Hello! Ecco
qui il nuovo capitolo! I prossimi credo
che arriveranno abbastanza velocemente visto che sono in vacanza!
Aspetto i
vostri pareri!
Selena Moon: Ciau! Ma figurati,
recensisci quando puoi! Bene, bene, allora: Per quanto riguarda Yume e
la sua
Gemma hai ragione, ma non solo per il motivo che hai menzionato. XD In
realtà
però, le Gemme degli altri non sono quelle! XD Comunque sono davvero
contenta
che Kai ti piaccia, io me ne sono innamorata mentre scrivevo! Anche io
adoro
Ven! Vorrei coccolarmelo! *.*
A presto, spero!
Deby92: Wow, sono felice che la
storia delle Gemme sia piaciuta! Grazie per i complimenti! XD Spero che
ti
piaccia anche questo capitolo! A presto!
Inuyasha_Fede: Ah, che bello! Sono
felice che ti stia incuriosendo! A presto!
Capitolo
13
“Yume! Grazie
al cielo stai bene!”
Kairi mi si buttò addosso abbracciandomi, fino quasi a soffocarmi.
Ricambiai l’abbraccio, leggermente divertita.
“Cos’è successo? Dov’è quel tipo?” Le domande di Sora e Ven mi
stordirono un po’.
“Lui è … Un amico d’infanzia.” Dissi staccandomi da Kairi. “Prima delle
spiegazioni, non è che potremmo mangiare qualcosa?” Domandai, sapendo
che
avremmo perso ore e ore a raccontare ciò che era successo.
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“Quindi,
dovremmo trovare queste Gemme?” Chiese
Sora.
Io mi limitai ad annuire.
“Come facciamo a sapere quali sono le nostre pietre?” Domandò Riku.
Da quando avevo finito di raccontare era la prima volta che mi
rivolgeva la
parola. E forse era solo una mia stupida impressione, ma mi sembrava
piuttosto
strano … Come se fosse arrabbiato.
“Non so …” Risposi improvvisamente a disagio. “Credo che ogni pietra e
di
conseguenza ogni evocazione ci rappresenti … Credo che riusciremo a
riconoscerle facilmente.”
“Il problema è trovarle.” Si aggiunse Aqua.
Annuii pensierosa, cercando di ricordare il sogno che avevo fatto. “Il
libro!”
Esclamai all’improvviso, interrompendo il silenzio che si era creato.
“Nel mio
sogno, Kai ed io stavamo leggendo il libro degli evocatori.”
“Dove vi trovavate?” Domandò Ven sporgendosi oltre il tavolo.
Eh. Dove ci trovavamo?
Cercai di ricordare qualsiasi particolare ci potesse essere d’aiuto.
Chiusi gli
occhi, ricostruendo davanti a me il luogo dove stavamo leggendo.
Non era un posto chiuso, ci trovavamo fuori seduti sull’erba,
circondati da
molti alberi. Davanti a noi si ergevano delle bellissime fontane.
“E’ Radiant Garden!” Esclamò Aqua, quando cercai di spiegare quello che
vedevo.
“Radiant Garden?” Domandò scettico Sora.
“Deve essere diversa da quella del nostro tempo.” Mormorò Kairi.
“Ricordi altro?” Domandò Riku.
Scossi la testa. “Forse mi tornerà in mente quando arriveremo lì.”
Dissi
cercando di risultare ottimista.
“Bene, allora si va a Radient Garden!” Esclamò entusiasta Sora, uscendo
dalla
casa e dirigendosi insieme a Ven, Aqua e Kairi verso la Gummiship.
Affrettai il passo per raggiungerli, quando mi sentii afferrare il
braccio. Mi
voltai interrogativa incrociando gli occhi acqua marina di Riku.
“Come fai a sapere che non stesse mentendo?” Domandò riferendosi a Kai.
“Lo sento.” Risposi semplicemente.
“Ha attaccato Cenerentola, l’hai visto anche tu.” Disse guardandomi
serio.
“Io non ho visto proprio niente. Come fai ad essere sicuro che sia
stato lui a
ferirla?” Domandai piuttosto irritata.
“E tu come fai ad essere sicura che non sia stato lui?”
Rimasi qualche secondo in silenzio. “Lo so.” Risposi strattonando il
braccio
per liberarmi dalla sua stretta, prima di allontanarmi.
Qual era il suo problema? Stavo cominciando a ricordare il mio passato,
sarebbe
dovuto essere felice per me, e invece …
Salii sulla Gummi cercando di non pensarci. Avremmo chiarito in seguito.
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“Wow!” Esclamammo all’unisono io, Kairi e Sora ammirando la città.
“Questa è davvero Radian Garden?” Domandò Sora voltandosi da una parte
e dall’altra.
“La vostra è diversa?” Chiese curioso Ven.
“Eh, insomma …” Risposi sorridendogli.
“Nessuna visione?” Domandò qualche secondo dopo Sora voltandosi verso
di me.
Io lo guardai storto. “Non vengono a comando.” Risposi contrariata.
“Purtroppo.”
Aggiunsi un attimo dopo.
Un attimo dopo mi dovetti ricredere.
“Bene,
allora lo nascondiamo qui.”
“Ma Kai! Quel libro non è mica nostro! E poi se lo nascondi sotto la
fontana si
bagnerà e diventerà illeggibile!”
“Non si bagnerà. E’ protetto dalla magia.”
“Beh, rimane comunque il fatto che non ci appartiene!”
“Uffa quanto sei noiosa. Tanto, a loro non serve, siamo noi li
evocatori, o no?”
“Ma …”
“Non ci sono ‘ma’. Quando saremo più grandi verremo a prenderlo
insieme!”
“Alla
fine non lo stiamo prendendo insieme, eh?” Pensai
tristemente lasciandomi guidare dai ricordi e raggiungendo le fontane.
“Ti sei ricordata?” Domandò Aqua affiancandomi.
“Già …” Sussurrai arrampicandomi sulla fontana. “Dovrebbe essere … qui
…” Dissi
entrando nell’acqua e immergendo le braccia.
“Niente?”
Sbuffai continuando a cercare, quando d’un tratto sentii, sotto le
mani,
qualcosa di diverso dal freddo marmo. Lo afferrai velocemente tirandolo
fuori
dall’acqua. “Trovato!” Esclamai emozionata.
“Aspetta, ti aiuto.” Disse Aqua sorridendo e porgendomi una mano per
farmi
uscire dall’acqua.
“Grazie.”
“Yume, l’hai trovato?” Domandò Ven raggiungendoci insieme agli altri.
“Sì.” Risposi sorridendo e mostrando vittoriosa il libro.
“Dai, aprilo!” Esclamò Sora.
Presi un respiro profondo sedendomi su un muretto.
“Pronti?” Domandai con un sorriso aprendolo delicatamente, come se
fosse stato
di cristallo.
La prima pagina, anche se ingiallita si leggeva perfettamente.
“L’evocatore
è colui che, scelto dal potere supremo, ha l’abilità di richiamare in
battaglia
le Summons, chiamate anche “Bestie Sacre”.
A causa della loro enorme potenza distruttiva, vennero rinchiuse nelle
Sette
Gemme Sacre, pietre in grado di contenere il loro potere.” Lessi
ad alta voce.
“E riguardo
l’evocazioni?” Domandò Ven, sedendosi di fianco a me.
“Eccole.”
Sussurrai sfogliando le pagine e trovando il capitolo riguardante le
Bestie Sacre.
“Diamante,
Rubino, Ametista, Quarzo Rosa,
Acquamarina, Smeraldo, Zaffiro e Topazio …”