La città Maledetta si erge intorno a noi in tutta la sua lugubre malignità!
Il pungente fetore di carne marcia,di ossa bruciate e di marciume mi appestano il naso mentre ci addentriamo sempre più in profondità nelle oscure vie del terrore.
Cerchiamo di evitare le vie più affollate e il più delle occasioni i nostri scontri non sono altro che piccole risse di strada in cui piccoli gruppi di cadaveri ci notano e noi li facciamo a pezzi,rapidi e silenziosi.
La nostra è una missione di infiltrazione,quindi non possiamo concederci il benché minimo errore.
Ora io,lo Sciamano e lo Stregone ci siamo accampati in un vicolo nei pressi delle mura,rintanati come carogne tra i cadaveri troppo dilaniati per essere riportati in vita,e quindi lasciati a marcire per le strade,rendendo più ripugnante il già macabro aspetto della città.
Mi volto ad osservare lo Stregone non-Morto preparare qualche incantesimo in caso di evenienza. Gli devo la vita dopo la battaglia alle porte della città … ciò non mi porta ancora a guardarlo di buon occhio,ma ora ho un debito con lui… un debito di onore,il più sacro degli spiriti!
Addento un pezzo di pane preso fuori dalla mia sacca… dopo tre giorni passati qui dentro il cibo,così come qualsiasi altra cosa,ha perso la sua stessa essenza!
L’attesa mi rende decisamente nervoso…sono quasi dodici ore che i due sono partiti,e ancora nessun messaggio!
Temo il peggio,e lo Sciamano pare pensarla esattamente come mè!
- Troppo tempo è passato … – Asserisce,rompendo il silenzio che ha regnato tra di noi per lunghe e incessanti ore - … stare qua ad aspettare un loro improbabile ritorno,con il rischio di essere scoperti, è inutile! – Lo stregone si mostra d’accordo con lui.
- Allora proseguiamo! – Affermo io con tono deciso. Io e i miei compagni ci fissiamo con sguardi complici per un lungo intenso istante. – Io sono qui per proteggervi… - asserisco poi - …voi siete esperti di magia,quindi voi solo potete individuare la strada,io dal canto mio, posso solo mettere a disposizione la mia conoscenza sul campo di battaglia per individuare i percorsi più sicuri e proteggervi dai nemici mentre usate la magia! – aggiungo poi.
Il non-morto si alza,riponendo le poche cose nella sua sacca.- Allora procediamo! – Sussurra con la voce roca .
- In quella direzione …- prosegue indicando un punto alle mie spalle -… individuo un’alta concentrazione di energia magica,se stanno compiendo qualche rito,di sicuro lo stanno compiendo là! – Asserisco con il capo,mentre mi lego lo scudo nel braccio sinistro e impugno la mia possente clava con la mano destra.
Sfruttando le abilità percettive dello Stregone,unite alle mia abilità di esploratore, riusciamo a evitare gran parte dei cadaveri ambulanti che vagano per le strade.
Sono chiaramente nervoso,per quanto sia stato attento a cercare i evitare i mostri,è davvero strano che nemmeno una pattuglia ci abbia individuati. Forse gli spiriti ci proteggono…



Superiamo due giganteschi cancelli arrugginiti e ci ritroviamo in un piazzale colpo di cadaveri ammucchiati ed edifici in fiamme,al cui centro si erge un gigantesco edificio piramidale avvolto da un anello dentato…un mattatoio!
Il mio sguardo ricade su due figure abbandonate ai piedi delle scalinate che conducono all’immondo edificio…sono i resti dei due troll!
Ci avviciniamo rapidamente,mettendoci troppo allo scoperto. Lo Sciamano si china su di loro nella speranza che vi sia ancora qualcosa che si possa fare. Ma purtroppo è troppo tardi. – Gli hanno perforato il torace! Devono aver ricevuto dozzine di colpi,oramai sono perduti! – Osservo i loro cadaveri giacere dinnanzi a mè. Mi colpisce una cosa…niente sangue,tracce di combattimenti o segni di lotta…semrba quasiche i corpi siano stati adagiati li…però…
Un tremendo sospetto mi balnea nella mente. – Stupido!- penso disperato – Sono stato uno stupido! -
-presto corriamo vi…- Non faccio in tempo a concludere la frase che un orda di cadaveri ci circonda. Sono a centinaia,sbucano dalle case,dalle finestre,dalle fogne,dai tetti.
Con un poderoso urlo di battaglia mi fiondo contro quegli aborti,fracassando crani,rompendo ossa,dilaniando le carni. Avverto la presenza degli spiriti accanto a mè,lo Sciamano mi stà aiutando! Pare incredibile,ma resistiamo…poi un urlo poderoso ed ecco che giungono loro…Abomini! Orride creature,un’orgia di corpi cuciti gli uni agli altri,avvolto in un pullulento strato di pus e organi interni legati assieme dalle stesse viscere. Saranno almeno una dozzina. Poi un urlo…
Mi volto inorridito e lo vedo…l’artiglio infuocato dello stregone ha trapassato il corpo dello sciamano che cade a terra morto all’istante.
- Traditore!!!- Urlo contro di lui con tutta la rabbia che ho in corpo! Un abominio mi si avvent addosso,ma io paro il suo colpo con lo scudo e con la mazza gli fracasso la testa. Viscere e brandelli di cervella mi cadono sull’armatura,imbrattandomi il viso. Sento le porte del mattatoio aprirsi dietro alle mie spalle.
- Costi è l’unico superstite oh mio Barone! – Acclama il non-morto con quella sua viscida voce!
Il Barone … Baron Rivendare,il comandante della città! Se uccido lui … se uccido lui la nostra dipartita sarà una gloriosa vittoria per l’Orda. Non ci penso due volte e mi fiondo verso il cavaliere della morte con tutta la mia forza,ma uno scudo magico creato dallo stregone mi ricaccia indietro. Avverto un dolore lancinante al braccio sinistro. Un maledetto scheletro mi ha colpito alle spalle e mi ha tranciato via il braccio assieme allo scudo. Non ho più difese.
Mi sento sopraffatto,il dolore è lancinante,i mostri mi dilaniano le carni,mi strappano le ossa… e prima che possa maledire quello stregone…di mè non rimane altro che brandelli di viscere sparse per la piazza.




Mesi dopo,nell’accampamento dell’argent Dawn una coraggiosa milizia di soldati si prepara ad assaltare di sorpresa la città morta. Al loro comando vi è un nobile signore di Stormwind,e al suo fianco uno stregone non –morto che lo avrebbe guidato verso la città…