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Autore: Robigna88    17/04/2010    1 recensioni
-O forse.. forse non so cosa dirgli, perché è steso su un lettino mentre un dottore dichiara l'ora della sua morte. E' morto.. Mio padre è morto!-
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I am going down down down

Non ricordo nemmeno quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho visto mio padre.
Mi sembrano anni, ma in realtà sono solo mesi.
Giorni e giorni sommati insieme.
Non lo vedo da quando mi ha “lasciato” per inseguire da solo la cosa che ha ucciso la mamma.
Mi ha tacitamente suggerito, con la sua scomparsa, di cercare Sam e riunirmi a lui nella caccia..
O meglio nella sua ricerca.
Ha dato per scontato che Sam sarebbe venuto con me a cercarlo, e non passa giorno in cui non mi chiedo: “E se Sam si fosse rifiutato di venire con me?”
La risposta? Semplice, sarei andato comunque alla ricerca di un padre che sembra un fantasma.. ma sarei solo!
Senza Sammy.
E' strano.. Ho aspettato così tanto di riabbracciare il mio vecchio. Ho sperato così tanto che si facesse vivo permettendomi di affiancarlo nella ricerca della cosa che ci ha rovinato la vita.. E ora che è qui, io non.. io non so che dire. Non so che dirgli.
Forse ho esaurito le parole nell'attesa..
Forse semplicemente sono così felice di vederlo, che parlare è inutile.
O forse.. forse non so cosa dirgli, perché è steso su un lettino mentre un dottore dichiara l'ora della sua morte.
E' morto.. Mio padre è morto!
Non so perché, ma non riesco a piangere.
Non ancora almeno.
Probabilmente capita perché quando penso a mio padre penso ad un uomo forte e invincibile, una specie di supereroe.. E invece ora giace su un letto.. e non mi sembra forte come ho sempre creduto. Non mi sembra vero che sia morto.
Il mio cervello, forse, deve ancora metabolizzare il tutto. Deve.. devo ancora rendermi conto che non c'è più.
Il mio papà è morto!
Mi sento come se fossi caduto in una voragine, infinita e piena di dolore, e stessi andando giù, giù, sempre più giù.
Vedo i volti di chi ho amato e perso intorno a me, ma non posso toccarli..
Sono come bolle di sapone che si disintegrano anche se le sfioro soltanto.

Mi sento, come se l'aria, mentre cado giù mi attraversasse il corpo. Come se ci fosse un buco in me.
Cos'è?
E' il dolore che sento che mi buca l'anima?
Si, sicuramente e così, e conoscendomi, ho idea che rimarrà lì, come un tarlo a rodermi dentro fin quando non mi sentirò così stanco da voler morire, o fin quando non avrò più nemmeno un goccio di dolore di cui possa nutrirsi.
Si. Sarà così!
Sospiro e il medico mi sta di fronte..
Io e mio fratello siamo uno accanto all'altro, ma è come se non fossimo qui.
Siamo entrambi.. a mezz'aria, e se io mi roderò l'anima fino alla morte, sono sicuro, anzi sicurissimo, che Sammy starà lì a farmi da psicologo mentre affronta la cosa a modo suo: versando qualche lacrima, e poi decidendo di andare avanti nel dolce ricordo di ciò che era.
<<Mi dispiace molto ragazzi. Abbiamo fatto tutto il possibile!>> ci dice il dottore.
Annuisco senza nemmeno rendermene conto, mentre Sam si siede tenendosi la testa tra le mani ed il medico preferisce lasciarci soli col nostro lutto.
Mi volto piano e ignorando i richiami di mio fratello, vado nella mia camera.
Mi metto a letto e fisso le mie mani senza un motivo preciso.
Poi ne alzo una verso il mio viso e lo sfioro... sto piangendo!
Il mio papà è morto! Le mie lacrime se ne rendono conto solo adesso.





   
 
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