cussolettapink : AHhahah..grazie 1000..una battuta scadente, ma dimostra tutto l'affetto per il padre -.-" Grazieee..bhè..non ho aggiornato presto, ma almeno c'ho provato. Un bacione ciao e grazieee ^o^
TheDreamerMagic : Ehi carissima, ahahah sì..si sono baciati..ma mi dispiace di non averlo descritto molto quella scena..ma stavo davvero male e non volevo farvi aspettare troppo...perdonami :) Sì..sono dolci carini e coccolosi (adooroo dirlo) Ahaha. Un bacione grazie 1000 ciaooo! ^o^
angy_hihihi : Ahahah..ciao caraaa!! Sono contenta per te..è ora di festeggiareeee! Sèèè (però offri tee) Ahahha..Blanche è una creatura molto ingenua, ma sull'amore non si sbaglia! Lo capirai più avanti, vedrai!! Mi scuso tantissimo per la scena del bacio, ma in quel periodo stavo davvero male e non riuscivo molto bene. Perdonami :) Ahhah...
P.S= vedraiiii!!
Un bacione! Grazieee e ciaooo ^^
Morneeng Yeah: Ciao Cara..mi fa piacere..ma mi scuso per la scena del bacio non descrittiva. Ma stavo male. E mi dispiace. Perdonami e quindi non riuscivo molto a ragionare. Comunque perdonami. Un bacione ciaoo e grazie ^^
Capitolo 29 :
Non avrei mai pensato di dare il mio primo bacio così presto. In effetti, ho solo sedici anni. No, o forse l'ho dato troppo tardi. E poi darlo a lui. Non
è nobile. Giuro che se lo viene a scoprire mio padre. O
Celestine. O il Ministro. Ahiaaaa! Ho già l'ansia. Ma non lo
verranno mai a scoprire. E missà che mi
scopriranno..perché scherzando si può dire tutto..anche
la verità. Ma per me dire ti amo è
troppo grosso. Nel senso che bisogna sentirlo davvero. Nelle vene. Nel
cuore. Nelle viscere. Dentro di te. E non sulla lingua. Tiffany, che
nome stupido, vuole organizzare una festa e vuole invitare me..no
aspetta,come mi chiamo? Maryelle? Ma daiiiii..Quella strega. Che strega
e strega. Uff...e poi io ci voglio andare solo per un
motivo..Perchè se vuole fare la pavoncella con il mio leoncino
(ihihihi) se lo puoi anche scordare!! E la Leonessa si mangia i Pavoni
a merenda..mmh! Questa sera c'è il ballo di Tiffany. Non so che mettermi. Manca solo un'ora! Un'ora! Dovrei tornare al palazzo..non ci posso mica andare in pantaloncini corti. Ma quando mai si è visto? Io sono una principessa, credo di esserlo, e devo vestirmi come tale. Spero che Tiffany non sia famosa. Se no..Paparazzi in arrivoo!!
<< Ricordati che dobbiamo andare a palazzo fra pochi minuti..se no addio vestito.. >> gli ricordo. No, perché si sa come sono i maschi.
"Dobbiamo andare al centro commerciale" per esempio. "Sìsì, è nel frigo". Proprio, tanto per spaccargli in testa una pirofila. Ma io spero che Jason non sia così. Impazzirei.
<< Sìsì >>. Dai, dimmi che è nel frigo! << Lo so..me lo hai detto..ehm..cinque secondi fa? Poi dieci secondi fa..poi quindici.. >>. Sta dicendo che sono ripetitiva..ma guarda un po'. << C'hai l'Alzheimer >>
<< Alla tenera età di sedici anni l'Alzheimer? Tranquillo..sono così di natura.. >> gli dico. Sorride.
<< Tanto vale che ci muoviamo adesso..ci metti sei ore e mezza per prepararti.. >> mi ricorda.
<< No..non è vero..dipende dai casi.. >> rispondo e usciamo dalla porta. Prendiamo sempre stradine poco affollate. Si sente puzza di alcool e fumo. Sono questi i veri odori di New York? Si sentono anche urla. Questo è il vero suono di New York. Io sono spaventata. Può essere successo qualsiasi cosa! Jason non fa una piega. Ma perché?
<< Ma..hai sentito almeno? >> chiedo, infastidita. E' la sua città..ci vive. Non è normale sentire urla e non fare niente.
<< Certo che ho sentito >>
<< Allora non chiami la polizia? Non fai niente? >>. In un secondo sono già contro un muro, con lui che mi tiene. Domanda sbagliata, forse? Forseeeee...
<< Gli assassini di New York sono spietati. E l'assassino è ancora a piede libero >>. Che enfasi.
<< L'assassino? >> chiedo.
<< Quell'assassino.. >> mi risponde e continuiamo a camminare.
<< Per questo fai finta di nulla? Perché lui è ancora in libertà? >>
<< Meno sai..meglio stai >>. Ma che fregatura!
<< Forse..ma la cosa non finisce qui >>. La cosa è finita ancora prima di cominciare. Siamo arrivati dietro il palazzo, pronti per scavalcare.
<< Non vedo l'ora di andarci >> dice, una volta dall'altra parte. Mi giro verso di lui, furiosa. Alza le braccia. << Ma! Ovviamente per stare con te... >>. Sìsì, ragazzuolo..bisogna crederci. Ahaha!
<< Seseeee!! Okey... >> e vado ad ispezionare il mio armadio. << E' così difficile senza stilista! >> esclamo. Lui si siede sul letto e aspetta pazientemente.
<< Vallo a chiamare >>
<< E poi mi chiederà quale sarà l'occasione! >>. La logica maschile è pari a quella di una motosega.
<< Giusto... >>. Torno alla mia ispezione.
<< Che cosa si fa ad una festa giovanile? >> chiedo.
<< Si balla..si beve....ma io preferisco il buffet... >>. Sorrido. Golosone!
<< Ahhah..non ingozzarti! >> e torno per l'ennesima volta alla mia ricerca. Uffff..è così arci difficile! << Vestito lungo o corto? >>
<< Cortooooo! Ma che pensi? Pensi di essere una damina ottocentesca? >>
<< Scusa eh..non c'è bisogno di usare tutto questo sarcasmo! >>. Va bene..vestito corto, vestito corto, vestito cortooooo!! MMmh..alla fine trovo qualcosa. Un vestito bianco..mai messo..un errore dello stilista nel prenotare e comprare...però non del tutto un errore, tanto per essere chiari. Glielo faccio vedere.
<< E questo? >> chiedo, indicandolo e sbattendolo di qua e di là.
<< Mmmh..bello! >>. Bello significa carino che significa caruccio, che potrebbe diventare non male, che diventerà male senza non il quale si trasformerà in un "hai i soldi, comprati qualcosa di decente!". Questo succede con i ragazzi. Con le ragazze, invece, succede tutt'altro. "Bello il tuo abito, Blanche!" "Ma che diavolo ti sei messa addosso?" "Non mi piace il tuo abito!" "Lo voglioooo!".
<< "Bello..." o "Bello!" ? >>. Mi guarda alzando un sopracciglio.
<< La differenza? >>. Ho vissuto sedici anni in un palazzo, ma so cosa significa, in gran parte, essere una ragazza.
<< Ti piace davvero o è solo una scusa per dire: "basta che ti metta qualcosa addosso?" >>. Mi sorride e mi accarezza una guancia.
<< Mi piace..e poi non direi mai" basta che ti metta qualcosa addosso"..preferisco vederti senza qualcosa addosso.. >>. Gli lancio un cuscino addosso.
<< Sbruffone..vabbè..mi cambio..e non davanti a te! >>. Non ammetto "bhè" o "mha" e lui sembra capirmi. Vado dietro il separé e mi cambio. Il vestito è bianco e comodo, non lungo e neanche corto. Giusto per i non esibizionisti, come me. Esco.
<< Tàtàtàtàtà! >>. Mi esce come un canto funebre, però. Mi scruta.
<< Bello! >>. Sbuffo. Esistono altre parole, sai?
<< Ok..e non sai dire: "mmh..mi piace"? >>
<< MMMh..mi piace! Contenta? >>
<< Sìsìsì >> e vado a cercare le scarpe. Ne prendo un paio a caso, che almeno si mettono bene con il vestito e usciamo. E' un po'complicato, ma nulla è impossibile. Ci rechiamo al luogo della festa, che è superaffollato. Meno male che Jim e Fred sono con me, anche se la migliore guardia del corpo è lui. Io mi guardo intorno, totalmente affascinata. Le luci di tutti i colori, dal bianco al rosso e dal rosso al nero. Tutte che vanno contemporaneamente. Persone che si muovono a ritmo con la musica che, a proposito, è assordante. Non sono molto fan di questa musica.
<< Ma che razza di musica è? >> chiedo.
<< E' un nuovo stile, si chiama "Rock"..mai sentito? >>. Non sono nata ieri.
<< Certo..ehm..Elvis? >>. Si mette a ridere. Raggiungiamo il buffet. Madonna..quanti dolci ci sono? Non faccio domande..mangio!!
<< Elvis è morto da due pezzi, Blanche..madonna..è come spiegare ad un gatto come si vola >>. Jason mi vuole fare incavolare.
<< Bhè scusa eh! >>
<< Bhè..dai..non puoi essere rimasta a Elvis! >>. Giusto.
<< Infatti! >> esclamo, ingurgitando un pasticcino al cioccolato e panna. Adoro Tiffany..ma solo per il cibo.
<< Sì..sarai rimasta a "We are the world" versione Lionel Ritchie e Michael Jackson..senza dimenticare Stevie Wonder.. >>. Pff..
<< Ma è dell'1984! >>
<< Già >> risponde lui. Sta insinuando che sia all'antica?
<< Ciao Jasonynino!! >> dice una voce, del tutto odiata e famigliare.
<< Tiffany >> risponde lui, ignorando del tutto il nomignolo.
<< Ciao Maryelle >>
<< Blanche >>....<< Strega >> aggiungo, con un colpo di tosse. Sembra non sentirmi, ma Jason sì. Sorride.
<< Vi state divertendo? >> chiede. Siamo appena entrati, strega!
<< Sìsì! >> risponde Jason, diplomatico come sempre.
<< Bene..vorrei presentarti il mio fidanzato, Jason! >>. Dalla folla esce un volto famigliare. Sia per me. Che per lui.
<< Luke? >> esclamiamo entrambi.
<< Ehi..Blanche..Jason >>. Sembra più amichevole. L'amore dà alla testa letteralmente, allora.
<< Luke, amico..tutto bene? >> chiede Jason, forse approfittando della sua gentilezza.
<< Sìsì, grazie. Hai preso in considerazione la nostra richiesta? >> chiede.
<< Oh, oh! E' una scelta importante..sai..e per me sarebbe un onore.. >>
<< Tutto ciò che vuoi, amico! Vi auguro una splendida serata.. >>
<< Grazie >> e Tiffany e Luke spariscono. MMMh..Luke mi ha convinto. Sembra così cambiato. Ma io terrei le mani davanti, tanto per non rischiare di cadere in una finta.
<< Dovresti prenderla in considerazione... >> consiglio a Jason, addentando una fetta di torta.
<< Mai..Luke nasconde qualcosa... >>
<< Oppure è solo gentile? Può essere? >> chiedo. Ha troppi pregiudizi.
<< No..non può essere..lo conosco bene..e io so queste cose..taci tu! >>. E' la mia prima festa giovanile e sono riuscita a stare calma e non ad urlare contro nessuno. Un progresso devo dire. I ragazzi, però, sono maleducati..mi scrutano come per dire: "è arrivata la pescivendola". Ma io non sono la pescivendola. Jason sembra preoccupato. Ancora per la storia di Luke? Forse dovrei iniziare a fidarmi delle persone che amo. Sì..forse forse è questo che mi manca.
Note:
scusate tanto, ma tanto, ma tanto il ritardo! Ooppsss! Non era mia intenzione. Un bacione a presto!
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(vestito blancheee) ^^