Epilogo:

Erano ormai partiti da due giorni, e quel mattino si erano fermati in un piccolo borgo di contadini per far provviste. Si stavano preparando a ripartire ma Miroku mancava all’appello. Sango, sapendo bene che il lupo perde il pelo ma non il vizio, e che quindi non confidava troppo nel fatto che l’esperienza appena conclusa avesse minimamente cambiato le sue abitudini, andò a cercarlo in un  gruppetto di donne riunite accanto a dei lavatoi di pietra. In fondo, pensò  quasi rassegnata mentre si avvicinava, non era cattivo. Era...Miroku.

Infatti, come da copione il monaco era lì, in mezzo alle ragazze, che distribuiva complimenti e proposte di vario genere. Vedendo sbucare la sterminatirce lasciò andare precipitosamente la mano di una ragazza e  tentò di giustificarsi: -Ehm, Sango, vedi, io stavo solo...- mentre le altre donne si dileguavano.

La ragazza assunse un’aria  minacciosa, poi socchiuse un attimo gli occhi e fece una cosa che lo spiazzò completamente: sorrise. Proprio così, piegò leggermente la testa di lato e gli fece un meraviglioso sorriso, che lo lasciò senza parole.

-Lo so, lo so, non preoccuparti. -

-Sango...-

-Su andiamo, gli altri sono già pronti!-

Il monaco la fissò allontanarsi per qualche istante, inebetito, poi si riscosse di colpo e la seguì in fretta. Si portò alla sua altezza e la fissò, finché non si girò verso di lui. Allora toccò a lui sorriderle e vederla arrossire.

Dopo di che fece scivolare silenziosamente la mano verso il basso (ormai era uno specialista in questo genere di cose!) e si fermò, insicuro. “Coraggio-si disse- al massimo ti disintegra!” Dopo un’ultima, impercettibile esitazione, prese un bel respiro, constatando fuggevolmente com’era diventato difficile muoversi e la  posò su quella di lei. Incoraggiato dal fatto che lei non l’avesse ancora picchiato intrecciò gentilmente le dita con le sue: lei sussultò, ma non ritrasse la mano, anzi, intensificò la stretta, cosa che regolarizzò non poco il respiro del monaco. Si fermarono un momento e si sorrisero, lasciando che fossero i loro occhi a parlare per loro: “Scusami per tutto quello che ti faccio passare...”

“Non importa...” Poi il suo sguardo si fece più minaccioso e la presa si strinse “Ma prova a rifarmi uno scherzo del genere e ti cambio i connotati.”  Miroku parve recepire il messaggio, perché sul suo volto comparve un’espressione decisamente preoccupata. Vedendola la ragazza rise, e la sua risata si perse nell’aria limpida e cristallina, colorando l’alba di una nuova avventura.

                       Fine

Non ci credo, ho finito!! Ç__Ç  Quasi  non mi sembra vero! Però mi dispiace...mi ero affezionata tantissimo a questa fic! Anche se dagli ultimi capitoli non si direbbe proprio...se mi dite che vi fanno schifo non posso che darvi ragione, in effetti li ho scritti esclusivamente “in notturno” ossia sempre dopo la mezzanotte per mancanza di tempo. Che scuse banali, eh? Scherzi a parte, fatemi sapere cosa ne pensate del finale: se è proprio tanto penoso al mio rientro (settembre...al solo pensarci mi viene la pelle d’oca!) lo modificherò. Intanto lo dedico alla mia dolcissima beta, Gaia-chan, che mi è sempre vicina nonostante le catene montuose che ci dividono e a Elena e Cristina, per tutto l’appoggio che mi danno. Mi dispiace, ragazze, vorrei potervi dedicare qualcosa di meglio! Comunque, i miei ringraziamenti vanno a: Elly (complimenti per l’intuizione, allora! Anche se magari la spiegazione ti ha delusa...e grazie per i tuoi commenti gentilissimi!), Killkenny (ecco spiegato lo sconvolgimento di eventi, magari non proprio in modo eccelso, ma comunque...grazie mille per aver commentato!), le_montagnine/Ele (sono felice che la mia fic ti piaccia; in effetti ho voluto mostrare uno Shippo un po’ più coraggioso del solito: poverino...una volta tanto facciamogli fare bella figura! Grazie per aver commentato!), VidelB (ho chiarito i tuoi dubbi? Spero proprio di sì! Grazie dei complimenti e spero di non averti deluso troppo con questo finale!) e Fredryck (il tuo nick lo devo controllare almeno cinque volte prima di essere sicura di averlo scritto giusto: mi confondo sempre! Comunque, ora che la verità è stata svelata temo che non si sia rivelata all’altezza delle aspettative, grazie comunque per i tuoi puntualissimi commenti!) che hanno commentato lo scorso capitolo. Un mega grazie anche a tutti coloro che hanno letto e recensito questa storia, sperando che non vi abbia annoiato e che l’abbiate gradita. Un bacione a tutti, buon ferragosto e buone vacanze!