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Autore: Martychan Fantasy    09/04/2010    1 recensioni
Lasciata la residenza del Kazekage, Matsuri continuò a camminare estranea a ciò che la circondava. Non sentiva più niente, nemmeno la voce di Rumi che la richiamava alla realtà con insistenza. Alla fine Rumi stufa diede uno strattone a Matsuri costringendola a guardarla.
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matsuri, Sabaku no Gaara
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Romantic HOT


Special Chapter42. Un segreto speciale

Tre anni dopo…

Soffiava un lieve venticello sul villaggio di Konoha. Era una bellissima mattina di primavera. Il clima era decisamente tiepido, e fiori di mille colori adornavano il panorama.

Per le strade principali del villaggio, c’era un certo fermento. La gente indaffarata come al solito, chiacchierava però un po’ più intensamente. Stava girando una notizia da qualche giorno, sfuggita di bocca a un giovane chiunin appena promosso e in servizio presso la residenza dell’Hokage.

-Allora avete sentito?!- stava dicendo un fruttivendolo mentre sistemava i suoi prodotti fuori dal negozio

-Si! A quanto pare la notizia è fondata!- rispose una donna con delle brocche d’acqua caricate sulle spalle

-Ma sarà poi sicuro?Sono così giovani del resto!- commentò il panettiere lì di fianco

-Oh! Andiamo! Non è certo il primo kage che si sposa in giovane età!- commentò una cliente del panettiere

-Ma ci pensate?Stanno organizzando tutto alle spalle dell’interessata per farle una sorpresa! Perfino l’Hokage la tiene all’oscuro di tutto!- disse di nuovo il fruttivendolo

-Del resto..se una sorpresa è una sorpresa…- ridacchiò un’altra signora vicino a loro

Correva veloce per i tetti di Konoha. Non stava più nella pelle all’idea di cosa il suo carissimo amico stesse per fare di lì a tre giorni. Era felice ed elettrizzato, e voleva fare presto perché tutto fosse pronto per raggiungere Suna.
Planò come un fulmine sulla terrazza dello studio dell’Hokage, accolto da Sakura e Shizune che lo aspettavano trepidanti.

-Finalmente Naruto! Solita testa quadra che non sei altro! Ma dove ti eri cacciato?!- gli tirò un orecchio Sakura

-La signorina Tsunade pensava che non avreste fatto in tempo!- disse Shizune

-Ahio Sakura!!!!- Naruto si massaggiò l’orecchio poi rispose – Tranquille! Invece abbiamo finito con la preparazione dei regali, dei festoni, dei fiori e altre cose da portare a Suna. L’unico problema sarà non farsi notare da lei!-

-Di questo non devi preoccuparti Naruto! Ci penserò io a spedire a casa domani stesso la nostra ambasciatrice, così noi potremo partire il giorno seguente, senza che si accorga di nulla!- ridacchiò Tsunade dallo studio

-Bene allora! Se come dici avete finito, iniziate a preparare i carri con i corrieri! Loro dovranno partire prima!- disse Sakura

-Ricevuto!- e Naruto schizzò via di nuovo per tornare da dove era venuto

-Uffff!- Sakura sospirò preoccupata incrociando le braccia al petto e rientrando con Shizune nello studio di Tsunade

-Perché quell’aria agitata?- domandò Tsunade

-Non so se sarà facile ingannarla! E’ stata una fortuna che non si sia accorta fino ad ora di quello che stiamo preparando!- rispose Sakura

-Questo perché la signorina Tsunade l’ha tenuta molto impegnata tra mille documenti!- sorrise Shizune

-Già ma in questi anni quella ragazza è migliorata parecchio! E’ diventata più perspicace! E’ stata una sfortuna che Gaara-kun l’abbia spedita qui proprio durante i preparativi!-

-Andiamo Sakura! Sai anche tu che Gaara non poteva fare altro! Oppure la cosa per lei sarebbe stata palese restando a Suna e vedendo quello che stanno preparando!- ridacchiò Tsunade

-D’accordo d’accordo! Speriamo solo che vada tutto liscio!- sospirò di nuovo la rosa

>Toc! Toc!

-Avanti!- fece Tsunade

-E’ permesso Hokage-sama? L’ambasciatrice di Suna chiede di parlarvi!- fece capolino un ninja

-Falla entrare!-

Pochi istanti e fece il suo ingresso nello studio. Era cambiata un po’ in quei tre anni. Aveva l’aria più posata e matura, ma soprattutto, più sicura in sé stessa, e quella era la cosa più importante. I suoi capelli castani erano cresciuti un bel po’. Le ricadevano molto al di sotto delle spalle. Li teneva fermi un po’ all’indietro con due grosse spille di brillantini ai lati della testa, poco dietro alle orecchie. Teneva il copri fronte legato al collo, ed indossava un abito ninja nero e con la gonna color sabbia, un po’ attillato, che mostrava le curve più mature del suo corpo. Gli stivali neri le arrivavano fino al ginocchio.

-Ben ritrovata mia cara Matsuri! Hai bisogno di me?- sorrise furbamente l’Hokage

La giovane reggeva tra le mani un’alta pila di fascicoli zeppi di documenti, che Tsunade aveva provveduto a darle da controllare e riordinare anche se in realtà non c’era troppa urgenza di farlo. Però dovevano trovare tutti i modi possibili per tenerla impegnata, in modo che non potesse andare troppo a zonzo e scoprire così cosa si stava preparando a sua insaputa.

-Ecco veramente…avrei finito con questi…- sorrise Matsuri a sua volta posando la pila sulla scrivania

-Eeeh?!Hai già finito?! Accidenti che velocità! Ci hai impiegato solo la mattina! Io ci avrei messo una settimana!- si strabiliò Tsunade, osservando che effettivamente era tutto in ordine

-Eh eh eh…b’è fare da segretaria al Kazekage ha dato molti frutti! Sono diventata molto pratica e veloce in questi lavori d’ufficio!^^-

Tsunade,Shizune e Sakura si guardarono. E ora come potevano occuparla?
Matsuri era stata mandata a Konoha come ambasciatrice, con la scusa di dover consegnare importanti documenti all’Hokage , così a Suna potevano fare tutto senza problemi. Però anche a Konoha stavano preparando parte dell’evento, ed era stata una bella fatica tenere Matsuri impegnata fino a quella mattina.

Sakura decise di prendere in mano la situazione.

-Bene se hai finito tutto, che ne dici di venire a casa mia a riposarti un po’? E’ una settimana che sei chiusa qui a lavorare!^^-

-Effettivamente un po’ di riposo mi servirebbe davvero! Se ho il vostro permesso Hokage-sama…lascerei la stanza che mi avevate gentilmente offerto in questi giorni, e andrei da Sakura- sorrise Matsuri felice per quella proposta

-Ehm..si certo! Puoi considerarti libera mia cara! E domani mattina potrai tornare a Suna!-

-Vi ringrazio! Vado a prendere le mie cose Sakura!- e uscì dallo studio

-Sakura che hai in mente? Io contavo di tenere Matsuri bloccata qui con me fino a domani mattina quando ripartirà per Suna! Così sarà più difficile tenerla a bada!-

-Non preoccuparevi maestra Tsunade! Riuscirò a distrarla fino a domattina!- sorrise Sakura sicura

-Eccomi sono pronta!- fece capolino dalla porta Matsuri

-Andiamo! Arrivederci!- salutò Sakura andandosene poi con Matsuri

Rimasta sola con Shizune, Tsunade si stiracchiò per bene, per poi sospirare profondamente, e lasciarsi sprofondare nella poltrona.

-Tutto bene signorina?- si preoccupò Shizune

-Si,ma ti garantisco che non è stato facile per niente tenere occupata quella Matsuri! Ho perso i conti delle scartoffie che le ho dato da fare in tutta questa settimana! E’ velocissima a fare tutto! Temevo di dovermi inventare le cose ad un certo punto!-

-Ah ah ah! B’è ma per oggi ci penserà Sakura. Sono sicura che riuscirà a tenerla occupata fino a domani!-

-Speriamo Shizune! Non deve accorgersi di niente!-

°°°°

Camminare per le vie di Konoha a Matsuri faceva sempre un bell’effetto. Le tornavano alla mente tutte le cose che erano capitate qualche anno fa, e che avevano portato lei e Gaara a stare insieme.
Sorrise felice, mentre ricambiava i saluti che la gente le faceva per strada.
In quegli anni si era fatta conoscere e ben volere dalla gente del villaggio della foglia. Era una brava ninja, seria ambasciatrice ed inoltre due anni fa era riuscita a superare l’esame difficile per il grado di shinobi insieme alla sua inseparabile amica Rumi.

-Che ti passa per la testa Matsu-chan?^^- domandò Sakura vedendola persa

-Stavo ricordando quanto di bello mi è capitato qui a Konoha!^^- rispose lei raggiante

-Già! E’ passato davvero del tempo eh?^^- sorrise Sakura

-Si, e certe volte non mi sembra vero di essere dove sono ora!-

-Cosa vuoi dire?-

-Che tutto quello che di bello ho avuto fino ad ora…possa essere solo un bel sogno!-

-Un bel sogno eh? Ma la vita potrebbe continuare a riservarti altri momenti belli sai?- sorrise maliziosa Sakura

-E cosa ancora?Non riesco ad immaginarmi niente di più bello di quello che già ho!^^-

-Davvero?- Sakura la guardò divertita, e Matsuri non capì le allusioni dell’amica

Arrivarono a casa di Sakura, dopo una passeggiata per le vie del centro.
Matsuri si sistemò in una stanza per gli ospiti, e si fece una doccia per rinfrescarsi e cambiarsi d’abito. Indossò un altro dei suoi vestiti ninja, simile al primo,ma stavolta nero e con la maglietta e un paio di pantaloncini corti attillati color porpora. Il copri fronte lo legò sempre al collo.
Quando scese in cucina, Sakura stava già ai fornelli. Buttò un’occhiata all’orologio appeso ad una parete vicina alla finestra della cucina, notando che effettivamente era ormai ora di pranzo.

-Accidenti! E’ già passato mezzogiorno? Non credevo che la mattinata fosse passata così velocemente!- commentò entrando poi in cucina

-B’è hai lavorato tanto fino a due ore fa per l’Hokage…è normale che hai perso un po’ la cognizione del tempo. Sei stata tra mille scartoffie tutta la settimana!- sorrise Sakura

-Posso aiutarti?- chiese gentilmente Matsuri andando a vedere cosa Sakura stesse preparando

-Non preoccuparti! Siediti e rilassati. Oggi ti riposerai un po’. Domani ti aspetta il viaggio di ritorno a Suna. –

Matsuri si sedette a tavola.

-Com’è strano..- disse poi pensierosa

-Cosa?- chiese Sakura senza distrarsi da ciò che stava facendo

-Non ho ancora visto una sola volta qualcuno tra Naruto,Sai,Hinata…Ino…insomma nessuno! Nemmeno una volta qualcuno che passasse per la residenza dell’Hokage. Ma dove sono finiti?-

-Ehm…- Sakura prese qualche istante per pensare cosa rispondere

Non poteva permettere che si insospettisse. Doveva darle una risposta naturale e convincente. Era risaputo che Matsuri fosse a Konoha quella settimana, ed era comprensibile che si chiedesse come mai nessuno fosse ancora andato a salutarla.

-Vedi…Neji,TenTen,Lee insieme a Chouji,Shikamaru e Shino sono in missione da prima che tu arrivassi qui, Naruto e il resto di loro sono alle prese con diversi compiti di meno conto, che però li stanno tenendo impegnati da diversi giorni.-

-Capisco…- Matsuri non sembrava molto convinta

-Non essere delusa- Sakura portò a tavola piatti, posate e bicchieri sorridendole tranquilla – Stasera comunque,quelli rimasti qui dovrebbero essere liberi. Se ti và potremmo uscire per vederli^^-

-Si,verrò volentieri^^-

-Bene!- Sakura portò in tavola un buonissimo spezzatino

°°°

Intanto a Suna….

Si respirava già aria di festa.
Per le strade del villaggio della sabbia, la gente era in gran fermento. Tutti si impegnavano in grandi pulizie, e nell’attaccare festoni, lanterne e addobbi per ogni singola strada o stradina.
La notizia era stata data già da una settimana, poco prima che Matsuri partisse per Konoha, di modo che restasse all’oscuro di tutto. Perché tutto si stava preparando proprio per lei.
In quei tre anni passati, dopo l’avventura prima contro Kisumo Yorubi, e poi contro la follia di Janan Ogirama, un vecchio saggio consigliere impazzito, al villaggio la giovane e anonima chiunin Matsuri, era diventata una persona molto amata e ben voluta. Aveva raggiunto l’ambito grado di shinobi, ed aveva anche iniziato ad insegnare ai piccoli ninja,nonostante il suo impegno principale fosse seguire ed assistere il Kazekage. Aveva svolto anche diverse missioni come anbu, ottenendo buoni risultati. La cosa che più rendeva felici gli abitanti del villaggio, era la sua relazione col Kazekage, diventata da tempo ufficiale. Grazie a lei, ed al positivo miglioramento di Gaara, Suna vedeva un futuro sempre più luminoso all’orizzonte. Avere alla guida un capo buono e sereno, si rispecchiava in maniera positiva in ogni angolo del villaggio.

-Maestra Rumi!! Maestra Rumi!!!!-

Alla scuola per piccoli ninja di Suna, l’aria di festa si sentiva in maniera più forte. I giovanissimi allievi erano tutti in fermento dopo la grande notizia.
In quel momento nel cortile della scuola, Rumi stava insegnando ad un gruppo di piccoli ninja, la differenza tra un kunai ed uno shuriken, quando un gruppo di altri piccoli allievi la chiamò, correndole incontro.

-MAESTRA RUMI!!!!- la raggiunsero urlanti

-Piano! Piano bambini! Che succede?- Rumi si alzò dando loro attenzione

-Maestra!E’ vero quello che si dice in giro per il villaggio da una settimana?!- chiese uno dei piccoli

-E’ vero che la maestra Matsuri si sposa??!!- chiese un’altra

-Eh eh eh!^^Piano piano! Su, basta agitarsi!-

I bambini fecero un po’ di silenzio..

-Ecco..vedete bambini. In realtà tra tre giorni il nostro Kazekage, farà a Matsuri una proposta di matrimonio..- Rumi sorrise divertita

-La maestra accetterà?! Allora…non verrà più a scuola ad insegnarci?- fecero tutti in coro un po’ delusi e preoccupati

Rumi si intenerì

-Ma no bambini! Certo che Matsuri accetterà!^^ Ma non vi abbandonerà! Continuerà ad essere la vostra maestra!^^-

-Sempre insieme a te maestra Rumi??-

-Certo!Sempre insieme a me!^^- Rumi allargò le braccia accogliendo nel suo abbraccio tutti quei piccoli futuri protettori di Suna

Alzò poi il capo al cielo azzurro e luminoso felice. Si, finalmente anche per Suna cominciava un futuro sereno..

Al palazzo del Kazekage, il fermento per i preparativi era ancora più caotico di quello che c’era per il villaggio. Tutto era in parte diretto dal Consiglio degli anziani capitanato da Ebizo, che non si stava risparmiando in niente. Era un continuo via vai allucinante.
Gaara si era rinchiuso a chiave nel suo studio non sopportando più di essere continuamente trascinato da una parte all’altra del palazzo.

>Toc! Toc!

-Gaara, ci sei?- era la voce di Kankuro

Muovendo la sabbia, Gaara fece girare la chiave nella toppa senza alzarsi dalla poltrona nella quale era sprofondato.
Kankuro entrò, e quando lo vide non riuscì a trattenersi dal commentare.

-Accidenti fratello che faccia! Sembra che ti siano passati sopra una mandria di tori inferociti!- ridacchiò raggiungendolo

-Ti prego non infierire Kankuro! Non ce la faccio più! Se non mi rinchiudevo qui mi sarebbe di sicuro venuta una crisi isterica!!- Gaara si passò una mano nei capelli arruffati e spettinati con disperazione

-Calma calma! E’ davvero così tragica la situazione?-

-Tragica dici?? Mi stanno togliendo la carne dalle ossa pezzo per pezzo! Ebizo ha preso in mano i preparativi col Consiglio, e mi perseguitano per qualsiasi cosa! “Come volete il colore dei muri riverniciati Kazekage-sama?” oppure “I nuovi mobili per i vostri appartamenti sono di vostro gusto Kazekage-sama?” e tantissimo altro ancora!!. Vengono persino a chiedermi se voglio “verde” o “blu” ma per cosa poi?!! Non ci capisco più niente!!! E io che volevo solo chiedere la mano di Matsuri senza troppi fronzoli e merletti!! Qui mi stanno organizzando il matrimonio al completo!!- spiegò a raffica

-Ah ah ah! B’è ma un po’ te lo dovevi aspettare lo sai? Quando ci hai dato la notizia in una delle ultime riunioni col Consiglio tre settimane fa…ci hai presi alla sprovvista! Lo dovevi immaginare però che il Consiglio ed Ebizo avrebbero reagito così! Sono felici per te!^^-

-Certo capisco! E sono loro grato per il modo in cui si stanno dando da fare! Però nemmeno so come andrà a finire!- si lagnò alzandosi in piedi e guardando fuori dalla grande vetrata

-Eh?Di che parli?-

-Insomma…non so se Matsuri accetterà…una cosa così…all’improvviso..- arrossì al pensiero

>PAKK!! Gli arrivò una poderosa pacca sulla spalla

-GHYAH AH AH AH AH AH!!! Ma scherzi?!!! AH AH AH!!! Non essere ridicolo Gaara!- Kankuro scoppiò a ridere

-Che hai da ridere?- si imbronciò lui

-Andiamo! Neanche te le dovresti fare queste domande! Lo sai che lei accetterà senza tanto pensarci!^^-

-….- Gaara dapprima serio, fece poi un sorriso al fratello, annuendo col capo

-Sei solo un po’ ansioso! Ma vedrai che andrà tutto bene!-

-Piuttosto,Temari?-

-Oh! E’già d’accordo con Rumi!Un falco messaggero di Konoha è arrivato stamattina dandoci le ultime nuove. I nostri amici della foglia hanno terminato i loro preparativi, e i loro corrieri sono già partiti per portare qui i loro doni e altri addobbi e fiori per la festa, arriveranno qualche ora prima di Matsuri che partirà domani mattina, in modo che tutto sia pronto senza che lei si accorga di niente. Temari e Rumi la aspetteranno per prepararla all’evento- spiegò Kankuro

Gaara sospirò. Si vedeva che era nervoso e non stava più nella pelle.

-Bene,non vedo davvero l’ora che passino questi ultimi tre giorni!- disse

-E io non vedo l’ora di vederti accasato coi miei occhi! AH AH AH AH!-

-Piuttosto tu che sei più vecchio di me! Quando ti decidi con Rumi?!-

-Oh! C’è ancora tempo! Prima tocca alla cara Temari! Sai, non vedo l’ora di prenderla in giro per bene, quando si sposerà con quella testa d’ananas di Shikamaru Nara! Ih ih ih!- Kankuro fece una risatina malefica che preoccupò un po’ Gaara

>SBAAMM!!!!! Temari fece il suo ingresso sbattendo la porta al muro con una vena che le pulsava pericolosamente alla tempia sinistra

-Invece di stare qui a perdere tempo e dire stupidaggini…faresti meglio ad andare a dare una mano ad Ebizo perdigiorno!!- sbraitò

-Agli ordini signora!!- scherzò ancora Kankuro scappando poi via dalla traiettoria omicida di Temari

-Ehi sorella…- la salutò con un sorriso Gaara

-Venivo a portarti dei documenti da firmare …e mi tocca sentire le sparate idiote di Kankuro!- sbottò poggiando con poca grazia una sostanziosa pila di documenti sulla scrivania

-Andiamo non arrabbiarti! Infondo non ha detto solo stupidaggini….no?- la osservò coi suoi occhi profondi

Temari arrossì sotto lo sguardo del fratello, e poi sospirò arrendendosi.

-Si,si è vero! Ma non è ancora il momento di parlare di me!- liquidò la cosa

-Ok ok! Allora ti firmo questi documenti così puoi andare!- Gaara non volle insistere oltre, mettendosi velocemente a firmare e far scorrere i documenti tra le mani

-Sono felice per te fratellino! Non sai davvero quanto! Stai facendo la cosa giusta!^^- gli sorrise poi quando le riconsegnò i documenti

-Ti ringrazio! Spero davvero che vada tutto bene!- rispose Gaara agitato

-E cosa dovrebbe andare storto scusa?! Rilassati! Non hai niente di cui preoccuparti!- Temari gli strizzò l’occhio e poi se ne andò

Gaara sospirò e girò di nuovo la chiave nella toppa con la sabbia. Sperava ardentemente che anche quella giornata di preparativi e torture per lui, finisse alla svelta!.

°°°
Il pomeriggio passò veloce. Sakura si era portata Matsuri all’ospedale di Konoha per farle assistere al suo solito giro di visite ai pazienti che aveva in cura.
Da un lato poteva tenerla d’occhio, e dall’altro insegnarle ancora qualche altra tecnica curativa col jutsu medico.

-Sei diventata davvero brava col jutsu medico Matsuri-chan! In questi tre anni ti sei allenata anche in questo vero?- le chiese Sakura dopo che uscirono dall’ultima camera del giro di visite

-Si un po’. Ma ho ancora un sacco di cose da imparare! Non ho avuto molto tempo per approfondire a dire il vero. Sono sempre stata molto impegnata con la scuola dei piccoli ninja, con alcune missioni e a star dietro al Kazekage…-

-Ma sei riuscita comunque a fare buoni progressi da sola. Brava!^^- sorrise Sakura

-Ehiiii!!!! Matsuri-chaaaan!!!- arrivò il grido allegro di Ino dal fondo del corridoio

-INO!!- Matsuri ricambiò il saluto felice di vedere finalmente qualcuno dei suoi amici dopo una settimana

Ino le raggiunse abbracciando in corsa Matsuri che scoppiò a ridere felice.

-Carissima Matsuri!!! Come stai??!!-

-Benissimo grazie!! E anche tu vedo! Sei sempre più bella e affascinante lo sai?-

-Ma dai non esagerare Matsu!^^ Anche tu però a fascino non scherzi! Quanto sei diventata bella!-

-G-grazie Ino!- a quell’apprezzamento Matsuri si imbarazzò un poco

-Hai finito il tuo giro di pazienti Ino?- domandò Sakura

-Si, si ho finito! E anche ‘i compiti che ci erano stati assegnati dall’Hokage’- rispose Ino

Sakura capì che tutto era pronto.

-Stasera ci sarai anche tu Ino?Vorrei incontrare anche gli altri prima di partire per Suna domani!^^-

-Certo che ci sarò! Dove ci troveremo Sakura?-

-Da Teuchi per cena verso le otto. Li avvisi tu gli altri?- rispose Sakura

-Spargerò subito la voce! Ora devo scappare! Ci vediamo più tardi ragazze!- e Ino corse via veloce

-C-ciao!- ebbe solo il tempo di dire Matsuri

Ino era stata davvero frettolosa nel salutarla e nell’andarsene.
Sakura notò la perplessità dell’amica, e si affrettò a tranquillizzarla.

-Non rimanerci male Matsu-chan!^^ Probabilmente Ino ha ancora un po’ da fare!-

-Uhm…se lo dici tu..- Matsuri era un po’ delusa

-Daii! Stasera ci divertiremo vedrai!^^- la scosse un po’ con una leggera gomitata facendola ridere

Poco dopo uscirono dall’ospedale. Le ombre si allungavano. Ormai era tardo pomeriggio, ed il sole iniziava lento a calare.

-Senti Sakura-chan..- si fermò Matsuri

-Si?-

-Se non ti dispiace…vorrei restare fuori prima di cena. Ho voglia di passeggiare un po’ per il villaggio. Ci possiamo trovare direttamente da Teuchi più tardi no?^^-

-D’accordo! Allora io vado dall’Hokage e poi passo da casa. Ci vediamo più tardi Matsu-chan!-

-A più tardi!-

Sakura guardò Matsuri allontanarsi a passo tranquillo. Sospirò, tirando decisamente un bel respiro di sollievo. Fortuna che Ino era corsa ad avvisarla che tutto era sistemato, e potevano smettere di controllare Matsuri. Era stata davvero lunga quella settimana accidenti!. Ma era contentissima per ciò che di bello aspettava all’amica di lì a tre giorni..

“Gaara-kun ci deve un favore! Su questo non ci piove!” ridacchiò tra sé avviandosi poi verso la residenza dell’Hokage

°°°

Matsuri raggiunse le vie principali di Konoha, mettendosi a passeggiare allegramente e guardarsi attorno mischiandosi tra la folla. Le piaceva molto quel villaggio e la sua gente. Era tutto sempre così allegro e colorato!.
Si fermò ad ammirare dei vestiti alla vetrina di un negozio, quando si sentì improvvisamente chiamare alle spalle..

-Matsuri?!-

-Eh?- si voltò e si ritrovò davanti con sua grande gioia…

-Allora sei tu! Quanto tempo!^^-

-SAI!!!!^^- si gettò al collo del ragazzo abbracciandolo stretto

I due dopo i saluti presero a passeggiare insieme e parlare allegramente.

-Non sapevi che ero qui?- domandò lei

-Sono sempre molto impegnato con le missioni speciali degli anbu. L’Hokage stà facendo molto affidamento su di me e altri importanti elementi. Quindi sono stato sempre molto occupato. Mi dispiace aver saputo di te soltanto oggi!^^- le spiegò

-Accidenti! Ti dai sempre un gran da fare vero?^^- ridacchiò lei

-B’è non mi lamento. I lavori che mi vengono affidati non mi pesano più di tanto^^-

Si fermarono un attimo ad un chiosco, e Sai offrì a Matsuri un gelato.

-Ti ringrazio!^^-

-Figurati!^^-

-Quanto resterai?- le chiese

-Oh…domani riparto per Suna..al villaggio hanno bisogno di me. Mi spiace solo di essere stata impegnata tutta la settimana con l’Hokage e non essere riuscita a vedere prima qualcuno di voi..- si rattristò un po’

-Ma stasera uscirai vero?^^-

-Eh? Si certo! Me l’ha proposto Sakura. Vorrei tanto stare un po’ con voi prima di tornare a casa…Ma a te chi l’ha detto?- si incuriosì

-Ecco….- stava per spiegarle Sai, quando…

-EHIII!!!! SAIIII TESOROOO!!!!!!!!!!!!!!!!- un gridolino arrivò alle loro orecchie accompagnato dall’arrivo di Ino che saltò decisamente al collo di Sai

-I-I-Ino??!!- Matsuri rimase con tanto d’occhi alla scena

-Sai caro! Ti stavo cercando d’appertutto!! Ti ricordi? Mi avevi promesso di “aiutarmi con quella cosa” prima di stasera!^^- cinguettò la bionda

-S-si certo me lo ricordo! Stavo solo facendo due chiacchiere con Matsuri e…-

-E adesso devi venire con me! Vi rivedrete dopo su!^^- insistette lei

-S-Sai? I-Ino??- balbettò Matsuri ancora colta alla sprovvista

-Si?- fecero i due in coro

-Ma voi due…state insieme??!!-
-Eh…- fece Sai grattandosi il capo un po’ imbarazzato

-B’è…si..da circa un annetto! E’ successo tutto senza quasi che ce ne accorgessimo! Ma se vuoi i dettagli stasera ti racconteremo!^^- le sorrise Ino

Matsuri per tutta risposta si gettò sui due abbracciandoli forte.

-SONO FELICE!!! Sono così felice!! Lo sapevo! Lo sapevo che prima o poi anche tu avresti trovato qualcuno Sai!!!-

Sai e Ino sorrisero a Matsuri.

Poco dopo si salutarono, e Matsuri tornò a passeggiare per il centro, mentre il sole ormai calava all’orizzonte.

°°°

A Suna era calata la sera.
Gaara aveva da poco finito di cenare coi fratelli, e si era ritirato nei suoi appartamenti, felice finalmente che anche quella tremenda giornata di preparativi fosse finita.
Andò sul grande terrazzo del salotto ad ammirare l’apparire delle stelle nel cielo. C’era un fresco venticello a mitigare l’aria leggermente calda. A Suna la primavera non era molto mite. Certo non faceva il caldo afoso dell’estate, ma c’era comunque un clima abbastanza caldo.

Ricominciò a pensare a Matsuri. Le mancava molto. Averla lontana una settimana era stata dura. Ormai era abituato ad averla sempre al suo fianco dalla mattina alla sera, salvo gli impegni di lei alla scuola dei piccoli ninja..Quando era diventata shinobi, e si era messa a svolgere difficili missioni con le squadre anbu, più di una volta aveva tremato pensandola in pericolo. Ma per fortuna, lei stessa dopo un po’ di tempo, aveva scelto di fare la maestra ai piccoli ninja, e la sua insostituibile segretaria.

-Eh eh!- ridacchiò tra sé quando gli vennero in mente alcuni fatti buffi che erano accaduti tra loro

Quando era stata nominata ‘assistente del Kazekage’, Matsuri era impacciatissima all’inizio. Un vero fascio di nervi!. Era uno spasso!. Ma poi col tempo era diventata davvero molto brava, seria ed efficiente.

-Buonasera figliolo,posso disturbarti?-

Arrivò lento e silenzioso il vecchio Ebizo, che raggiunse Gaara sulla terrazza.

-Una serata davvero magnifica..- commentò guardando a sua volta il cielo

-Vecchio Ebizo..- lo salutò Gaara

-Allora ragazzo mio, come stai?- sorrise il saggio osservandolo

-Come stò?Terrorizzato direi!- rispose di netto il rosso facendo ridere il vecchio

-Ah ah ah ah! Davvero?Ma non dovresti esserlo!-

-E’ solo che…tengo così tanto a lei e a questa cosa che…Nonostante io per primo sia convinto dei suoi sentimenti per me..ecco..temo che possa andare tutto storto!-

Ebizo battè delle piccole pacche affettuose sulle spalle di Gaara..

-Sai? Adesso sembri davvero tua madre..^^-

-M-Mia madre?- si stupì

-Tua madre era una ragazza molto dolce e delicata. Buona, gentile, ma anche molto timorosa ed insicura quando le succedevano cose belle. Così andava in panico, e l’ansia prendeva il sopravvento…-

-Oh…-

-..però, quando era il momento di afferrare ciò che di bello le capitava…tirava fuori una grinta davvero unica!-

-…- Gaara sorrise per quelle parole

-Tu adesso la ricordi un po’. E sono sicuro che al suo stesso modo, tra tre giorni, quando la nostra Matsuri sarà tornata…saprai tirare fuori la tua grinta!^^-

-Vi ringrazio saggio Ebizo-

-Andrà tutto bene vedrai! E anzi, scusaci se sia io che il Consiglio in questi giorni ti abbiamo un po’ frastornato coi preparativi eh eh eh!-

-Non preoccupatevi. Anzi, vi devo ringraziare per tutto quello che avete fatto!-

I due restarono a guardare ancora un po’ le stelle. Poi Ebizo si congedò, lasciando di nuovo Gaara solo coi suoi pensieri.
Non vedeva davvero l’ora che Matsuri tornasse da lui.

°°°°

-Ehi, Matsuri-chaaan!!!!^^- poco distanti da lei davanti alla locanda di Teuchi, Sakura, Ino e Sai la stavano aspettando

-Ehi!!^^- ricambiò il saluto raggiungendoli

-Allora, ti sei rilassata un po’ con la tua passeggiata?- domandò Sakura

-Si, mi ci voleva proprio! Avevo davvero bisogno di distrarmi un po’ da tutto!^^-

-Distrarti da tutto?Che intendi?- si incuriosì Ino

-Eh..b’è..tutti quei documenti che l’Hokage mi ha chiesto di fare…insomma..- Matsuri si rigirò i pollici impacciata

Lo sguardo di Ino era davvero perforante, più di quanto ricordasse.

-Tutto bene Matsu-chan?- si preoccupò Sakura

-…- Matsuri non rispose limitandosi a tenere gli occhi sui pollici

-Intanto perché non entriamo?^^- propose Sai

-Ma che succede a Matsuri così all’improvviso?!- bisbigliò Ino a Sakura

-Non ne ho idea! Questa mi è proprio nuova! – bisbigliò Sakura

I tre presero posto al tavolo che avevano precedentemente riservato per la serata. Dovevano arrivare ancora Naruto e gli altri.

-Allora Matsuri?- Ino tornò subito alla carica

-A-allora cosa?-

-Come cosa?!Prima getti il sasso e poi ritiri la mano?! Cos’era quel commento sofferente di prima?- Ino non era certo una che mollava la presa

-Ino! Non esagerare!- la rimproverò Sai

-Eh…no…scusate avete ragione. Eh eh!^^ Mi è scappato effettivamente!- spiegò Matsuri grattandosi una guancia

-Cosa c’è che non và?- domandò Sakura
-Io…sono un po’ preoccupata..- iniziò a spiegare

-Preoccupata? E per cosa?- chiese Sai

-Per Gaara..- rispose subito a bassa voce

-Gaara-kun?!- strabiliò Sakura che ad occhi sgranati si scambiò degli sguardi stupiti con Ino e Sai

-E come mai?- chiese Ino usando stavolta un tono più gentile

-Ecco…vedete..Prima di partire per venire qui, Gaara ha assunto dei comportamenti strani nei miei riguardi…-

-C-cioè?- fece Sakura

-Non so come mai….ma è improvvisamente diventato serio, distaccato e sfuggente. Ci siamo visti davvero di rado, e quando lo cercavo non si faceva mai trovare. Mi ha dato tanti documenti da fare, che non avevo nemmeno il tempo per riposarmi! E poi, l’improvviso incarico qui a Konoha…- strinse i pugni sulle gambe, mentre la voce iniziava a tradirla tremando..

I tre non sapevano cosa dire. Erano stupiti e non se lo aspettavano. Certo, loro sapevano i motivi per cui Gaara aveva agito a quel modo, ma al contempo erano dispiaciuti che ora Matsuri si facesse delle paure infondate nella testa.

-Insomma…all’improvviso è diventato freddo nei miei confronti..- le lacrime pungevano per uscire

-Ehm..Matsu-chan dai..Non stai esagerando? Forse Gaara-kun è semplicemente molto preso dai suoi doveri…- cercò di confortarla Sakura cercando aiuto anche dagli altri

-Ma sì andiamo! Può capitare un periodo nero a tutti no?^^- disse Ino

-Non sarà che per caso…lui si è stancato di me??!!- Matsuri scoppiò improvvisamente e le lacrime le caddero come pioggia sulle mani che teneva serrate sulle gambe

In quello stesso istante era arrivato Naruto insieme ad Hinata. Stava per salutare Matsuri allegramente, quando la mano gli rimase a mezz’aria sentendo il suo improvviso ultimo triste sfogo.

-Che stà succedendo qui??- fu quello che Naruto domandò cambiando espressione
-Ciao ragazzi…- salutò Ino portandosi una mano alla faccia sospirando

-Naruto..è meglio se vi sedete anche voi..- disse Sakura mentre Sai massaggiava la schiena a Matsuri per calmarla

Poco dopo…

-Scusatemi! Non ci vediamo da tanto tempo, e mi faccio trovare in queste condizioni!^^- ridacchiò Matsuri mentre ancora si asciugava gli occhi

-Prima di tutto vieni qua e abbracciaci!!^^- fece Naruto col suo solito sorriso solare prendendo Matsuri ed abbracciandola stretta

La stessa cosa fece anche Hinata e Matsuri a sua volta li abbracciò stretti, felice di rivederli.

-E adesso…ci vuoi spiegare che succede?- domandò Naruto

-B’è ecco…sono solo un po’ in ansia. Prima di essere mandata qui a Konoha, Gaara ha iniziato ad avere con me un atteggiamento schivo,sfuggente e anche un po’ distaccato. Non capisco cosa possa essere successo…eppure andava tutto così bene!. Mi sono detta…sarà solo molto preso con questioni importanti…e mi sono anche rasserenata un po’ prima di partire per venire qui…-

-Infatti questa mattina mi sembravi molto felice quando mi parlavi di te e Gaara-kun..- intervenne Sakura

-Si si infatti…e lo sono ancora! Però…ogni tanto queste mie paure tornano a farsi vive. Vorrei solo capire come mai all’improvviso si comporta in questo modo..- sospirò

Naruto, Hinata e Sakura si scambiarono delle occhiate. La tentazione di tranquillizzarla dicendole la verità era molto forte. Ma avevano promesso a Gaara, che avrebbero fatto qualsiasi cosa per tenerla all’oscuro di tutto fino al suo rientro a Suna. E così volevano fare, anche se dispiaceva molto a tutti vederla tormentarsi.

-Senti Matsuri-chan…- Naruto le prese una mano -..non devi preoccuparti credimi!-

-C-come fai a dirlo?-

-Io conosco bene Gaara! Avrà i suoi buoni motivi per essere stato sfuggente nei tuoi riguardi!. Domani tornerai a casa, e l’unico modo per metterti il cuore in pace sarà parlargliene di persona. Sono certo che ti chiarirà tutto!^^-

Era davvero confortevole e solare quel ragazzo. Aveva il potere di tranquillizzare e rasserenare le persone. Matsuri era davvero felice di averlo conosciuto, e di essere sua amica.

-Matsuri-chan..anch’io sono convinta che Gaara-kun sia semplicemente impegnato in qualcosa di molto importante che lo concentra molto…per questo lo hai trovato così..Ma stai sicura che presto ti si chiarirà tutto!^^- intervenne anche Hinata a confortarla

Anche gli altri annuirono sorridendole amichevolmente. Matsuri dopo un istante un po’ incerto, ricambiò loro il sorriso, grata e felice. Aveva davvero dei buoni amici.

-Bene e adesso…che ne dite di incominciare la serata ragazzi?! Dobbiamo divertirci fino a non riuscire più a stare in piedi!!!!!!!- saltò in piedi Ino carica

-SIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!- gridarono tutti in coro

La serata era solo all’inizio..

Continua..

 

 


   
 
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