L febbre è sparita dopo quattro giorni
ed ora è una settimana che la mia piccola se n’è andata da sua madre..
Ci sentiamo ogni giorno via gufo, ma nessuno di noi mette su
bianco i propri reali sentimenti: io sono il solito codardo, lei la solita..che cos’è
lei? Mi sono sempre tormentato per trovarle un difetto, qualcosa che mi giustificasse in piccola parte, per averla allontanata da
me.
Ma non ho mai trovato niente: è
distratta? E chi non lo è..?
Rompe qualsiasi cosa le capita tra i
piedi?a me non da fastidio..ogni volta mi viene da
ridere..
Sono proprio perso..innamorato cotto dell’unica bambina che mi abbia mai aperto
il suo cuore..che sia mai andata oltre l’impressione,
il pregiudizio e la paura, per me.
Sei mesi dopo…
Driiinnn driiinn..
Il telefono sta squillando incessantemente da non so quanto…apro
gli occhi e mi guardo attorno..
Sono in salotto, sdraiato a terra di fronte al camino ormai
spento.
Il telefono continua a squillare…accidenti ad Artur e alle sue manie babbane..ha voluto a tutti i costi far avere a tutti un telefono,
così si diverte a fare telefonate in giro nelle ore più strampalate, per il
semplice gusto di utilizzare un aggeggio non magico…
Alzo la cornetta pronto a fare una
bella sfuriata al rosso, ma una dolce voce femminile mi blocca:
“Remus?”
O cavolo
“Remus, sono io, Tonks…”
Ecco…lo stomaco si spreme, le orecchie bruciano, la bocca è
asciutta..
“Remus ci sei??!!”
“S-si..ci.ci sono..”
“Non ti senti bene?Che succede?”
“Niente, è che non mi aspettavo di sentirti..per telefono…”
“Capisco..”
Silenzio
Silenzio
Indovinate?...silenzio…ok adesso mi sono rotto
“Cosa volevi dirmi? Va tutto bene
vero?la bimba?” si, per la cronaca è una bambina quella che ha fatto diventare
la mia piccola Ninfadora un bella
balenottera tonda tonda..
“V-va tutto bene..volevo dirti che..” la sua voce si fa sempre più tenue e si spegne pian piano
titubante.
“Si?” la incito
“Ho partorito due giorni fa…volevo invitarti a casa mia, per..vederla..sai
è una bambina stupenda..”
è nata!!!E nata ed è una bambina
stupenda…
Fin da principio non mi è mai importato molto di chi fosse questa bimba, non mi importava di sapere cosa avesse
fatto Tonks nei tre mesi che non ci eravamo visti…volevo
solo riavere la mia dolce e piccola pasticciona..
Adesso però, si sta facendo strada in me un po’ di rabbia: non
riesco ad odiarla, ne a provare vero e proprio
rancore..ma fastidio si, mi da fastidio che Tonks sia stata con un altro…tra le braccia di un altro
che, nel momento del bisogno l’ha lasciata sola..e
non mi va più di vedere ne lei, né la piccolina che, lo so, non ha colpa di
niente.
Così da bravo codardo, stupido idiota, non mi sono mai
presentato, riducendomi a mandarle un bel mazzo di fiori con tanto di
bigliettino di auguri.
Sono solo un povero, stupido idiota.
Due mesi dopo…
Anche oggi mi sveglio con la testa che suona a vuoto: non so se
vi è mai capitato, specie se dormite nel pomeriggio, di alzarvi rintronati…tutto gira, la gola è secca, ci mettete una vita a
connettere dove siete, chi siete e cosa fate…
Ecco!Io mi sento così…e sono sei giorni che va avanti questa
storia…
Ho cercato di dimenticare Ninfadora e la
neonata..non
ci siamo più sentiti…
Mi sono buttato a capofitto nel lavoro..adesso sono nel reparto intelligens al ministero: lavoro con gli auror, consegno le lettere ed i manoscritti nei vari
uffici: non è un granché, ma pagano abbastanza bene..
Mi sto riabituando a stare solo e, anche se ogni tanto la casa
sembra vuota senza di lei..mi convinco che la mia libertà ed i miei spazi, hanno
bisogno di rimanere tali..solo miei..
Che razza di egoista…
Un mese dopo..
DIN DOON
DIN DOON
Suonano alla porta..mi alzo dal tavolo di cucina dove stavo facendo colazione
ed apro…
O buon Merlino…no…ancora lei..
Fuori sembra stia cadendo il cielo da quanto piove..e come
nove mesi fa, lei ricompare nella mia vita..
“Ciao” dice tingendosi di rosso sulle guance..
è fradicia ed in mano tiene..non una valigia come la volta scorsa..ma
un porta bambini, con il tettino tirato su per riparare
la piccola dalla pioggia…
Le faccio entrare e le asciugo con un incantesimo…guardo la
piccola che con i suoi occhioni azzurri ed i
capellini castani chiari, guarda verso sua madre…
Ninfadora la prende in braccio e in
quel momento noto una piccola stizza tra i capelli della bambina…una stizza
identica alla mia..identica a quella di mio padre…sento lo stomaco contorcersi
e cerco subito gli occhi di Tonks.
Incrocio i suoi occhi e lei
mi rivolge un timido sorriso…
“Allora? Non vuoi conoscere tua figlia?”
Non mi sono mai sentito così felice e voglioso di farmi di nuovo
stravolgere la vita da te…e da Dorotea..la nostra bambina.
THE END
Salve a tutti quanti!!!Questa storia non è un granché ma mi fa molto piacere che
sia stata letta e che sia piaciuta!!!!
Per la cronaca, la STIZZA, non so
se sia un termine che si adopera solo dalle mie parti, comunque
sta ad indicare un punto della testa dove i capelli vanno un po’ dove gli pare
a loro…e puoi provare in tutti i modi a tenerli a bada, ma loro si faranno
sempre i ca**i loro…
Ed ora un mega super ringraziamento
a tutti i lettori ed ai recensitori!!
Sissimalfoy
Judeau
Ale_88
Madoka 91
_ROBy_
Diletta
Earine -
Grazie molte!! Spero tu non sia già partita!!!
Grazie infinite a
tutti quanti e…alla prossima!!
Buone vacanze ed
un bacione a tutti!!!
Giugizzu