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Autore: marina70    14/04/2010    6 recensioni
Due amici che, con un'adolescenza assieme alle spalle, si rincontrano dopo molto tempo! Chissà cosa accadrà?? è una storia che ho scritto qualche mese fa e mi auguro vi possa piacere!
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Tom!” esclamai sorpresa, spostando Rob con un velo di imbarazzo.
“ Scusate se disturbo l’idillio piccioncini!” esclamò con rabbia il mio ragazzo.
“ Ma che dici Tom? Quale idillio?” scherzò Robert ignaro di tutto quelle che l'amico pensava.
“ Io non dico nulla! – rispose strafottente – Ditemi voi piuttosto che ci fate in queste condizioni? Vi siete accoppiati in acqua?”
“ Tom ma che cazzo dici?” chiese Rob, iniziando a irritarsi
Lui nemmeno lo degnò di uno sguardo,ma si rivolse a me e mi disse
“ Dobbiamo parlare!”
Mi prese per un braccio e mi portò in casa lasciando Robert e gli altri ragazzi che nel frattempo erano arrivati, senza parole.
Da quando Tom era geloso di Robert? Si stavano chiedendo. Chiuse la porta della sua camera e mi spinse dentro.
“ Tom!” esclamai irritata dai suoi modi.
“ Guarda come cazzo ti sei ridotta! – sembrava quasi schifato da me – Sei tutta bagnata, dove cazzo siete stati?” gridò
“ Calmati! Tom è stato un incidente, siamo caduti con la bici nel laghetto di Forsbury street, mentre andavamo a lavoro!!”
“ Come cazzo avete fatto?”
“ Andavo troppo veloce ed ero in ritardo!”
“ Ma ti rendi conto che io no sono un coglione che tu prendi per il culo come preferisci?”
“ Senti Thomas questa è la pura verità! Chiedilo a tutti i passanti che c'erano stamattina o al barisa di Mc Callan che ci ha dato la coperta per asciugarci! Inoltre la tua gelosia nei confronti di Robert è fuori luogo e totalmente assurda!”cercai di mantenere la calma
“ Ah davvero? Perché in fondo è normale trovare la propria ragazza tutta bagnata che si abbraccia nell’ascensore con il tuo migliore amico!”
“ Ma te l’ho spiegato!”
“ Non è solo questo cazzo! È sempre così! Tutte le volte è così!”
“ Ma che dici?” domandai tremante. Mi sembrava un incubo.
“ Non è normale che tu dorma con lui, che tu accudisca un bambino con lui, che vi facciate la doccia insieme…”
“ Ma quale doccia?” chiesi scandalizzata
“ Me l’hanno raccontato Claudia e Kelly!”
“ Ma non ci siamo fatti la doccia! Io l’ ho svegliato con la batteria di Marcus, lui si è incazzato e mi ha fatto la doccia vestita, tutto qui! è molto diverso dal 'fare la doccia insieme'!”
“ è sempre così dream c’è sempre una cazzo di giustificazione!” sbattè la mano al muro.
“ Ma è la verità Tom! – mi avvicinai e poggiai le mie mani sul suo petto – Non c’è mai stato nulla tra me e Rob! Come potremmo?”
Lui mi scansò velocemente e mi prese per un polso
“ Io non la faccio la figura dello scemo! Tanto più ora che mi va tutto bene e che potrei finalmente diventare qualcuno! Non voglio che si dica che la mia ragazza fa la troia con altri!”
“ Tom – gridai furiosa sciogliendo la sua presa e dandogli un colpo - Non ti premettere a parlami così!”
“ Io ti parlo come cazzo mi pare!”
Avevo la testa pesante, gli occhi lucidi e le labbra che tremavano per la rabbia
“ Ti prego – sussurrai – Non litighiamo più! Io non ce la faccio! Ogni sera tu sei lontano ..”
“ E ti consoli con Robert?” incalzò instancabile
“ No – gridai – NO CAZZO! Ogni sera tu non ci sei e mi urli contro le peggio cose e io non riesco a dormire, sono 8 giorni che dormo 3 ore a notte, per favore, adesso che sei qui smettiamola, io voglio te, voglio stare con te e basta!”
“ Non è quello che voglio io!” rispose freddamente
“ Cosa?” sussurrai in maniera quasi inudibile
“ Voglio dire che è finita Dream!”
“ Tom!” le lacrime scendevano giù pesanti
“ è finita, non temere mi cercherò una casa nuova, mi toglierò dalle scatole, così potrai fare quello che vuoi!”
“ Tom – gridai quando lui aprì la porta – Ti prego – gli gettai le braccia al collo – Ti prego non mi lasciare!”
“ è finita Dream!” rispose scostandosi.
Prese il suo borsone e disse agli altri che attoniti osservavano la scena in salotto
“ Vado in albergo fino a quando non troverò una diversa sistemazione! Ci vediamo ragazzi!”
“ Tom! – esclamò Robert alzandosi – Ma cosa stai facendo?”
“ Ci si vede Robert!” sbattè la porta dietro di se con una tale rabbia che sembrava volesse romperla
“ Noooo!” gridai accasciandomi a terra.

Dio quante cose erano successe. Quante situazioni minarono il rapporto che avevo con Robert . Tom forse non si rese mai veramente conto del male che mi fece lasciandomi. In quel momento il mio mondo crollò.
“ A che pensi scema?” mi chiese Rob sorridendo, mentre guidavamo verso Soho, per ritrovarci con i nostri vecchi amici, Bobby, Sam e Marcus, che ancora abitavano nella nostra vecchia casa. Erano ormai anni che non li rivedevo.
“ A Tom!” dissi abbassando il volto
“ Già – sorrise amaramente – sempre Tom eh?”
Non risposi.
“ Se non te la senti Dream, non fa nulla, li chiamo e dico che non andiamo!”
“ Ma che scherzi! Ormai ci siamo! Poi non è che tu devi seguirmi sempre!”
“ Lo sai quanto sei importante per me! – disse prendendomi una mano – Se non ti va..”
“ Mi va! – sorrisi - Ti dico che mi va!”
“ Sicura sicura?” chiese con l’occhietto vispo e indagatore
“ Siiiiiii!” sbuffai ridendo
“ Ma al cento per cento???”
“ Rob ora ce le prendi!”
“ Ok, ok!” sorrise tornando a fissare la strada

Passò una settimana e io facevo tutto quello che avevo sempre fatto: andavo a lavorare, stiravo, pulivo la casa, uscivo con le mie amiche. L’unica differenza era che non parlavo. Non avevo aperto bocca per ben 7 giorni di seguito e ogni sera quando mi mettevo a letto piangevo affondando la testa nel cuscino.
“ Dream ti prego dimmi qualcosa, vederti così è terribile!” disse Rob scuotendomi più volte.
Io non risposi, ma continuai a guardare il vuoto, mentre piegavo le lenzuola pulite.
La situazione andò avanti così. Robert cercava di parlarmi e io mi chiudevo in me stessa. Mi colpevolizzavo perché mi dicevo che era colpa mia se Tom se n’era andato, se aveva pensato che ci fosse del tenero tra me e il suo migliore amico. La colpa era mia, io avevo varcato il limite. Così mi imposi di non rivolgergli la parola , di non rivolgerla a nessuno, autopunendomi per quello che avevo fatto.
Tuttavia per me stare lontana da Robert era un’impresa improponibile. Lui era in condizoni peggiori delle mie e lo notavo. Nina cercava di sostenerlo, ma la situazione stava stretta anche a lei, lo vedevo, lo sentivo.
“ Dream ti prego parlami! Ti scongiuro, di qualcosa!” mi disse la ragazza un giorno mentre lavavo i piatti. Avevamo appena mangiato tutti assieme, tutti tranne Tom.
“ Senti io lo capisco che tu stai male, ma rinchiuderti in te stessa, isolarti dal resto del mondo non ti fa bene!”
Io continuavo a non rispondere a guardare i piatti che sciacquavo
“ Urla Dream, piangi sfogati – mi accarezzò una spalla – ma ti prego da cenno di vita! Stiamo tutti male per te e sai bene chi sta peggio. Rob è sempre triste,di cattivo umore, non vuole uscire, non vuole fare niente! Ti sta accanto ogni secondo perché teme che tu possa fare una pazzia! Insomma praticamente io e lui non ci vediamo più, non è normale che stia così per un’amica!”
Non capivo davvero dove volesse andare a parare.
“ Ecco Dream, - si torturava le mani e aveva il cuore a mille - io non lo penso, però devo chiedertelo altrimenti se aspetto ancora un po’ il cuore mi scoppia in gola: c’è stato forse qualcosa tra te e Robert?”
Il piatto mi cadde nel lavandino e andò a sfregiare un bicchiere. Non potevo credere che Nina mi stesse chiedendo questo! Non lei, non la persona che io pensavo di conoscere. Come poteva ipotizzare una cosa del genere?
Io la fissai con gli occhi semichiusi
“ Oddio Dream scusa! – mi abbracciò e mi baciò una guancia – Io, io non dovevo nemmeno chiedertelo! Come cavolo mi è saltato in mente! Non ho mai dubitato di te e Robert e mai lo farò però questo periodo lui è scomparso è sempre con…. - Non la lasciai finire e sbattuto il panno sul tavolo mi andai a chiudere nella mia stanza. -Dream!” urlò alla fine.
Sbattei una mano contro la porta e con rabbia andai ad aprire la finestra. Mi sedetti su di essa e involontariamente ascoltai la lite tra Nina e Rob.
“ Come cazzo ti è venuto in mente!” grido lui dopo che lei gli spiegò l'accaduto.
“ Robert ti prego io…”
“ Sei una cretina! Sei una stupida come Tom! Io voglio un bene infinito a Dream, non lo capite? Lei è come una sorella per me, ma non potrebbe essere nulla di più dato che siamo stati fino a una settimana fa entrambi occupati. Per di più lei stava con il mio miglior amico, cazzo! Come ti viene in mente una cosa del genere??”
“ Rob ti prego perdonami!”
“No! Non perdono nulla! Nina esci ti prego vattene! Sono troppo infuriato! Poteri dire o fare cose che non penso! Lasciami solo!”
“ Rob…” stava piangendo
“ Vattene!” gridò
Sentii la porta sbattere e poi più nulla
  
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