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Autore: bellina3000    27/03/2010    8 recensioni
Sono tutti umani. Edward è un ragazzo timido e goffo, che appena incontra la donna della sua vita le chiede di sposare che però è Tanya. I suoi fratelli Emmet e Jasper gli preparano una festa di addio di nubilato. ed inoltre contattano una delle migliori spoglieratrici in circolazioni: Bella. Il nostro povero Ed passerà tutta la notte con lei. cosa succederà il giorno dopo?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Mamma mia. Finalmente ho trovato un po' di tempo per pubblicare questo nuovo capitolo. La scuola mi sta impegnando davvero tanto. Inoltre, dopo le vacanze di pasqua, avrò alcuni esami molto importanti che decideranno... Ok. Lo so che non vi interessa un bel nulla e vorrete solo leggere il capitolo. Prima però voglio rispondere ai vostri commenti.

 

Thedreamerinthedark: lo sai anche tu che io ti adoro e presto avrai una piccola sorpresa da parte mia. Quindi cerca di resistere, ma in particolare prova a sopportarmi. Cosa molto difficile.

 

 

 

 Bellamasen: Edward è semplicemente favoloooooso. Solo che nella mia storia è leggermente “ingenuo” . Spero che ti piaccia il carattere del mio Edward. Se hai dei consigli da darmi io sono pronto a sentirli. Voglio migliorare come scrittrice.

 

 

 

 Bika95: spero di incuriosirti anche con questo capitolo. Mi sono molto impegnata.

 

 

 

 Yle94: lo ammetto. Sono molto perfida. Non riesco a capire come hai fatto a scoprire subito il mio carattere. Con questo capitolo si vedrà tutta la mia perfidia. ahahahaha

 

 

 

 Ese96: perdonami. Sono leggermente sbadata quando scrivo al computer. Penso che ormai lo abbiate capito.

 

 

 

Giova71: grazie davvero di seguirmi ancora. Non te lo dovrei dire perché te lo rovinerei tutto. Uffa! Ma va bene. Ho seguito il tuo consiglio solo che... scusami, ma non posso dirtelo.

 

E

 

 

 

Ed inoltre voglio ringraziare, come al solito, chi mi ha messo tra i preferiti, i ricordati e i seguiti. Grazie.

 

Ero in ginocchio davanti a lei e le stringevo la mano con forza. Non volevo che scappasse di nuovo da me. Non sarei riuscito a sopportare. Feci un lungo respiro cercando di trovare le parole più appropriate. Era difficile dichiarare i propri sentimenti ad una ragazza che avevi conosciuto solamente in un giorno, ma avevi condiviso qualcosa di molto intimo. Lei mi osservava con sguardo incuriosito dalle mie emozioni. Alla fine stanca di tutto quel silenzio, di tutta la tensione che penetrava nel mio corpo mi disse

<< non è che mi chiedi di sposarti, vero ? >>

I miei opachi si illuminarono. perché non l'avevo incontrata prima. Lei era sempre così radiosa, talmente luminosa che il sole sembrava scuro al suo confronto.

<< lasciami subito >> e cercò di staccarsi da me, senza però riuscirci. Non l'avrei mai più lasciata andare via da me. Per me lei era troppo importante. Lo so di essere un pazzo, ma che ci posso fare?

<< mi vuoi spiegare che cazzo vuoi? >>

<< che modi educati che hai, principessa >>

Eppure mi faceva ridere quando si comportava in questo modo. So che oltre tutta quella durezza c'era tanta paura e bontà, solo che l'ambiente, dove era cresciuta, le aveva insegnato ad essere forte.

<< mi vuoi far parlare? >>

<< No. Io voglio tornare a casa. >>

<< perché? Non ti piace stare con me >>

<< vorrei ricordarti che ho un lavoro, io >>

<< e sarebbe? >>

E lei mi sorrise malizioso

<< come già te lo sei dimenticato. Eppure questa notte >>

Ecco. Era la solita. Ormai il suo punto fisso era sempre quello. Sesso, sesso ed ancora sesso. Come se non esistesse nient'altro. Certo, me lo ero cercato anch'io.

<< devo proprio andare >>

<< vuoi aspettare un attimo >>

<< mi conviene >> e Bella diede un occhiata allo sgabuzzino << se no farò anch'io la fine di quelli. Oh, povera me! >>

e scoppiammo a ridere, ma lei continuò a parlare.

<< lo sai che sei proprio un maniaco ? >>

<< perché? >>

<< primo perché conosci me e tutti i ragazzi che conoscono me sono dei maniaci >>

Ma è proprio cretina! Non riesce a capire che in questo modo si offende da sola? Mah.

Lei continuò a parlare

<< inoltre questa notte non sai proprio cosa hai fatto? MI hai stretto talmente forte che ho dei lividi più grossi delle tue mani. Mi hai quasi picchiato ! >>

Ed io rimasi lì, in ginocchio davanti a lei, come un imbecille. Adesso cosa dirle? Che mi dispiace. Non ci crederebbe. Mi conviene rimanere in silenzio ad aspettare che dice qualcos'altro di sensato.

<< allora ti sei deciso? >> mi chiese lei.

<< ancora non >>

<< per me ti sei fumato qualche canna di nascosto... >>

<< ti amo >>

<> e rimase a bocca aperta << aspetta un attimo. Tu mi hai detto che mi ami? >>

<< sì, ti amo. Ti amo più di Tanya e di tutte le altre ragazze che ho avuto... >>

<< ne sono felice >> e mi sorrise << molti ragazzi dopo che sono andati con me mi hanno detto che mi amavano. >> e il suo sorriso divenne malizioso << ma mi dispiace. La tariffa è sempre la stessa. Se vuoi passare con me una notte non mi devi dire semplicemente che mi ami. Devi pure sborsare i soldi. >>

<< ti stai zitta un attimo. >> dissi quasi urlando << io mi sto dichiarando e tu pensi a certe cose. >>

<< hai ragione >>

Evviva! Finalmente stava capendo. Bella mi sorrise di nuovo

<< ci metteremo dopo d'accordo sulle tariffe. Adesso è il tuo momento >>

Feci un lungo respiro. Era inutile discutere con lei su questi argomenti. Sembrava quasi una bambina...

La guardai ancora negli occhi e rimasi qualche secondo ad ammirarla. Era troppo bella per essere vero.

<< ma non ti fanno male le gambe a stare in ginocchio? Mica stai in chiesa. >>

<< no, non mi stancherò mai con te >>

<< ti sei ingoiato un libro su Romeo e Giulietta... >>

quella risposta mi spiazzò. Cosa intendeva dire con ciò? Cercai di capirci, ma nulla. La mia mente era vuota.

<< scusa >> le dissi io << ma che cosa centra? >>

<< centra, centra. Sei diventato troppo romantico >>

<< io lo sono sempre stato >>

<< Oh, mio Dio! Ma che schifo! Non mi piacciono i ragazzi femminuccia. >> e le sue labbra si incurvarono leggermente << io gli voglio forti, ricchi, intelligenti, simpatici e di nuovo ricchi >>

<< eccomi qua! >> e le sorrisi << sono l'uomo adatto a te >>

Bella scoppiò a ridere, offendendomi.

<< Forte non puoi essere poiché non hai nemmeno un muscolo. Non mi dai l'impressione di una persona intelligente con quella faccia che ti ritrovi. Troppo brutta. >> e si guardò intorno << la casa è caruccia, però io la vorrei d'oro. Ma se ti rende felice per me sei simpatico. Mi fai morire dal ridere! >> e la sua risata era cristallina ed allegra.

<< grazie >> le risposi io acido.

Uffa! Io volevo continuare a parlare, ma lei mi interrompeva sempre come se non volesse sentirmi. Chi sa per quale motivo.

Quando finì di ridere continuai a parlare. Certo, non c'era più l'atmosfera romantica... aspetta un attimo! No, non ci è mai stata un atmosfera romantica fra noi due.

<< lo so di conoscerti da nemmeno un giorno... >>

<< questo non l'hai detto prima di venire a letto con me >>

<< e come potevo se tu mi avevi fatto ubriacarmi... >>

<< certo, adesso la colpa sarebbe mia. Tu potevi anche non bere >>

<< ma se me l'avevi messa in bocca >>

<< ed allora >> e i suoi occhi si illuminarono di rabbia << potevi anche fermarmi. Invece sei subito saltato addosso a me. >>

<< ok. ok. >> e mi imbronciai << posso andare avanti, principessa? >>

<< io non sono una principessa >> sul suo viso comparve un leggero sorriso.

<< giusto. Tu sei una terrificante strega. >>

<< eh, no! Quella è la tua futura mogliettina >>

Le strinsi ancora più forte la sua mano tra le mie. Cominciavano a farmi male i ginocchi. Aveva ragione Bella. Non potevo rimanere in quella posizione ancora per molto, quindi mi dovevo sbrigarmi.

<< come stavo dicendo >> e tossì. << lo so che ci conosciamo da poco... >>

<< non è vero >> mi rispose lei.

<< come non è vero ? >> ero sconvolto. Non mi dire che la conoscevo già da prima.

<< Avevi detto queste medesime parole. lo so di conoscerti da nemmeno un giorno... Ok? >>

<< ma è lo stesso! >>

<< no che non lo è lo stesso. Su, vai avanti... >>

<>

<< usa più passione >>

La rabbia cominciò a ribollirmi dentro. Già era difficile fare questa dichiarazione ad una appena conosciuta, poi continua in questo modo. Andiamo bene qui!

Senza rifletterci le feci la domanda

<< Mi vuoi sposare? >>

L'avevo chiesto. Finalmente ero riuscito a porle la domanda più importante della mia vita. Da una sua risposta si deciderà il mio destino.

Lei aprì la bocca e il mio cuore prese a battere forte. Su, rispondimi.

Bella abbassò lo sguardo prima di rialzarlo sicura di se.

<< ci devo pensare ! >>

era giusto. Doveva pensare se sposare un completo sconosciuto. Su questo ero d'accordo con lei.

Ma poi riaprì la bocca e mi disse

<< bene. Ci ho pensato >>

Di già? Wow. Ma siamo sicuri che ci ha pensato veramente?

Aprì di nuovo le sue labbra carnose ed io cercai di trattenere le risate. Sarà un sì o no?

 

Bella domanda. Lo vorrei sapere anch'io che sono la scrittrice e scommetto anche voi che siete i lettori. Secondo voi, sarà un si o no.

Un piccolo anticipazione ve la voglio dare.

Il prossimo capitolo succederà qualcosa di davvero sorprendente. Un vostro incubo si realizzerà. Baci.

p.s. aspetto i vostri commenti o lettere di minaccia. 1000 baci solo per voi.

   
 
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