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Autore: BaBa88    29/03/2010    8 recensioni
Bella è caduta nel vortice della depressione dopo l’abbandono di Edward… Che parte ha Demetri? Tratto dal capitolo tre:"perché sei qui?"domandai interrompendolo "per te" ammise. Alzai lo sguardo e incontrai il suo, cercai di dire qualcosa ma dalla mia bocca non usci una parola "sai é strano per me... é tutto così confuso... non volevo lasciarti sola" disse Demetri posando una mano sul mio viso. E’ la mia prima ff, non ho mai scritto niente in vita mia, quindi spero che vi piaccia. P.S. è un EdwardxBella, state tranquille. Buona lettura!! :-)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui! Scusate sono imperdonabile ma bando alle cancie, vi ho fatto aspettare già troppo!

Ringrazio: i fantastici angioletti che hanno recensito lo scorso capitolo.

Un ringraziamento anche a: i seguiti, i preferiti e chi solo legge!!

Dedico questo capitolo ad Air_Chaos, con la speranza di tirarla su di morale^^

Buona lettura!!!

 

CAPITOLO 15

(POV. BELLA)

 

Testo betato da Air_Chaos

 

Il dolore è l’unico sentimento che non ti abbandona mai.

La sofferenza porta con sé la malinconia e questa diventa una parte di te. È inutile scappare, è inutile far finta che niente sia accaduto, è inutile far finta di star bene.

Con questa consapevolezza tutta la mia determinazione è scomparsa.

Si dice che per ritornare sereni, bisogna affrontare gli ostacoli. Purtroppo per me, questo significa aprire la voragine dentro il mio cuore che, inconsapevolmente, non ha mai smesso di sanguinare…

 

Guardo la meravigliosa creatura davanti a me e cerco di capire per quale motivo mi abbia salutata.

Non ho nessuna intenzione di avere neanche un minimo contatto con lei, eppure sono curiosa di sapere per quale motivo si sia avvicinata.

<Che cosa vuoi?> dico in tono poco cordiale.

Non è mia intenzione rivolgermi così maleducatamente con lei, ma non posso fare altrimenti: la sua vicinanza irrita particolarmente ogni fibra del mio essere.

<Hai un minuto? Vorrei parlarti.> dice educata, mostrando un sorriso amichevole.

La guardo senza proferire parola, cercando di capire se sono pronta o meno a un suo confronto. Sono molto curiosa di scoprire cosa ha da dirmi, ma allo stesso tempo desidero andarmene da qui, consapevole che a ogni sua parola starei indubbiamente male.

<Oh, scusami. Non mi sono presentata. Piacere, io mi chiamo Tanya.> dice la ragazza porgendo la mano verso di me.

Una fitta allo stomaco mi travolge. Solo conoscere il suo nome mi fa terribilmente male. È necessario per la mia salute troncare al più presto questa inutile conversazione e far in modo di entrare immediatamente in classe. Non ho la forza di sopportare altro.

Guardo la sua mano tesa verso di me: sta aspettando che gliela porga.

Non ho intenzione di fare conoscenza con il nemico, quindi mi limito a guardarla malamente e poi, con fare sicuro, non propriamente degno di me, la sorpasso dirigendomi verso dell’edificio.

Peccato che i miei propositi non abbiano successo. Ovviamente lei non è della mia stessa opinione. Infatti, neanche il tempo di sorpassarla che prende prontamente il mio braccio bloccando ogni mio movimento.

Stupida forza sovrumana!

<Per favore. È importante.> chiede implorante.

Non capisco per quale motivo per me è sempre tutto difficile, eppure chiedo solo di rimanere sola con la mia sofferenza. Non pretendo il mondo! Non pretendo Edward!

Mi libero della sua presa, ovviamente è lei a lasciarmelo fare.

<Non ho intenzione di ascoltarti!> il suono della mia voce è sprezzante.

Con tutto quello che può capitarmi, proprio questo devo sopportare?! Proprio lei devo affrontare?! Mi vuole sbattere in faccia il loro grandissimo amore per paura che potrei mettermi fra loro? Assurdo! Non credo sia questa la ragione del suo avvicinamento. Io non ho mai contato niente per LUI.

Una risata amara esce dalle mie labbra. Forse mi vuole invitare a un imminente matrimonio fra loro? Possibile, visto il loro comportamento poco carino nei miei confronti. D'altronde finora non hanno fatto altro che prendersi gioco di me. Non dovrei neanche meravigliarmi.

Tanya, la bellissima vampira di fronte a me, mi guarda in un modo che oserei dire terrificante. Forse la mia risata non è stata di suo gradimento.

<Io proprio non vi capisco! Siete due imbecilli! Posso aspettarmelo da te, perché sei umana, e si sa, gli umani hanno poco cervello, senza offesa. Ma da lui… oddio, mi date proprio sui nervi!> dice alterata.

La guardo con un sopracciglio alzato, ignorando il significato delle sue parole: proprio non capisco il senso.

Non pensavo che i vampiri potessero diventare isterici. Beh, forse sì, se penso al comportamento eccentrico di Alice.

<Adesso tu rimani qui e mi ascolti una volta per tutte!> decreta infine.

Non posso obbiettare. Per quanto non voglia ascoltare le sue parole, non posso andarmene: mi bloccherebbe con la sua forza vampiresca.

 <Ok, sentiamo.> rispondo infine, il tentativo di allotanarmi ovviamente è da escludere.

Mi guarda raggiante, felice di essere riuscita con il suo intento.

<Bella, so cosa pensi di me e ti posso garantire che le tue ipotesi sono assolutamente sbagliate.>

Il tono della sua voce è calmo e risoluto. Forse sto sbagliando nuovamente, ma noto sincerità nei suoi occhi.

Rimango in silenzio, aspettando il suo discorso.

<Non ho mai visto una persona così innamorata come Edward lo è per te, neanche Carlisle ed Esme superano il confronto.>

Abbasso la testa, vorrei veramente che le sue parole possano essere vere. Ma loro sono una coppia, non capisco perché dice queste assurdità. <Bella, lui ti ama. Ti ama profondamente, lo capisci?!> dice prendendomi le mani.

<No, non capisco. Voi… Voi non state insieme?> domando in lacrime.

<Sei proprio testarda. Alice mi aveva avvisato che non avresti afferrato il concetto. Ti credevo più furba.> risponde mostrando un dolce sorriso.

Ora comprendo tutto e forse era chiaro fin dall’inizio, ma la paura di soffrire mi aveva annebbiato la mente.

<Bella, tu lo ami? Lo ami ancora?> domanda preoccupata.

<Sì, immensamente. Non amerò mai nessuno come lui. Lui è tutto per me, tutto.> confesso sotto voce.

È strano, non è da me esprimere i miei sentimenti a persone sconosciute. Mi sorride raggiante.

<Allora cosa ci fai qui? Va da lui!>

<Non mi vorrà più> dico convinta.

L’avevo cacciato in malo modo dalla mia stanza.

<È buffo, sai… lui crede il contrario. Intendo per il legame che hai con Demetri. Siete cosi sciocchi a volte, non è più semplice dire che vi amate senza complicarvi la vita?>

Mentre parla i pezzi del puzzle si compongono a mano a mano.

La domanda strana di Alice il giorno che era tornata, la sua euforia nel dire che avrei scoperto il motivo del loro arrivo. Lui che aveva detto di amarmi e che non poteva più a vivere un minuto lontano da me…

<Lui e tornato da me.> non è una domanda la mia, ma solo il risultato dei mie pensieri espressi ad alta voce.

<Sì, Bella. Lui è qui per te.> dice soffiando vicino al mio viso.

Ritorno in me dopo la rivelazione. Non posso perdere un minuto di più.

<Io… io devo andare.> dico infine.

Fanculo la scuola, fanculo tutto. Voglio andare da Edward, adesso.

<Brava! Forte e determinata: così ti voglio!> esulta felice.

Corro verso la macchina, ma prima di entrare mi giro verso di lei.

<Grazie, Tanya. Grazie di tutto.>

Entro in macchina, ma prima di accendere il motore, una domanda mi balena in testa. Dove posso trovare Edward? Abbasso il finestrino e chiedo informazioni alla mia nuova amica.

<Ehm, Tanya. Lui dov’è? Dov’è Edward?>

<È chiuso in camera sua da una settimana. Non credo si sia mosso da lì.> risponde gentile.

Il mio Edward si era chiuso nella sua camera da una settimana. Una settimana da quando avevamo litigato. Che ingenua che sono stata. Bastava parlare, esporre le mie domande, i miei dubbi per risolvere tutto il problema. Non posso perdere altro tempo: devo rimediare per lui, per me, per entrambi.

Niente può più dividerci, non l’avrei mai più permesso.

Accendo il motore e mi dirigo verso la strada.

Direzione: casa Cullen.

 

 

Allora cosa pensate di questo chappy????

A quanto pare si sta risolvendo tutto per i due “stupidi” piccioncini!!!

Io farei un applauso a Tanya per aver aperto gli occhi alla svampita Bella! (ho scelto per lei questo ruolo perché mi dispiaceva farle fare sempre la parte dell’oca-rovina-famiglia xD. Voglio dire, che cosa ha fatto di tanto grave da essere odiata da tutte noi?  Ok che Edward è solo di Bella ma chi non ci proverebbe con lui? Lui è così favolosolooooo!!! Quindi….. ecco un ruolo davvero diverso per lei e le calza anche bene, secondo me!)

Beh tesori, a questo punto vi saluto e auguro a ognuno di voi una buona serata!

Baci, alla prossima^^.

  
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