Guardava verso
il cielo, verso quel sole che faceva ogni tanto capolino dalle nuvole bianche.
Un fucile in
mano, una bandiera nell’altra che sventolava al placido
vento.
Sotto di lui la
terra bagnata dalla pioggia di poco prima.
Sul viso i segni
di una battaglia, ma non era stanco. Il corpo rilassato dopo un lungo
sforzo.
Quel senso di
fierezza che dimostrava la sua espressione, mentre pronunciava una preghiera
silenziosa verso quel cielo che andava via via a
rischiararsi.
E negli occhi un
solo grido, una sola voce, una sola semplice parola cui il significato, ora,
aveva un senso.
“Libertà!”