Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
Ultima fermata. La mia.
Scendo posando le cuffie nella tasca destra del giubbotto e mi dirigo verso casa, non è molto distante.
Giro l’angolo e mi ritrovo Nicole seduta sul solito scalino.
-Finalmente, è da un po’ che ti aspetto…-
-Non ti ho chiesto di venire…-
-Dai andiamo…-
Quando Nicole viene a prendermi la continuazione della mia giornata è solo una.
Non ho nemmeno il tempo di chiudere la porta e Nicole mi è già addosso.
-Mi sei mancata…-
-Si, immagino…-, sorrido.
Non so se definirla come “La mia ragazza” o semplicemente compagna di scopate, ma sinceramente non mi interessa.
-Tua madre quando torna?-
-Alle 5, come al solito…abbiamo tre ore.-
La spingo sul letto e mi sdraio sopra di lei.
-Facciamo con calma allora…-
-Lo sai che amo andare al sodo…-
Le tolgo la maglietta e inizio a baciarle il collo, fino a scendere al bordo dei jeans.
-Sei la solita Fede…-
-Come se non ti andasse bene…-
Le slaccio i jeans e inizio il mio passatempo preferito.
Due ore e mezza dopo, dopo coccole, riprese e chiacchiere Nicole torna a casa.
Decido di farmi una doccia e di uscire un po’, stare a casa non è il mio hobby preferito.
Scendo in piazza e subito trovo Mirko e Serena, lui gay, lei bisex. Che coppia.
-Ei ragazzi!-
-Ciao Fede!-, dicono all’unisono.
-Allora?...novità?-
-Si, siamo invitati al compleanno di Alessia stasera…-
-Ah si?, allora dobbiamo pensare al regalo…-
-Abbiamo messo i soldi insieme ai suoi amici, per non spendere tanto, li abbiamo messi anche per te ok?-
-Si perfetto, grazie Mirko.-
-Ah! Indovina chi ci sarà?-
-Chi?-
-Dai! È facile!-
-Valeria?-
-Esatto!...Dio ti viene dietro da un mese, povera donna.-
-Magari non ha ancora capito che la parola “Relazione seria” non è nel mio vocabolario.-
-Eddai Fede, hai solo 15 anni…e poi…con Sara non era così vero?-
-16 prego…e non parlare di lei. Non voglio sentirla nominare guarda…-
-E sei ancora al primo-, partono delle risate.
-Non è colpa mia se sono nata a gennaio e se sono stata bocciata un anno! Non rompete!-
-Dai tranquilla…comunque ci vieni vero?-
-Ma si,potrebbe essere una serata piuttosto interessante...Dove si va?-
-In un pub sulla spiaggia qui vicino, è nuovo…dicono sia carino…-
-Mha ok, ei Sere andiamo a casa tua?-
-Si dai…Mirko vieni?-
-No ho da fare, devo andare a casa di Stefano…-
-Cosa???-, urliamo noi ragazze.
-Eh si!...Mi ha invitato per una partita a carte con i suoi amici, magari ne viene fuori qualcosa di buono! Ciao belle donne!-
-Ciao checca!-
Io e Serena, ormai rimaste sole, andiamo verso casa sua passando per qualche negozio.
-Vieni entra pure…-
Serena spalanca la porta della sua camera tappezzata da poster di vari gruppi, tutto è in disordine, e c’è un profumo strano nell’aria…lo conosco.
-Mmh…-
-Cosa Fede?-
-Sei stata con Marta vero?-
-No!-
-Si invece! Chiunque conosce il suo profumo!-, mi metto a ridere, Marta è una ragazza di 18 anni, passa i pomeriggi con persone sempre diverse, ovviamente su un letto.
-Ok! Ma solo una volta!...E poi ci sei stata anche tu quest’estate…-
-Si infatti…niente male dai…-
-Fede!-
Rido, Serena è molto timida quando si parla di queste cose, da quando si è lasciata con Alessia spesso e volentieri cerca sfogo in serate o pomeriggi “particolari”, sembra forte ma in realtà quella storia le fa ancora male, ma la capisco.
-Allora…che ti metti stasera…?-
-Bah, non lo so…Giacca, maglietta rossa e…la cintura nera, quella lucida-
-Ah si…scarpe?-
-Converse ovvio…-
-Fede ma tu elegante mai?-
-No!-, sorrido soddisfatta. -…tu che ti metti?-
-Tacco 12, jeans scuri e una camicia, oppure il vestitino non lo so…-
-Dio, come se dovessi andare chissà dove!-
-Almeno penso al mio look!-
-Chi è quella ricercata…mmh?-
-Oh hai vinto!, antipatica…-
Passiamo così le due ore successive, poi torno a casa, mi faccio una doccia e di fretta mi preparo andando a questo stupido compleanno.