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Autore: TwinsE_L    06/04/2010    21 recensioni
Edward e Bella, migliori amici da sempre. Lui donnaiolo e superficiale che non crede nell'amore; lei romantica e determinata...nel suo cuore, però, un grande segreto. L'amicizia si tramuterà in amore? Capiranno di amarsi? La risposta è nei loro cuori...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Buona sera a tutti i nostri adorati lettori!
Prima di dire qualunque cosa dobbiamo scusarci: PERDONATE IL NOSTRO IMMENSO RITARDO! Davvero scusate, siamo profondamente dispiaciute. Grazie per aver aspettato e non averci mandato i volturi ad ucciderci xD è stato un periodo davvero super pieno, con la scuola e altri vari impegni ma alla fine ce l’abbiamo fatta e siamo qui! Siamo qui con fine, già. La fine… ancora non ci crediamo gente, non ci crediamo proprio.
Alla fine abbiamo scritto un solo epilogo, perché siamo riuscite a mettere le cose principali senza che uscisse la divina commedia.
È stato emozionante scriverlo; è quello che abbiamo sempre pensato e speriamo che voi lo apprezziate e che vi piaccia.
Siamo felici e un po’ giù allo stesso tempo: abbiamo finito una storia che ci è entrata dentro e vedere l’epilogo postato fa un certo effetto.
I ringraziamenti li troverete alla fine, perché se questa storia è andata avanti e noi siamo così contente è grazie a voi, che leggevate, commentavate, sopportavate i nostri ritardi e ci aiutavate – e aiutate – a crescere. Ci vediamo sotto.
Buona lettura a tutti!


Epilogo.

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
~ Kahlil Gibran ~

4 anni dopo.

Pov Edward


Gli anni inevitabilmente passano; ci sono tanti momenti che vorremmo dimenticare mentre c’è ne sono tanti altri che sappiamo che non scorderemo facilmente, perché ormai, belli o brutti che siano, sono rimasti impressi a fuoco nella nostra anima.
Ma di una cosa sono sicuro: gli anni passano, ma tu Bella non passerai mai…

Eravamo cresciuti, avevamo finito il liceo ed ognuno aveva preso la sua strada, ma sapevamo benissimo che non ci saremmo mai scordati degli amici e fratelli.
Emmett e Rosalie riuscirono a trovare un appartamento a Los Angeles, frequentando l’università del luogo: University of California. Lui studiava ingegneria, mentre Rose aveva scelto Design: aveva sempre avuto un certo talento nel progettare e disegnare.
Alice e Jasper decisero di frequentare la Dartmouth University, rispettivamente arti e legge, situata ad Hanover, nel New Hampshire. Dopo un anno, nel quale alloggiavano nel dormitorio del campus, decisero di comprare casa lì accanto, desiderosi di vivere assieme e condividere le piccole cose di ogni giorno.
Bella ed io ci trasferimmo a New York; il nostro sogno era frequentare Harvard e così fu: lei studiò psicologia, mentre io mi dedicai a medicina; la cosa che più desideravo era diventare medico, proprio come mio padre e fui felice di aver avuto questa grande occasione. Mi sarebbe piaciuto soprattutto lavorare con i bambini.
Andammo ad abitare in una villetta, circondata da un piccolo ma grazioso giardino. Era tutto così semplice, vi eravamo io e lei… il resto non contava se eravamo insieme.

***

24 dicembre

Il momento tanto atteso era arrivato: la vigilia di Natale.
Avevamo deciso di riunirci a casa Cullen, Charlie incluso, durante il periodo natalizio, per il semplice fatto che era da tanto tempo che non ci vedevamo e ci mancavano tutti terribilmente.
“Amore, tutto bene?” mi domandò una voce, destandomi dai miei pensieri. La sua voce, che avrei riconosciuto anche a chilometri di distanza.
Mi voltai leggermente, scontrandomi con i suoi occhi cioccolato e a quella vista un sorriso involontario si dipinse sul mio volto.
“Tutto bene, non ti preoccupare” le risposi dolcemente, guardandola intensamente.
“Mi sembravi pensieroso” mi fece notare, accarezzandomi delicatamente i capelli.
“Stavo pensando a noi e a quello che ci aspetterà questa sera” risposi semplicemente prendendole la mano e baciandone il palmo, intrecciando poi le nostre dita sul cambio.
“Non vedo davvero l’ora di rivederli, mi mancano tutti quanti - sorrise, appoggiandosi meglio allo schienale del sedile – soprattutto la pazzia di Emmett, già mi immagino le risate!”
Ridacchiai divertito, ero pienamente d’accordo.
La guardai attentamente sorridendo, era bellissima con il naso rosso, la sciarpa di lana intorno al collo e quel cappotto nero che le arrivava fino alle ginocchia.
In quei quattro anni era diventata ancora più bella. Una donna bellissima. I tratti del viso dolci, le sue forme morbide, i capelli leggermente più lunghi e mossi.
“Sei proprio bella oggi, lo sai vero?”
Mi guardò da sotto le ciglia con sguardo sensuale e poi alzò in mento in segno di indignazione. “Io sono sempre bella, soprattutto con questo naso rosso come quello di un pagliaccio,” disse scherzando e trattenendo un sorriso.
“La mia gattina col naso rosso da pagliaccio,” scherzai ricevendo uno scappellotto e uno sguardo indignato, seguito però dalle nostre risate.
Non avremmo mai smesso di punzecchiarci a vicenda.

***


“Bella, siamo arrivati” la chiamai delicatamente, mentre parcheggiavo nel garage.
Scesi dall’auto e senza pensarci due volte mi fiondai dalla parte del passeggero, aprendole la portiera.
“Vedo che anche se gli anni sono passati la tua galanteria è rimasta” mi fece notare, sorridendo gentilmente e afferrando la mano che le porsi.
“Devo farmi perdonare o no del mio brutto comportamento di prima?” Scherzai sorridendo.
Il risposta ricevetti una linguaccia, che mi fece sorridere.
Guardai quella casa che tanto mi era mancata e dopo aver stretto la mano di Bella bussai alla porta.
Sorrisi dolcemente alla mia ragazza e subito dopo la porta sì aprì, rivelando così la figura di mamma e papà, seguiti da Charlie e tutta la famiglia.
Ci abbracciammo tutti, col sorriso stampato sulle labbra, felici di ritrovarci finalmente, dopo un anno.
“BELLINAAAA!” Si sentì un urlo provenire dall’interno della casa e un orso corse velocemente verso di noi, sollevando – nel vero senso della parola – Bella e facendola roteare.
“Emm! Oddio, quanto mi sei mancato!” esclamò Bella, ridendo felice.
“La mia allieva!” ripeté Emmett, posandola finalmente a terra.
“Dovete capirlo, Emm non cambierà mai” ribadì una voce alle nostre spalle.
“Rose!” esclamò Bella correndo ad abbracciarla o meglio dire stritolarla.
Poco dopo arrivarono anche Alice - super entusiasta e iper attiva - e Jasper, pacato e calmo ma felice come tutti. Finimmo i saluti – Emmett stritolò anche me - e ci accomodammo in salotto, continuando con chiacchiere e risate.
Ci eravamo tenuti in contatto telefonicamente e comunque visti poche volte, ma rivedersi tutti insieme, nelle vacanze di Natale, era unico.

***


“Ehm, quando si mangia?” domandò Emmett ad un certo punto, mentre eravamo tutti seduti in soggiorno. Ci guardammo e scoppiammo a ridere, sotto lo sguardo dell’orso, che in preda all’imbarazzo si grattò timidamente il capo.
“Non cambierai mai tesoro” gli disse Rose, alzando gli occhi al cielo.
“Orso sei sempre il solito! – Lo riprese Alice ridacchiando. – Sai, al corso che sto seguendo di fotografia ci stiamo incentrando sugli animali… bè pensavo di farti una foto!” Trillò divertita.
“Sempre a prendere me per il culo!” Sbottò Emmett falsamente indignato.
“Attento alle parole Emmett Cullen o metto te nel forno al posto del pollo! Ci sarebbe molto più da mangiare!” Urlò mamma dalla cucina.
“Io voto per Emmett al forno! Con la fame che abbiamo avremmo molto di più da mangiare!” Dichiarò Jasper, provocando altre risate.
Emmett si avvicinò a Rose con sguardo imbronciato.
“Topolina, difendimi tu!” mugugnò, fingendosi offeso.
“Sempre i soliti,” mormorarono papà e Charlie nello stesso momento, per poi ridere insieme.
Ridemmo ancora, ancora e ancora.
Nessuno di noi era cambiato in quegli anni; eravamo cresciuti, maturati vero, ma alla fine eravamo sempre i soliti pazzi.
“Siamo sempre i soliti pazzi” disse Bella, voltandosi verso di me.
“Sempre i soliti” annuii, mentre le circondavo la vita e le baciavo le labbra carnose.
“E VOI I SOLITI SDOLCINATI!” Urlarono tutti in coro, ridendo.
Non saremmo Edward e Bella, altrimenti.

***

La tradizione affermava che i regali andassero aperti dopo mezzanotte, ma secondo Alice ciò era sbagliato: lei era convinta che fosse più entusiasmante aprirli la mattina di Natale. Infatti minacciò tutti, dicendo che se avesse visto qualcuno aprire i regali la notte della Vigilia avrebbe portato tutti a fare shopping sfrenato.
Per questo non la contraddicemmo, l’ultima cosa che desideravamo era fare compere col folletto. Poi sembrava più attiva del solito.
“Mmm Edward” mugugnò Bella stringendosi al mio petto, interrompendo così i miei pensieri.
“Ehi, credevo ti fossi addormentata” sorrisi gentilmente, circondandole la vita con un braccio, attirandola a me.
“Come potrei mai addormentarmi?” domandò, dandomi un buffetto sulla guancia.
“E’ quello che penso anch’io” risposi, baciandole il collo.
“Sempre il solito voglioso” mi prese in giro, scompigliandomi delicatamente i capelli.
“Dovresti saperlo e poi non dirmi che tu hai perso queste voglie” la punzecchiai, sfiorandole il lobo dell’orecchio.
“Mai. Mi rimarranno sempre, specialmente se ho un attentatore come te al mio fianco” borbottò, guardandomi intensamente.
“Già, sono un maestro in quel campo” ridacchiai, facendo aderire i nostri corpi.
Non rispose, ma prese a guardare il soffitto.
Mi preoccupai di quel silenzio e mi girai su un fianco, così da guardarla meglio negli occhi.
“A cosa stai pensando?” domandai in un sussurro, scostandole i capelli dal viso.
“A noi” rispose semplicemente, fissandomi intensamente.
“A noi?” ripetei confuso, aspettando che continuasse.
“Sì, a tutto quello che abbiamo passato. Al nostro primo bacio, alle tue carezze… a tutto - sussurrò sorridendo – e ho capito una cosa importante” mormorò arrossendo.
“E cosa hai capito?” le domandai curioso, era importante per me conoscere i suoi pensieri.
“Ho capito che non devo avere paura del futuro. E che tutto ciò che abbiamo passato resterà per sempre nei nostri cuori, come un segno indelebile che mai potremo cancellare, ma questo è un bene perchè io non voglio assolutamente dimenticare gli attimi trascorsi insieme a te. Ma il nostro futuro non possiamo programmarlo, perchè non possiamo sapere quello che accadrà, ma di una cosa sono certa: qualsiasi cosa il futuro mi riserverà, l'unica cosa che conta è che sia accanto a te. Perché ti amo e questo è il nostro presente” sorrise gentilmente, posando la testa sul mio petto.
Sorrisi commosso e la strinsi forte a me, affondando il viso tra i suoi capelli.
“Ti amo” sussurrai, accarezzandole una guancia.
Le sollevai il viso con un dito, posando le mie labbra sulle sue. Fu un bacio carico di passione, sentimento e… amore. Tutto l’amore che provavo per lei.
Perché di una cosa ero assolutamente certo: lei era il mio presente e il mio futuro.
“Ehm Edward…” La voce tentennante di Bella mi arrivò alle orecchie.
“Sì?” Chiesi impegnato a baciarle il collo.
“Dobbiamo dormire, sai? Domani sarà una giornata lunga!” Mi riprese bonariamente, scotendomi una mano davanti al viso.
“Va bene,” borbottai; non le avrei mai resistito, era impossibile.
Appoggiai la testa sul suo seno e le carezzai i fianchi morbidi.
“Ehm Edward…” Mormorò nuovamente Bella.
“Sì?” Chiesi alzando il viso e guardandola.
“Smettila di toccarmi, altrimenti non resisto!” Gracchiò, facendomi scoppiare a ridere.
“Come faccio a non toccarti Bella, sei una tentazione!” Risposi con ovvietà.
“Ah la colpa sarebbe mia?”
Quella sua finta indignazione mi creava sempre risate interminabili.
“Oh sì piccola e ora…” Mi avvicinai al suo viso lentamente, guardando i suoi occhi riempirsi di desiderio.
“E ora?” Domandò balbettando.
Arrivai ad un millimetro dalle sue labbra, confondendo i nostri respiri.
Mi aprii in un ghigno.
“Dormiamo,” decretai spostandomi al suo fianco e dandole la schiena, scosso dalle risa dopo aver visto la sua espressioni smarrita.
“Stronzetto di un fidanzato ti faccio vedere io ora!” Esclamò, saltandomi addosso.
Sempre i soliti pazzi innamorati.

3 anni dopo.

Pov Bella

“ See me through your eyes
Living through life flying high
Your life shines the way into paradise
So I offer my life as a sacrifice
I live through your love
You teach me how to see
All that’s beautiful”.


Le note della canzone I see you di Leona Lewis si diffusero nell’abitacolo, spezzando il silenzio. Non vedevo l’ora di arrivare a casa dopo quella giornata faticosa all’università, mi ero fermata anche al pomeriggio per fare alcune ricerche in libreria.
Fortunatamente in poco tempo arrivai e immediatamente scesi dall’auto, dirigendomi verso l’entrata nella villetta, e subito entrandovi.
Appesi le chiavi dell’auto e dopo aver tolto le scarpe le buttai in un angolo.
“Edward?” lo chiamai, perlustrando con lo sguardo il soggiorno.
La sua giacca era appesa, segno che era già a casa.
“Amore?” riprovai a chiamarlo, ma nuovamente non ricevetti risposta.
Salii le scale convinta che l’avrei trovato nella nostra camera, ma non appena fui al piano superiore sentii un vociare confuso provenire dal bagno.
Sbattei le palpebre confusa ed incuriosita da quel brusio mi avvicinai alla porta, accostando l’orecchio ad essa con la speranza di capire che stesse succedendo.
Non si sentiva nulla, così aprii leggermente la porta e ciò che mi trovai davanti mi fece restare perplessa: Edward. Sembrava agitato, tra le mani aveva una scatolina di velluto e non faceva altro che bisbigliare frasi senza senso davanti allo specchio.
“Bella – mormorò emozionato – sei sempre stata molto importante per me…” iniziò a parlare ma s’interruppe, scotendo vigorosamente il capo.
Per un istante credei che stesse parlando con me, ma quando mi resi conto che non era così decisi di restare in silenzio, volevo capire cosa gli passasse per la testa in quel momento. Edward che parlava da solo davanti a uno specchio… non lo avrei scordato facilmente.
“Bella – ripeté – sei sempre stata tutto per me. Vuoi… nah non va bene” esclamò interrompendosi.
Un sorriso divertito si dipinse sul mio viso. Che diavolo stava combinando?
“Allora Edward… respira. Puoi farcela, non farti prendere dal panico. Forza conta fino a tre e riprovaci. Cavolo Edward hai 24 anni, non sei un adolescente in preda agli ormoni, tira fuori le palle” parlò fissando lo specchio, gesticolando nervoso.
Mi appoggiai allo stipite della porta, osservandolo attentamente.
"Senti Bella, sei sempre stata tutto per me vuoi sposarmi... no non va bene, per niente! - fece una pausa. - Bella non ci sono parole per dirti quello che sei per me... NAH AHHH!" urlò alla fine esasperato, portandosi le mani tra i capelli.
Vuoi… che? Io? Cosa?
“Forse sto sbagliando decisamente tutto, - mormoro fra sé, facendomi sgranare gli occhi. - Glielo chiederò senza prepararmi un discorso; sarà naturale e improvviso, dirò quello che il cuore mi suggerirà. Le chiederò di sposarmi in questo modo.”
Oh mio Dio… Lui… Lui…
Lui stava facendo le prove per chiedermi di sposarmi.
Lui teneva in mano una scatolina che conteneva un anello per chiedermi di sposarmi.
Lui era agitato e ansioso e stava lì in quel bagno a sclerale per chiedermi di sposarmi.
Lui mi amava e voleva chiedermi di sposarmi.
Io ero lì, emozionata, con il volto ricoperto di lacrime, senza che Edward si fosse ancora accorto di me.
Improvvisamente si inginocchiò.
“Farò un ultima prova, poi la smetto. – Sospirò tra sé. Fece un lungo respiro ed iniziò a parlare. - Bella, ho fatto tanti errori nella mia vita e non smetterò mai di ringraziare il cielo per avermi mandato un angelo come te, che mi ama, mi sopporta e che continua a stare con me nonostante sia un idiota totale. Io ti amo, con tutto me stesso e lo farò per sempre, nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore. Voglio svegliarmi ogni mattina e vedere il tuo viso; voglio tornare a casa e trovare il tuo sorriso caloroso; voglio esserci quando tornerai dal lavoro e coccolarti. Vorrei sempre averti al mio fianco. Vuoi sposarmi, Bella? – Finì il suo discorso con occhi pieni d’amore ed emozionati, che mi fecero rabbrividire e piangere ancora di più. – Forse non and-”
Lo interruppi.
“Edward, era perfetto…” Sussurrai con il cuore a mille.
Alzò di scatto il viso, con occhi sgranati e cadde per terra, atterrando col sedere.
“B… Bell… Bella… - Balbettò, gesticolando agitato. – Stavo… stavo… io… tu…”
Gli saltai addosso senza preavviso, facendoci cadere entrambi per terra.
Era tutto così inaspettato e strambo, che aveva reso tutto ancora più bello.
“Certo che voglio sposarti Edward! Certo che lo voglio! Io ti voglio per tutta la vita!” Urlai, piangendo e ridendo al tempo stesso. Affondai il viso nel suo petto, stringendomi a lui più che potei.
Mi guardò emozionato, con la bocca aperta e senza parole.
Si tirò su, facendomi poggiare sulle sue gambe e in seguito prendendomi il viso tra le mani.
“Non lo avevo immaginato così, sai? Così folle e strambo! – Rise, baciandomi le labbra. – Ma ora, voglio ridirtelo, va bene? Ci tengo.” Mormorò improvvisamente serio.
Ma gli occhi tradivano ansia, agitazione e un’emozione troppo grande da contenere.
Annuii, mentre mi prendeva una mano.
“Isabella Swan, vorrei dire tante cose belle ma non ci riesco, perché averti qui davanti, con i tuoi occhi cioccolato guardarmi con così tanto amore mi mandano letteralmente tutto in tilt. È sempre stato così con te, riuscivi a far impazzire tutto, testa e cuore. Bella, sarà forse scontato ma è la verità: tu sei la mia forza, sei il mio coraggio, sei il mio sorriso e le mie lacrime ; Bella, sei semplicemente, in tutto e per tutto, la mia vita. Vuoi sposarmi?
“Sì, sì e sì! Ti amo da morire!” Esclamai entusiasta. Gli buttai le braccia al collo, abbracciandolo con tutte le mie forze. Lui fece lo stesso, stringendomi forte al suo petto con un’intensità tale da farmi mancare il respiro.
E sarebbe stato per sempre, come avevo sempre sognato.

4 anni dopo.


Mi rigirai tra le coperte, cercando la posizione più comoda.
Tastai con una mano al mio fianco in cerca del mio calorifero umano: Edward.
Ogni notte, come sempre, mi avvicinavo e mi facevo abbracciare come una bambina.
Stavo bene vicino al suo corpo caldo e adoravo sentire i battiti calmi del suo cuore.
Tastai nuovamente ma non sentii alcuna presenza.
Aprii lentamente un occhio e poi l’altro con fatica a causa del sonno: Edward non c’era.
“Edward? Dove sei?” Bisbigliai cercando di non fare troppo rumore e non svegliare il nostro miracolo personale.
Non ottenendo risposta, mi alzai cautamente dal letto e camminai, prima, verso la culla del piccolo Luke ma anche in quel caso non trovai nessuno.
Dove erano andati entrambi?
Udii però un piccolo vagito, che mi fece sorridere.
Camminai lentamente, fino alla stanza dove si trovava il pianoforte di Edward, sicura che entrambi fossero lì.
Ogni volta che Luke iniziava a piangere, Edward lo prendeva in braccio e lo portava fuori dalla nostra camera da letto, affinché non mi svegliassi.
Era sempre così premuroso e pronto ad aiutarmi che ogni volta non riuscivo a fermare i battiti frenetici del mio cuore.
Mi avvicinai alla porta leggermente socchiusa, sbirciando dentro e trovando i miei due uomini sulla poltrona vicino al pianoforte.
Aprii piano la porta, appoggiandomi allo stipite e ammirando quelle due persone che mi avevano fatto innamorare come non mai.
Sorrisi quando sentii Edward ridacchiare, mentre pizzicava dolcemente le guance paffute di nostro figlio.
Luke era nato due anni prima con nostra grande felicità, gioia ed emozione.
Poco dopo aver compiuti i venticinque anni ci eravamo sposati, in una piccola e meravigliosa chiesa di Forks.
Ricordavo ogni momento di quella giornata: l’ansia e l’agitazione per il passo più importante delle nostre vite, l’amore che traspariva dai nostri occhi e quelle parole finali del prete che mi avevano fatto scoppiare a piangere dall’emozione.

“Vi dichiaro marito e moglie. Ora può baciare la sposa.”
Edward si avvicinò lentamente, guardandomi negli occhi.
“Ti amo signora Cullen. Da sempre e per sempre.”
E le sue labbra furono sulle mie, dando inizio alla nostra nuova vita.

Circa un anno dopo avevo scoperto di essere rimasta incinta e mi ero commossa come non mai. Edward era rientrato a casa, dopo il suo turno in pediatria, trovandomi sul divano a piangere, preoccupandosi come non mai.
Quando gli avevo detto che sarebbe diventato papà, era rimasto per attimi interminabili in silenzio finché non avevo visto le sue guance bagnarsi di lacrime.

“Diventerò papà! Diventerò papà! Diventerò papà!”
Mi sollevò, facendomi girare per aria mentre i sorrisi e le lacrime si mischiavano fra loro, per la grande emozione.
“Avremo un bambino! Un bambino nostro! Diventerò papà!”
Mi baciò fino a togliermi il respiro. Mi strinse forte a sé, affondando il viso nei miei capelli e il mio viso andò a posarsi sul suo petto.
“È la cosa più bella in assoluto, amore! Non riesco a contenere questa emozione! Diventeremo genitori! Bella ti amo, ti amo, ti amo!”
Sorrisi commossa, emozionata, felice.
“La cosa più bella in assoluto – concordai fra le lacrime– ti amo Edward.”

E così, dopo nove mesi, vissuti tra gioie e dolori, Luke era nato, bello e sano, riempiendo di felicità le nostre famiglie.
Non potevo chiedere di meglio dalla vita, avevo tutto quello che desideravo: una grande famiglia, degli amici speciali, un marito fantastico e un figlio stupendo.
Da quando avevamo dichiarato di amarci, la mia vita con Edward era sempre andata a gonfie vele, anche con quei litigi che facevano parte della vita di coppia.
Ma anche questi dimostravano l’amore che provavamo verso l’altro.
A volte poteva capitare che non ci parlassimo per qualche ora, ma in un modo nell’altro, uno dei due si avvicinava e facevamo pace, facendoci le coccole come due adolescenti alla prima cotta.
Sempre stato così e sempre sarà.
Edward aveva terminato gli studi, laureandosi con il massimo dei voti e diventando alla fine un bravissimo pediatra: aveva iniziato a lavorare in uno studio con alcuni ragazzi conosciuti al college ed ogni giorno ero immensamente felice, perché sapevo che si trovava bene ed amava il suo lavoro; mentre io, nonostante avessi finito gli studi ed essermi laureata in modo ottimo, non ero ancora riuscita ad entrare nel campo della psicologia infantile, ma non mi abbattevo, sapevo che il tempo avrebbe portato i suoi frutti.
Lo speravo ardentemente.

Dei piccoli urletti di Luke mi risvegliarono dai miei pensieri.
“Sssh piccolo, sssh. – Gli sussurrò dolcemente Edward, sollevandolo un po’. – Lo sai che se no la mamma si sveglia e noi non vogliamo svegliarla, vero? Deve alzarsi presto domani, deve andare ad aiutare la signorina Pitt in ufficio e deve essere riposata.”
Luke mostrò i suoi dentini bianchi, accentuando le sue guanciotte paffute.
Sorrisi, era uguale ad Edward quando era piccolo ed ero sicura che crescendo gli sarebbe somigliato sempre di più.
Ahhh, quante corteggiatrici.
Ora aveva i capelli ramati di Edward e gli occhi esattamente uguali ai miei; cioccolato, come diceva mio marito.
Sospirai di contentezza, guardando i miei due uomini, che ancora non si erano accorti di me.
“Hai le guanciotte uguali a quelle della mamma, morbide, morbide, - continuò Edward con un sorriso estasiato accompagnato dagli urletti di Luke. - Ci ha conquistato a tutti e due, eh? Quella donna ci ha stregato, L; come si a fa a non rimanere affascinati da lei?”
Cercai di trattenere le risate; avevano la bocca dischiusa e sembravano tutti e due assorti nei loro pensieri.
Edward, con in braccio Luke, era il ritratto della bellezza in persona; con gli anni era diventato ancora più spettacolare, un vero uomo: i tratti del viso più marcati, la mascella quadrata e forte, la poca barba che stava ricrescendo, dopo che l’aveva tagliata e un corpo da far invidia ad un modello.
E poi con quello sguardo pieno di dolcezza e amore, che stava riservando a Luke, mi faceva battere il cuore all’impazzata.
“Siamo proprio fortunati, - ricominciò sorridendo e cullando il piccolo. – Ho fatto tanti sbagli e continuo a farne, ma la mia Bella mi ha sempre amato e continua a farlo ed ogni volta mi chiedo cos’ ho fatto di buono nella mia vita per meritarla, sai piccolo?”
Sorrisi; sapevo che stavo per commuovermi, il mio lato sensibile prendeva sempre il sopravvento ultimamente.
Quella scena ai miei occhi appariva straordinaria: Edward, nonostante sapesse che suo figlio non poteva capire ciò che diceva, ci stava parlando come se fosse un ragazzo adolescente e non di due anni; mentre Luke lo fissava incuriosito e nel contempo confuso.
I miei uomini…
“A diciassettenne anni ero un farfallone e non mi comportavo bene per niente. Ma lei c’era sempre, nel bene e nel male, e stava lì ad ascoltarmi… sempre. Mi chiedevo ogni giorno perché fosse lì, con me e per me, a colorare le mie giornate, perché lei era così pura, dolce, divertente ed io solo un idiota totale, che la faceva soffrire ogni giorno. Ma lei non mollava mai, lei c’è sempre stata; ascoltava le mie idiozie, mi dava consigli, mi abbracciava, mi trasmetteva amicizia – che alla fine amicizia non era, ma era qualcosa di molto più profondo - nonostante non lo meritassi. Era sempre lei che dava luce ad ogni cosa e me ne sono accorto tardi, purtroppo. Quando mi aveva urlato di amarmi, ero rimasto senza parole, come un imbecille totale! Non potevo credere che mi amasse. Lei amava me, solo me. Ed io amavo lei… l’ ho sempre amata. – Sospirò fra sé mentre qualche lacrima scendeva dai miei occhi. - Luke, siamo straordinariamente fortunati; hai una mamma fantastica ed io una moglie mozzafiato ed un piccolo campione dalle guance paffute. Non avrei mai immaginato tempo fa che avrei avuto una famiglia così bella e che mi meritassi tutto questo.”
Quei sussurri calmi e leggeri mi entrarono dentro con la forza di un uragano.
Lui pensava di non meritarmi, ma forse non aveva capito bene che aveva sempre riempito il mio cuore e che mai l’avevo odiato per quello che era successo in passato.
Era andata così e non avrei cambiato niente comunque, anche se avessi potuto.
Le cose avevano fatto il loro corso, nel bene e nel male.
Tutto ci aveva fatto crescere.
E la cosa meravigliosa era che ero cresciuta insieme a lui.
“Comunque quando crescerai penso che la nostra meravigliosa donna ci inizierà a tirare le orecchie perché voglio insegnarti un sacco di cose…”
E ricominciò a parlare sorridendo di quello che non vedeva l’ora di fare insieme a lui: giocare a baseball e andare alle partite, dove si sarebbero rimpinzati di cibo, insegnargli a suonare il pianoforte, andare dai nonni e insieme sedersi sul divano e parlare dei vecchi tempi; ma quello che quasi mi fece scoppiare a ridere fu quando gli parlò degli appuntamenti e delle ragazze.
Luke rise e mostrò i dentini tutto il tempo, soprattutto perché Edward continuava a solleticargli il pancino.
“Come sono belli i miei uomini,” sussurrai a voce abbastanza alta affinché mi sentissero.
Mio marito di scatto si girò verso di me, mentre sul suo viso si dipingeva il sorriso sghembo che tanto amavo.
“Hai visto chi c’è Luke? Una mamma curiosona” sussurrò mentre lo prendeva in braccio e mi faceva segno di raggiungerlo.
Cercando di non cadere per terra, data la mia sbadataggine, mi avvicinai sedendomi sul bracciolo della poltrona, mentre Edward mi metteva un braccio intorno alla vita.
“Ehi amore mio” mormorai mentre Edward mi passava Luke.
Allungò le manine contento mentre cercava di toccarmi i capelli.
“Quanto hai origliato? - Mi chiese mio marito con sguardo indagatore. - Erano discorsi tra uomini, sai?”
Arricciai le labbra.
“Mmm, poco e niente, qualcosa su degli appuntamenti, - mentii sperando ci credesse mentre baciavo la testa di Luke. – Non trovandoti nel letto e non vedendo nemmeno il piccolo, ho pensato di venirvi a cercare,” spiegai con nonchalance.
“Farò finta di credere che tu non abbia sentito niente,” ridacchiò con un ghigno.
“Sei sempre il solito” mi voltai dall’altra parte falsamente indignata.
Un brivido mi percorse quando mi baciò il lobo dell’orecchio.
“Ti amo.”
Un sussurro che mi fece tremare leggermente.
“Porto Luke nella culla,” dichiarai camminando velocemente indispettita.
Mi piaceva prenderlo in giro.
“Amore, ma cosa dobbiamo fare con questa papà che con crede alla mamma eh? – Gli domandai mentre lo cullavo dolcemente. – Dobbiamo farlo dormire nella vasca?”
Un borbottio mi arrivò alle orecchie facendomi ridere.
Arrivai in camera e mi misi Luke nella culla, ma non prima di avergli dato un dolce bacio sulle guance paffute.
Lo coprii con la copertina, regalata dalle zie maniache dello shopping e quando mi assicurai che si fosse addormentato, mi misi sotto le coperte.
“Campione ti rendi conto? Lei è l’unica donna contro due uomini ma riesce sempre ad averla vinta! Dobbiamo preparare una tattica di gioco più furba, ok? – Disse Edward facendo ridacchiare, ma mi voltai dall’altra parte cercando di non farmi vedere. - Ho bisogno di te, piccolo. Ora vado a dormire ma non prima di riconquistare la tua mammina e accoccolarmi fra le sue braccia, come un bambino. Spero di farcela e spero che lei non abbia sentito altrimenti l’impresa sarà ardua.”
Sentii che gli schioccò un bacio e poco dopo il materasso abbassarsi, segno che si era messo a letto.
“Mogliettina, ho freddo, mi scaldi?”
“No.”
Dio come era difficile dirgli di no.
“Amore, lo sai che sei bella anche mezza addormentata?”
“No.”
Adulatore da strapazzo.
“Tesoro, sei tanto arrabbiata?”
“No, - ma subito mi pentii della mia risposta. – Volevo dire sì, sì e poi sì!”
Lui rise prendendomi di peso e portandomi sopra al suo corpo.
Finalmente.
Sfregò dolcemente i nostri nasi, mentre mi accarezzava una guancia.
Mi baciò dolcemente le labbra,
guardandomi intensamente.
“Non puoi resistermi” scherzò, vantandosi con uno sguardo sensuale.
“Il solito presuntuoso” borbottai imbronciandomi, ma questo durò poco perché me lo baciò con amore e passione.
“Adoro questo broncio” sussurrò sorridendo sghembo e con la sua voce calda e roca.
“Ti perdono solo per questo”mormorai sorridendo divertita.
“Come sei benevola stasera” rispose con occhi da cucciolo appena coccolato.
Risi mentre mi rimettevo al suo fianco, facendomi abbracciare.
Ci perdemmo entrambi nei nostri pensieri, accompagnati dai respiri calmi e regolari dell’altro.
Mi spostai poggiando la testa sul suo petto, all’altezza del cuore.
Rimasi in silenzio ad ascoltare i suoi battiti.
Erano una dolce melodia, che adoravo ascoltare senza stancarmi mai.
Mi girai, perdendomi in quell’oceano verde.
“Edward?” La mia voce era un flebile sussurro.
“Sì tesoro?” rispose, guardandomi intensamente.
“Anche se potessi, non cancellerei mai nessun momento della mia vita passato con te; ogni momento, positivo o negativo che sia, rimarrà sempre nei nostri cuori ed è giusto che sia così. Ogni avvenimento ci ha fatti crescere, ci ha dato la forza, il sorriso, le lacrime e tante altre emozioni e sono felici di poterli ricordare tutti. Edward non voglio dimenticare nessun momento passato con te perché fa parte di me e quello che sono. Mi hai riempito corpo, cuore ed anima ed ogni giorno riesci a farmi innamorare sempre di più di te, sappilo Edward Cullen. Sono felice di averti sposato, di aver avuto il nostro piccolo miracolo personale e condividere la mia vita con te.”
“Sei la mia vita Isabella Swan.”
Aveva capito tutto, ogni cosa.
Occhi negli occhi, in quel momento, non servivano altre parole.
Perché si sa, a volte bastano poche parole per dire qualcosa, ma soprattutto si sa che gli occhi sono lo specchio dell’anima e le nostre stavano dicendo tutto.
“Grazie amore.”
Di esistere.
Di amarmi.
Di rendermi felice e di riempire la mia vita.


The End.
___


Eccoci alla fine.
A volte le parole mancano, come in questo caso.
Grazie a tutti, davvero.
Grazie per aver fatto questo viaggio con noi, per averci sopportato e fatto crescere.
Siamo davvero cresciute tanto, è la verità.
Con il vostro supporto, le vostre parole, incitamenti, complimenti ed anche critiche avete fatto tantissimo.
Ci avete fatto migliorare giorno dopo giorno.
Su di noi nasceva sempre il sorriso, un grandissimo sorriso.
Grazie davvero.
Grazie alle meravigliose 388 persone che hanno messo la storia tra le preferite.
Grazie alle meravigliose 382 persone che hanno messo la storia tra le seguite.
Grazie alle meravigliose 23 che l’ hanno messa tra quelle da ricordare.
Grazie alle 74 persone che ci hanno messo tra gli autori preferiti.
Grazie mille anche alle persone silenziose, che leggevano solamente.
Grazie a tutte le persone che hanno recensito questa storia, sempre o qualche volta, rendendoci felici.
Immensamente felici.
Grazie a tutti voi che ci avete fatto finire tra le storie più popolari con più preferiti.
Non pensiamo di meritare tutto questo. Ogni volta rimanevamo – e rimaniamo ancora – senza parole ed emozionate.
Credeteci, vorremmo abbracciare ognuno di voi. Grazie.
È una grande gioia vedere quante persone abbiano letto questa storia e l’abbiano apprezzata.
Grazie per tutto.
Un immenso grazie a tutti per essere stati qui con noi.
GRAZIE.

___

Grazie di cuore anche alle ragazze che hanno commentato il capitolo avviso: erika1975, mazzo, didi_coldone, mena89, Firey94, Isotta, Twilight Saga 4e!
Grazie!

Ecco le ultime risposte alle fantastiche ragazze che hanno recensito l’ultimo capitolo (Come ci mancherà rispondervi! ç___ç ):

Jazzina_94: ciao carissima! Grazie, grazie e grazie! Siamo commosse davvero, siamo felicissime che questa fic ti sia piaciuta e l’abbia apprezzata! Siamo giunte davvero al capolinea ormai, Edward e Bella hanno avuto il loro lieto fine! Grazie per ogni parola che ci hai dedicato e per ogni complimento! Abbiamo apprezzato tutto! Speriamo che l’epilogo ti sia piaciuto e tu non lo abbia trovato scontato! Abbiamo cercato di mostrare un po’ di cose, senza dividere in due epiloghi! Grazie ancora di cuore! Un bacione! P.s. Chi lo sa, forse torneremo un’altra fan fiction… è sempre tutto da vedere! ^^

SCD71001: Ciao cara! Non devi davvero scusarti, ti capiamo benissimo! 24 sono poche xD Grazie mille per aver lasciato una recensione e aver detto la tua *-* Siamo iper mega contentissime che ti sia piaciuta! Gongoliamo davvero! Grazie, grazie! è stata dura alcune volte scriverla, ma ce l’abbiamo fatta! Sei una mamma? *___* Ma che meraviglia! Siamo felici di essere riuscite a conquistare la tua attenzione e averti fatto divertire! Grazie mille ancora, speriamo che questo epilogo ti sia piaciuto! Ed e Bella sono cresciuti e hanno la loro vita! ^^ Un bacione!

piccolinainnamora: ciao bella! Grazie di cuore, siamo felici che ti sia piaciuta! Grazie!
Alla fine c’è solo un epilogo perché siamo riuscite a racchiudere tutto, scrivendo le cose che ci sembrano più importanti per mostrare il loro futuro! Speriamo che ti sia piaciuta! ^^ Grazie di cuore per aver letto! Un bacione!

sweetkia26: ciao cara! Grazie mille, siamo davvero felicissime che la nostra fan fiction ti piaccia, così come ogni singolo capitolo. Grazie!
Ci scusiamo per l’enorme ritardo e per il fatto che ci sia un solo epilogo, ma abbiamo cercato di racchiudere tutto in un unico finale, altrimenti sarebbe stato lunghissimo e abbiamo scritto le cose più importanti. Grazie ancora per la recensione e per averci seguito! ^^ Un bacione!

mazzo: ciao cara! Grazie, grazie, grazie! Siamo davvero felicissime che la nostra fan fiction ti sia piaciuta e che ti abbia fatta anche sognare, non sai come ci fa piacere *____* Alla fine abbiamo optato per un solo epilogo, racchiudendo le cose più importanti, ci sarà un salto temporale e vedremo come se la passano i due piccioncini ;) Grazie ancora per averci seguite, sei stata sempre dolcissima! ^^ Speriamo che anche quest epilogo ti sia piaciuto. Un bacione!

linda88: tesorooooo! Grazie, grazie, grazie… per l’appoggio, per le tue splendide recensioni, per averci seguite fino ad ora… per tutto! Grazie di cuore davvero, il tuo parere è davvero molto importante e sapere che la storia ti sia piaciuta ci rende felicissime! Ci scusiamo se abbiamo fatto un solo epilogo, ma abbiamo preferito racchiudere tutto in un unico finale, ci sembrava più appropriato. Sì purtroppo è finita e noi ci disperiamo ç____ç ci siamo affezionate tantissimo a questa storia… davvero tanto *_____* Grazie di cuore per tutto, speriamo vivamente che anche l’epilogo ti piaccia. Non smetteremo mai di ringraziarti per l’appoggio che ci hai dato. Un bacione!

serve: ciao cara! Grazie di cuore, siamo davvero felici che lo scorso capitolo ti sia piaciuto. Grazie, grazie, grazie… per averci sempre seguite, per le critiche, per le recensioni che ci hai sempre lasciato e specialmente per l’appoggio, non sappiamo davvero come ringraziarti. Ci scusiamo per l’enorme ritardo ma per una questione o per l’altra abbiamo sempre rimandato la scrittura, specialmente per motivi scolastici. Ma finalmente eccoci qui! Edward e Bella sono felici, finalmente. E ci è parso giusto concludere qua, per il semplice motivo che andare avanti sarebbe stato inutile. Finalmente hanno la loro vita e la loro famiglia, tutto è al proprio posto è così che doveva andare fin dall’inizio ;) Grazie ancora per averci seguite sempre, grazie!
Un bacione!

didi_coldone: ciao cara! Grazie mille, siamo entusiaste che la nostra storia ti sia piaciuta! Non sappiamo davvero come ringraziarti per tutti i complimenti, grazie!
Ahahahah già che fa Edward senza la sua Volvo?! Ma si sa Emm e Jazz non cambieranno mai… ma è un bene no?! ;) Alla fine abbiamo deciso di fare un unico prologo, racchiudendo tutte gli eventi principali, ci scusiamo per l’immenso ritardo ma ora siamo finalmente tornate. Speriamo che ti piaccia anche l’epilogo. Grazie ancora per tutto! ^^ Un bacione!

vcullen: ciaoooo! Grazie, grazie, grazie per tutti i complimenti e per la recensione, ne siamo felicissime! Ci scusiamo per l’immenso ritardo e per il fatto che ci sarà un solo epilogo, ma infine abbiamo ritenuto che fosse più appropriato fare così. :)
Grazie ancora di cuore per averci seguite! ^^ Un bacione!

alkermes: ciao cara! Grazie mille siamo felicissime che lo scorso capitolo ti sia piaciuto! Speriamo sia così anche per l’epilogo ^^ Scusa l’immenso ritardo e grazie di cuore per averci seguite! Un bacione!

Ed4e: ciaooo tesoraaa! Grazie di cuore per tutti i complimenti, che ci hanno sempre spronato. Grazie, grazie, grazie! Non sappiamo davvero come ringraziarti. Per averci seguite, per le tue splendide recensioni… per tutto! Scusaci per l’immenso ritardo! Speriamo che ti piaccia anche l’epilogo. Non riusciamo quasi a credere che sia finita T.T ci eravamo troppo legate a questa fan fiction *_____*
Grazie ancora di cuore *-* Un bacione!

SweetCherry: ciao bella! Grazie di cuore, davvero. Siamo commosse e siamo felicissime che la nostra fan fiction ti sia piaciuta e che tu l’abbia apprezzata! Non ce l’aspettavamo. Grazie per tutto l’appoggio che ci hai dato, per ogni singola parola e per ogni singolo complimento. Grazie, davvero. Siamo giunti alla fine e finalmente Edward e Bella hanno il loro piccolo angolo di felicità, ma d’altro canto se lo meritavano… poverini gliene abbiamo fatte passare di tutti i colori :P ma alla fine tutto si è risolto e loro vivono appieno la loro vita, proprio come una famiglia ormai ;) Abbiamo cercato di focalizzare il tutto sui sentimenti e speriamo di esserci riuscite almeno in parte. E sapere che ormai la storia è finita ci deprime, ne eravamo davvero affezionate… la nostra bimba T.T ma tutto purtroppo ha una fine ed era giunto il momento. Ma ci mancherà davvero tantissimo T.T *Elly e Lau piangono* Grazie di cuore per averci seguite, davvero. E chissà, in futuro potrebbe davvero esserci un’altra ff ;) mai dire mai. Un bacione!

Crazyangel84: ciao cara! Grazie mille siamo davvero felicissime che la nostra storia ti sia piaciuta. Grazie, grazie, grazie! Siamo giunti all’epilogo purtroppo e questa fan fiction mancherà tantissimo anche a noi ç__ç ci eravamo davvero affezionate.
Grazie di cuore per averci seguite fino alla fine! ^^ Un bacione!

love_vampire: ciao cara! Grazie mille, siamo davvero felicissime che la nostra storia ti sia piaciuta! A noi dispiace tantissimo sia già finita ci eravamo molto affezionate T.T Grazie per tutti i complimenti e per ogni singola parola, grazie di cuore! Un bacione!

erika1975: ciao cara! Grazie di cuore, siamo felicissime che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, così anche per la storia, grazie! Ritieni che siamo brave a scrivere? *_____* oddio grazieee, non ce l’aspettavamo proprio, siamo davvero al settimo cielo! Grazie di cuore per averci seguite e per aver letto! Un bacione!

Firey94: ciao carissima! Grazie per tutto, per ogni singola parola, per i complimenti e per le splendide recensioni che ci lasci sempre… grazie! Siamo felicissime che la storia ti sia piaciuta e che tu abbia apprezzato. Speriamo ti piaccia anche l’epilogo e grazie di cuore per averci seguite! ^^ Un bacione!


illary: ciao cara! Grazie, grazie, grazie! Siamo davvero felicissime che la nostra storia ti sia piaciuta, non ce l’aspettavamo davvero. Grazie di cuore per averci seguite e anche noi sapere che è tutto finito… T.T ci eravamo affezionata davvero a Friend! Grazie ancora cara ^^ Un bacione!

____La Giu: ciao cara! Benvenutaaa! L’hai letta tutta in un giorno? *____* oddio, siamo davvero felicissime che ti sia piaciuta! Grazie di cuore, davvero. Per tutti i complimenti e per la splendida recensioni *Elly e Lau felicissime*. Grazie di cuore per tutto! Speriamo che anche l’epilogo ti piaccia. Un bacione!

giny: ciao cara! Grazie di cuore, siamo davvero felicissime che la nostra storia ti sia piaciuta. Uhhh il dvd di New Moon?! *_____* è bellissimo, verooo?! Oddio quanto amiamo quel film! New Moon *_____* Tranquilla anche Change arriverà presto ;) Grazie di cuore per averci seguite! *-* un bacione!

Miss Simy Pattinson: Simooooooo, tesoro miooooooo! Ahahah sìsì è tantissimo tempo che non ci sentiamo! (Circa da ieri sera xD). Grazie di cuore, sei un vero angelo! Quanti complimentiii *____* Grazie, grazie, grazie! Siamo felicissime che la storia ti sia piaciuta e specialmente che ti abbia emozionata. Ahahah l’asta ti è piaciuto? Ci avrei scommesso! Specialmente perché so che tu ami i capitoli così e che tu sprizzavi gioia da tutti i pori all’idea del loro primo bacio :P Poi lo streaptease ci siamo divertite particolarmente a scrivere quel capitolo, per il semplice fatto che boh… ci siamo fatte delle risate assurde ahahahah xD Poi Lau è davero una forza della natura, ha davvero delle idee eccezionali, fantastica! (Ps: Lau dice che anche per lei è un vero piacere conoscerti!). Poi per quanto riguarda la dichiarazione, oddio davvero ti sei commossa?! *____* Tenera teee <3 e beh chi non vorrebbe avere una prima volta così? Specialmente con LUI? Lui… Edward :Q____ Ok, mi calmo, sto già andando in calore, mannaggia a te, ahahahahah xD
Eccoci con l’epilogo. Please non uccidermiii, perché so che mo il tuo intento è di uccidermi O.o ma finalmente siamo riuscite a postare e speriamo che anche quest’ultimo capitolo ti piaccia. Oddio non ci possiamo credere che sia già finita T.T quanto ci siamo affezionate a questa fan fiction! T.T
Grazie di cuore per ogni parola, per tutti i complimenti che ci hai fatto e specialmente per averci seguite ed apprezzato! Grazie, grazie, grazie sei davvero fantastica! *-*
Ti lovvo troppoooooo tesoraaaaaaaaa! <3 (ti saluta tantissimo anche Lau).
Ps: caspita altro che divina commedia qua hai scritto tutto Breaking Dawn! xD

__

GRAZIE ANCORA A TUTTI!

GRAZIE DI CUORE.

BACIONI,

Lau e Elly.

  
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