POV Edward

“Una leggenda. Si dice che i boschi intorno a Forks si aggirino tre angeli dannati … demoni … tre bellissime ragazze con fattezze divine … hanno corpi statuari da fare invidia alle migliori modelle, occhi dorati che t’incantano in meno di un decimo di secondo, volti di una bellezza sconvolgente … Rosalie: con la folta chioma di capelli lisci e biondi dai riflessi dorati, labbra piene e rosse, alta, con un atteggiamento glaciale, ma il suo cuore morto si riscalda per le sue sorelle; Alice: con corti capelli sbarazzini color del petrolio, un sorriso che mette allegria se sincero, non molto alta, ragazza dalla vivacità invidiabile; Isabella: lunghi capelli mogano dai riflessi rossi le cadono sulle spalle in morbidi boccoli, le labbra a bocciolo di rosa, altezza media, sorrisi timidi la contraddistinguono e d’un carattere riservato. Ma questa è solo apparenza, in realtà sono tre demoni sotto fattezze angeliche dalle anime perdute, sono state sbattute fuori dall’inferno e rigettate sulla Terra … Vampire …”

Il professore non la pianta più di dire scemenze sulle leggende locali … ma il bello è che ci crede davvero … ma come si fa a pensare che esistano vampiri, licantropi, streghe … è assurdo!!!

‘Ehy Ed … pensi andrà avanti ancora per tanto? Jazz’  leggo il bigliettino e poi scrivo la risposta ‘Mah, speriamo che finisca presto e non trovi altre leggende del luogo … Ma che diavolo ha Emm? C’ha una faccia … ’ gli ripasso il biglietto e poco dopo ricevo la risposta ‘Pensa al nuovo gioco della play che ha comprato ieri XD … è irrecuperabile … ’  finiamo qui la conversazione e iniziamo a mettere via la roba, appena la campanella suona ci dirigiamo a mensa …

Ed: Allora … siete pronti per domani? Ci aspetta un lunga e faticosa giornata di trekking.

Jazz: Io ho già preparata quasi tutto … una settimana tra i boschi, non vedo l’ora. Lo dice con lo sguardo sognante … Emmet invece ha una faccia un po’triste.

Ed: Ehy Emm … che hai? Non vuoi più venire?

Emm: no, no! Vengo, è solo che … cioè una settimana senza play … ma ti rendi conto?

Che mondo sarebbe senza nutella? O in questo caso, senza Emmet? Io e Jasper ci guardiamo un secondo e poi scoppiamo a ridere dicendogli  che una settimana senza videogiochi non lo ucciderà.

Jazz: Ehy ragazzi? Pensate se incontrassimo le vampire di cui parlava prima il prof … infondo ha detto che, citando le sue parole, “hanno fattezze divine”

Emm: Eh? Di che parli? Vampire?

Ed: Emm? Da dove cazzo hai la testa? Quell’uomo ha rotto le palle per un’ora con questa storia … praticamente ci ha detto che nei boschi qui attorno vivono tre vampire bellissime e letali … più belle di qualunque modella, le ha definite Angeli Dannati …

Emm: Jasper! Edward! Dobbiamo trovarle!

Ok, Emmuzzo bello è uscito di testa … o meglio lo era già, ma non credevo fino a questo punto … ma io; come faccio ancora a sorprendermi quando frequento soggetti simili? Cioè, stanno discutendo in quali luoghi andarle a cercare … oh mio dio … ma mi prendono per il culo??

Ed: Non vorrei smontarvi, ma … è solo una leggenda … e così dicendo mi rivolgono un occhiataccia …

Decidiamo finalmente di mangiare, ma ad un certo punto sento qualcuno sedersi vicino a me, mi giro e … NUUUUUUUUUUUUUUUUU … MA COSA HO FATTO DI MALEEEEEEEEEEEEEEEEE?? MA PICCHÉÉÉÉÉ?? AIUTOOOOOOOOOOOOOOO … e quelli che considero miei amici che fanno? Mi vengono in aiuto? NO. Provano a consolarmi? NO. Loro ridono. RIDONO!

Jessica: Eddinooooo … ho sentito che sarai assente per una settimana … dimmi che non è vero … me lo dice facendomi la vocina triste (come se una voce come la sua possa essere definita vocina … preferisco il rumore delle unghie sulla lavagna … -_-’’’’) e gli occhioni dolci (meglio essere mangiato da un branco di lupi piuttosto che assistere a tutto ciò)

Ed: Si Jessica, staremo via una settimana … ora scusa ma devo proprio andare …

Me la do a gambe … quell’oca non la sopporto proprio …

POV Bella

Questa mattina non so bene cosa mi sia preso, ma ho deciso di fare un salto a Forks e mi sono ritrovata davanti alla scuola … mi sono appostata sul ramo di un albero di fronte ad una classe … in quell’aula c’è un professore che narra la leggenda di tre splendide vampire che popolano i boschi qui intorno, demoni dalle fattezze angeliche … ahahahahah … chissà cosa direbbe sapendo che uno di quei demoni è a meno di dieci metri da lui … ci descrive piuttosto bene, conosce i nostri nomi e le nostre fattezze …

Guardo un po’la classe e il mio sguardo si posa su tre ragazzi … due si mandano messaggini e l’altro sogna ad occhi aperti … quello con lo sguardo idiota è un armadio di muscoli, se fossi umana avrei paura, ha i capelli corti, neri e ricci e gli occhi sono blu mare, un ragazzo decisamente bello, sul suo quaderno leggo il suo nome “Emmet”; poi c’è un ragazzo dai capelli abbastanza lunghi e biondi, ricordano la criniera di un leone, è meno muscoloso dell’altro ragazzo, ma comunque molto bello, i suoi occhi sono grigio-azzurri sul suo libro leggo che si chiama “Jasper”; ed infine c’è quello che guarda il professore come un alieno, ha i capelli non troppo lunghi bronzo-rossicci, alto più o meno come il biondo, i suoi occhi sono di un verde intenso, sullo zaino di fronte a lui leggo “Edward”.

Dato che non ho nulla da fare decido di seguire quei ragazzi, parlano di una settimana di campeggio nei boschi qui in torno … dopo poco l’Armadio propone di cercare le tre belle vampire e il Leoncino gli da corda, mentre il Rosso li guarda come fossero due pazzi. Mentre stanno mangiando una biondona oca ossigenata si avvicina al Rosso che quando se ne accorge ha un’espressione terrorizzata.

Jessica: Eddinooooo … ho sentito che sarai assente per una settimana … dimmi che non è vero … oddio che voce!!! È insentibile!!! E quell’espressione … oh mio dio! Non credevo che i vampiri potessero avere la nausea!

Ed: Si Jessica, staremo via una settimana … ora scusa ma devo proprio andare …

Rimango imbambolata a fissarlo mentre se va via veloce … un umano mi ha stregata con la sua voce, sorrido tra me e me pensando a quanto sia assurdo … torno a casa, una piccola capanna come quella delle fiabe … dentro ci sono Alice e Rosalie … racconto loro della leggenda narrata da quel professore e scoppiano a ridere assieme a me …

Allora ... è una storia un po'così ... spero vi possa piacere ... e spero anche in qualche recensione ^^ ... un bacione!!