La mattina dopo Neko potè svegliarsi alle 11,e dopo una lavata ed una colazione sostanziosa,pensò a cosa indossare quel pomeriggio. Voleva essere carina e sexy per Rune,ma non era un appuntamento tra loro due,e non voleva sembrare neanche troppo volgare o esagerata. Mentre fissava con sguardo perso i miei vestiti intraprese una conversazione con la sua mente.
“Allora Neko perché questo faccino?”
“Sono depressa!”
“Depressa!?!?E perché?”
“Perché la fatina dei denti non mi porta i soldi”
“Ma sei grande ormai!”
“Si ma i soldi li voglio lo stesso”
“Ma non ti cadono più i denti”
“Allora aspetterò la vecchiaia”
“…”
Appena ripensò al discorso appena fatto con la sua mente Neko decise che una testata allo spigolo della scrivania sarebbe stata la cosa più saggia. E così fece.
Comunque alla fine optò per una maglia nera a mezze maniche con su scritto “I’m worth more than money can buy” (Io valgo più di tutto quello che puoi comprare con i soldi) in giallo,pantaloncini di jeans e converse a stivaletto bianche.
Ok ora avrebbe pranzato,e dopo pranzo,avrebbe lavato i dentini,truccata e sarebbe uscita,Kiba ieri gli aveva spiegato dove si trovava il parco,praticamente dietro la scuola,e si sarebbero incontrati li.
Mentre mangiava velocemente sentiva con un orecchio sua madre cianciare e cianciare su quanto era felice di aver ritrovato i loro amici,su che belle famiglie avessero,sul fatto che abitavano abbastanza vicino,e che Kagome era stata geniale a trovare i nomi per i suoi figli,dato che Lune era la pronuncia cinese di Rune,e su come era carina la moglie di Sesshomaru,e bla bla bla bla.
Appena finito di prepararsi Neko salutò i genitori,inciampò su una bambola,lanciata tra i suoi piedi,accidentalmente,dalla sorella,e uscì di casa.
Temendo di aver fatto tardi corse verso il parco,ma cercando di non far scompigliare i capelli. Arrivata all’ingresso del parco vide Rune appoggiato al muro alla sua destra,sexy come pochi,mentre Lune e Kiba erano seduti sul bordo di una fontana all'entrata del parco.
N: “Scusate per il ritardo”
R: “Non sei in ritardo Neko,anche noi siamo appena arrivati”
K: “Se sei stanca ti porto sulle spalle ^^”
N: “=.=”
R&L: “Kiba…”
K: “Noooooooooooooo!Perdono!!!!!!Vi prego mi ucciderà già vostro padre domani per quello che è successo ieri nell’armadio con Lune >.<”
R: “°O° Perché avete fatto qualcosa?!?!”
L: “Certo che..”
K: “Si!”

<<…>>

L: “Su!Andiamo a prendere un gelato ^o^”
N: “Ma…Kiba è ancora steso a terra”
Neko fissò il demone lupo preoccupata,mentre Rune accovacciato vicino a lui lo punzecchiava con un bastoncino.
L: “Si riprenderà ù_ù andiamo ^^”
Alla fine il lupo si riprese veramente e tutti si presero un bel gelato,passeggiando,scherzando,ridendo,e parlando del più e del meno.
Poi,dopo aver finito il gelato si sedettero tutti e quattro su un muretto abbastanza basso.
Rune parlava con Neko,tenendo sempre d’occhio l’amico che parlava con la sorella.
R: “Senti Neko,che ne dici se qualche volta,usciamo io e te? Da soli magari…”
N: “Bhe…”
L: “AAAAAAAAAAhhhh”
I due si girarono e videro la faccia di Kiba tra i seni di Lune.
R: “Brutto bastardo ma che…”
K: “A-aspetta Rune!Volevo appoggiare la mano sul muretto ma sono scivolato e sono finito lì è stato un incidente e …”
L: “COL CAVOLO!!!!!”
Lune saltò giù dal muretto e inseguì Kiba per tutto il parchetto,che rideva divertito e un po terrorizzato.
Rune e Neko nel frattempo li fissavano ancora seduti al muretto.
N: “Vuoi veramente molto bene a tua sorella”
A quella affermazione Rune si girò di scatto,ma Neko,che per vedere meglio i due che correvano si era avvicinata al ragazzo,si ritrovarono i visi a pochi millimetri di distanza. Neko stava per girarsi imbarazzata,ma prima che lei potesse muovere un muscolo Rune le poggiò la mano sulla guancia,continuando a fissarla negli occhi e la baciò.
Non appena si staccarono continuarono a fissarsi negli occhi,e prima che Neko potesse dire qualcosa si avvicinò Lune,che probabilmente non aveva visto nulla,e chiese a Neko se qualche volta voleva dormire a casa sua,anche se il giorno dopo c’era scuola,sarebbero andati tutti insieme. Neko,con l’aiuto del piccolo neurone mezzo fulminato rimasto nella sua testa riuscì ad annuire.
Il resto della giornata Neko lo passò accanto a Lune,mentre Rune cercava di fermare l’emorraggia dell’amico ferito dalla sorella.
A fine giornata,quando fu ora di tornare a casa,Rune disse che avrebbe accompagnato Neko fuori casa,senza darle la possibilità di ribattere. Kiba e Lune la salutarono e si avviarono verso casa.

Durante il traggitto Kiba pensò a diversi modi per chiederle scusa,ma non riuscì a parlarle. Lune fissava davanti a se con il suo solito sguardo sicuro e leggermente malizioso che il ragazzo amava tanto.
Ma sapeva che se non si fosse dato una mossa a conquistare la ragazza,lei avrebbe trovato un altro ragazzo,in fondo lei era piena di ammiratori.
-Ovviamente,bella com’è la mia Lune,ma se qualcuno si avvicina a lei lo uccido. Uffa devo dire qualcosa >o<-
K: “Senti Lune come mai hai invitato Neko a casa tua?”
L: “Bhe mi sembra ovvio!Hai visto che prima Neko e mio fratello stavano vicini vicini e si tenevano per mano?Io voglio farli mettere insieme ù_ù Neko è troppo simpatica,e poi forse così mio fratello smetterà di marinare sempre la scuola e di uscire con quelle stupide ochette,come fa qualcuno di mia conoscenza -.-“
K: “Tesoro io non uscirei con loro se tu accettassi di uscire con me”
L: “Anche se io uscissi con te tu non mi resteresti mai fedele”
-Lulu questo lo credi tu-
K: “Posso venire anche io a dormire da voi ?Magari io e Rune dormiamo sul letto a castello in camera tua e tu e Neko dormite nel letto a due piazze di Rune”
L: “Scusa ma chi ti ha invitato?”
K: “…ç_ç”
Kiba si fermò per la strada con i lacrimoni agli occhi,mentre Lune camminava tranquilla. Poi si girò sorpresa nel vedere che il rosso rimaneva ancora li,con quell’espressione triste,le veniva voglia di baciarlo e consolarlo,ma era certa che per lui non era nulla di più che una bella ragazza.
Tuttavia le venne da ridere osservando il broncio del ragazzo,e correndogli in contro lo abbracciò dicendogli –scemo ovvio che puoi venire-
Kiba la strinse come se fosse la cosa più preziosa che aveva,ma dopo che si staccarono continuarono a camminare tranquillamente come prima.
In fondo Lune aveva solo abbracciato un amico.

Il tragitto fu silenzioso. Neko e Rune non si rivolgevano la parola. Lei camminava con il viso rosso e le mani lungo i fianchi,e la testa leggermente abbassata in avanti,mentre lui camminava rilassato,con le mani nelle tasche e guardava la strada di fronte a se.
Era già buio e ogni tanto passavano dei ragazzi vicino a loro. Vedendo Neko sorridevano maliziosamente,ma appena notavano Rune giravano alla larga. Per sicurezza il ragazzo si avvicinò ancora di più a Neko,che divenne ancora più rossa.
-Ecco adesso svoltiamo l’angolo e ci troveremo di fronte a casa mia,ma…- N: “Rune è meglio che tu vada via. Anche se mio padre sa che sei il figlio di Inuyasha-sama,non gli farà comunque piacere che tu stia sempre insieme a me”
Rune la fissava con uno sguardo tremendamente serio,e Neko non riusciva a sorreggerlo.
R: “Perché?”
N: “Bhe…perché mio padre è molto geloso…come lo sei tu di Lune e…poi mi metteresti nei guai…”
R: “Ho capito…comunque tu prima non mi hai risposto”
N: “Eh?”
R: “Te lo chiederò di nuovo. Vuoi uscire con me?”
N: “I-io…-dai Neko dillo che è la cosa che più desideri al mondo!!!!!!-va..bene…,quando?”
R: “Mmm…ti faccio sapere,perché non credo che riuscirò ad aspettare sabato sera,ci vediamo domani,buona notte micia”
Le diede un bacio sulla guancia e le diede le spalle,incamminandosi verso casa,lasciando Neko stordita,con una mano sulla guancia bollente,che lo fissava incantata.

Buona Pasqua!!!!!!!!! Kiedo scusa per il ritardo del capitolo precedente,ma con la scuola perdo ispirazione,ora non so cosa fare nel prx capitolo ^^'''.
Però volevo ringraziare la mia co-produttrice Cindy,la mia musa Stefy e la mia vice-produttrice Manu ^o^ Grz ragazze senza di voi questo capitolo nn esisterebbe <3