Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: MelCullen    18/04/2010    1 recensioni
Uno di loro sarà il mio nutrimento. Preferisco chiamarlo così, ma la verità è un’altra. La mia preda. Sarà la mia preda. La protagonista di questa storia si chiama Vivianne, giovane demone orfana di genitori. Da tempo tra i Demoni e un altra razza, i Vampiri, c'è una contesa che al momento sembra che si sia tramutata in tregua. Cosa può accadere quando si mischia la tristezza, il dolore per aver perso delle persone care, la bramosia di una vendetta e una strana attrazione per un altro essere? Son tornata con le solite follie!=P Se leggete mi farebbero piacere dei commenti =) ma non pretendo troppo u.u - Ps non ci sono Angeli!! Solo Demoni e Vampiri..-
Genere: Romantico, Dark, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo a postare!! Oh, nessun commento? u.u Dovrò iniziare a fare la dura, alias con i ricatti! xD Però dopo questo capitolo forse vi infurierete...

Se non vi siete infuriate prima, ovvio u.u L'ho tagliato in un modo madornale, da vera maestra del sadico...*scoppia in una risata malvagia*

Ringrazio tutti quelli che leggono! Davvero, di cuore. <3

Ora vi lascio al capitolo... Spero che vi piaccia!

Bacioni!

La vostra Mel, o Mellina, come preferite! :D

Caos imminente.


Guerra. Astio. Ecco cosa c’era tra Millarca e Giulia ogni volta che si incontrano. Giulia però è ben disposta verso di lei, addirittura tenta di sorriderle; ma Millarca non la guarda nemmeno. La dolce e piccola Millarca è diventata una bambolina tra le grinfie della gelosia e dell’invidia.. Manipolata da sentimenti che la maggior parte delle volte non portano nulla di buono e che purtroppo stanno un po’ dividendo la nostra “famiglia”. Carmilla è ancora un po’ irritata e triste perché la gemella non si è confidata con lei.. Kelly con Fleur si tirano fuori da questa situazione, avendo però una predisposizione a proteggere la propria cuginetta. Stefan.. Beh, è troppo piccolo per capire, mentre Connor.. Oh, Connor rimane in silenzio e quasi parla solo con me, Stefan e la sua Giulia; so che si sente un po’ in colpa, ma è anche triste, perché considera le gemelle come sorelle minori, e questo gli fa male.. Ma non intende lasciar andare la sua amata.
Non lo biasimo, mi pare ovvio: ci è voluto tanto tempo prima che tornasse a sorridere così, spontaneamente e con una felicità assoluta.. Come me ora. Intenta ad ammirare il più splendido degli angeli che riposa dopo lunghe ore di sesso sfrenato. Capelli arruffati, espressione angelica e completamente soddisfatta, muscoli rilassati e niente a coprirlo.. Per fortuna dei miei occhi. Perché non ho mai visto niente di più bello.. Sorrido dolce e non riuscendo a trattenermi gli lascio un bacio dolce sulla spalla. Sento che sospira, ma io continuo a lasciare dolci baci sul suo collo, sulla sua spalla, sulla sua mascella..
< Splendore, hai ancora voglia?>mormora stanco ma alzando la testa sorridendo e mi guarda con occhi ancora un po’ assonnati ma maliziosi; annuisco sporgendo il labbro inferiore, come una bimba triste.
< Si.. Ho ancora voglia del mio vampiro.. Ma sei vuoi mi addormento..>sussurro un po’ triste; sono certa che non mi permetterà di riaddormentarmi. Infatti nei suoi occhi scuri ritrovo quella fiamma di passione che prima era sostituita dalla stanchezza.
< Assolutamente no.. Ora mi hai svegliato, quindi le paghi le conseguenze..>sussurra seducente togliendomi di dosso le lenzuola e si ferma a ammirare il mio corpo. Mi mordo il labbro per non ridere davanti al suo sguardo avido fisso sul mio corpo e mi avvicino a lui mordendogli piano il collo, mentre le sue abili mani accarezzano le mie gambe, le mie cosce, e salgono un po’ più su.. Sospiro e gli faccio un succhiotto.
< Puoi farmi ciò che vuoi.. Sono solo tua vampiro..>con la coda dell’occhio vedo le sue labbra distendersi in un sorriso soddisfatto; faccio un sorrisetto e con i denti sfioro la sua pelle mentre con la mano scendo piano sfiorando il nostro amico comune, il mio migliore amico in queste notti. < Però c’è un problema..>lui sospira di piacere.
< Quale demone mia?>sussurra mentre io continuo a sfiorare con premura il suo membro, che gradisce queste attenzioni..
< Beh, ho sete.. Sei disposto a nutrirmi?>lui ridacchia piano e mi bacia lo zigomo riprendendo a sfiorarmi nella mia intimità facendomi sospirare deliziata.
< Ma certo mia dolce Vivianne.. Però anche io sono un po’ assetato..>e mi dà un leggero bacio sul seno. Sorrido e gli alzo il viso con la mano libera dandogli un bacio casto sulle labbra.
< Allora nutriti.. Non posso permettere al mio amante di morire di sete..>replico maliziosa mentre lui sorride in un modo davvero sexy, per poi abbassarsi sul mio collo e baciarlo dolce, mettendosi piano su di me. Sento la pressione del suo corpo sul mio, così piacevole, e poso anche io le labbra sul suo collo. Più precisamente su quella macchia viola che lo rende mio. Solo e unicamente mio.
< Sicura splendore?>annuisco e gli mordicchio la pelle del collo per incoraggiarlo. Sento che sorride sulla mia di pelle per poi mordermi piano. Chiudo gli occhi abbandonandomi alla sensazione estasiante dei suoi canini lucenti nella mia carne e del mio sangue che fluisce in lui, che lo fortifica, che lo disseta..
Un gioco pericoloso, ma che mi manda ogni volta in estasi..

Torno a casa a notte inoltrata; ho dormito ben poco, quasi niente a dirla tutta, ma non mi importa. Ne è valsa la pena! Sorrido felice al pensiero della “giornata” appena passata, anche se con rammarico, perchè mi sento quasi una traditrice. Ancora non ho detto a nessuno che Gabriel, il ragazzo con il quale condivido il letto spesso, è un vampiro.. Ed ho paura di dirlo. Non riesco ad immaginarmi le loro reazioni, e la cosa mi corrode. Non mi piace tenere nascosta una cosa che mi rende felice alle persone a cui voglio bene.. Appena metto la macchina in garage entro in casa, e stranamente tutto è tranquillo.
Oh. Bene!
< Finalmente Vivì!!>argh, ho parlato troppo presto. Vedo Kelly che corre giù dalle scale, e io sospiro.
< Ok, scusa!! Sono stata trattenuta! E non ne ho voglia di parlarne, sono a pezzi. Ma ti giuro che domani ti dico tutto!>la guardo implorante; lei mi fissa confusa, per poi scoppiare a ridere.
< Ehi, tranquilla!! Non volevo sapere della tua “mattinata di fuoco”! Anche se ora mi hai incuriosita.>mi fa l'occhiolino. Eh?!
< E allora perchè mi hai accolto così? è successo qualcosa a Stefan??>chiedo allarmata, ma lei scuote la testa.
< No, tranquilla.. Dorme sereno, ma tra poco si sveglierà.. E tu ti devi muovere. Sono finalmente arrivati i documenti di tuo padre.. E Max deve venire tra un pò.>mi guarda intensamente, e io spalanco la bocca.
Ciò può voler dire solo una cosa.. Vogliono che sostituisca mio padre. Vogliono darmi il suo posto nel consiglio..
< Ma io.. Non ho molto tempo! Devo aggiornarmi su tutti i documenti che aveva papà in archivio!>balbetto preoccupata, mentre penso a come poter prendere il posto di mio padre nel consiglio.
Certo, so che và in via ereditaria, ma è morto da poco.. Solo qualche anno! Mi appoggio al muro e mi prendo la testa tra le mani; no, non posso.. Non posso sostituirlo. Non ora, non adesso che stò con un vampiro..
Sapevo che sarebbe arrivato il giorno nel quale mi avrebbero chiamato per sostituirlo, ma non pensavo così presto.. Non so nulla.. Sento Kelly che sospira e si avvicina a me.
< Vivianne.. So che stai pensando. Ma ti assicuro che non c'è persona più adatta di te per sostituire tuo padre.. Sospettosa, seria, orgogliosa.. Tutti requisiti essenziali per un capo del consiglio, che deve sostenere tutti i demoni..>mi dà un bacetto sulla testa. < Poi mica ti lasceranno subito far tutto da sola.. Sarai una loro pari all'inizio! E ti aiuteranno nel comprendere ciò che devi fare e come..>annuisco, ma senza convinzione.
Non posso. Non posso sostenere la politica dei demoni, perchè sarebbe traballante con me. Io, che condivido notti e letto con un vampiro.. Io, che amo un vampiro. Sospiro triste e alzo lo sguardo per guardare Kelly, che mi sorride.
< Ma non posso farcela.. è troppo presto..>lei sbuffa e mi prende per un polso trascinandomi di sopra.
< Non vorranno mica un immediata presenza!! E comunque devi tenerti aggiornata.>entriamo nello studio e mi fa sedere sulla poltrona, mollando sulle mie ginocchia delle cartelle piene di fogli. Guardo lei per poi guardare le cartelle, tutte di colori diversi, ma che hanno lo stesso profumo..
Il profumo di papà.
Con le dita ne seguo i contorni, inspirando il profumo che emanano. Papà Vladimir.. Alzo lo sguardo e riguardo Kelly, che mi guarda con i suoi occhioni verdi pieni di allegria e fiducia.
< Kelly, io..>lei mi mette una mano sulla bocca e scuote la testa.
< No, non voglio altre scuse. Tu sei la degna sostituta ed erede del lavoro di tuo padre, e nessuno può permettersi di dire il contrario! E ora finiscila di farti seghe mentali e riguardati questi documenti, almeno per far vedere che in questi anni hai fatto qualcosa!>mi fa l'occhiolino e esce chiudendo dietro di se la porta dello studio. Guardo tutti i documenti che ho sulle gambe.
Io non posso prendere il posto di papà se continuo ad essere la compagna di letto di un vampiro, o se continuo a dirgli che lo amo. Ma io non voglio lasciar andare Gabriel.. è la fonte della mia allegria, della mia serenità, e se non ci fosse lui io non so se potrei continuare così tranquillamente come prima.. Come l'energia. Dopo che provi quella umana, quella sintetica che si dà ai bimbi ti lascia sempre insoddisfatta.
Sospiro e apro le cartelle iniziando a leggere; non posso permettere a papà o agli altri di non essere fieri di me o di non contare su di me. Anche se amo un vampiro, non vuol dire che non sono pronta a prendere l'impegno che papà mi ha lasciato.. E quando dovrò dirlo a tutti, quando inizierò a parlare con il consiglio.. Oh cavolo, è un caos.
Un caos imminente.

Mi passo una mano tra i capelli continuando a leggere; casi di demoni indisciplinati, casi di demoni contro vampiri, casi di demoni che rimangono con umani senza trasformarli e con la probabilità di essere scoperti.. Tutti casi di persone delle famiglie più importanti. Famiglie di cui conosco dei membri e altre famiglie conosciute solo per fama.. Papà quindi si occupava di loro, dei più importanti. Sospiro e ripongo a terra la cartelletta con le altre, aprendo l'ultima, di un color blu cobalto. La apro e inizio a leggere annoiata.

“come si può fare in modo che la tregua diventi permanente? Forse potremmo raggiungere un accordo per ri appacificare i demoni con i vampiri. L'odio porta solo odio, e non possiamo subire altre perdite ne di nostri compagni ne di altri esseri, anche se sono vampiri. Non siamo degli Dei in terra per decidere chi sopravvive tra due razze di esseri non umani.
Possiamo co esistere; solo che nessuno dei capi di entrambe le parti vuole impegnarsi.”

Noto la scrittura di papà e rileggo più volte le poche righe che ha scritto. I documenti sono datati anni fà, pochi mesi prima che fosse ucciso con la mamma.. Mi mordo il labbro e riprendo a leggere ciò che scrive; dice di aver parlato con un rappresentante della fazione opposta, alias dei vampiri. Scrive di essere preoccupato, ma fiducioso nel sistema.
Alla fine trovo dei fogli antichi, scritti in dialetto della Transilvania. Cavolo, papà me l'aveva insegnato quand'ero piccola! E ora non ricordo nulla. Merda! Continua a leggere, sperando di trovare un intuizione, una parola che mi dia spunto per trovare un significato, ma nulla.
Mi arrendo e riguardo ciò che mio padre ha scritto; qualche tempo fa avrei detto che erano solo stronzate, che era completamente impossibile. Ma ora..
Però perchè lo hanno fatto allora? Perchè lo hanno ucciso se lui voleva mettere fine a tutto ciò? Per quale motivo hanno sterminato la mia famiglia?
< Vivianne! Stà arrivando Max!>sobbalzo sentendo la voce di Kelly e di scatto senza motivo prendo i documenti della cartelletta blu e li nascondo.
< Eccomi!>esco e sorrido a Kelly, che mi prende a braccetto e mi trascina giù. La vedo così allegra e fiera di me, e me ne compiaccio. Chissà che ne dirà Connor! < Che ne dici, lo facciamo posteggiare in garage?>lei annuisce convinta.
< Si dai, facciamo le lecchine e andrà tutto per il meglio!>scoppio a ridere. < Anche se a Max farei la lecchina anche per altro..>dice maliziosa, e riprendo a ridere ancora più forte; beh, come si può darle torto! Maximilian non è davvero male, anzi.. Arriviamo alla porta del garage e da dentro si sentono dei rumori. Mi guardo con Kelly, e insieme appoggiamo un orecchio alla porta.
Sospiri, risatine.. E gemiti. Vedo Kelly spalancare la bocca quasi scioccata, e mi accorgo di chi è il profumo delle persone che ci sono dentro.
Oh. Kelly si morde il labbro, io mi porto la mano alla bocca e cerco di soppirmere le risate, ma quando Kelly se ne fa scappare una io la seguo a ruota. Ridiamo come delle sceme e lei bussa.
< Connor e Giulia!! Io e Vivianne stiamo per entrare, quindi smettetela i fare porcate e rimettetevi bene!!>urla, e dentro si sente un po' di caos. Guardo Kelly, e lei sorride beffarda e apre la porta per poi entrare tranquilla; entro con la testa e vedo Connor tutto affaccendato a ri allacciarsi la camicia mentre Giulia tentava di non farsi vedere rimanendo a rivestirsi dietro la macchina. Rialzo lo sguardo su Connor, che ci guarda male.
< Ma voi rimanere un attimo in casa no eh?!>Kelly ride e si appoggia al cofano della mia macchina.
< Eh no mio caro! Stavolta siete in torto voi, dato che tra poco arriva Max.>e gli lancia un occhiata eloquente per poi guardare me; Connor la fissa confuso, per poi avere un lampo di genio e fissare me a bocca aperta; gli faccio un sorrisetto.
< Non è sicuro.. E in tutta sincerità spero che venga per un altro motivo!>lui scuote la testa ridendo e mi fa l’occhiolino.
< Sei nervosa. Però io sono fiero di te! E stai tranquilla, andrà tutto alla grande..>parla con tono sicuro, e poi spunta al suo fianco la mora un po’ confusa.
< Di che parlate?>lui sorride e le cinge il fianco con il braccio baciandole la testa.
< Di un avvenimento importante.. La nostra Vivianne finalmente entrerà a far parte del consiglio!>le risponde allegro, e lei si gira per sorridermi. È vero, Connor le ha parlato delle regole e dei doveri che ogni demone ha, quindi anche del consiglio..
< Sono felice per te Vivianne! È un onore a quanto mi ha detto Connor..>sorrido di rimando e annuisco.
< Esattamente..>tutti felici e fieri di me.. Chissà che ne dirà Gabriel!
I miei muscoli si immobilizzano al ricordo del mio amato vampiro; come reagirà a questo? Già stare con una demone è un problema, figuriamoci con una demone che fa parte del consiglio. E per di più con la carica di suo padre. Mi mordo il labbro; che stò facendo? Posso rinunciare ad una carica così tanto ambita che la mia famiglia si tramanda da generazioni per l’uomo che amo? Lui può accettare il fatto che stà con una donna che governa la razza a lui “nemica” da generazioni? Non sembra il tipo interessato alla politica, o non vorrebbe stare con me, ma chissà.. Forse non mi vorrà più. Anche solo il pensiero mi fa male..
< Vivì?>cado dalle nuvole mentre Kelly mi guarda confusa. < C’è qualche problema?>si, molti, troppi. Ma scuoto la testa.
< No, nulla..>annuisce.
< Beh, entriamo?>chiede candidamente, mentre Connor ci guarda male.
< “Entriamo”? Perché siete venute qua allora?>chiede irritato, e io alzo le spalle.
< Perché se Max voleva posteggiare la macchina in garage volevamo accertarci che ci fosse posto! No Kelly?>la guardo, e lei sorride angelica facendo scomparire il mio sorriso dalle labbra.
< Ovvio! Però ora andiamo!>e esce veloce, ma alla porta riesco a prenderla per il gomito.
< Lo hai fatto apposta?>sibilo mentre entriamo in salotto senza farmi sentire da Connor; lei mi guarda con i suoi occhioni verdi, cercando il più possibile di sembrare innocente.
< Certo che no!>la guardo male, ma l’arrivo di Fleur con le gemelle interrompe il tutto. Che carogna!

Alla notizia dell’imminente arrivo di Max tutti cercano di comportarsi in modo normale; Carmilla e Millarca giocano con Stefan sul tappeto, Fleur legge un libro e accanto a lei c’è Kelly che però legge una rivista di moda. Connor e Giulia sono in cucina a parlare mentre lei cena.. E io sola sul divano, immersa nei miei pensieri, che mi corrodono l’anima. Tutti tentano di stare sereni, ma nessuno lo è. La tensione in questi momenti c’è sempre, perché è una grande svolta per tutti.. Ma io penso a Gabriel. Non posso fare ameno di pensarci, perché la paura che lui mi disprezzi è tanta..
Ma ormai è fatta no? Maximilian vuol dire consiglio, e consiglio vuol dire cambiamento. Non voglio lasciare Gabriel, ma questa opportunità passa di padre in figlio, e io non voglio essere quella che interromperà tutto ciò.
Ad un tratto si sente una macchina posteggiare in cortile, e tutti si fermano; tranne Stefan ovviamente, il mio dolce e ingenuo Stefan.. Guardo Kelly ansiosa, e lei mi sorride alzandosi per andare ad aprire.
< Chi è Vivì?>mi chiede curioso Stefan; gli sorrido e mi alzo prendendolo in braccio.
< Credo proprio che sia Max! Su, andiamo a salutarlo!>raggiungo Kelly tenendo tra le braccia il mio fratellino, quando si sente un altro rumore.
Un’altra macchina si posteggia nel cortile, e subito Millarca và alla finestra. Guardo confusa Kelly, che apre di scatto la porta e esce fuori seguita a ruota da me.
Rimango senza fiato e un gelido brivido percorre la mia schiena alla vista della jaguar scura dietro la macchina di Max, e il proprietario già fuori da essa che si guarda in cagnesco con Max mi fa ribollire il sangue che ho nelle vene.
Il mio vampiro, il mio uomo.. Il mio Gabriel.
< U-Un vampiro?!>sbraita da dentro Millarca, mentre Kelly lo fissa a bocca aperta. Vedo Max rigido come un pezzo di legno che guarda il mio Gabriel, mentre lui sposta lo sguardo su di me e mi fissa negli occhi.
No, è troppo presto. No, no, no..
< Chi è quello Vivì??>mi chiede con la sua vocetta dolce il mio fratellino, e Gabriel chiude la portiera della macchina. Io deglutisco e guardo Stefan negli occhi.
< Lui.. Lui è Gabriel tesoro.>sussurro arresa; l’ho detto. È arrivato il momento della verità alla fine.. Sento lo sguardo di Kelly su di me, scommetto stralunato, e maledico la mia paura.
Dovevo avvisarli prima, dovevo anticipargli qualcosa.. Sento che anche gli altri escono da casa, e io torno con lo sguardo su Gabriel.
Ti amo, ma in questo attimo ti vorrei morto.

   
 
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