Questa fic è tratta dalla pubblicità del Baccardi... quella dove i
due findanzatini vanno a casa di lui e la madre gli fa tutte quelle domande e
loro immaginano l'impossibile^____^ e Mika e Raphy erano semplicemente
PERFETTI! È una AU e una specie di seguito di 'rotolando respirando' ma anche se qualcuno non
l'ha letta non importa...capisce tutto lo stesso^^
Dedicata a Parsy per
la festa della mamma.
Ha cominciato a
rompere una settimana prima dicendo che vuole il regalo...o una fic -________-
la pianterà adesso >_<
Gli scleretti che ci
sono alla fine sono dovuti al fatto che mamy era li vicino quando
scrivevamo e non potevamo parlare ad alta voce^^; quindi scrivevamo! Poi Akane
ha voluto tenerli....io non c'entro giuro :P Mikael lo tiene lei e Raphy io...e
i pg ovviamente non sono nostri ma della Yuki!
Le apparenze
ingannano
di Akane & Mikako
La casa di Raphael:
perfetta!
I genitori di Raphael:
perfetti!
Raphael: perfetto!
Il salotto che circonda
un alquanto scettico Mikael è completamente arredato con tutti i toni del beige,
le tendine alle finestre piene di pizzi elaborati, i fiori su ogni tavolino
curati alla minima precisione, non un petalo lontanamente ingiallito, i tappeti
hanno fantasie orientali molto ricercate e raffinate, il tavolo e le sedie sono
in legno con delle incisioni ad incastro che farebbero invidia al principe
Carlo di Inghilterra.
La donna che gli siede di
fronte lo squadra con un mezzo sorriso di supponenza, sembra dire 'Ma tu guarda
con chi devo avere a che fare!'.
I capelli biondi
accuratamente sistemati in un nodo sul capo, gli occhiali leggermente abbassati
che le permettono di guardarlo al di sopra di essi, le labbra fastidiosamente
strette come se stesse per rimproverare qualcosa, le mani curate e le unghie
smaltate che sorreggono una tazzina di ceramica magnificamente dipinta,
mantiene il mignolo alzato e con fare molto aristocratico si porta alla bocca
l'oggetto che da solo basterebbe a sfamare l'intera Africa. La schiena dritta e
il corpo da posa di ballerina classica fa supporre che abbia conficcato un
manico di scopa che parte dal fondoschiena e finisce nel collo.
Lo sguardo severo e
inquisitorio lo scruta a fondo provocando a Mikael non poco fastidio e quando
posa lentamente la tazzina al centro preciso del piattino dicendo in tono di
chi sembra parlare con un deficente:
- E così tu sei Michael.-
Michael?!?!
Le antennucce del ragazzo
in questione si drizzano pericolosamente, segnale per Raphael di intervenire
prima che tutte le loro buone intenzioni di fare un ottima impressione sui
genitori del biondo vadano a farsi benedire grazie al gentile carattere del suo
ragazzo.
- no mamma...si chiama
Mikael-
la donna alza un
sopracciglio e si limita ad annuire storcendo la bocca, se lo dice suo figlio
sarà certamente vero....certo però che Mikael è un nome singolare!
- frequentate lo stesso
liceo?-
la reazione di Raphael è
encomiabile.
- si mamma-
Anche se dentro di se non
può fare a meno di riflettere sul fatto che il liceo non è l'unica cosa che
frequentano assieme... ci sarebbe la camera da letto di Mika ad esempio, o
anche il suo bagno, ogni vicolo cieco... si sistema artisticamente i capelli
mentre ricorda la scena di ieri sera quando nel bel mezzo di una bellissima
camminata il rosso l'aveva trascinato in una stradina secondaria e gli era
quasi saltato addosso.
Sorride affabile ai
genitori nascondendo perfettamente dietro una maschera di cortesia i pensieri
per niente puri che gli si stanno affacciando alla mente.
Il terzo grado è iniziato
e la fine sembra ancora lontana, la prossima domanda arriva immediatamente:
- E...Michael...ehm,
scusa, volevo dire, Mikael...anche tu vai bene negli studi come mio figlio?-
Di tutto il discorso il
rosso ha registrato solo Michael e 'mio figlio'. Vorrebbe innanzitutto ribadire
il fatto che lui si chiama Mikael e non Michael, fra i due nomi c'è differenza
e lui ci tiene al suo; in secondo luogo vorrebbe dirle che il 'suo adorato
figliolo' è il SUO ragazzo; per poi concludere con tutto ciò che combina in
classe al posto di studiare...rispondere male ai professori dicendo che sono
degli incompetenti, teste di cazzo e che non capiscono un tubo, oppure
illustrarle tutti i momenti in cui si mette a dormire o a picchiare i suoi
compagni o ancora quando di punto in bianco si alza e se ne esce dalla classe
senza dire nulla. L'ultimo episodio risale a stamattina quando nel mezzo di un
compito in classe lui si è alzato, ha dato il foglio vuoto all'insegnante e gli
ha detto davanti a tutti con l'aria più naturale del mondo che lui era un
imbecille che non sapeva fare delle domande, in seguito se ne è andato.
Alla fine sentendo lo
sguardo gelido di Raphael su di se si limita a dire:
- Me la cavo, ma non sono
proprio ai suoi livelli!-
Raphy sospira di sollievo
aspettando tranquillamente la prossima domanda, in fondo si sta divertendo,
soprattutto a interpretare le espressione di Mikael.
E la domanda,
puntualmente, arriva.
-ma...siete nella stessa
classe? Mikael tu mi sembri più piccolo...sei così' basso...-
il biondo rivolge uno
sguardo preoccupato al compagno, dire che il suo viso è di pietra è dire poco.
Lo sguardo potrebbe
tranquillamente assassinare qualcuno o provocare un cataclisma in Asia secondo
la teoria delle catastrofi...
Risponde prima che il
rosso possa combinare uno dei suoi disastri
- si siamo in classe
assieme... - e non gli sembra il caso di aggiungere altro.
In fondo le apparenze
ingannano, eccome... sa tenere testa a un intero plotone di ragazzi agguerriti
da solo, per non parlare di cosa sa fare meglio!
Mikael sta ancora fumando
di rabbia per l'uscita ingenua della donna quando sempre lei prosegue ad
impicciarsi.
Sempre con il suo tono
impeccabile chiede:
- Dunque, come vi siete
conosciuti?-
Prima di rispondere ha la
decenza di riflettere bene sulle parole, come dire che una sera ad una festa a
luci rosse in cui erano per caso invitati entrambi, lui ha provocato una rissa
dove si trovava se stesso contro tutti? E che fra di essi l'unico che non si
univa alle danze era proprio Raphael che, in parte, osservava la scena
attorniato da tutte la ragazze che gli si erano strusciate addosso per tutta la
serata e che in quel momento di pericolo lo proteggevano mettendosi intorno a
lui a mo' di scudo come facevano i servi in Star Gate con il sovrano alieno
cattivo che si improvvisava dio?
- Ad un'assemblea di
istituto-
per poco Raphy non si
soffoca col the, ricorda benissimo quella festa, e ricorda lo stato in cui era
ridotto dopo la rissa Mika, però doveva dargli atto del fatto che loro erano
conciati molto peggio!
- e la sera uscite o
state in casa?-
ok era il caso di posare il
the prima di rischiare un principio di soffocamento...
-ci divertiamo stando a
casa-
e che divertimento! Le
volte in cui Mikael non era di cattivo umore o fuori uso per una rissa
ovviamente.
Le volte più belle sono
quando è Mika che si avvicina piano, con quella aria da felino che lo fa
impazzire, un pò sensuale un pò aggressivo, un misto di dolcezza e di violenza
che gli entra dentro. Quando lo getta sul divano e gli divora le labbra,
sfiorando appena la sua lingua e cercandolo, lottando con lui, sedendosi a
cavalcioni sulle sue ginocchia e scivolando sulla sua pelle.
Quando le mani si
insinuano sotto i vestiti e i respiri si fanno pesanti, in un crescendo di
desiderio sempre maggiore. È così Mikael, a volte tonto fino all'inverosimile,
altre volte sensuale e intuitivo come pochi, un contrasto vivente ma è questo
che gli piace di lui, ha mille sfaccettature e cercare di capirlo è
impossibile, bisogna solo accettarlo così com'è. Con i suoi momenti di follia e
quelli seri, quando nel bel mezzo di una rissa o di una litigata riesce a
dirgli cose che gli tolgono il respiro.
Decisamente le serate in
cui restano a casa sono le migliori.
Quando l'urgenza di
sentirsi è più grande di tutto e fanno l'amore fino all'alba, fino a non averne
più.
Ora lo sguardo della madre
aristocratica si fa serio e solenne, o semplicemente più impiccione del solito.
Mikael avverte il pericolo e sa che sta per arrivare al suo limite di
sopportazione e se fosse nella donna di fronte non si azzarderebbe più a fargli
domande, ma lei è stupida e non sa quel che l'aspetta nel momento in cui
passerà il limite!
- Mikael, ce l'hai la
ragazza?-
Ecco, come dire che erano
venuti apposta per questo?
Bè, non starà di certo a
pensarci troppo, basterà dire la verità, che problemi ci sono?
- Si, ce l'ho ma non è
proprio una ragazza...-
Lo sguardo interrogativo
della signora bionda comincia a scrutarlo, è indecisa su come rispondere a
questa frase insolita.
Cosa vorrà mai dire?
Perchè non continua a
parlare?
Che strano ragazzo,
all'apparenza teppista grazie a quel tatuaggio sul volto, in realtà così
docile...se sapesse com'è in realtà e quanto ha penato Raphael per convincerlo
a stare così calmo...bè, per la promessa che gli ha fatto questo ed altro!
Nella mente di Michael si
immagina la faccia schokkata che farà quando le spiegheranno a fatti chi è la
'sua ragazza'!
Gli piace lasciare di
sasso la gente così insopportabile che non concepisce nemmeno per l'anticamera
del cervello che al mondo esistono anche le coppie gay, si diverte ma
soprattutto gli da fastidio chi giudica gli altri considerandoli diversi, non
ci si fa più i cazzi propri.
Che ne sanno gli altri di
quello che lega due persone?
Maschi o femmine che
siano?
Quello che è capace di
dargli Raphael nessuno lo capirà mai e a lui non interessa che lo capiscano,
gli altri non c'entrano con loro due, e siccome lui non giudica nessuno
pretende di non essere giudicato, accettato o meno, lui vuole vivere come
meglio crede seguendo ciò che l'istinto gli dice di fare, ed ora l'istinto gli
dice di fare questo...
Si volta verso il
compagno accanto a lui, lo fissa brevemente negli occhi e immediatamente si
dimentica della presenza della donna di fronte a loro che li guarda
irrigidendosi sempre di più.
Mikael si avvicina sempre
di più a lui fino a posargli una mano sulla nuca fra i capelli lisci e biondi,
Raphy non reagisce, aspetta che la sua bocca lo raggiunga; una volta che le
loro labbra si uniscono approfondisce il bacio approfittando del fatto che il
compagno si lascia andare a quella sensazione che ogni volta che si baciano
arriva puntuale a fargli perdere la cognizione del tempo,
Dopo un lungo momento
decidono che per ora può bastare come dimostrazione del loro rapporto per cui
si staccano ed è proprio l'adorato figlio perfetto ed intoccabile a darle la conferma
della scena terribile a cui ha appena assistito.
Come niente fosse Raphael
fa:
- Eh, si...siamo
fidanzati!-
STONK!!
I genitori svengono!
FINE
NOTE MIE E DI
MIKA(YUKINO)SCRITTE IN MEZZO ALLA FIC PER COMUNICARE SENZA VOCE FRA DI NOI:
M: Adesso può
chiedergli se ha la ragazza^^
Così lui pensa a raphy
ecc cc
Boh a quello che prova
(una parte seria dovremmo pur farla :P)
E se vuoi alle scene di
sesso^___^ no vabbeh a qualche scenetta divertente
Ma comunque la parte seria ci
vuole
Poi possiamo chiudere in
bellezza
A: ...
M: ...
A:
M: quanto continuiamo
dopo?
che domande ci sono?
A: Basta direi no? Lo
facciamo troppo lungo
M: Già..
Ma dobbiamo trovare un
bel finale ^^
A: Ma c'è, con loro che le
dicono che sono fidanzati
M: e si baciano davanti a
loro ^_____^
A: Si
M: Ok
A: Bon
M: Vai dai
A: Dove?
M: A cagare
,PPPP
A: come si fa il dito
medio con il pc?
M: Non si fa
A: i|ii ...trovato!
M: ^^;;;;;;;;;;
-_____-
A: che intelligenti
M: io si molto
A: non mi sembra
SECONDA PARTE DI NOTE A
FINE FIC:
A: che genio che
sono, ho avuto un idea fantastica...la pubblicità da cui ho preso spunto era
fatta apposta per loro!
M: beh a dire la verità è
un mese che vado dicendo in giro che voglio fare una fic su quella
pubblicita^^;
A: si ma ora sono stata
io a proporla per questa! E poi se non c'ero io a farla così divertente chissà che
avresti combinato te, saresti riuscita a fare anche loro due complessati!
M:ohhhhhhhhhhhhh come osi
>_< i miei pg NON sono complessati >__________________< sono i tuoi
che sono troppo semplicciotti^O^
A: sempliciotti..chiama i
miei pg sempliciotti....se ti sente Mikael e Akane(due pg a caso) ti ammazzano!
Parla la complessata di sempliciotti...vede complessi in chiunque!
M: beh tanto io ho Syren
e Fabien che mi difendono :PPPPPPPPP e COMUNQUE io non mi abbasso a commentare un
affermazione così sconsiderata...tanto più che non hai letto quasi niente di mio :P
A: allora io ho un certo
signor K a difendermi...e scusa se è poco!!!
Cmq io non ho bisogno di
leggere nulla di tuo perchè mi dici tutto ciò che potrei leggere, alla mattina
mentre andiamo a scuola, mi togli tutto il gusto e comincio ad odiarli i tuoi
pg, come faccio a leggere qualcosa di tuo in queste condizioni?
M:ma tu non parli! Io devo
parlare per due >_< sei li tutta scontrosa e non dici niente e ammazzi
chiunque ti si avvicini! Ti tengo allegra io^_____^
A: ;P
QUESTE NOTE LE ABBIAMO
SCRITTE IO E MIKAKO(YUKINO IN EFP)QUANDO ANDAVAMO ENTRAMBE A SCUOLA, IO IN 4 E
LEI IN 5 SUPERIORE. ORA L'ABBIAMO FINITA ENTRAMBE!
BACI AKANE