Autrice: dany23
Pairing: Brian/Justin
Rating: per tutti
Avvertimenti: flashfic
ambientata durante l’episodio 2.02
Dedicata alla mia
adorata socia che ama questo episodio
Una sua richiesta
esaudita entro le 24 ore, perché se lo merita.
I love you.
You
protect me
Mi sveglio di
soprassalto ricordando solo pochi frammenti della serata del prom. Nonostante mi abbiano raccontato tutto ciò che è
accaduto nei minimi dettagli, ancora faccio fatica a credere che Brian sia
davvero venuto al ballo, soprattutto fatico a credere che abbiamo ballato e ci
siamo baciati davanti a tutti.
Mi metto seduto
sul letto dove poco prima stavo dormendo e con lo sguardo cerco Brian, trattenendo
il respiro, sperando di trovarlo ancora qui, alla fine lo vedo in cucina mentre
spegne le luci e riprendo a respirare. Lo so che non dovrei, ma quando c’è lui
sto, magari non bene, ma sicuramente meglio.
Lo vedo avviarsi
verso di me con uno sguardo preoccupato, vederlo così mi fa sperare che
nonostante tutto ciò che ha detto fino ad ora, Brian.fottuto.Kinney
che crede solo nelle scopate, possa davvero tenere a me.
Mi raggiunge sul
letto e mi chiede come sto, conosce già la mia risposta e non può essere
diversa da quella degli altri giorni, non quando ho ancora gli incubi, ma lui
ora è accanto a me e so che proverà a proteggermi anche dai nemici che si fanno
vivi solo nei miei sogni.
Ma stavolta è
diverso. Stavolta ho ricordato una cosa che nessuno mi aveva detto. Ha urlato
il mio nome prima che Hobbes mi colpisse, ha provato a salvarmi, e forse
proprio per questo si sente in colpa per non esserci riuscito. Alzo lo sguardo
su di lui e gli dico di aver ricordato questo particolare e mi rendo conto
improvvisamente che stasera non sarà come le altre sere, stasera voglio
sentirlo il più vicino possibile, ora sono pronto. Ti voglio dentro di me, gli sussurro incominciando a togliergli la
camicia. Mi chiede se ne sono sicuro e io penso che non lo sono mai stato di
più. Continuo però ad avere paura, paura di non riuscire ad andare fino in
fondo, paura di ricordare che non sempre le cose poi finiscono bene come si
pensa, ma non voglio più avere paura. Fai
piano rispondo a bassa voce e lui avvicinandosi al mio viso mi dice che farà come la prima volta.
Mentre lo spoglio
vedo la sciarpa, la riconosco, è quella che mi ha regalato la notte del ballo,
è macchiata del mio sangue, e anche se la vedo lì davanti a me, non riesco a
credere che Brian l’abbia davvero tenuta addosso per tutto questo tempo. Lo
guardo negli occhi e il suo sguardo sembra sfuggire alla domanda nel mio, che
nascerebbe spontanea dopo una scoperta
del genere, ma stavolta non ho bisogno di una risposta per aver la conferma che
tiene a me, nonostante lui continuerà a negarlo.
Mi avvicino e lo
bacio come non facevo da tempo. In un attimo senza nemmeno accorgermene siamo sdraiati
e Brian sta facendo di tutto per andare piano, mi sfiora e mi bacia come se
fossi fatto di cristallo e forse ha ragione, anche io ho paura di andare di
nuovo in pezzi, ma con lui accanto la paura si allenta e finalmente mi lascio
andare completamente.
Questo è quello
per cui l’ho incontrato fuori da una discoteca all’una di notte, imparare ad
amare.