Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: WhiteLight Girl    17/04/2010    3 recensioni
-Fermateli vi prego!!!- Supplicò Gwen rivolta verso le due ragazze. –Impeditegli di fare ciò che vogliono!!!-
Sakura la guardò non capendo. Poi un lampo. Gwen sollevò il coltello e se lo conficcò nel petto con forza, uccidendosi. Si accasciò a terra sanguinante. Si era uccisa pur di non farsi prendere.
I demoni ruggirono dalla frustrazione. Avevano perso la loro vittima. La loro prescelta. Scattarono tutti indietro all’improvviso. Sakura e Tomoyo si sollevarono di scatto pronte a difendersi ma i demoni non avevano più interesse per loro. La creatura scrutò Gwen un ultimo istante, poi con un movimento rapido puntò gli occhi in quelli di Sakura e la scrutò.
Genere: Drammatico, Horror, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Lee Shaoran, Sakura Kinomoto
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Scusate per l’immenso ritardo.

Poteri estranei

Negli ultima giorni le nausee si erano fatte sempre più insistenti. Sakura continuava a vivere il suo incubo in quella caverna in cui l’avevano rinchiusa.
Il tempo pareva non passare mai, nella stanza non c’erano orologi, né finestre per capire il trascorrere dei giorni.
Le visite erano rare e la spaventavano, spesso si svegliava con affianco una strana ragazza con il volto sfigurato e insanguinato che le porgeva un vassoio colmo di carne umana cruda ordinandole di mangiarla. Sakura ovviamente si rifiutava.
Shaoran passava da lei di rado, spesso solo per lanciarle occhiate fugaci e maliziose, per poi svanire nel nulla.
Sakura passava il tempo rannicchiata in un angolo, dopo aver terminato le lacrime iniziò a tentare di svanire o teletrasportarsi, ma nulla sembrava avere successo.
Ora stava a letto, con la testa poggiata sul cuscino e lo sguardo perso nel vuoto; ignorava i morsi della fame e la secchezza alla gola per non aver bevuto molto. Talvolta sollevava un braccio per accarezzarsi il ventre, sarebbe diventata madre: madre di un piccolo mezzo demone e mezzo stregone che sarebbe stato allevato al male fin da neonato, senza la speranza di una via di fuga per nessuno dei due.
Quella volta la giovane inquietante dal volto sfigurato si materializzò al suo fianco con un neonato in lacrime tra le braccia.
Sakura sobbalzò, sollevandosi di colpo e fissando il piccolo che si dimenava in quella stretta minacciosa.
-Cosa vuoi fargli?- Le chiese spaventata.
-Eseguo gli ordini, questa è la vostra cena.- Rispose la ragazza pronta avvicinandosi al tavolo e poggiando il neonato su un piatto d’argentò. Sakura sbarrò gli occhi, rifiutandosi anche solo di comprendere le sue parole. La vide afferrare un coltello da tavolo e sollevarlo sulla gola dal bimbo. Senza riflettere si alzò di scatto e si lanciò su di lei. In un impeto di rabbia, con un gesto della mano, sentì il potere fluire dal suo ventre e convergere sulla punta delle sue dita. Il coltello si rigirò da solo, puntando dritto al petto del demone e conficcandosi nella sua carne. La ragazza prese fuoco e Sakura si gettò addosso al bambino, sollevandolo tra le braccia e stringendolo a se per proteggerlo dalle fiamme. Ben presto queste si spensero, lasciando Sakura di nuovo sola in quella cella, con tra le braccia quel piccolo disperato.

Shaoran apparve tranquillo solo alcune ore dopo, quando puntò lo sguardo freddo su Sakura e la trovò stesa a letto a cullare un bambino si stupì.
-Cosa sta succedendo qui?- Domandò.
Sakura non alzò lo sguardo su di lui, -Volevano che lo mangiassi, io voglio che venga restituito ai suoi genitori. Lo pretendo.-
Il ragazzo esplose una sonora risata. –Sapevo che stavano sbagliando metodo con te, l’importante è che tu mangi, non importa cosa.-
Si avvicinò a lei con passo svelto. –Dammi il moccioso, lo metterò al sicuro, e mi assicurerò che la prossima volta che ti portino da mangiare sia qualcosa di tuo gradimento.-
Seppur con riluttanza Sakura lasciò il bambino nelle mani di Shaoran che svanì tranquillo, lasciandola sola per l’ennesima volta.
La ragazza nascose la desta tra i cuscini, tornando a riflettere su ciò che era accaduto prima. Non sapeva in che modo ma aveva contrastato quella ragazza demoniaca con i poteri scaturiti dal suo bambino mezzo demone.

****----****----****

Dany92: Sono contenta che la scena sia suggestiva, io temevo di aver fatto un po’ di confusione. L’idea di mio fratello è quella, ora bisogna vedere se si trova l’occorrente!
Ambra: La speranza è sempre l’ultima a morire, forse anche quella per questo aggiornamento. Lo so, ci ho messo un po’… Quant’è che non l’aggiorno? Tre, quattro corti mesetti? E con questo capitolo corto corto poi… Chiedo perdono… Non avevo ispirazione… Continua a sperare quanto vuoi, io mi considero fuori…
Sakura Bethovina: Tesorissima, ma dove sei sparita? Mi ha detto Paolo che il piccì ha fatto pluff!
Spring Thunder: Quella schifezza è proprio schifezzosa, ma c’è di peggio.
Kairi92: Lei è già incinta, e nei guai fino al collo. Temo non ci sarà un “felici e contenti” alla fine.
Sakurahime949: Non farà dietrofront tanto presto, forse non lo farà proprio.

Scusate per l’immenso ritardo.

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: WhiteLight Girl