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Autore: Nusia    17/04/2010    4 recensioni
e se Bella avesse conosciuto prima Edward Masen? Sarebbe stato amore a prima vista o le cose sarebebro andate diversamente?
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buon pomeriggio a tutti tesoro come state? Finalmente un po’ di tranquillità così posto dedicarmi a voi,alle vostre ff e alle mie =D.

Prima di rispondere alle vostre recensioni e farvi leggere il capitolo devo appuntare alcune cose:

1-so che ad alcune di voi questo e il capitolo successivo non andrà molto a genio xdxd capirete poi perché.

2- beh questo è fondamentale quindi ve lo scrivo bello grande:

-3 all’arrivo di EDWARD =D

Detto questo, ecco le risposte alle recensioni.

Rebussiii: io ho una paura assurda di postare il capitolo 20 e leggere il tuo commento O.o

rosa62: grazie mille Rosa =). Allora, Bella è molto riflessiva e questo perché ha paura che accettando Jacob teme di poter tradire Edward anche se lei crede che sia morto. Alice è fortissima, nell’altro forum l’hanno chiamata SANTA ALICE xdxd però poverina anche lei si trova in mezzo a due fuochi e non sa che fare, perciò cerca di dare una mano ad entrambi. So che ora non ti è molto chiaro ma capirai tutto tra pochissimi capitolo. Baci.

Saretta__Trilly__: grazie milleeeeee… eheh tra un po’ arriva Eddino, ma sarà tutto così semplice? Mmmh

ChiaraBella: grazie mille Chiara =)…comunque sono d’accordo con te, per quanto Bella e Jacob siamo belli insieme, li vedo più come due amici che altro, tuttavia la coppia Jake Nessie l’ho sempre vista come un contentino che la Meyer ha fatto al nostro Jacob. Non so perché! Alice si metterà all’opera da questo capitolo stesso quindi buona lettura.

p.s. sto leggendo la tua fan faction: New York New York mi piace =D

Recensite!

19- Capitolo (Grazia)

Non avrei mai pensato di trascorrere una serata così piacevole con Jake. Dopotutto dovevo aspettarmelo, ero con Jake la persona più dolce, simpatica, divertente, il mio Jake, come poteva essere altrimenti.

Son di nuovo felice, anche se diversamente. Mi sento riscaldata da un piccolissimo raggio di sole che timidamente e lentamente cerca di entrare nel mio cuore chiuso.

E il suo calore, che anche a distanza lo percepisco, mi riscalda e mi protegge.

E il suo sorriso, fresco, solare mi fa stare bene e fa involontariamente muovere i miei muscoli facciali per far nascere un piccolo e imbarazzato sorriso.

Sto bene con Jake, è come un piccola magia. Io e Lui? Potrà mai esistere?

Perché non dovrebbe, perché non posso pensare ad un noi, io e Jake. Jake, il mio migliore amico, il mio carissimo fratellone e adesso Jake, il mio Jake. E’ un sentimento che in questo momento pian piano cresce, come un germoglio di rosa, fragile ma già incantevole e pian piano si intravedono i morbidi e soffici petali rossi.

La nostra è una storia davvero bizzarra, inizialmente solo amici e adesso tutto è cambiato. Ma così accade nella realtà e questo inizia a spaventarmi un po’, ma mi sta avvolgendo così lentamente e amorevolmente che non posso non farmi persuadere.

Un affetto pieno di perché ma anche di verità.

E’ la verità è che io mi sto innamorando di Jake e questo sentimento mi sta cambiando, mi sta riscaldando e sono felice di questo, davvero felice.

Mesi fa pensavo di non riuscire a provare o trovare un amore, ma adesso mi devo ricredere.

Certo io amo e amerò per sempre, per tutta la mia vita fino alla mia morte e oltre Edward, non posso non amarlo perché lui è un’impronta indelebile nel mio cuore, una presenza che io stessa non voglio cancellare, ma posso vivere amando di un amore diverso ma pur sempre bello, il mio Jake. Il mio piccolo germoglio d’amore. Posso vivere una nuova vita, diversa.

Jake, il mio salvatore, ecco cos’è. Ed io devo tutto a lui. Lui mi sta riportando a riva, dopo una marea che ha preso tutto. Pian piano, bracciata dopo bracciata lui è riuscito a portarmi in salvo.

Sono nuovamente felice e sono nuovamente innamorata.

E quindi visto che sei nuovamente felice ed innamorata perché non ti avvicini un po’ a Jake. Sei schiacciata allo sportello come se Jake fosse infettato.

Sai vocina fastidiosa, avvolte sei simpatica.

Grazie, grazie lo so.

E feci come la vocina nella mia testa mi ha consigliato. Piano piano mi avvicino a Jake e appoggio la testa nella sua spalla.

Jake sembra stupito da questo mio gesto ma subito dopo lo accoglie sollevando il braccio e avvolgendomi.

“ A che devo questo?”

“ Sento freddo.” Rispondo con un sorrisino.

“ Signorina questa affermazione mi sa tanto di una scusa.” Disse infastidito ma dai suoi occhi capì che era felice. Ecco cosa dovevo fare in tutta la mia vita: devo far felice Jake, così sarò felice anche io.

“ Mio caro forse tu non senti il gelo che c’è, dato che hai mezzo metro di pelo.”

“ Hey non è vero!”

“ Allora quando ti trasformi diventi un cane senza pelo?”

“ Ma la volete finire tutti quanti?”

“ Con cosa scusa?”

“ Io non sono un cane!”

“ oh scusami fiero licantropo.”

“ ecco adesso va un po’ meglio.”

E il silenzio ci avvolse, un silenzio piacevole.

Com’era bello stare stretta nella braccia di Jake. Mi sentivo sicura!

Jake allontanò il braccio e lo appoggiò nella sua gamba per poi lentamente sfiorarmi la mano.

Mi divertivano i suoi gesti, apparentemente era come se per lui quel gesto non contasse niente ma sapevo che quella stretta di mano per noi significava qualcosa.

Era il nostro primo passo per qualcosa insieme.

Sicura di me stessa l’afferrai e Jake strinse più che poté questo legame mentre i suoi occhi divennero splendenti.

Iniziai a fare strani motivi con la punta del mio dito sul suo palmo. La sua pelle era morbida e la sua mano era il triplo della mia.

“ Jake ma è perché sei diventato licantropo che sei cresciuto così velocemente?” Mi sentivo una nana, ma Jake era più piccolo di me. Uffa!

Rise. “ Si,si. E’ grazie alla trasformazione che fisicamente non sembro più un sedicenne.”

“ Hai la stazza di un ragazzo di venticinque anni.”

“ Ahahah, si hai perfettamente ragione mentre tu assomigli sempre di più ad una bambola.”

“ Come prego?”

“ Hey,hey non ti scaldare subito era un complimento.”

Si accostò e spense la macchina. Ci trovavamo nel bel mezzo di un bosco e da questa strada non passava nessuno.

Il mio cuore iniziò a martellarmi nel petto. “ Perché ti sei fermato?”

Schiuse le mie labbra con un dito. “Shh… Vedi Bella, quando ti guardo penso ad una bambola. Hai la pelle bianca e liscia come una bambola, hai i lineamenti delicati e perfetti come una bambola, hai due occhi grandi e profondi come una bambola. Era un complimento Bella. Tu sei la mia bambola.”

In quel momento il mio pensiero andò a Edward. Perché? Perché doveva sempre arrivare nei momenti meno opportuni. Io ero la sua bimba, perché trovavo il tutto talmente simile. Perché?

Perché Edward è morto e tutt’ora me lo sento accanto, come se mi stesse guardando in questo momento.

Involontariamente mi voltai verso la foresta per vedere due grandi occhi rossi guardarmi.

Jake mise subito in moto ed iniziò a sfrecciare per la strada.

“ Jake perché corri così? Fermati!” Mi spaventava, stava correndo troppo. Mi inchiodai al sedile per la paura. Guardai il cruscotto, era a 180 Kmq.

“ Jake, grissino vuoi rispondermi?” Mi stavo innervosendo.

“ C’era uno di loro.”

“ Una di loro chi?”

“ Un vampiro.” Disse quella parola come se la sputasse, mentre iniziò a tremare. Mi guardò per metà furioso e per metà spaventato.

“ E perché te ne sei andato? Poteva essere Alice.”

“ Non era Alice Bella.”

“ E chi?”

“ Non lo so ma stava cacciando.”

“ Animali?”

“ Aveva gli occhi rossi, sicuramente non stava mangiando una coscia di cervo.”

E per la prima volta ebbi timore dei vampiri.

“ Jake cosa facciamo?” dissi terrorizzata.

“ Calmati, non c’ha seguito per fortuna. Adesso devi preoccuparti per me.”

Lui continuava a tremare, ma non capivo perché mi dovevo preoccupare per lui.

“ Perché Jake?”

“ Potrei farti del male Bella, per favore scendi dalla macchina.”

Si era fermato.

“ Jake ma che stai dicendo, spiegati.”

Facendo un grande respiro mi rispose. “ Vedi appena captiamo l’odore dei succhiasangue il nostro corpo reagisce di conseguenza e perdiamo il controllo fino a trasformarci e per adesso io ancora non sono padrone del mio corpo e se mi trasformo potrei farti male e non voglio Bella.”

Lo so sembravo una stupida, lui si stava per trasformare e poteva farmi male ma io non volevo scendere.

“ Quindi è per questo che tremi?” In questo momento in realtà sembra che avesse degli spasmi.

“ Si, Bella per favore.”

“ No!”

“ Cosa no?”

“ Non me ne vado.”

“ Ma sei deficiente Bella. Vuoi uscire da questa macchina.”

“ Tu non mi farai del male, lo so. E come hai detto tu il pericolo è scampato. Torna padrone del tuo corpo, so che puoi farcela.” E dicendo questo gli presi la mano.

Incrociammo i nostri sguardi, io sicura di me stessa e di ciò che avevo detto e lui mi guardava sconvolto e felice al tempo stesso.

Chiuse gli occhi e iniziò a giocherellare con la mia mano. Pian piano il tremolio finì, solo le sue mani ancora tremavano.

“ Grazie.” Disse guardandomi dritto negli occhi.

“ Ma le mani tremano ancora.”

“ Quello è per altro.” Disse timidamente.

“ Per cosa?”

“ Emh…” divenne rosso in volto e abbasso lo sguardo.

“ Jake?”

“ Sono felice di star con te.” Alzò di nuovo lo sguardo.

Non resistetti e lo abbracciai.

Restammo in quel modo per molto tempo, ed io non volli separarmi più dal suo abbraccio.

Sciogliendo l’abbraccio e mettendo in moto la macchina ritornammo alla posizioni di prima.

Arrivammo a casa. Jake scese dalla macchina e poi aprì lo sportello per farmi scendere. Mi accompagnò fino a casa, io presi le chiavi e mi voltai a guardarlo.

“ Beh grazie per la bella serata Jake. Sono stata bene con te.”

“ Anche io Bella, dobbiamo farlo più spesso.”

“ Certo, ne sarei felice.” Dissi abbassando lo sguardo.

Sentì Jake muoversi verso di me. Forse voleva riprovarci a baciarmi, ma io volevo lasciarmi baciare?

Il problema non arrivò perché mi diede un bacio sulla guancia, uno dei migliori baci sulla guancia che ricevetti.

“ Io so aspettare Bella, a presto.” E dicendo questo si avviò verso la macchina.

Aprì la porta e guardai il mio Jake mettere in moto e salutarmi.

Arrivai nella mia camera stranamente calda. Mi sdraiai sul mio letto e pensai ai miei due amori: Edward, il mio angelo e Jake il mio lupacchiotto.

Per me Jake non è più un amico ma qualcosa di più, qualcosa di più bello.

E’ così passò un altro mese. Già siamo arrivati a dicembre, precisamente tra una settimana era Natale. Domani July sarebbe venuta da noi a passare le vacanze di natale, i suoi genitori partivano ma lei si seccava andare sola con loro.

Con Jake andava tutto bene, anzi troppo bene. Era tutto perfetto e tutto veniva spontaneo senza pretese.

Cominciammo ad uscire insieme più spesso, ed ogni uscita per me era stupenda. Con lui mi divertivo, stavo bene e finalmente potevo sentirmi nuovamente Bella. Passavamo tutti i pomeriggi insieme a volte a casa mia per studiare e vederci un film altre volte a camminare mano nella mano nella spiaggia come una coppia, anche se coppia ancora noi non ci definivamo. Conobbi anche il branco di Jake e scoprì che anche Embry e Quil erano dei licantropi così come da poco si erano trasformati Seth e sua sorella Leah.

Rimasi sconvolta nel conoscere l’affetto che provavano tra di loro, era come una grande famiglia allargata di cui ormai anche io ne facevo parte. Il capo, o l’Alfa come lo chiamavo io, era Sam, poi c’erano anche Jared e Paul. Venni a conoscenza anche dello strano imprinting, un amore che legava un lupo ad una donna, ma non era un amore come tutti gli altri, era qualcosa di diverso e di più forte, qualcosa di veramente magico. Sam aveva avuto l’imprintig con Emilie, una ragazza davvero dolce e simpatica con cui io passavo un po’ di tempo quando Jake faceva i turni. Ma Sam ha avuto l’imprinting quando ancora stava con Leah, che adesso di conseguenza soffre soprattutto sentendo i pensieri del suo amato. Ecco un altro potere dei licantropi, se trasformati loro riuscivano a sentire i pensieri dei compagni e come diceva Jake anche se era una cosa da un lato molto utile poteva essere veramente fastidiosa perché significava mancanza di privacy. Altro scoop che venni a sapere era quello della strana trasformazione di Leah perché secondo le leggende, che Jake mi ha promesso di farmele ascoltare, si potevano trasformare solo i discendenti maschi. Le storie dei lupi mi sembravano quelle soap opere che si guardava e si guarda mia madre tutt’ora quando non è a lavoro. Il suo lavoro andava a gonfie vele. Aveva aperto una boutique nel “centro di Forks” e gli affari andavano benissimo. Qualche volta io e Angy andavamo anche ad aiutarla per il traffico eccessivo che aveva.

Sentivo che i pezzi della mia vita pian piano andavano a posto e sapevo che il merito era solo del mio Jake. Finalmente mi sentivo bene anche se il dolore per la perdita di Edward non passerà mai, lui dentro il mio cuore vivrà per sempre.

“ BELLA!”

Eccola la mia amica. Finalmente è arrivata, non vedevo l’ora. Ho così tante cose da dirle.

“ July, finalmente mi sei mancata.”

“ Anche tu Bella, non vedevo l’ora di arrivare. Allora che si fa?”

“ Stanza mia, patatine e chiacchieriamo un po’?”

“ Programma perfetto!”

Prendemmo un pacco di patatine a testa e due lattine di coca cola e ci chiudemmo in camera.

Questo pomeriggio sarà fantastico in compagnia di July.

“ allora?” Parlammo insieme. Scoppiammo a ridere per poi aspettare che una di noi iniziasse a parlare.

“ Dunque…”

“ Quindi…”

“ Bella, inizia tu.”

“ No, no July vai tu.”

“ Bella veramente…”

“ July veloce…”

“ Ok non sai quante cose…” Nuovamente insieme. Siete due bambine. Tu stai a cuccia. Il tuo Jake è un cane non io. Il mio Jake è un fiero licantropo e adesso zitta. Finalmente silenzio!

“ Ok parlo io. Tu Bella, chiudi quella bocca.”

Mi cucì la bocca per poi ascoltare July. Mi disse che si era lasciata con quel Mike, un ragazzo della Samohi con cui per un periodo di tempo era fidanzata.

“ Ma perché ti sei lasciata?”

“ Era un deficiente Bella e mi son stancata di queste storielle. Vorrei innamorarmi.” Disse con gli occhi sognanti.

“ Capisco.”

“ E tu? Come stai adesso?”

“ finalmente posso dirti che sto bene senza mentirti. Sento che piano piano la mia vita stia andando per il verso giusto anche se questo non vuol dire che io mi son scordata di edward.”

“ Non lo penserei assolutamente, so quanto lo ami. E son contenta che finalmente tutto ti stia andando bene. C’entra qualcosa per caso Jake?”

Sicuramente arrossì. “ Forse…”

“ e che aspetti a raccontarmi tutto.”

Risi e iniziai a raccontargli tutto dal nostro primo appuntamento, tralasciando le parti in cui parlammo di licantropi e vampiri.

Vedevo dallo sguardo di July che era davvero felice ed io non potevo non esserlo. Ci tenevo al suo parere e sapere che lei accettava tutto questo e che mi capiva mi faceva stare bene.

Morì dal ridere quando gli raccontai la storia del cane senza pelo, dovetti modificarla un po’, ma come potevo non dare l’opportunità a July di prendere Jake in giro per tutto il resto della nostra vita?

“ Ma è un tenerone questo ragazzo, poi dice che non assomiglia a un cane. E’ coccoloso come il cane di mia zia Betty.”

“ Non dirglielo se no ti terrà il musone per settimane.”

“ Quindi state insieme?”

“ No, stiamo facendo le cose con calma.”

“ Stiamo? Stai! E Jake siccome ti ama acconsente”

“ July basta.” Dissi ridendo.

“ porti il braccialetto?” disse guardando il regalo che al mio compleanno Jake, lei e Angy mi avevano fatto.

“ Certo non me ne separo mai!”

“ Ecco un altro motivo per cui ho lasciato quel zoticone, mi aveva perso il braccialetto.” Disse mentre la sua faccia diventava spaventosa, come un gattino infuriato.

E così passammo tutto il pomeriggio, lei insultando quel Mike e Jake ed io ridendo e abbuffandomi di patatine.

“ Che facciamo stasera?”

“ Che ne dici se andiamo dai Cullen.”

“ Si mi manca tantissimo Alice e quel suo fratellone grosso, come si chiama? Emmet.”

Si in effetti July ed Emmet erano una coppia fenomenale.

Presi il cellulare e composi il numero di Alice.

“ Ciao Bella, certo che potete venire!”

“ Ciao alice, ma che bello sentirti, come stai? E da tanto che non ti sento? Tutto bene?” Dissi leggermente infastidita. Certo che il suo potere poteva essere una spina nel fianco.

“ ahahah. Scusami Bella. Comunque sto bene e mi manchi tanto. Tu? A prima di venire togliti la puzza di cane mi raccomando.”

Risi. “ Certo. Io tutto bene, e con me c’è July.”

Comincio ad urlare e dovetti allontanare il cellulare dell’orecchio altrimenti potevo considerarmi benissimo una sorda.

“ July, ciao tesoro, mi sei mancata. Forza correte a casa mia non vedo l’ora di vedervi.”

July prese il cellulare ed iniziarono a chiacchierare.

“ Io intanto vado a farmi una doccia.” Tanto quando loro due chiacchierano si prendono due ore buone.

Finì di farmi la doccia e asciugarmi i capelli e, come mi aspettavo, quelle due erano ancora a telefono. Mi vestì semplice, un jeans ed un maglione bianco e poi mi sedetti nel divano guardando la mia amica.

Suonarono alla porta e dato che i miei genitori non c’erano scesi giù ad aprire. July invece stava finalmente salutando Alice.

Aprì la porta e c’era Jake con Seth. Corsi ad abbracciare il mio Jake, mentre lui ricambiò l’abbraccio e mi carezzava i capelli.

“ Ciao Seth, come va?” Salutai Seth dopo essermi allontanata da Jake anche se mi prese la mano e me la strinse forte.

“ Ciao Bella. Tutto bene grazie.”

“ Ma che ci fate qui?”

“ Abbiamo finito il turno e siamo venuti da te.”

“ Non sono sola. E’ arrivata July.”

“Eccomi.” Urlò lei scendendo le scale velocemente. “ Ciao.” Disse quando arrivo.

“ Ecco la guasta feste.” Disse Jake anche se sapevo che era felice di vederla.

“ Si Jake anche tu mi sei mancato. Oh ciao.” Disse accorgendosi della presenza di Seth. Lui continuava a guardarla senza dire una parola, sembrava fosse incantato.

“ Fratello?” Lo chiamò Jake. Lui si riprese ma rimase sempre a guardare July, mentre lei divenne rossa.

“ Ciao July, ti trovo bene.” Disse tornando in se’.

“ anche tu, anzi sei più grande e più muscoloso. Ma cosa fa la vostra tribù a voi adolescenti? Vi imbottiscono di steroidi?”

Scoppiammo a ridere. “ Ma no, e proprio nel gene della nostra tribù.” Spiegò Seth mentre guardava ancora incantato July.

“ Bene noi adesso andiamo che dobbiamo incontrare i ragazzi. A dopo Bella.”Disse Jake dopo di che mi diede un bacio nella guancia. “ Ciao july.”

Jack si avviò ma Seth non si mosse da dove stava mentre continuava a guardare July ed anche lei lo guardava. Ma che stava succedendo tra questi due?

“ Seth ti muovi.” Urlò Jake.

“ Si, si arrivo. Ciao Bella. Ciao July è stato bellissimo rivederti.” Disse sognante.

“ Anche per me.” Stessa espressione di Seth.

Ero un po’ scioccata e volevo sapere qualcosa.

“ July che ti è preso?”

“ Bella penso di essermi innamorata di Seth.”

“ Bene!”

Dopo che July finalmente si era ripresa, prendemmo i nostri cappotti e ci avviammo verso la bellissima casa Cullen.

Arrivati, ci aspettavano fuori la porta tutta la famiglia con un sorriso fantastico.

“ Ciao ragazzi, ciao Carlisle, Esme.” Li salutai mentre gli andai incontro.

July fece altrettanto ma appena arrivata davanti Carlisle si bloccò.

“ Perdonatemi non vi ho mai presentati. Carlisle questa è July, una mia carissima amica che ho conosciuto a L.A. July questo è Carlisle, il padre adottivo di Alice, Jasper, Emmet e Rosalie, nonché il miglior dottore di tutta la penisola olimpica.”

“ Il piacere è tutto mio carissima. Sarai sempre la benvenuta in questa casa. Bella non pensi di aver esagerato con i complimenti?”

“ Assolutamente no.”

La mia amica guardava ancora sconvolta Carlisle, il quale iniziò a preoccuparsi. Ma cosa aveva July oggi?

“ july?”

“ Cavoli, voglio anche io un padre ed un dottore come lei signore.” Poverina, ancora deve abituarsi alla loro bellezza. Ma dopotutto come darle torto? Carlisle è bellissimo, ed è anche giovane anche se ha più di trecento anni.

Tutti scoppiarono a ridere.

“ Questa July invece è Esme la moglie di Carlisle.”

“ piacere cara.” La salutò Esme con un sorriso caldo e meraviglioso.

“ Oh, me lo dovevi dire prima Bella. Mi scusi per prima signora e il piacere è tutto mio.”

“ Non preoccuparti July e come abbiamo detto a Bella, dacci del tuo, il lei ci fa troppo vecchi.”

“ Emh… si… certo Esme.”

“ penso sia ora di entrare, starete congelando qui fuori.” Esclamò Alice.

“ Perché tu con quella magliettina leggera leggera no?” disse July guardando Alice sconvolta.

“ ahahah certo, ti pare che io non sento freddo?”

Entrammo nel salotto, dove c’era un meraviglioso e accogliente calore.

La serata passò altrettanto accogliente. Ci divertimmo molto a guardare Alice e Jazz giocare a scacchi.

L’ha stracciato dieci volte. All’undicesima Emmet disse: “ E’ inutile l’unico che può tenergli testa è…”

Ma venne bloccato da una gomitata di Rose e dallo sguardo furioso di alice e Jazz.

“ E’?” chiedemmo insieme io e July.

“ Mio cugino.” Si affrettò a dire Alice. A volte mi sembrava che mi nascondessero qualcosa.

Anzi ora che ci penso, il cane non ringhia più.

“ Il cane che fine ha fatto?”

“ Dorme che è una meraviglia.” Esclamò Emmet sghignazzando mentre un leggero ringhio arrivo da su. In effetti mi mancava quel cagnaccio.

“ il vostro cane è un vero cagnaccio e no Jake.”

“ Certo adesso dobbiamo fare attenzione a come parliamo, dato che tu e Jake…”

“ Io e Jake niente Alice. Sai come la penso.”

“ Bella?” mi chiamò emmet.

“ Dimmi Emmet”

“ Questa volta mi hai veramente deluso.”

“ E perché mai?”

“ hai dei gusti orribili, e poi non senti la puzza che fa e che fai tu. E anche tu July! No, no questa cosa non va proprio bene.”

Io e July ci odorammo, ma sentivo solo l’odore del mio bagnoschiuma.

“ Ma non è vero!” esclamò irritata July.

“ Fidati amica mia.”

E continuammo a chiacchierare e a ridere. Come avevo detto prima July e Emmet sono divertentissimi insieme.

Continuavamo a ridere quando Alice mi chiese: “ Allora Bella ci stai pensando alle università che sceglierai?”

“ A cosa Alice?”

“ College Bella.”

“ Ma non è presto?”

“ Bella ma ti vuoi svegliare dal tuo mondo! Questo è il nostro ultimo anno, dal prossimo andremo al College.”

Grissino, non ci avevo mai pensato!

“ Veramente è la prima volta che ci penso. Il tempo mi sembra volato, anche se resto dell’idea che sia ancora presto.”

“ Non è presto Bella. Se spedisci prima la domanda ti puoi prendere i posti migliori. Tu July? Dove vai?”

“ Veramente non so’. Inizialmente pensavo alla Stanford University, ma adesso sono indecisa.”

“ Su cosa?” Abbiamo chiesto insieme io e Alice.

“ Non lo so.” E dicendo questo arrossì. Io e July dovevamo farci quattro chiacchiere.

“ E tu, Bella dove ti piacerebbe andare?”

“ Beh tempo fa pensavo di iscrivermi ad Harvard per stare insieme a Edward.” Appena dissi così uno strano piagnucolio arrivò da su.

“ Vado a controllare il cane.” Disse Jazz e insieme a lui andò anche Emmet.

“ Adesso veramente non lo so, non so nemmeno se iscrivermi al college.”

“ Angy?” chiese July.

“ Angy andrà all’università di Seattle con Ben.”

In quel momento gli occhi di Alice si incupirono e rimase immobile. July si preoccupò mentre io capì che stava avendo una visione. La chiamai e si svegliò.

“ Scusatemi ma ho dormito poco. Mi è venuta un’idea Bella, perché non ti iscrivi con noi?”

“ Dove Alice?”

“ Alla Darthmouth. Ci divertiremo tutti insieme. Fidati, lì la tua vita cambierà.”

Sentì un vaso rompersi e il cane ringhiare. Alice mi guardava e sapevo che quell’ultima frase per lei e per me aveva un grandissimo significato.

“ Non lo so Alice, costa troppo la Darthmouth.”

“ Anche Harvard Bella. Pensaci abbiamo ancora tantissimo tempo.”

Guardai l’orario. Mezzanotte? Ma è tardissimo.

“ Alice si è fatto tardi. Meglio che io e July torniamo a casa.”

“ Certo Bella.”

“ Ci vediamo prima di Natale?”

“ Si, magari organizziamo una festicciola.”

“ Sarebbe fantastico.”

Così dicendo salutammo tutti i Cullen e cercando di andare più veloce che potevo e nel pick up prestato da Jake 80 era il massimo, arrivammo a casa in 15 minuti.

Arrivate trovammo i miei genitori sdraiati sul divano che dormivano.

Io li svegliai e loro chiedendomi se era andata tutto bene salirono in camera? Mio padre che dormiva insieme a mia madre sta sera?

Entrammo in camera e mi preparai a far un bel discorsetto con July. Ancora pensavo alla sua frase : “ Bella penso di essermi innamorata di Seth.”

   
 
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