Morte.
Genere introspettivo - tendenzialmente noir.
Drabble (116 parole).
Il protagonista è Yami.
Morte
E cadevano, uno dopo l'altro.
Nessuno sopravviveva agli Yami no Game, ed era giusto così.
... Sul serio?
Non provavo dispiacere, nel vederli morire.
Solo gioia, la gioia selvaggia di tirare i fili del gioco e, da ultimo, spezzarli di netto.
Il potere. Forte, inebriante.
La magia - nera - fluiva dal Puzzle a me.
Pure il sangue. A fiumi.
Paura? Non sapevo cosa fosse.
Io giocavo, io uccidevo... Non era giusto, ora lo so.
Ma non mi pento di ciò che ho fatto: non è che fossi proprio inconsapevole. E quella follia faceva - fa - sempre parte di me, in fin dei conti.
Non c'è nulla di male, nel morire.
Sono morto anch'io.
Fine
Per questa drabble mi son ispirata vagamente a questa fanfic The Door qualora la cosa dovesse infastidire l'autore, provvederò ad eliminarla. ^^
Quanto mi piace Yami sbiellato XD praticamente qui ripensa a tutto ciò che ha fatto. Si colloca in un momento precedente a Battle City.