Crossover
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Autore: Feel Good Inc    10/04/2010    2 recensioni
Raccolta multifandom di one-shot (non necessariamente romantiche) basate sui prompt dei 15 hugs.
Capitolo 1: Harry Potter | Harry ~ Hermione | « Hermione, ti sto implorando. »
Capitolo 2: Death Note | L ~ Misa | « Misa-Misa si annoia, Ryuuzaki-san. »
Capitolo 3: Kingdom Hearts | Sora ~ Naminè | « Cosa posso fare per essere sicuro che riuscirò a ricordarti, un giorno? »
Capitolo 4: Alice in Wonderland | Hatter ~ Alice | « Non vado matta per i cappelli. »
Capitolo 5: Un ponte per Terabithia | Jess ~ Leslie | « Quella corda è vecchia, non c’è da fidarsi. »
Capitolo 6: Harry Potter | Sirius ~ Remus | « Non è divertente, Sirius. È una cosa mostruosa. Io sono una cosa mostruosa. »
Capitolo 7: Card Captor Sakura | Shaoran ~ Sakura | « Ma Sakura, immagino che tu sappia come preparare un po’ di cioccolato… »
Capitolo 8: Death Note | L ~ Near | « È una reazione naturale, non c’è motivo di vergognarsene. »
Capitolo 9: Kingdom Hearts | Riku ~ Sora | « Non so perché ma non prevedo nulla di buono. »
Capitolo 10: Pokémon | Drew ~ Vera | « Non posso trovarmi davvero in questo pasticcio con te. »
Capitolo 11: Kuroshitsuji | Sebastian ~ Ciel | « Zia Anne, tu sai chi è quel ragazzo? »
Capitolo 12: Cronache del Mondo Emerso | Sennar ~ Nihal | « Ora ci sono qui io. È tutto finito. »
Capitolo 13: Kingdom Hearts | Axel ~ Roxas | « Come sarebbe a dire, ‘perché’?! Perché siamo amici, no? »
Capitolo 14: Pokémon | Ash ~ Misty | « Spera solo di arrivare vivo a domani mattina, Ketchum. »
Capitolo 15: Death Note | Watari ~ L | « Io non ho niente dentro. Eppure fa male. Perché? »
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Nuovo capitolo! Basato su una coppia che amo sempre di più *-* Nonostante persino a me appaia un po’ bislacca. xD Viva le assurdità!

Grazie infinite a tutti i lettori! <3 E in particolare per le recensioni a:

Dany92: Ti sono grata per le tue parole, ci tenevo moltissimo alla Sora x Naminè *///* So di non avere espresso al meglio l’angoscia di Naminè di fronte alla perdita dell’unica persona che l’abbia mai fatta sentire vera, ma sono contentissima che ti sia piaciuta! E riguardo Harry Potter, ti assicuro, i libri valgono tutto il tempo che ci vuole a leggerli xD Personalmente trovo che soltanto i primi due film rendano loro giustizia (il terzo è una ca*ata pazzesca, il quarto è carino, il quinto e il sesto sono quasi reinventati °-°)… Oh, beh. Grazie ancora, Dany, di vero cuore! ^^

RiruSevilla: Ma grazie! *-* Hai commentato la shot precedente anche se non conoscevi il fandom; significa molto per me, davvero. Purtroppo spiegare la trama di Kingdom Hearts è complicato (io stessa devo capirci ancora molto xD) ma davvero, ti sono grata dei complimenti. E starei qui ore a raccontartela se solo ne avessi il tempo xD Un bacio!

Shadow Eyes: Guarda, quando ho letto la tua recensione alla L x Misa non riuscivo a crederci. Sul serio, io amo le tue fic su Death Note, proprio oggi ti ho inserita tra gli autori preferiti. E mi lusinga che la mia umilissima storia ti sia piaciuta! *-* Grazie mille, grazie infinite!

Grazie anche a chi inserisce la storia tra le preferite, seguite o storie da ricordare!

Buona lettura a tutti. Hope you like it :)
[ PS. Colgo l'occasione per un piccolo avvertimento: ho deciso di inserire anche Un ponte per Terabithia tra i fandom trattati. ^^ ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fili d’estate e risa graziose

 

 

 

 

 

Fandom: Alice in Wonderland

Personaggi: Mad Hatter, Alice Liddell [o Kingsley, che dir si voglia xD]

Genere: (Potenzialmente) Nonsense, Romantico

Rating: Verde

Ambientazione: Poco dopo l’arrivo di Alice a Sottomondo

Prompt: #13. Masterpiece (Capolavoro)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Cappellaio Matto non stava nella pelle. Che giorno felice, che giorno assolutamente felice! La fanciulla giusta era finalmente arrivata. Occorreva festeggiare. Occorreva festeggiare con qualcosa di più del tè – e dire che per lei aveva preparato un tè squisito, da leccarsi i baffi, come giustamente stavano facendo il leprotto marzolino e il ghiro rannicchiato sulla teiera migliore del suo servizio migliore, ansiosi di iniziare il banchetto di benvenuto. Anche perché a loro, evidentemente, dell’ospite non importava granché.

Ma no, ci voleva qualcosa di più speciale del tè. Qualcosa come… Qualcosa come…

« Alice, vorresti un cappello? »

La ragazza – troppo piccola, era troppo piccola – alzò gli occhi su di lui, dal bordo della tazzina su cui era seduta.

« No, ti ringrazio, Cappellaio. »

« Ma io voglio farti un cappello. »

« Grazie, no, Cappellaio. »

Il Cappellaio Matto inclinò la testa, confuso. « Perché no? »

Alice si strinse nelle spalle, esitante. « Perché… Beh… »

« Perché?… » Il Cappellaio Matto si versò dell’altro tè, in una delle poche tazze col fondo, corrugando la fronte dinanzi all’interrogativo. « Perché? Perché un corvo assomiglia ad una scrivania? »

Il tè strabordò dalla tazza sbeccata ed Alice sollevò automaticamente il vestito. Lo guardò accigliata.

« Cosa c’entrano adesso i corvi e le scrivanie? »

« Entrare? Entrare dove? Nel cappello? In un cappello no che non entrano corvi e scrivanie » e il Cappellaio sorrise, trionfante. « È logico, Alice! »

« … »

« … »

« … Non ti seguo più, Cappellaio. »

Il Cappellaio Matto lasciò cadere sul tavolo la teiera, che rovesciò il tè restante sulla tovaglia già imbevuta, e si alzò in piedi tutto contento.

« Seguirmi! Giusto, seguimi. »

E afferrata la piccola Alice, se la posò su una spalla e si allontanò velocemente dalla tavola imbandita e dal ghiro e dal leprotto. Alice si aggrappò al bavero della sua giacca con le microscopiche manine.

« Dove andiamo? »

« A farti un cappello! »

« … Cappellaio… »

Lui non l’ascoltava nemmeno, mentre marciava spedito nel bosco vuoto in cui da pochissimo tempo era tornato a splendere il sole e a scorrere il tempo.

« … Un grande, grandissimo cappello, che ti faccia da rifugio quando sei piccola e da portafortuna quando sei grande e da riparo quando sei giusta, e che sia intessuto di fili d’estate e di risa graziose… »

« Non vado matta per i cappelli. »

« Oh, certo che no. Non sono mica i cappelli a rendere matte le persone » e alle parole il Cappellaio Matto accompagnò una lunga risata.

 

 

« Così tu sei un cappellaio? »

« È da molto tempo ormai che non faccio più cappelli. Così come non festeggio più il non-compleanno. Così come non ballo più la deliranza. »

« E perché non hai più fatto nessuna di queste cose? »

« Aspetto l’Alice giusta. »

 

 

« … Proprio così, il cappello più speciale di tutti per l’Alice più speciale di tutte… Sarà il mio capolavoro, senza alcun dubbio. »

« Cappellaio? »

« Sì, Alice? »

Le braccia della ragazza risalirono fino alla sua guancia, si allargarono per circondarla. Il Cappellaio Matto si fermò, sorpreso, nel cuore del bosco, a meravigliarsi di quel bizzarro abbraccio e di quanto seppur piccolo gli sembrasse grande.

Parole che iniziano con la M: morbido

E Alice sorrise contro il suo viso, anche se lui non poteva vederla.

« Parole che iniziano con la M: meraviglioso. »

   
 
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