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Autore: Camille_Paul    13/04/2010    3 recensioni
Mary Blanche è una principessa francese di sedici anni che presto si ritroverà a lasciare la sua patria per trasferirsi, a tempo indefinito, a New York, una città che odia altamente perchè spesso paragonata alla sua Parigi. In un momento di Follia, di alta follia, dopo il ballo in suo onore, incontrerà per caso, Jason, un ragazzo che alle prime visioni sembra una persona fredda ma con un passato cupo alle spalle.Il ragazzo è nato e vissuto nelle fredde strade di New York City. I due si ritroveranno vincolati in una profonda fiducia reciproca che li porterà molto lontano, ma al destino, non si sfugge, A VOLTE... "Siamo entrambi in piedi, l'uno di fronte all'altro. - Cosa sono quei segni sulle tue braccia? - Vedi Blanche, questo significa vivere in strada. Tu non hai neanche un graffio e sai perché? Perché l'oro in cui sei nata non taglia - A quella risposta mi sembra di morire, perché è vera" "Lo vedo spogliarsi davanti a me e in quel momento voglio solo lui" "Quando mi risveglio davanti a me c'è un ragazzo seduto su una sedia, intento a sbucciare un mandarino, con uno sguardo maligno e malizioso, e mi guarda sorridendo" Spero di avervi almeno un po' incuriosito! Entrate...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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blanche 29° Allora, come state? Tutto bene? Scusate tantissimo per il ritardo!  Ringrazio i preferiti e i seguiti, ovviamente. Rispondo alle recensioni.
 cussolettapink : AHhahah..grazie 1000..una battuta scadente, ma dimostra tutto l'affetto per il padre -.-" Grazieee..bhè..non ho aggiornato presto, ma almeno c'ho provato. Un bacione ciao e grazieee ^o^
 TheDreamerMagic : Ehi carissima, ahahah sì..si sono baciati..ma mi dispiace di non averlo descritto molto quella scena..ma stavo davvero male e non volevo farvi aspettare troppo...perdonami :) Sì..sono dolci carini e coccolosi (adooroo dirlo) Ahaha. Un bacione grazie 1000 ciaooo! ^o^
 angy_hihihi : Ahahah..ciao caraaa!! Sono contenta per te..è ora di festeggiareeee! Sèèè (però offri tee) Ahahha..Blanche è una creatura molto ingenua, ma sull'amore non si sbaglia! Lo capirai più avanti, vedrai!! Mi scuso tantissimo per la scena del bacio, ma in quel periodo stavo davvero male e non riuscivo molto bene. Perdonami :) Ahhah...
P.S= vedraiiii!!
Un bacione! Grazieee e ciaooo ^^
 Morneeng Yeah: Ciao Cara..mi fa piacere..ma mi scuso per la scena del bacio non descrittiva. Ma stavo male. E mi dispiace. Perdonami e quindi non riuscivo molto a ragionare. Comunque perdonami. Un bacione ciaoo e grazie ^^



Capitolo 29  :
Non avrei mai pensato di dare il mio primo bacio così presto. In effetti, ho solo  sedici anni. No, o forse l'ho dato troppo tardi. E poi darlo a lui. Non è nobile. Giuro che se lo viene a scoprire mio padre. O Celestine. O il Ministro. Ahiaaaa! Ho già l'ansia. Ma non lo verranno mai a scoprire. E missà che mi scopriranno..perché scherzando si può dire tutto..anche la verità. Ma per me dire ti amo è troppo grosso. Nel senso che bisogna sentirlo davvero. Nelle vene. Nel cuore. Nelle viscere. Dentro di te. E non sulla lingua. Tiffany, che nome stupido, vuole organizzare una festa e vuole invitare me..no aspetta,come mi chiamo? Maryelle? Ma daiiiii..Quella strega. Che strega e strega. Uff...e poi io ci voglio andare solo per un motivo..Perchè se vuole fare la pavoncella con il mio leoncino (ihihihi) se lo puoi anche scordare!! E la Leonessa si mangia i Pavoni a merenda..mmh!

Questa sera c'è il ballo di Tiffany. Non so che mettermi. Manca solo un'ora! Un'ora! Dovrei tornare al palazzo..non ci posso mica andare in pantaloncini corti. Ma quando mai si è visto? Io sono una principessa, credo di esserlo, e devo vestirmi come tale. Spero che Tiffany non sia famosa. Se no..Paparazzi in arrivoo!!

<< Ricordati che dobbiamo andare a palazzo fra pochi minuti..se no addio vestito.. >> gli ricordo. No, perché si sa come sono i maschi.
"Dobbiamo andare al centro commerciale" per esempio. "Sìsì, è nel frigo". Proprio, tanto per spaccargli in testa una pirofila. Ma io spero che Jason non sia così. Impazzirei.
<< Sìsì >>. Dai, dimmi che è nel frigo! << Lo so..me lo hai detto..ehm..cinque secondi fa? Poi dieci secondi fa..poi quindici.. >>. Sta dicendo che sono ripetitiva..ma guarda un po'. << C'hai l'Alzheimer >>
<< Alla tenera età di sedici anni l'Alzheimer? Tranquillo..sono così di natura.. >> gli dico. Sorride.
<< Tanto vale che ci muoviamo adesso..ci metti sei ore e mezza per prepararti.. >> mi ricorda.
<< No..non è vero..dipende dai casi.. >> rispondo e usciamo dalla porta. Prendiamo sempre stradine poco affollate. Si sente puzza di alcool e fumo. Sono questi i veri odori di New York? Si sentono anche urla. Questo è il vero suono di New York. Io sono spaventata. Può essere successo qualsiasi cosa!  Jason non fa una piega. Ma perché?
<< Ma..hai sentito almeno? >> chiedo, infastidita. E' la sua città..ci vive. Non è normale sentire urla e non fare niente.
<< Certo che ho sentito >>
<< Allora non chiami la polizia? Non fai niente? >>. In un secondo sono già contro un muro, con lui che mi tiene. Domanda sbagliata, forse? Forseeeee...
<< Gli assassini di New York sono spietati. E l'assassino è ancora a piede libero >>. Che enfasi.
<< L'assassino? >> chiedo.
<< Quell'assassino.. >> mi risponde e continuiamo a camminare.
<< Per questo fai finta di nulla? Perché lui è ancora in libertà? >>
<< Meno sai..meglio stai >>. Ma che fregatura!
<< Forse..ma la cosa non finisce qui >>. La cosa è finita ancora prima di cominciare. Siamo arrivati dietro il palazzo, pronti per scavalcare.
<< Non vedo l'ora di andarci >> dice, una volta dall'altra parte. Mi giro verso di lui, furiosa. Alza le braccia. << Ma! Ovviamente per stare con te... >>. Sìsì, ragazzuolo..bisogna crederci. Ahaha!
<< Seseeee!! Okey... >> e vado ad ispezionare il mio armadio. << E' così difficile senza stilista! >> esclamo. Lui si siede sul letto e aspetta pazientemente.
<< Vallo a chiamare >>
<< E poi mi chiederà quale sarà l'occasione! >>. La logica maschile  è pari a quella di una motosega.
<< Giusto... >>. Torno alla mia ispezione.
<< Che cosa si fa ad una festa giovanile? >> chiedo.
<< Si balla..si beve....ma io preferisco il buffet... >>. Sorrido. Golosone!
<< Ahhah..non ingozzarti! >> e torno per l'ennesima volta alla mia ricerca. Uffff..è così arci difficile! << Vestito lungo o corto? >>
<< Cortooooo! Ma che pensi? Pensi di essere una damina ottocentesca? >>
<< Scusa eh..non c'è bisogno di usare tutto questo sarcasmo! >>. Va bene..vestito corto, vestito corto, vestito cortooooo!! MMmh..alla fine trovo qualcosa. Un vestito bianco..mai messo..un errore dello stilista nel prenotare e comprare...però non del tutto un errore, tanto per essere chiari. Glielo faccio vedere.
<< E questo? >> chiedo, indicandolo e sbattendolo di qua e di là.
<< Mmmh..bello! >>. Bello significa carino che significa caruccio, che potrebbe diventare non male, che diventerà male senza non il quale si trasformerà in un "hai i soldi, comprati qualcosa di decente!". Questo succede con i ragazzi. Con le ragazze, invece, succede tutt'altro. "Bello il tuo abito, Blanche!"  "Ma che diavolo ti sei messa addosso?" "Non mi piace il tuo abito!" "Lo voglioooo!".
<< "Bello..." o "Bello!" ? >>. Mi guarda alzando un sopracciglio.
<< La differenza? >>. Ho vissuto sedici anni in un palazzo, ma so cosa significa, in gran parte, essere una ragazza.
<< Ti piace davvero o è solo una scusa per dire: "basta che ti metta qualcosa addosso?" >>. Mi sorride e mi accarezza una guancia.
<< Mi piace..e poi non direi mai" basta che ti metta qualcosa addosso"..preferisco vederti senza qualcosa addosso.. >>. Gli lancio un cuscino addosso.
<< Sbruffone..vabbè..mi cambio..e non davanti a te! >>. Non ammetto "bhè" o "mha" e lui sembra capirmi. Vado dietro il separé e mi cambio. Il vestito è bianco e comodo, non lungo e neanche corto. Giusto per i non esibizionisti, come me. Esco.
<< Tàtàtàtàtà! >>. Mi esce come un canto funebre, però. Mi scruta.
<< Bello! >>. Sbuffo. Esistono altre parole, sai?
<< Ok..e non sai dire: "mmh..mi piace"? >>
<< MMMh..mi piace! Contenta? >>
<< Sìsìsì >> e vado a cercare le scarpe.  Ne prendo un paio a caso, che almeno si mettono bene con il vestito e usciamo. E' un po'complicato, ma nulla è impossibile. Ci rechiamo al luogo della festa, che è superaffollato. Meno male che Jim e Fred sono con me, anche se la migliore guardia del corpo è lui. Io mi guardo intorno, totalmente affascinata. Le luci di tutti i colori, dal bianco al rosso e dal rosso al nero. Tutte che vanno contemporaneamente. Persone che si muovono a ritmo con la musica che, a proposito, è assordante. Non sono molto fan di questa musica.
<< Ma che razza di musica è? >> chiedo.
<< E' un nuovo stile, si chiama "Rock"..mai sentito? >>. Non sono nata ieri.
<< Certo..ehm..Elvis? >>. Si mette a ridere. Raggiungiamo il buffet. Madonna..quanti dolci ci sono? Non faccio domande..mangio!!
<< Elvis è morto da due pezzi, Blanche..madonna..è come spiegare ad un gatto come si vola >>. Jason mi vuole fare incavolare.
<< Bhè scusa eh! >>
<< Bhè..dai..non puoi essere rimasta a Elvis! >>. Giusto.
<< Infatti! >> esclamo, ingurgitando un pasticcino al cioccolato e panna. Adoro Tiffany..ma solo per il cibo.
<< Sì..sarai rimasta a "We are the world" versione Lionel Ritchie e Michael Jackson..senza dimenticare Stevie Wonder.. >>. Pff..
<< Ma è dell'1984! >>
<< Già >> risponde lui. Sta insinuando che sia all'antica?
<< Ciao Jasonynino!! >> dice una voce, del tutto odiata e famigliare.
<< Tiffany >> risponde lui, ignorando del tutto il nomignolo.
<< Ciao Maryelle >>
<< Blanche >>....<< Strega >> aggiungo, con un colpo di tosse. Sembra non sentirmi, ma Jason sì. Sorride.
<< Vi state divertendo? >> chiede. Siamo appena entrati, strega!
<< Sìsì! >> risponde Jason, diplomatico come sempre.
<< Bene..vorrei presentarti il mio fidanzato, Jason! >>. Dalla folla esce un volto famigliare. Sia per me. Che per lui.
<< Luke? >> esclamiamo entrambi.
<< Ehi..Blanche..Jason >>. Sembra più amichevole. L'amore dà alla testa letteralmente, allora.
<< Luke, amico..tutto bene? >> chiede Jason, forse approfittando della sua gentilezza.
<< Sìsì, grazie. Hai preso in considerazione la nostra richiesta? >> chiede.
<< Oh, oh! E' una scelta importante..sai..e per me sarebbe un onore.. >>
<< Tutto ciò che vuoi, amico! Vi auguro una splendida serata.. >>
<< Grazie >> e Tiffany e Luke spariscono. MMMh..Luke mi ha convinto. Sembra così cambiato. Ma io terrei le mani davanti, tanto per non rischiare di cadere in una finta.
<< Dovresti prenderla in considerazione... >> consiglio a Jason, addentando una fetta di torta.
<< Mai..Luke nasconde qualcosa... >>
<< Oppure è solo gentile? Può essere? >> chiedo. Ha troppi pregiudizi.
<< No..non può essere..lo conosco bene..e io so queste cose..taci tu! >>. E' la mia prima festa giovanile e sono riuscita a stare calma e non ad urlare contro nessuno. Un progresso devo dire. I ragazzi, però, sono maleducati..mi scrutano come per dire: "è arrivata la pescivendola". Ma io non sono la pescivendola. Jason sembra preoccupato. Ancora per la storia di Luke? Forse dovrei iniziare a fidarmi delle persone che amo. Sì..forse forse è questo che mi manca.

Note:
scusate tanto, ma tanto, ma tanto il ritardo! Ooppsss! Non era mia intenzione. Un bacione a presto!



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(vestito blancheee) ^^
  
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