice amicizia che ha il profumo di qualcosa di magico. [SoraXKairi][Leggermente Dark]
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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Salveeee!!! Eccomi con il 3° capitolo! Lo so che ho fatto un pò di ritardo ma ho avuto da fare... cooooomunque un piccolo avviso: questo capitolo sarà un pò più lungo degli altri ma, in compenso comparirà Rikuccio bello e con lui arriveranno i problemi... ma non vi dico altro! Perciò ci sentiamo a fine capitolo... e buona lettura ;)

 

Capitolo 3-

 

Di nuovo notte. Di nuovo buio. La creatura oscura si aggira nuovamente tra le fronde di quel bosco labirintico. Ma questa volta non è alla ricerca di prede, è alla ricerca di tracce. Tastando abilmente il terreno e annusando l’aria cerca la scia di quella creatura dal sangue puro, quella stessa, insignificante creatura che in quella notte senza luna riuscì a sfuggirgli. Deve trovare quella creatura per ottenere il suo sangue, e non per semplice sfizio ma perché lo renderebbe più forte, gli donerebbe la possibilità di assoggettare sia il mondo umano che quello magico facendolo cadere in una notte senza fine, gli donerebbe talmente tanto potere da diventare invincibile persino agli attacchi dei pochi, ma ostinati, che ancora gli danno la caccia e che hanno sterminato la sua specie. Ma avrà la sua vendetta, eccome se l’avrà. Gli basta solo trovare l’ultimo unicorno. L’ultimo essere che possa donargli l’oscuro potere.

Una scintilla. Una scintilla si è accesa negli occhi del feroce predatore. Il vampiro ha trovato le tracce che cercava e ora niente potrà fermarlo.

 

Un piccolo raggio di sole penetrò dalle persiane socchiuse finendole fastidiosamente sugli occhi. Li socchiuse appena ma il sole riuscì a ferirglieli prepotentemente. Si voltò dall’altro lato con uno sbuffo mentre riparava gli occhi assonnati con una mano. Fissò la sveglia sul comodino di faggio che aveva di fianco al letto. Indicava le 6:29. La spense per evitare che iniziasse a suonare allo scattare del prossimo minuto. Si alzò pigramente e, ancora mezza addormentata, afferrò la divisa accuratamente piegata sulla sedia e si trascinò stancamente fino al piccolo bagno in camera sua. Si infilò sotto la doccia dove aprì il getto dell’acqua fredda. All’inizio il contatto la fece rabbrividire ma servì a svegliarla del tutto donandole un aspetto fresco e riposato. Si vestì velocemente e, preso lo zaino, si fiondò giù per le scale. Davanti alla cucina si affacciò per salutare la madre che stava preparando la colazione

- ‘Giorno mami! Oggi faccio colazione al bar con Selphie e Naminè. Ci vediamo oggi pomeriggio-

-Tesoro hai preso almeno il portafogli?-

-Si certo. Ciao!-

-Buona giornata-

 

Kairi incontrò le amiche in un parcogiochi che si trovava poco prima della scuola. Era piuttosto grande e pieno di alberi. Kairi ci andava spesso da piccola; le piaceva lo scivolo, l’altalena e tutti gli altri giochi che il parco ospitava. Crescendo era diventato il punto di incontro con le sue amiche che ora erano sedute al bordo di una fontana e, mentre Selphie ripassava per l’interrogazione di geografia, Naminè la ascoltava.

Quando gli arrivò vicino le salutò

-Ciao ragazze-

-Ciao Kairi, andiamo a fare colazione?-

La ragazza annuì e si avviò al bar con le amiche. Arrivate, Kairi, Selphie e Naminè si accomodarono al bancone ordinando tre cornetti e, rispettivamente, un bicchiere di latte, un cappuccino e un succo alla pesca.

-Sai Selphie- disse Kairi quando il barista portò loro le ordinazioni

-Non dovresti bere tanto caffè. Ti rende nevrotica- sorrise la ragazza. La brunetta le scoccò un’occhiata di fuoco mentre ribatteva per smentire la sua dipendenza dalla caffeina

-Non è affatto vero che ne bevo tanti. Questo è solo il secondo che prendo e non è nemmeno vero che mi rende nevrotica-

-Vedi? Questa è la prova schiacciante che ho ragione. Selphie sono solo le 7:30 di mattina e tu hai già bevuto due caffè! Di un po’, quanti ne bevi nell’arco della giornata?-le chiese la rossa in cerca di ulteriori prove per confermare la sua tesi.

-Bhè, vediamo… uno alle 6:30, poi alle 8:00 prima di entrare a scuola, alle 11:00 durante la ricreazione,uno alle 14:30 quando finisco di pranzare, un altro il pomeriggio alle 17:00 mentre studio, uno alle 20:00 prima di cena e uno alle 22:30 dopo cena e uno all’01:00- Kairi sgranò gli occhi, scioccata. Non si aspettava che la situazione fosse tanto grave!

-Selphie ti rendi conto che bevi circa 8 caffè al giorno!! E poi scusa, ma vai a letto all’una di notte?!- la brunetta sbuffò, contrariata dalle maniere eccessive dell’amica che continuava a fissarla in attesa di una risposta

-Bhè no, vado a letto verso le 23:00 però poi la notte mi viene voglia di caffè e così mi alzo, ne prendo uno e poi torno al letto.-

Naminè e Kairi la fissavano a bocca aperta, chiedendosi come facesse ancora a dormire la notte dopo aver assunto tanta caffeina. La rossa decise di sorvolare, evitando ulteriori commenti e iniziò a guardarsi intorno per cercare qualcos’altro di cui parlare. I suoi occhi si soffermarono sulla locandina del cinema di fronte al bar, che poteva vedere riflessa nello specchio che occupava la parete dietro il bancone

-Oh guardate! Al cinema trasmettono “New moon”! Che ne dite di andarci stasera? Infondo è sabato e domani non c’è scuola-

-Ho sentito che è molto bello e romantico! Mi piacerebbe vederlo-

-Si anche a me! Sapevate che alla fine…-

-Selphie!!- urlarono all’unisono Kairi e Naminè

-Opsss… scusate niente anticipazioni, eheheh-

-Hei ho un’idea!-esclamò esaltata Naminè, catturando l’attenzione delle amiche

-Che ne dite di invitare anche Sora? Sarebbe carino-

-Ottima idea Nami! E magari possiamo invitare anche Roxas, che ne dici?-chiese Selphie con aria falsamente innocente. La biondina arrossì di botto e tornò più taciturna del solito, mentre Selphie si guadagnò un’occhiataccia da Kairi che, dopo averla fulminata si rivolse a Naminè

-Comunque sarebbe carino. Che ne pensi?- la biondina la fissò per qualche istante per poi annuire

 

Finirono la colazione e si diressero a scuola. Erano in perfetto orario. Entrarono in classe un po’ prima per evitare la fiumara di gente che si accalcava all’entrata al suono della campanella, e rimasero un po’ stupite quando, entrando, trovarono Sora seduto al suo banco che parlava con un ragazzo biondo della loro età. Roxas Key (ke fantasia -.-’) era uno dei ragazzi della loro classe, nonché prima cotta di Naminè che, come lo vide, si bloccò arrossendo di nuovo come un peperone. I capelli del ragazzo erano biondo grano e i profondi occhi azzurri sembravano lapislazzuli. Quando si girò, notando le ragazze sorrise, salutandole.

-Oh ciao ragazzi! Cercavamo proprio voi- disse Selphie facendo l’occhiolino a Kairi.

-Mh? Oh… ehm… si giusto… volevamo chiedervi se vi andava di accompagnarci al cinema stasera- disse un po’ in imbarazzo. I due ragazzi si guardarono poi annuirono sorridenti

-Perché no?! Dopo tutto non abbiamo altro da fare. Stavamo giusto parlando per decidere cosa fare, ma voi ci avete risolto il problema. Allora… cosa vediamo di bello?- chiese il biondino sorridente

-Bhè ecco… noi pensavamo di andare a vedere “New moon”- disse Naminè acquistando un po’ più di sicurezza.

Roxas abbassò lo sguardo, dispiaciuto

-Mi dispiace- disse rivolgendosi direttamente a Naminè -io ho già visto quel film. Ci sono andato ieri con un’amica-

Alla biondina sembrò che tutto il mondo le fosse crollato addosso e dovette usare tutto l’autocontrollo che aveva per non iniziare a piangere davanti alle sue amiche e ai due ragazzi. Kairi la guadò preoccupata e dispiaciuta… infondo era anche colpa sua che aveva insistito per invitare il ragazzo.

-Oh… N-non importa… S-sarà per un’altra volta- disse Naminè andandosi a sedere al proprio banco.

I ragazzi restarono a fissarla per qualche attimo. Roxas iniziò a dire -Nami, io…- ma il suono della campanella, seguito dall’entrata della professoressa e dei loro compagni lo costrinse a fermarsi. I ragazzi presero posto nei propri banchi e Roxas dovette rinunciare a chiedere scusa.

Naminè, con l’umore sotto terra, non prestò la minima attenzione alla lezione, intenta a fare scarabocchi sull’angolo della pagina. Dietro di lei, Kairi continuava ad osservare gli alberi fuori dalla finestra mentre, con la matita tra le labbra, cercava un modo per riparare a quella triste situazione. Ad un tratto qualcosa di sottile le sfiorò il gomito poggiato sul banco. Un foglio. C’era scritto qualcosa…

 

C’è qualcosa che non và?

 

Era Sora! Aveva notato che aveva qualcosa di strano. Si voltò verso il ragazzo che la guardava di sottecchi per non farsi beccare dalla prof.. Kairi impugnò la matita e rispose

 

No niente… non preoccupati. Allora… tu ci vieni al cinema?

 

Il ragazzo si assicurò di non essere visto e rispose

 

Certo! Per me non c’è nessun problema… a che ora ci vediamo?

 

Davanti al cinema alle 19:15, il film inizia alle 19:30

 

Il castano annuì e con un gesto veloce fece sparire il foglio sotto il banco, tornando a seguire la lezione.

 

La giornata passò velocemente, così come il resto del pomeriggio. Kairi era rimasta tutto il tempo in camera per cercare qualcosa di carino da mettere e alle 18:30 indossava ancora la tuta, mentre i capelli erano raccolti disordinatamente con una pinza.

-Ho trovato!- esclamò ad un tratto gettandosi a capofitto nell’armadio.

 

Erano le 19:25 e Kairi ancora non era arrivata. Era mezz’ora che aspettava e il film sarebbe iniziato di li a cinque minuti, se la ragazza non fosse arrivata subito ne avrebbero perso l’inizio. Naminè e Selphie avevano annullato l’appuntamento, dicendo di aver avuto un impegno improvviso. Sora si sentiva strano. Era particolarmente felice all’idea di uscire con Kairi e in sua compagnia si sentiva proprio bene… ma non era solo quello. C’era anche qualcos’altro, un presentimento, che lo faceva sentire agitato.

-Soraaaaaaa!!!!!- il ragazzo si voltò in tempo per vedere una Kairi sorridente e affannata corrergli incontro.

-Scusa… il… ritardo…- disse col fiatone

-C-ciao… N-non preoccuparti sono appena arrivato anch’io… S-stai davvero bene sai?- le disse, arrossendo, mentre guardava la ragazza che sorrideva imbarazzata davanti a lui. Kairi alla fine aveva optato per una maglia bianca a palloncino con due lunghe maniche a campana che si stringevano attorno ai polsi, una minigonna di jeans dello stesso colore e una giacca di jeans tra le braccia mentre ai piedi aveva un paio di stivali neri che le arrivavano appena sotto al ginocchio ed effettivamente stava proprio bene.

-Hem… forse è meglio se entriamo- disse cercando di evadere da quella situazione sempre più imbarazzante. Sora sembrò riprendersi dal suo sogno ad occhi aperti e annui. Entrarono e fecero i biglietti per poi accomodarsi in sala all’inizio della proiezione.

Il film durò circa due ore e Sora non ci aveva capito niente a parte che il vampiro protagonista era un idiota e che la scrittrice doveva avere davvero tanta fantasia per immaginare che i vampiri potessero avere un lato buono e compassionevole. Per il resto lo seguiva distrattamente ancora troppo preso dal suo presentimento. Era talmente assorto nei propri pensieri da non rendersi nemmeno conto che ormai sullo schermo non c’era altro se non i titoli di coda e che la sala si era praticamente svuotata.

-Sora? Sora? Stai bene? Mi senti?- chiese preoccupata Kairi chiamandolo per la decima volta

-Eh? Ah si scusa… ero sovrappensiero… andiamo?- chiese alzandosi e porgendo la mano alla ragazza che, un po’ esitante la accettò.

-Allora dove vorresti andare?- chiese Sora, sorridente, continuando a tenerle la mano mentre uscivano dal cinema.

-Mmm… non saprei…- rispose la ragazza assumendo un’aria pensierosa, poi sembrò ricordarsi di qualcosa

-Oh no! Ho dimenticato nella sala la mia giacca!-

-Non preoccuparti ci penso io, tu aspettami qui- le rispose il castano con un sorriso tornando verso l’entrata del cinema mentre Kairi lo aspettava guardandosi intorno e ammirando le luci della città che quella sera sembravano aver perso la loro freddezza, avvolgendo lei e il bellissimo ragazzo che l’accompagnava con una luce calda e dolce.

-Cosa ci fa una bella principessa come te tutta sola qui fuori?-

Kairi si voltò di scatto trovandosi faccia a faccia con un ragazzo sui 17 anni, dei capelli d’argento che gli arrivavano alle spalle e una strana luce negli occhi acquamarina. La ragazza fece un paio di passi indietro, quasi inconsciamente

-N-non sono sola… I-io sono qui con un amico-

Rispose , sperando che quello strano ragazzo la lasciasse in pace. Inoltre, anche se aveva paura ad ammetterlo, quando gli era comparso alle spalle, aveva sentito di nuovo l’odore del bosco magico in cui si era persa da piccola, il problema era che l’odore di quel ragazzo era diverso da quello di Sora. Quello di quest’ultimo era fresco, pulito, mentre l’argenteo aveva qualcosa che non le piaceva, l’odore che emanava sapeva di malvagio, oscuro, e, per di più, i suoi occhi non promettevano nulla di buono.

La sua voce, dolce e ammaliatrice, tornò a farsi sentire e con tono di scherno disse

-Oh ma che cattivo. Non dovrebbe lasciarti tutta sola con il buon odore che hai- il ragazzo iniziò ad avvicinarsi mentre Kairi continuava ad indietreggiare poi, in un millesimo di secondo scomparve, per poi ritrovarsi alle spalle della ragazza che sobbalzò sentendolo così vicino. Il ragazzo le afferrò le spalle avvicinando le labbra all’incavo del suo collo e scoprendo i denti affilati. Kairi, sentendo il suo fiato sul collo, iniziò a tremare

-C-chi sei?- chiese mentre continuava a tremare, cercando di prendere tempo

-Non che abbia molta importanza ormai ma… mi chiamo Riku… non preoccuparti non sentirai molto male.- Il vampiro aprì le labbra pronto a mordere la sua giovane vittima. Kairi intanto tremava sempre di più cercando di trattenere le lacrime che, però, avevano già iniziato a scorrere sul suo viso

-Vampiro lasciala andare! Non è lei che vuoi realmente- una voce fredda e dura che fece immediatamente tranquillizzare Kairi e sorridere Riku.

-E chi ti dice che io non stia cercando proprio una bella ragazza per placare la mia sete?- gli rispose stringendola ancora di più a sé. Sora lo fissò con un misto di rabbia e disprezzo dopo quelle parole… lo credeva davvero così stupido?

Rispose con una tranquillità falsa da cui traspariva appena l’irritazione e la tensione che provava, unico indizio della tempesta imminente.

-So che è del mio sangue che hai bisogno perciò lascia andare la ragazza.-

-E perché una creatura come te dovrebbe interessarsi ad un’umana? Che differenza fa se la uccido o meno?- a quelle parole il brunetto non riuscì più a trattenersi e scattò contro il vampiro che, preso alla sprovvista, finì scaraventato contro il muro, mentre Kairi, finalmente libera dalla sua presa, veniva prontamente afferrata e sorretta da Sora

-Tutto bene?- le chiese il ragazzo, lanciando occhiate attente al ragazzo che giaceva apparentemente senza sensi  contro il muro.

-Si grazie. Sono solo un po’ scossa. Lui è… è un… vampiro?- chiese portandosi una mano al collo

-Si ma non preoccuparti. È tutto sotto controllo- disse serio, poi si rivolse al vampiro a terra

-Lo so che stai bene è inutile che continui a fingere… alzati e vattene subito prima che mi arrabbi sul serio- il corpo di Riku a quelle parole iniziò a tremare leggermente. Stava… stava ridendo!?

-Ahahah e sentiamo, cosa vorresti farmi? Sei debole e non puoi difenderti adeguatamente te stesso se devi proteggere anche qualcun altro. Sei terribilmente vulnerabile, questa volta non ci sarà nessuno a sacrificarsi per te- disse mentre si alzava senza alcun problema e fissava il brunetto con un sorriso malvagio dipinto sul volto.

In tutto quel trambusto, Kairi iniziò a chiedersi come mai nessuno fosse intervenuto. Guardandosi attorno, però, rimase a bocca aperta notando che tutta la città era immobile, il tempo stesso si era fermato, come mostrava il grande orologio infondo alla strada. Un rumore dinnanzi a lei la fece voltare nuovamente.

I due ragazzi avevano cominciato ad affrontarsi e, dopo che Riku aveva tentato un affondo a Sora, erano tornati a fissarsi. Sora era strano, circondato da un’aura bianchissima che riusciva a tenere il vampiro ad una certa distanza. Poi il sorriso ricomparve sulle labbra sottili del vampiro e negli occhi una scintilla di pura cattiveria gli si accese per qualche secondo poi, più veloce di un battito di cuore, scomparve

-Sora attento! Alle spalle!- Kairi tentò di avvertirlo ma il vampiro fu più veloce e, con un colpo nello stomaco, lo mandò contro il muro. Il colpo fu talmente forte da lasciare il castano senza fiato e incapace di rialzarsi. Il vampiro iniziò ad avvicinarsi e lo afferrò per i capelli, intenzionato ad ottenere subito il potere che bramava.

-Fermo dove sei vampiro! Ti teniamo sotto tiro-

 Note di Ayumu^^: Allora? Che ve ne pare? Finalmente Riku è comparso ma, probabilmente, non è come ve lo aspettavate. Selphie è fortemente dipendente dalla caffeina e Roxas... bhè lui è un caso senza speranze! XD In compenso Sora è riuscito ad uscire da solo con Kairi e, povero cucciolo, era pure agitato *.* Una piccola precisazione: Twilight e l'intera serie della Meyer mi piace tantissimo ma i commenti mi servivano per la storia. Bhè passiamo ora alle risposte ai commenti:

vickai: Ciao! Sono contenta che ti piaccia! è sempre bello avere una nuova commentatrice ^^. Qui compare il tanto desiderato Riku e... bhè se leggi attentamente poi già intuire cos'è esattamente Sora. Spero continuerai a commentare e che questo capitolo ti sia piaciuto =). Grazie ancora. Ciao!!!

ka93:Ciao cara ^^. Sono contenta che continuerai a seguirmi e spero a commentare. Qui finalmente compare Riku... avevi immaginato che potesse essere così? Sinceramente io no XD Ti ringrazio per i complimenti e, si, a volte i colpi di fulmine accadono. Per quanto mi riguarda, adoro disegnare e farei di tutto pur di trovare un boschetto tranquillo dove farlo :) Mmmmmm con il suggerimento del disegno mi hai ftt venire un'idea. Grazie :D. Spero che anche questo capitolo ti piaccia e non ti risulti noioso. Alla prossima. Ciao ciao!

Lion of Darkness:Ciao! Grazie per i complimenti =). Sai non ci avevo pensato al nuovo pairing XD e qui dovrei averne creato un'altro XD Grazie ancora e spero che questo capitolo ti piaccia. Ciao!

   
 
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