Storie originali > Commedia
Segui la storia  |       
Autore: T_Jey    25/03/2010    1 recensioni
Forse dal titolo non si capisce subito,ma si può intendere, questa, diciamo, è la mia rivisitazione, nei giorni nostri, di Orgoglio e Pregiudizio. Spero che la Austen non mi maledica, perchè onestamente nella mia storia del racconto originale rimane ben poco. La storia viene narrata dalla protagonista, Lizzy, che però è figlia unica e convive con sua cugina, nonchè migliore amica, Jane Bennett. Il vero motivo per cui Lizzy non vive più a casa dell'amato e sempre sottilmente ironico padre è la donna che questi ha sposato dopo la morte della prima moglie. Lizzy infatti non riesce proprio a sopportarla, ma per poter andare a vivere da sola ha dovuto concedere alla matrigna di andare con lei, un pomeriggio alla settimana, a fare shopping ed è proprio durante uno di questi pomeriggi di compere che, tra un paio di scarpe e l'ultima borsa di Gucci, la matrigna informa la sua cara figlioccia di averle organizzato un incontro al buio con il figlio dei signori Bingley.
Lizzy ovviamente rimane scaturita da questa notizia e ... beh, il resto lo scoprirete leggendo ;D .
La storia è tutta raccontata, almeno per ora, dal punto di vista di Lizzy, che con ironia e un pizzico della sua pazzia, arrichisce gli eventi.
Spero vivamente che vi piaccia e vi diverta tanto quanto mi sono divertita io a pensarla e scriverla!
Chiedo perdono a tutte le amanti di Orgoglio e Pregiudizio, perchè ho cambiato un po' i personaggi,ma le coppie rimangono sempre le stesse, Darcy/Lizzy, Jane/Bingley!
Buona lettura e mi raccomando, commentateeee!!:D
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pretty Woman...

Avevo sempre sostenuto che lo shopping fa male. Nei lunghi pomeriggi con la mia personale oca rosa e ciarlante a fare shopping ero arrivata a questa conclusione:stare troppo in un camerino, specie se questo è illuminato direttamente fa faretti che farebbero arrosto anche un maialino con la mela in bocca, fa rincretinire.

Oggi ho concluso che non fa solo rincretinire...può fare anche di peggio!
Specie se sai che dietro a quella velina bianca e semitrasparente che le commesse chiamano “tenda”, c’è seduto un uomo alto moro e dagli occhi color mare in tempesta...

Che caldooooo...

Mi faccio un po’ d’aria con una mano.
L’immagine di lui che, in un momento di distrazione delle commesse, si intrufola dentro al mio camerino mentre sono ancora mezza nuda continua a ripetersi a cadenza regolare nella mia mente. E’ come come stare in un film. Mi basta chiudere un occhio che mi appare davanti tutta la scena come fossi un’attrice in un film...uhm...vietato ai minori.
Lui entra furtivamente e io mi giro verso di lui scandalizzata cerando di coprirmi con il vestito che non so perchè, ma chissene frega, non sto nemmeno cerando di indossare. Lui mi guarda con i suoi occhi di fuoco e passione e mi dice
“ dio mio! Ma hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a metterti il vestito?!? Cavolo per provarti due stracci ci stai impiegando tre ore!!”
Rimango basita dal mio stesso pensiero.
Meglio che mi sbrigo ad uscire da sto posto prima che Darcy entri effettivamente a dire quello che ho pensato!!

-tadaaaaan -
esco fuori dal camerino con il trecentesimo vestito.
Guardo verso di lui e ...
Vuoto.
Mi guardo attorno e...non c’è nessuno.
Ma che?? Forse inconsciamente sapevo che sarebbe successo una cosa del genere...
Arriva la commessa sorridente...
Un moto di stizza sale sale su per il vestito bianco da damigella...
Oh signorina, che bene che le sta questo!! - esclama gioiosa.
si, tanto bene, come gli altri 299...Il signor Darcy?-
oh, ha ragione le stanno bene tutti - risponde senza raccogliere la mia provocazione ...maledetta vecchietta smielosa...- il Signor Darcy è andato un attimo a sgranchirsi le gambe...sa...erano 3 ore che stava seduto lì....-
Ah ah, frecciatina...sospiro affranta.
Già, tre lunghe ore, da quando mi ha praticamente costretta a lasciare l’ufficio.
Io l’avevo avvisato che non sarebbe stata un’impresa semplice.
Un altro sospiro e mi metto a rigirarmi affranta davanti allo specchio...

-bah...non mi convince tanto...è troppo...vaporoso...sembro una...meringa...no...meglio una...-

ehi principessa - Beh, non proprio,ma se lo dice lui mi fido...
Mentre mi giro mi costringo a togliermi dagli occhi quel luccichio che ho visto nello specchio al sentire la sua voce.
Lui mi guarda allegro. Io lo guardo basita.
- ho trovato il vestito! - esclama contento.
Io lo guardo dubbiosa.
dopo 3 non hai ancora capito che è un’impresa titanica?? Come puoi averlo trovato al primo colpo?! -
invece... - mi mostra un vestito bianco, semplice, in raso senza nessun pizzo, ricamo, strafante, schifezza,fiore, rosa, perlina, stronzata o altro e con una forma semplice ma bellissima, con solo un nastro sul fianco.
E’ tanto bello che lo sento che mi chiama.
Nello stesso momento arriva la commessa e visto il vestito si allarma.
oh no! Quello non è proprio il caso! Quello non va bene per questa occasione! -
perchè no? - sento una certa irritazione sulleticarmi..
perchè è quello che costa meno di tutti, il più semplice, per chi non ha soldi!! - risponde indignata. Sono basita. Cioè, mi sta facendo un problema di soldi??
ma se quello è l’unico vestito decente di tutta la vostra collezione! -
ops! Forse mi sono lasciata scappare qualche parolina di troppo. La smielosa commessa mi guarda allucinata. - state scherzando? -
Will mi guarda e scuote la testa divertito.
Afferro il vestito ed entro nel camerino.
Inizio a cercare di slacciarmi il vestito che però oppone resistenza, quando una nuova visione fa capolino tra le pieghe della tenda.
Io sobbalzo e la testa sospesa in mezzo alla velina bianca sorride maliziosa - hai bisogno di una mano con la zip? -
Strizzo gli occhi e li riapro e la visione mi guarda divertito - tutto ok Lizzy? Zip?-
Io annuisco in tranche, questa volta la visione è così reale...mi volto e chino il capo in avanti reggendo i capelli perchè non diano fastidio...
Che cosa stupida sperare che una visione, anche se così reale possa tirarti giù la zip e slacciarti i lacci del vestito.
Tanto più immaginare che lo faccia scivolare a terra e che ti lasci una carezza lungo tutta la schiena tanto da farti venire i brividi.
Quando il vestito cade a terra e io sono in mutande davanti alla mia visione, con la mani incrociate al petto per coprire pudicamente il seno ai suoi occhi scuri mi sorge un dubbio...
forse è meglio se ti lascio vestire, sennò... -
la mia visione mi fa l’occhiolino e si ritrae, scomparendo dietro alla tenda.

ti ti ti tiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

Sento il viso andare a fuoco.
Velocemente prendo l’altro vestito e lo indosso.
Quella non era una visione!
Sono rossa come un peperone, imbarazzata eccitata e...lasciamo perdere.
Lizzy, fai finta di niente ed esci.

-Ok, che ne dici?? -

Sento i suoi occhi su di me
Faccio una piroetta per non guardarlo, ancora troppo imbarazzata...anche se tra me e me sorrido come un’idiota...

Clap clap clap
-bellissima! -

Mi giro a guardare da dove venga l’applauso e trovo Chacha.

“andremo assieme a prendere il tuo vestito, ok??”
Oh cazzo, è vero.

Immagino che nessuno se lo ricordi, cioè infondo, era così per dire, no?? Insomma, mi ricordo che ce lo siamo promesse, io e lei a scegliere il mio vestito, ma mica è colpa mia....cioè vuoi mettere, lui...e lei? Immagino che Cha non si sarà arrabbiata perchè sono andata a vedere il vestito senza di lei...

Scriiii

Si, lo so, non sono molto brava ad arrampicarmi sugli specchi, specie se il mio ultimo neurone è andato a farsi benedire dopo l’ultima visione in camerino...

Ghghgh...

L’abbraccio e non sembra essere troppo offesa, però vedo il suo sguardo soffermarsi su di lui.
Si piega verso di me e sussurra:
e così mi hai mollata per lui eh? Brava... - si guarda attorno - lo avrei fatto anche io!!-

Ahahahaha...già, chi non lo avrebbe fatto??

allora che ne pensi??? Ti piace?? - faccio un altro volteggio.

Quando conosci qualcuno da tanto tempo basta solo un minuscolo movimento muscolare per capire che pensa, o quale sarà la sua risposta e quel suo luccichio negli occhi mi diceva tutto.
Non mi serviva sentire la sua voce tremare per capire che era commossa e nemmeno vederla scuotere la testa, solo il suo sorriso saputo, per sapere che mi avrebbe rimproverato di essere sempre la stessa e di aver scelto il modello più sobrio,ma quello più mio...quello che più mi rappresenta.
Semplice ma elegante, non costoso,ma con un grande valore aggiunto, la bellezza.

sei bellissima, come al solito - e come previsto scuote la testa e un luccichio le illumina gli occhi.
Il suo sorriso è dolce e contagioso...tanto che non riesco a fare altro che abbracciarla.

lei deve essere la sposa, vero? -

William si fa avanti con il suo solito fascino da nobiluomo capace di far innamorare di se anche un comodino, risaputamente mobile insensibile e crudele.Eh? Vabbè...
Charlotte annuisce e gli porge la mano imbarazzata - piacere, Charlotte -
Lui la prende delicatamente tra le sue e...si, fa quello che ogni donna vorrebbe le venisse fatto, la fa un baciamano da manuale.
Nessun contatto tra mano e labbra, ma contatto visivo prolungato e intenso.
Sverrei...se non fosse che non l’ha fatto a me,ma a una mia amica.
Grrrrrr...
Non so come faccio, sono gelosa, ma non di lei...della sua mano.

Oh, credevo che vi conosceste già, infondo lui è il testimone del tuo fidanzato... -
Charlotte scuote la testa e sembra un po’ sorpresa - ah, non è il tuo fidanzato? -

Tadadadaaaaaaaaaaaaaaaaan!
Quasi mi strozzo con la mia saliva.
Ma no Chacha, anzi! Lui è il mio capo! -

Sia lei che lui si girano a fissarmi.
Lei sorpresa, lui... deluso?
Mi immobilizzo.
Rimedia rimedia rimedia rimedia rimedia rimedia!!!!!
Un vocina insiste nella mia mente...che sia l’ultimo neurone che tenta la riscossa?
Dissimulo ridendo - in verità la situazione è un po’ diversa, noi...ci siamo uhm, come dire, “conosciuti” quest’estate - molto intimamente -...e poi, guarda te il destino beffardo, ci siamo rincontrati ...- mi giro verso di lui e lo fisso negli occhi e il suo sguardo è intenso, profondo - e poi incontrati ancora...- mi fermo a pensare ...e mi scappa un sorriso...
a dire il vero ...continuiamo a rincontrarci ovunque... no Will? Sembra quasi che non ne possiamo fare a meno...-
Chacha mi guarda con un’espressione strana e poi guarda lui, ma sono troppo presa dai miei pensieri per farci caso. Come avevo fatto a non notarlo? O forse l'avevo notato?
Continuiamo a incontrarci e a scontrarci...non possiamo farne a meno...io! non posso farne a meno...ovunque andiamo ci incontriamo. Sembra quasi una storia d’amore, alla Austen...che buffo...riusciranno i nostri eroi a coronare il loro sogno d'amore?! Oddio! Ho un sogno d'amore???

Mi dirigo verso il camerino, frastornata dai miei pensieri...
-ho deciso, prendo questo...ci faremo della aggiunte...-







(scusate il ritardo...) Freeze
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: T_Jey