Eccomi di nuovo a postare!! Oh, nessun commento? u.u Dovrò iniziare a fare la dura, alias con i ricatti! xD Però dopo questo capitolo forse vi infurierete...
Se non vi siete infuriate prima, ovvio u.u L'ho tagliato in un modo madornale, da vera maestra del sadico...*scoppia in una risata malvagia*
Ringrazio tutti quelli che leggono! Davvero, di cuore. <3
Ora vi lascio al capitolo... Spero che vi piaccia!
Bacioni!
La vostra Mel, o Mellina, come preferite! :D
Caos
imminente.
Guerra. Astio. Ecco cosa c’era tra Millarca e
Giulia ogni volta che si
incontrano. Giulia però è ben disposta verso di
lei, addirittura tenta di
sorriderle; ma Millarca non la guarda nemmeno. La dolce e piccola
Millarca è
diventata una bambolina tra le grinfie della gelosia e
dell’invidia..
Manipolata da sentimenti che la maggior parte delle volte non portano
nulla di
buono e che purtroppo stanno un po’ dividendo la nostra
“famiglia”. Carmilla è
ancora un po’ irritata e triste perché la gemella
non si è confidata con lei..
Kelly con Fleur si tirano fuori da questa situazione, avendo
però una
predisposizione a proteggere la propria cuginetta. Stefan.. Beh,
è troppo
piccolo per capire, mentre Connor.. Oh, Connor rimane in silenzio e
quasi parla
solo con me, Stefan e la sua Giulia; so che si sente un po’
in colpa, ma è
anche triste, perché considera le gemelle come sorelle
minori, e questo gli fa
male.. Ma non intende lasciar andare la sua amata.
Non lo biasimo, mi pare ovvio: ci è voluto tanto tempo prima
che tornasse a
sorridere così, spontaneamente e con una felicità
assoluta.. Come me ora.
Intenta ad ammirare il più splendido degli angeli che riposa
dopo lunghe ore di
sesso sfrenato. Capelli arruffati, espressione angelica e completamente
soddisfatta, muscoli rilassati e niente a coprirlo.. Per fortuna dei
miei
occhi. Perché non ho mai visto niente di più
bello.. Sorrido dolce e non
riuscendo a trattenermi gli lascio un bacio dolce sulla spalla. Sento
che
sospira, ma io continuo a lasciare dolci baci sul suo collo, sulla sua
spalla,
sulla sua mascella..
< Splendore, hai ancora voglia?>mormora stanco ma alzando
la testa sorridendo
e mi guarda con occhi ancora un po’ assonnati ma maliziosi;
annuisco sporgendo
il labbro inferiore, come una bimba triste.
< Si.. Ho ancora voglia del mio vampiro.. Ma sei vuoi mi
addormento..>sussurro un po’ triste; sono certa che
non mi permetterà di
riaddormentarmi. Infatti nei suoi occhi scuri ritrovo quella fiamma di
passione
che prima era sostituita dalla stanchezza.
< Assolutamente no.. Ora mi hai svegliato, quindi le paghi le
conseguenze..>sussurra seducente togliendomi di dosso le
lenzuola e si ferma
a ammirare il mio corpo. Mi mordo il labbro per non ridere davanti al
suo
sguardo avido fisso sul mio corpo e mi avvicino a lui mordendogli piano
il
collo, mentre le sue abili mani accarezzano le mie gambe, le mie cosce,
e
salgono un po’ più su.. Sospiro e gli faccio un
succhiotto.
< Puoi farmi ciò che vuoi.. Sono solo tua
vampiro..>con la coda
dell’occhio vedo le sue labbra distendersi in un sorriso
soddisfatto; faccio un
sorrisetto e con i denti sfioro la sua pelle mentre con la mano scendo
piano
sfiorando il nostro amico comune, il mio migliore amico in queste
notti. <
Però c’è un problema..>lui
sospira di piacere.
< Quale demone mia?>sussurra mentre io continuo a
sfiorare con premura il
suo membro, che gradisce queste attenzioni..
< Beh, ho sete.. Sei disposto a nutrirmi?>lui ridacchia
piano e mi bacia
lo zigomo riprendendo a sfiorarmi nella mia intimità
facendomi sospirare
deliziata.
< Ma certo mia dolce Vivianne.. Però anche io sono un
po’ assetato..>e mi
dà un leggero bacio sul seno. Sorrido e gli alzo il viso con
la mano libera
dandogli un bacio casto sulle labbra.
< Allora nutriti.. Non posso permettere al mio amante di morire
di
sete..>replico maliziosa mentre lui sorride in un modo davvero
sexy, per poi
abbassarsi sul mio collo e baciarlo dolce, mettendosi piano su di me.
Sento la
pressione del suo corpo sul mio, così piacevole, e poso
anche io le labbra sul
suo collo. Più precisamente su quella macchia viola che lo
rende mio. Solo e
unicamente mio.
< Sicura splendore?>annuisco e gli mordicchio la pelle
del collo per
incoraggiarlo. Sento che sorride sulla mia di pelle per poi mordermi
piano.
Chiudo gli occhi abbandonandomi alla sensazione estasiante dei suoi
canini
lucenti nella mia carne e del mio sangue che fluisce in lui, che lo
fortifica,
che lo disseta..
Un gioco pericoloso, ma che mi manda ogni volta in estasi..
Torno a casa a notte inoltrata; ho dormito ben poco, quasi niente a
dirla
tutta, ma non mi importa. Ne è valsa la pena! Sorrido felice
al pensiero della
“giornata” appena passata, anche se con rammarico,
perchè mi sento quasi una
traditrice. Ancora non ho detto a nessuno che Gabriel, il ragazzo con
il quale
condivido il letto spesso, è un vampiro.. Ed ho paura di
dirlo. Non riesco ad
immaginarmi le loro reazioni, e la cosa mi corrode. Non mi piace tenere
nascosta una cosa che mi rende felice alle persone a cui voglio bene..
Appena
metto la macchina in garage entro in casa, e stranamente tutto
è tranquillo.
Oh. Bene!
< Finalmente Vivì!!>argh, ho parlato troppo
presto. Vedo Kelly che corre
giù dalle scale, e io sospiro.
< Ok, scusa!! Sono stata trattenuta! E non ne ho voglia di
parlarne, sono a
pezzi. Ma ti giuro che domani ti dico tutto!>la guardo
implorante; lei mi
fissa confusa, per poi scoppiare a ridere.
< Ehi, tranquilla!! Non volevo sapere della tua
“mattinata di fuoco”! Anche
se ora mi hai incuriosita.>mi fa l'occhiolino. Eh?!
< E allora perchè mi hai accolto così?
è successo qualcosa a
Stefan??>chiedo allarmata, ma lei scuote la testa.
< No, tranquilla.. Dorme sereno, ma tra poco si
sveglierà.. E tu ti devi
muovere. Sono finalmente arrivati i documenti di tuo padre.. E Max deve
venire
tra un pò.>mi guarda intensamente, e io spalanco la
bocca.
Ciò può voler dire solo una cosa.. Vogliono che
sostituisca mio padre. Vogliono
darmi il suo posto nel consiglio..
< Ma io.. Non ho molto tempo! Devo aggiornarmi su tutti i
documenti che
aveva papà in archivio!>balbetto preoccupata, mentre
penso a come poter
prendere il posto di mio padre nel consiglio.
Certo, so che và in via ereditaria, ma è morto da
poco.. Solo qualche anno! Mi
appoggio al muro e mi prendo la testa tra le mani; no, non posso.. Non
posso
sostituirlo. Non ora, non adesso che stò con un vampiro..
Sapevo che sarebbe arrivato il giorno nel quale mi avrebbero chiamato
per
sostituirlo, ma non pensavo così presto.. Non so nulla..
Sento Kelly che
sospira e si avvicina a me.
< Vivianne.. So che stai pensando. Ma ti assicuro che non
c'è persona più
adatta di te per sostituire tuo padre.. Sospettosa, seria, orgogliosa..
Tutti
requisiti essenziali per un capo del consiglio, che deve sostenere
tutti i
demoni..>mi dà un bacetto sulla testa. < Poi
mica ti lasceranno subito
far tutto da sola.. Sarai una loro pari all'inizio! E ti aiuteranno nel
comprendere ciò che devi fare e come..>annuisco, ma
senza convinzione.
Non posso. Non posso sostenere la politica dei demoni,
perchè sarebbe
traballante con me. Io, che condivido notti e letto con un vampiro..
Io, che
amo un vampiro. Sospiro triste e alzo lo sguardo per guardare Kelly,
che mi sorride.
< Ma non posso farcela.. è troppo presto..>lei
sbuffa e mi prende per un
polso trascinandomi di sopra.
< Non vorranno mica un immediata presenza!! E comunque devi
tenerti
aggiornata.>entriamo nello studio e mi fa sedere sulla poltrona,
mollando
sulle mie ginocchia delle cartelle piene di fogli. Guardo lei per poi
guardare
le cartelle, tutte di colori diversi, ma che hanno lo stesso profumo..
Il profumo di papà.
Con le dita ne seguo i contorni, inspirando il profumo che emanano.
Papà
Vladimir.. Alzo lo sguardo e riguardo Kelly, che mi guarda con i suoi
occhioni
verdi pieni di allegria e fiducia.
< Kelly, io..>lei mi mette una mano sulla bocca e scuote
la testa.
< No, non voglio altre scuse. Tu sei la degna sostituta ed erede
del lavoro
di tuo padre, e nessuno può permettersi di dire il
contrario! E ora finiscila
di farti seghe mentali e riguardati questi documenti, almeno per far
vedere che
in questi anni hai fatto qualcosa!>mi fa l'occhiolino e esce
chiudendo
dietro di se la porta dello studio. Guardo tutti i documenti che ho
sulle
gambe.
Io non posso prendere il posto di papà se continuo ad essere
la compagna di
letto di un vampiro, o se continuo a dirgli che lo amo. Ma io non
voglio
lasciar andare Gabriel.. è la fonte della mia allegria,
della mia serenità, e
se non ci fosse lui io non so se potrei continuare così
tranquillamente come
prima.. Come l'energia. Dopo che provi quella umana, quella sintetica
che si dà
ai bimbi ti lascia sempre insoddisfatta.
Sospiro e apro le cartelle iniziando a leggere; non posso permettere a
papà o
agli altri di non essere fieri di me o di non contare su di me. Anche
se amo un
vampiro, non vuol dire che non sono pronta a prendere l'impegno che
papà mi ha
lasciato.. E quando dovrò dirlo a tutti, quando
inizierò a parlare con il
consiglio.. Oh cavolo, è un caos.
Un caos imminente.
Mi passo una mano tra i capelli continuando a leggere; casi di demoni
indisciplinati, casi di demoni contro vampiri, casi di demoni che
rimangono con
umani senza trasformarli e con la probabilità di essere
scoperti.. Tutti casi
di persone delle famiglie più importanti. Famiglie di cui
conosco dei membri e
altre famiglie conosciute solo per fama.. Papà quindi si
occupava di loro, dei
più importanti. Sospiro e ripongo a terra la cartelletta con
le altre, aprendo
l'ultima, di un color blu cobalto. La apro e inizio a leggere annoiata.
“come si può fare in modo che la tregua diventi
permanente? Forse potremmo
raggiungere un accordo per ri appacificare i demoni con i vampiri.
L'odio porta
solo odio, e non possiamo subire altre perdite ne di nostri compagni ne
di
altri esseri, anche se sono vampiri. Non siamo degli Dei in terra per
decidere
chi sopravvive tra due razze di esseri non umani.
Possiamo co esistere; solo che nessuno dei capi di entrambe le parti
vuole
impegnarsi.”
Noto la scrittura di papà e rileggo più
volte le poche righe che ha
scritto. I documenti sono datati anni fà, pochi mesi prima
che fosse ucciso con
la mamma.. Mi mordo il labbro e riprendo a leggere ciò che
scrive; dice di aver
parlato con un rappresentante della fazione opposta, alias dei vampiri.
Scrive
di essere preoccupato, ma fiducioso nel sistema.
Alla fine trovo dei fogli antichi, scritti in dialetto della
Transilvania.
Cavolo, papà me l'aveva insegnato quand'ero piccola! E ora
non ricordo nulla.
Merda! Continua a leggere, sperando di trovare un intuizione, una
parola che mi
dia spunto per trovare un significato, ma nulla.
Mi arrendo e riguardo ciò che mio padre ha scritto; qualche
tempo fa avrei
detto che erano solo stronzate, che era completamente impossibile. Ma
ora..
Però perchè lo hanno fatto allora?
Perchè lo hanno ucciso se lui voleva mettere
fine a tutto ciò? Per quale motivo hanno sterminato la mia
famiglia?
< Vivianne! Stà arrivando Max!>sobbalzo
sentendo la voce di Kelly e di
scatto senza motivo prendo i documenti della cartelletta blu e li
nascondo.
< Eccomi!>esco e sorrido a Kelly, che mi prende a
braccetto e mi trascina
giù. La vedo così allegra e fiera di me, e me ne
compiaccio. Chissà che ne dirà
Connor! < Che ne dici, lo facciamo posteggiare in
garage?>lei annuisce
convinta.
< Si dai, facciamo le lecchine e andrà tutto per il
meglio!>scoppio a
ridere. < Anche se a Max farei la lecchina anche per
altro..>dice
maliziosa, e riprendo a ridere ancora più forte; beh, come
si può darle torto!
Maximilian non è davvero male, anzi.. Arriviamo alla porta
del garage e da
dentro si sentono dei rumori. Mi guardo con Kelly, e insieme appoggiamo
un
orecchio alla porta.
Sospiri, risatine.. E gemiti. Vedo Kelly spalancare la bocca quasi
scioccata, e
mi accorgo di chi è il profumo delle persone che ci sono
dentro.
Oh. Kelly si morde il labbro, io mi porto la mano alla bocca e cerco di
soppirmere le risate, ma quando Kelly se ne fa scappare una io la seguo
a
ruota. Ridiamo come delle sceme e lei bussa.
< Connor e Giulia!! Io e Vivianne stiamo per entrare, quindi
smettetela i
fare porcate e rimettetevi bene!!>urla, e dentro si sente un po'
di caos.
Guardo Kelly, e lei sorride beffarda e apre la porta per poi entrare
tranquilla; entro con la testa e vedo Connor tutto affaccendato a ri
allacciarsi la camicia mentre Giulia tentava di non farsi vedere
rimanendo a
rivestirsi dietro la macchina. Rialzo lo sguardo su Connor, che ci
guarda male.
< Ma voi rimanere un attimo in casa no eh?!>Kelly ride e
si appoggia al
cofano della mia macchina.
< Eh no mio caro! Stavolta siete in torto voi, dato che tra poco
arriva
Max.>e gli lancia un occhiata eloquente per poi guardare me;
Connor la fissa
confuso, per poi avere un lampo di genio e fissare me a bocca aperta;
gli
faccio un sorrisetto.
< Non è sicuro.. E in tutta sincerità
spero che venga per un altro
motivo!>lui scuote la testa ridendo e mi fa
l’occhiolino.
< Sei nervosa. Però io sono fiero di te! E stai
tranquilla, andrà tutto alla
grande..>parla con tono sicuro, e poi spunta al suo fianco la
mora un po’
confusa.
< Di che parlate?>lui sorride e le cinge il fianco con il
braccio
baciandole la testa.
< Di un avvenimento importante.. La nostra Vivianne finalmente
entrerà a far
parte del consiglio!>le risponde allegro, e lei si gira per
sorridermi. È
vero, Connor le ha parlato delle regole e dei doveri che ogni demone
ha, quindi
anche del consiglio..
< Sono felice per te Vivianne! È un onore a quanto mi
ha detto
Connor..>sorrido di rimando e annuisco.
< Esattamente..>tutti felici e fieri di me..
Chissà che ne dirà Gabriel!
I miei muscoli si immobilizzano al ricordo del mio amato vampiro; come
reagirà
a questo? Già stare con una demone è un problema,
figuriamoci con una demone
che fa parte del consiglio. E per di più con la carica di
suo padre. Mi mordo
il labbro; che stò facendo? Posso rinunciare ad una carica
così tanto ambita
che la mia famiglia si tramanda da generazioni per l’uomo che
amo? Lui può
accettare il fatto che stà con una donna che governa la
razza a lui “nemica” da
generazioni? Non sembra il tipo interessato alla politica, o non
vorrebbe stare
con me, ma chissà.. Forse non mi vorrà
più. Anche solo il pensiero mi fa male..
< Vivì?>cado dalle nuvole mentre Kelly mi
guarda confusa. < C’è
qualche problema?>si, molti, troppi. Ma scuoto la testa.
< No, nulla..>annuisce.
< Beh, entriamo?>chiede candidamente, mentre Connor ci
guarda male.
< “Entriamo”? Perché siete venute
qua allora?>chiede irritato, e io alzo
le spalle.
< Perché se Max voleva posteggiare la macchina in
garage volevamo accertarci
che ci fosse posto! No Kelly?>la guardo, e lei sorride angelica
facendo
scomparire il mio sorriso dalle labbra.
< Ovvio! Però ora andiamo!>e esce veloce, ma
alla porta riesco a
prenderla per il gomito.
< Lo hai fatto apposta?>sibilo mentre entriamo in salotto
senza farmi
sentire da Connor; lei mi guarda con i suoi occhioni verdi, cercando il
più
possibile di sembrare innocente.
< Certo che no!>la guardo male, ma l’arrivo di
Fleur con le gemelle
interrompe il tutto. Che carogna!
Alla notizia dell’imminente arrivo di Max tutti cercano di
comportarsi in modo
normale; Carmilla e Millarca giocano con Stefan sul tappeto, Fleur
legge un
libro e accanto a lei c’è Kelly che
però legge una rivista di moda. Connor e
Giulia sono in cucina a parlare mentre lei cena.. E io sola sul divano,
immersa
nei miei pensieri, che mi corrodono l’anima. Tutti tentano di
stare sereni, ma
nessuno lo è. La tensione in questi momenti
c’è sempre, perché è una
grande
svolta per tutti.. Ma io penso a Gabriel. Non posso fare ameno di
pensarci,
perché la paura che lui mi disprezzi è tanta..
Ma ormai è fatta no? Maximilian vuol dire consiglio, e
consiglio vuol dire
cambiamento. Non voglio lasciare Gabriel, ma questa
opportunità passa di padre
in figlio, e io non voglio essere quella che interromperà
tutto ciò.
Ad un tratto si sente una macchina posteggiare in cortile, e tutti si
fermano;
tranne Stefan ovviamente, il mio dolce e ingenuo Stefan.. Guardo Kelly
ansiosa,
e lei mi sorride alzandosi per andare ad aprire.
< Chi è Vivì?>mi chiede curioso
Stefan; gli sorrido e mi alzo prendendolo
in braccio.
< Credo proprio che sia Max! Su, andiamo a
salutarlo!>raggiungo Kelly
tenendo tra le braccia il mio fratellino, quando si sente un altro
rumore.
Un’altra macchina si posteggia nel cortile, e subito Millarca
và alla finestra.
Guardo confusa Kelly, che apre di scatto la porta e esce fuori seguita
a ruota
da me.
Rimango senza fiato e un gelido brivido percorre la mia schiena alla
vista
della jaguar scura dietro la macchina di Max, e il proprietario
già fuori da
essa che si guarda in cagnesco con Max mi fa ribollire il sangue che ho
nelle
vene.
Il mio vampiro, il mio uomo.. Il mio Gabriel.
< U-Un vampiro?!>sbraita da dentro Millarca, mentre Kelly
lo fissa a
bocca aperta. Vedo Max rigido come un pezzo di legno che guarda il mio
Gabriel,
mentre lui sposta lo sguardo su di me e mi fissa negli occhi.
No, è troppo presto. No, no, no..
< Chi è quello Vivì??>mi chiede con
la sua vocetta dolce il mio
fratellino, e Gabriel chiude la portiera della macchina. Io deglutisco
e guardo
Stefan negli occhi.
< Lui.. Lui è Gabriel tesoro.>sussurro arresa;
l’ho detto. È arrivato il
momento della verità alla fine.. Sento lo sguardo di Kelly
su di me, scommetto
stralunato, e maledico la mia paura.
Dovevo avvisarli prima, dovevo anticipargli qualcosa.. Sento che anche
gli
altri escono da casa, e io torno con lo sguardo su Gabriel.
Ti amo, ma in questo attimo ti vorrei morto.