Parlerai di me ,Parlerai di me
Anche se non vuoi, resta un po’ di noi
Parlerai di me ,Parlerai di me
Perché non saprai cancellarmi mai
Ora no ma te ne accorgerai
Parlerò di te, Parlerò di te
E ogni donna avrà qualche cosa che…
Parlerò di te, Sempre un po’ di te
A un amico che sarà lì con me
Ma non resterò a guardare vuoto il posto tuo
Valgo troppo e so
La vita è anche un addio…
E mentre penso che forse Capozzi aveva ragione, che con quella canzone mi aveva fatto prendere la decisione, la più giusta, sento il suo profumo e alzo gli occhi per cercare la sua immagine. È li, seduta su di una panchina a piangere e con le maniche bagnate si asciuga quelle tristi lacrime. Mi avvicino e la guardo, ma lei sembra non accorgersi della mia presenza.
-Che succede?- le chiedo sedendomi al suo fianco e asciugandole una lacrima.
-Vai con la tua Cesca- mi dice alzandosi, ma io la fermo tenendole forte il braccio. Mi guarda con quei suoi occhi perfetti sentivo il cuore spezzarsi in mille frantumi. Le prendo il viso costringendola a guardarmi.
-Sei gelosa?- le chiedo diretto, aspettandomi la risposta che forse più desideravo.
-Io.. Gelosa?- e dopo alcuni secondi di silenzio mi guarda e sembra un angelo. –Si!- mi risponde, e senza accorgermi mi ritrovo a baciarla. Sentivo le sue labbra sulle mie e con le mani toccavo i suoi fantastici capelli. Sembrava un sogno e avevo paura di svegliarmi. Le sue mani intrecciate alle mie mi provocavano strani brividi, ed il cuore, quello stava scoppiando dal primo momento in cui l’avevo vista piangere. Improvvisamente i ricordi si fecero spazio tra i miei pensieri mentre le sue labbra toccavano ancora le mie.
Siamo davanti ad un albero, e lei sta scrivendo qualcosa con un taglierino. Poi mi avvicino quando vedo che ha finito e mi sorride soddisfatta. “Amici.. Per sempre” e vicino ci sono due cuori, i nostri.
*Chiara*
L’avevamo promesso ed ora immobili entrambi a fissarci per quel folle gesto. Mi sentivo in colpa per quella che stava accadendo, e sapevo che in fondo era solo colpa mia, ma dovevo farlo, dovevo dirgli addio in un modo diverso. Guardo i suoi occhi con una voragine di tristezza infrangermi il cuore, mi perdo in quell’oceano e vorrei ripetere il gesto di poco prima, ma la mia razionalità mi ferma. Lui allunga la mano e prende la mia, è fredda e bagnata, ma mi sta scaldando il cuore.
-Scusami- mi dice prendendomi e stringendomi a se, come una bambina. Io alzo lo sguardo e gli do un fragile bacio sulla guancia.
-è tutto apposto, ci si vede- e come se niente fosse successo mi dirigo verso casa, lasciandomi alle spalle Marco e quel fantastico bacio che aspettavo da tanto, troppo tempo.
Grazie mille a irisdools e ai fantastici consigli di Nina95, che apprezzo molto (: Spero che questo capitolo vi sia piaciuto** e aspetto vostri commenti con critiche xD