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Autore: semplicementeme     10/04/2010    8 recensioni
Dal capitolo XI:
- Mamoru piantala con queste domande personali!
Era arrossita più di prima. Era diventata più rossa di un pomodoro maturo mentre la sua voce era diventata stridula. Era davvero divertente vederla così imbarazzata, ma ancora non aveva risposto alla sua domanda. [...]
- Non mi hai risposto: sei o non sei vergine?

Dal capitolo XVII:
- Ehm sì... - Doveva necessariamente ritrovare il controllo del suo corpo. Per quel giorno aveva già dato abbastanza in fatto di figuracce, era necessario uscire con un minimo di dignità da quella situazione.
- Aspetta un attimo...
Per fortuna era stato lui a toglierla dall’imbarazzo e dopo quelle parole, era sparito dentro il bagno con dei pantaloni che solo in quel momento aveva notato sistemati sul letto...
- Ed i boxer?

On line il capitolo XX
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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- Questa storia fa parte della serie 'Ad un passo dalla felicità' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
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Disclaimer: i personaggi di Sailor Moon non mi appartengono. I relativi diritti sono di proprietà di Naoko Takeuchi e della Toei Animation.

 

Capitolo II

     Il sole iniziava a tingere di indaco il cielo, l’alba era prossima ed una lieve foschia circondava lo chalet dove alloggiavano.

   Aveva immaginato quel momento da subito, appena la proposta le era stata fatta!

   Aveva accettato l’idea della settimana bianca solo per assaporare quella fase della giornata, quando la baita era ancora immersa nei suoni della natura e lei poteva vivere appieno l’inizio di un nuovo giorno.

   Aveva programmato tutto: si sarebbe alzata dal letto quando tutti ancora dormivano, e ci sarebbe riuscita a costo di prendersi a pugni da sola, subito dopo sarebbe uscita per inspirare a pieni polmoni il profumo della neve, anche perché in città non era così intenso come lì a Nagano e poi si sarebbe stiracchiata aspettando che il sole la raggiungesse e le donasse il buongiorno migliore degli ultimi anni.

   Il pile di microfibra ed i pantaloni della tuta erano il suo abbigliamento. Era cosciente del fatto che era da folli uscire in quella tenuta ma non le importava, voleva sentire il gelo sulla pelle per sentirsi viva.

   Aveva lasciato scivolare via i propri pensieri per rimanere sola con se stessa, con la parte più intima di sé, quella che non aveva mai il tempo di ascoltare perché troppo presa dalla frenesia della vita, della città… sarebbe rimasta lì fino a che il freddo non le avesse intorpidito i sensi e solo allora sarebbe tornata dentro per scaldarsi.

       - Non mi sembri molto normale! Uscire vestita così, con questo freddo! Sei impazzita?

   E la sua tranquillità fu infranta!

       - Perché?

   Quasi piagnucolò nel pronunciare quella semplice parola. Si portò una ciocca dietro l’orecchio e guardò arrabbiata Mamoru.

       - Come sarebbe a dire perché? Ma hai visto come sei vestita?

       - No! Perché vuoi rovinare la mia vacanza! Cosa ti ho fatto di male? Dimmelo!

   Dal piagnucolare era passata all’isterismo, si tratteneva dall’alzare la voce solo perché temeva di svegliare i suoi amici, ma se avesse potuto avrebbe urlato fino a provocare una valanga.

   Quello era il suo momento magico – quello programmato da quando aveva saputo di quel viaggio! – e lui lo aveva rovinato con la sua presenza.

       - Ma dico sei scema!? Io mi preoccupo per te e questo è il tuo modo di ringraziarmi? Ma fammi il piacere!

       - Ma chi ti ha chiesto cosa?

       - A furia di stare con i matti ti sei ammattita pure tu!?

   Lo schiaffo arrivò con una violenza inaudita.

       - Non ti permettere più di parlare così dei miei pazienti!

   Dopo quelle parole rientrò in casa sbattendo la porta con violenza… addio quiete mattutina!

 

***** ***** *****

 

   Per il gruppo di Tokyo, la mattinata sulle piste passava lentamente. Qualcosa era accaduto tra Mamoru ed Usagi ma nessuno capiva cosa. Né Minako né Rei riuscivano a comprendere cosa potesse essere capitato ai due dato che adesso erano più distanti che mai. Il resto del gruppo, come sempre, attendeva che le due ragazze scoprissero qualcosa e che poi riferissero.

       - Pensi che abbiano litigato?

   Minako si avvicinò a Rei che si era fermata per osservare Usagi che scendeva con difficoltà.

       - Credo di sì. Ieri sera, dopo che tu sei sparita con Kunzite, Usagi ha discusso con Mamoru, ma non penso che sia questo il motivo di tanta tensione!

       - Ed allora cosa?

       - Ehi! Che avete da guardare?

   La voce di Jadeite le fece girare. Rei si avvicinò al proprio fidanzato e gli baciò la guancia con dolcezza; adorava vederlo con il viso arrossato per colpa dell’aria fredda.

       - Piccioni potreste piantarla con tutte queste smancerie? Rischio un’impennata della glicemia e guarda caso, ho dimenticato l’insulina a casa!

   La voce di Minako interruppe lo scambio di sguardi tra Rei e Jadeite che le sorrisero. La mora non perse tempo e punzecchiò l’amica.

       - Jad, mi sa che qui c’è qualcuno che sta rosicando di invidia… vero Minako?

       - Ma figurati! Non mi interessa un fico secco né di te né di Jadeite, né tanto meno di quello stupido di Kunzite!

   La foga con cui aveva risposto aveva convinto sia Rei sia Jadeite che le cose tra Minako e Kunzite non erano state risolte anche se il ragazzo, alla fine, non aveva dormito sul divano come inizialmente era stato deciso dalla fidanzata.

       - Chi ha detto che parlavamo di te?

   La voce divertita di Rei ebbe l’effetto di calmare, almeno momentaneamente, la furia di Minako che si ritrovò a sorridere rassegnata all’amica; poi le rispose mantenendo sempre quell’aria offesa anche se era chiaro che era tutta una finzione.

       - Certo, come no! Tanto lo so che sono sempre nei tuoi pensieri!

   Ed una linguaccia era spuntata sul viso di nuovo allegro di Minako.

       - A dire il vero in questo momento nei pensieri c’è un’altra bionda! Secondo te cosa può essere successo a quei due?

   La domanda era stata rivolta a Jadeite che rideva vedendo il battibecco tra le due ragazze. Sentendosi chiamare in causa, il ragazzo seguì lo sguardo di Rei che si era fermato sulla figura di Usagi che scendeva a spazzaneve. Mamoru non era presente ma era abbastanza esplicito il riferimento della ragazza al proprio cugino.

       - Stamattina li ho sentiti discutere

       - E…

   Minako era la più curiosa del gruppo e si era avvicinata al ragazzo salendo a scaletta. Jadeite era imbarazzato, non era abituato a spettegolare sugli altri ma era caduto in trappola: peggio di Rei e Minako c’era solo Usagi che in quel momento era l’oggetto del pettegolezzo.

       - E… Mamoru è stato alquanto inopportuno!

       - Cosa ha fatto quell’imbecille di mio cugino?

   La voce melodrammatica di Rei era qualcosa di comico anche se per lei in quel momento di divertente c’era davvero poco.

       - Non so se è giusto parlarne…

   Lo sguardo serio e imperscrutabile delle due ragazze non lasciò a Jadeite via d’uscita.

       - Credo che abbia detto ad Usagi di essere più matta dei suoi pazienti!

       - Cosa?!!

   L’esclamazione di sorpresa era stata pronunciata contemporaneamente; le due ragazze si erano voltate laddove pochi minuti prima stava Usagi che, adesso, era quasi arrivata alla fine della pista.

       - Io… è impazzito.

       - No! È solo un deficiente! Come fa ad essere così insensibile io non lo capisco!

   Rei era shockata dalle parole di Mamoru; Minako, al contrario, era arrabbiata per la mancanza di tatto, e soprattutto di sensibilità, del ragazzo.

       - Io credo che non si renda conto di ciò che dice…

       - No, Jadeite! Non potete difenderlo ogni volta che ha qualche uscita infelice. Quel ragazzo manca di tatto e sensibilità. È un iceberg… è…

   Minako parlava a ruota libera addossando a Mamoru tutti i difetti che le passavano per la testa.

       - Minako non è semplice! Non conosci Mamoru, non puoi giudicarlo!

       - Rei non ti ci mettere anche tu! Non puoi difenderlo solo perché è tuo cugino!

   Minako aveva risposto a Rei alzando il tono della voce. Non poteva tollerare certi atteggiamenti.

       - Minako non lo difendo perché è mio cugino! Ti sto solo dicendo che non puoi giudicarlo senza conoscerlo!

       - Ma che si faccia conoscere allora! È sempre sulle sue! Non dà mai confidenza, ride poco, non esce quasi mai con noi. Mi chiedo perché sia partito con noi, per rovinarci la vacanza? E poi perché tutti siate sempre pronti a difenderlo!?

   La voce di Minako si era alzata ulteriormente e la ragazza aveva preso a gesticolare animatamente tanto da attirare l’attenzione di diversi sciatori.

       - Ma si può sapere che hai da urlare tanto? Ti senti da un chilometro di distanza!

   Seiya si era affiancato agli amici ed osservava curioso l’espressione imbronciata di Minako, più che imbronciata era irata!

       - Cosa ho? Chiedilo a quel cretino di tuo fratello! E non difenderlo anche tu!

   Così dicendo diede un colpo di reni, piegò le ginocchia e con i bastoncini si diede la spinta per riprendere la sua discesa lasciando lì gli amici.

       - Cosa è successo? Cosa ha combinata stavolta?

       - Lascia perdere. Conosci il tatto di Mamoru, no?

   Seiya senza attendere il resto del racconto seguì la direzione presa da Minako, lasciando Rei e Jadeite ancora fermi. La ragazza, amareggiata, si rivolse al fidanzato.

       - Perché fa così?

       - Lo sai, è inutile dispiacersi per questo! Sarà Mamoru a decidere quando farsi conoscere!

       - Jad, sono diversi anni che Minako conosce Mamoru e… non ha tutti i torti!

   Il ragazzo diede un buffetto sulla guancia della fidanzata e le sorrise!

       - Signorina Hino, non vorrà rovinare la nostra vacanza, vero?

   Rei sorrise facendo di no con la testa. Era inutile pensare a Mamoru, a tempo debito sarebbe stato lui stesso a farsi conoscere… certo se si fosse dato una mossa sarebbe stato meglio!

 

***** ***** *****

 

   Era arrabbiato! No, arrabbiato era un misero eufemismo per esprimere il suo stato d’animo. Imbufalito! Ecco, imbufalito rendeva meglio l’idea.

   Restava un mistero da scoprire il perché Usagi gli avesse assestato quella sberla. La sua era stata una semplice battuta. Forse un po’ pesante, era vero, ma era pur sempre una battuta! Quella ragazza era troppo manesca per i suoi gusti.

   E poi quell’atteggiamento del cavolo: tu per me non esisti, anzi non sei mai esistito! Ma chi si credeva di essere?

       - Datti una calmata!

   Si era girato verso Kunzite ed adesso lo osservava come se fosse stato un alieno. 

       - Non ti seguo!

   Per quale assurdo motivo doveva darsi una calmata? Non era certo lui che distribuiva schiaffi come se fossero confetti. A darsi una calmata doveva essere quella pazza ed isterica – e pure esagitata – di Usagi: era un pericolo per sé e per i suoi pazienti!

       - Tu e la tua amica già ieri sera avete fatto danni. Cercate di non fare il bis anche oggi!

       - Non siamo amici!

   Era meglio mettere le cose in chiaro, e subito.

       - Sbaglio, o sei stato tu a chiederle di essere amici?

   Kunzite da quando stava con Minako aveva perso di lucidità, non c’era altra spiegazione. Come si poteva chiedere di essere amico di Usagi… amico poi…

       - Io le ho chiesto di conoscerla meglio, il che è diverso!

   Il sopracciglio dell’altro si era alzato impercettibilmente e le labbra sottili si erano piegate in un sorriso ironico.

       - Conoscerla meglio?

       - Esattamente!

   La risata di Kunzite era esplosa in tutto il suo fragore.

       - Ti sei preso una cotta per lei!?

   Ed adesso quella fesseria da dove saltava fuori? Non aveva mica quindici anni che si prendeva una cotta per l’amica di sua cugina. Aveva superato quell’età da un pezzo… appunto da quindici anni!

       - Come si fa a prendersi una cotta per una così manesca?

       - Che è successo, sentiamo!

   Erano in fila per prendere il posto nella seggiovia che li avrebbe portati nuovamente in cima alla pista, tanto valeva impiegare il tempo dell’attesa raccontando a Kunzite cosa era accaduto quella mattina così, forse, avrebbe capito in cosa aveva sbagliato!

       - … e mi ha mollato uno schiaffo andando via come se io avessi detto chissà cosa. La mia era semplicemente una battuta! È ancora una ragazzina e deve crescere!

       - Amico, qui l’unico che deve crescere sei tu!

   Adesso ci si metteva anche Kunzite con le prediche, non bastavano più Rei e Jadeite che facevano la coppia perfetta. No, ci voleva pure il suo migliore amico! Ma perché era sempre lui quello che sbagliava tutto?!

       - Sarei io?! Quella mi dà uno schiaffo solo perché non sa stare al gioco, ed io sono quello che deve crescere?! Ma fammi il favore!

   Tolse gli sci per poi issarli in spalla, lasciando la fila e con essa Kunzite, per dirigersi verso il bar vicino. Poteva accettare di tutto – anche del borioso da una pazza isterica – ma nessuno si poteva permettere di dargli dell’immaturo!

       - Lo vedi? Lo stai facendo ancora!

   Quando la voce di Kunzite lo raggiunse si fermò ed aspettò che l’amico l’affiancasse. Era inutile tentare di fuggire, se Kunzite voleva parlargli lo avrebbe fatto, anche se fosse stato costretto a raggiungerlo in capo al mondo!

       - Cosa starei facendo?

   Kunzite lo affiancò e poggiò la mano sulla sua spalla prima si sorridere e sospirare.

       - Fuggire! Appena qualcuno osa contraddirti tu scappi… altrimenti lo aggredisci! 

    Era ufficiale: Kunzite era fuori di testa!

       - Certo come no! Infatti io nella vita ho ricevuto solo conferme, vero? Per questo non so accettare un’idea diversa dalla mia e fuggo come dici tu… ma fammi il piacere!

       - Lo stai facendo ancora! Mi lasci qui impalato e te ne vai!

   Mamoru si era girato verso l’amico e lo guardava corrucciato. Ma perché non riuscivano mai a capirlo? Neanche suo fratello riusciva a stargli dietro, e dire che erano cresciuti insieme!

       - Ti lascio lì impalato perché stai dicendo un mucchio di idiozie! Mi spieghi da cosa fuggirei con Usagi?

   Sul viso di Kunzite era tornato quel sorriso da sfottò che Mamoru stava iniziando ad odiare.

       - Lei ti piace, e molto. Sa tenerti testa. Non ti lascia mai vincere. È testarda ed è sempre sua l’ultima parola. E a te questo mette paura ma allo stesso tempo ti incuriosisce… a tal punto da volerla conoscere veramente

   E quel “veramente” era carico di sottointesi.

 

   Ciò che Kunzite non sapeva, però, era che quel veramente aveva acceso la miccia che da lì a poco avrebbe innescato una reazione a catena…

 

L'angolo dell'autrice

    Buongiorno gente! Come promesso eccomi qui, puntuale ad aggiornare, anche perché il capitolo è pronto da un pezzo!

   Sono sorpresa e commossa dal seguito riscosso da questa fanfic e spero, come detto, di non deludere nessuno con questo nuovo capitolo!

   Quello che segue è il III capitolo ed ammetto che è un po’ corticello, ma state tranquille che dal prossimo ci sarà molto di più da leggere, non temete!

   La scelta di rendere Rei cugina di Mamoru e di Seiya vedo che ha avuto un discreto successo però vi avviso da ora che non si tratta di una lotta tra fratelli per conquistare il cuore di Usagi che è una tosta e che prende fuoco facilmente, anzi, come la definisce Mamoru è una “pazza, isterica, esagitata e pure manesca” ma non è solo questo, è molto di più, almeno spero!

   Passo ai ringraziamenti di corsa!

 

RINGRAZIAMENTI:

 

- MICINA82: come promesso sono stata puntuale, non puoi lamentarti! Avevo detto sabato mattina e sabato mattina è stato! Benvenuta anche tu nel club “Ma perché la prima serie si è conclusa senza fuochi d’artificio?” e poi anch’io sono dell’idea: meno male che ci sono le fanfic… delle altre! A me le mie non piacciono per niente! Adesso ti saluto e passo avanti con i ringraziamenti!

- MOREA: Mi spiace deluderti (o forse tirerai un sospiro di sollievo?) ma i due fratellini non vanno d’amore e d’accordo è vero, ma non certo a causa di Usagi! Niente lite fradicia se è questo che pensavi! Seiya stavolta sta al posto suo!

- SHALYA: ciao Alida (posso chiamarti per nome? Che tra l’altro hai proprio un bel nome!) la storia la continuo non preoccuparti, al momento sono al capitolo IX e mi sono un po’ bloccata ma è stata colpa della Pasqua e di un esame, adesso conto di riprendere il ritmo e proseguire, senza ulteriori intoppi! Allora io a volte vorrei prendere chi ha creato l’anime e pestarlo! Ma come si può dico io ridimensionare la figura di Mamoru a questo modo? No, dico ma siamo matti? Che poi il rapporto tra lui ed Usagi sembra quello esistente tra due fratelli ed io che speravo in chissà cosa, a momenti Mamoru sembrava più intimo con Chibiusa che con la stessa Usagi che tecnicamente doveva essere la futura moglie e madre! A parte questo che posso dirti? Vorrei riscrivere tutta la serie di Sailor Moon come è stata immaginata dalla sottoscritta ma il tempo è tiranno ed io devo necessariamente studiare, studiare, studiare ed ancora studiare! Adesso passiamo alla storia ed al momento dedicato ai due futuri piccioni! La reazione di Minako e Rei la volevo rendere più comica ma le mie capacità narrative purtroppo hanno dei limiti che sto cercando di superare, non so come né quando, però ci riuscirò! La lite tra Minako e Kunzite diciamo che è uscita da sola, mentre la battuta finale di Makoto è stata costruita e per questo mi sembra la meno spontanea! I generali nel ruolo di fidanzati si vedranno poco, o forse molto, dipende da come prosegue la storia, al momento sono ferma al capitolo VIII e finora si sono comportati più da amici che fidanzati, ma vedremo di lavorare su di loro per fare contente tutte le lettrici! Seiya è il fratellino di Mamoru ma non è un rivale, ci tengo a precisarlo fin da adesso (però con me non si sa mai, può anche darsi che nel corso della storia il suo ruolo cambi!)! Come hai avuto modo di intuire, Kunzite non ha dormito sul divano ma con Minako c’è ancora un po’ di maretta che dovrà essere quanto prima calmata! Passando alle tue one shot non ho scritto nulla di che, ho semplicemente espresso il mio parere e se devo essere sincera sono stata ben contenta di candidare la tua serie tra le serie scelte dal fandom, anzi mi chiedo come mai non ci abbiano pensato anche altre lettrici! Per quel che riguarda i tuoi problemi spero che li risolverai presto perché credimi, sono curiosa di sapere cosa accadrà nella terza one shot e voglio vedere se Mamoru sarà disposto a lottare per riavere Usagi nella sua vita! Saluto anche a te e spero, ancora una volta, di non deluderti!

- MARYUSA: che bello non averti delusa, non sai che timore ogni volta! Mi fate tanti di quei complimenti che riuscire ad andare avanti ogni volta è difficile ed il timore di deludervi è sempre lì che mi fa mancare l’aria! Povero Seiya nessuno (me compresa) lo apprezza, mi sa tanto che devo fare in modo di farlo redimere! Vedremo di inventarci qualcosa! Grazie ancora per aver trovato il tempo per commentare, alla prossima!

 

Grazie alle 4 persone che hanno inserito la fic tra le preferite:

 

1.      bunny65;

2.      girovaghi;

3.      Hatori;

4.      stella93mer;

 

 

Grazie alle 12 persone che hanno inserito la fic tra le seguite:

 

1. akane_val;

2. DeepDereck;

3. Enza85;

4. fasana;

5. hoshi90;

6. micina82;

7. Morea;

8. Neptune87;

9. pulcinaele87;

10. romanticgirl;

11. shalya;

12. _Maddy_;

 

   Il prossimo capitolo, il III dovrebbe essere pubblicato giovedì 15 aprile, il prossimo fine settimana forse partirò, dovrei andare un paio di giorni a Milano con il mio amore, tutto dipende dagli esami e dalle date… se il prof gli mette l’esame lunedì 19 resta confermato l’aggiornamento per sabato 17 (speriamo di no!) !

   Alla prossima e grazie per l’apprezzamento dimostrato nei confronti della mia fic!

 

   
 
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