ALLORA RIECCOMI QUA, CON L’ACQUA ALLA
GOLA STAVOLTA.
PURTROPPO HO A DISPOSIIZONE SOLO LA
DOMENICA E IL LUNEDì
PER PASSARE AL PC IL TUTTO E CORREGGERE E TRA L’UNIVERSITà
E I PREPARATIVI PER IL COMICON A NAPOLI IL TEMPO è SEMPRE POCO.
PRONMETTO CHE RIVEDRò
TUTTI I CAPITOLI CORREGGENDO GLI ERRORI E MI SCUSO CON
CHI NON LI SOPPORTA MA CERCO DI
FARE IL POSSIBILE.
RINGRAZIO TUTTI TANTISSIMO, CHI LEGGE E
CHI HA MESSO LA STORIA TRA PREFERITE /SEGUITE/ RICORDATE.
IN PARTICOLAR MODO RINGRAZIO
YUREI (SCRIVITELA UNA LEMON! :P
AHAHAHA)
EROL89 ( E VA BENE MI SA CHE SU CHI SIA IL COMPLICE NON RIUSCIRò
A FARTI CAMPBIARE IDEA, Tranquilla avrai presto conferme o smentite^^)
ELEIN ( SE SEI DISPONIBILE A
CORREGGERMI LE STORIE IN AULA DURANTE LE ORE DI
INGEGNIERIA O DI RETI IO SONO Più CHE CONTENTA !
AHAHAH E COMUNQUE NON SBIRCERAI MAI QUELLO CHE SCRIVO! LA MIA SCRITTURA ASTROGOTA
GIOCA A MIO FAVORE! MUIHUHAUHAUHA!)
KUROLALPHA (SPERO CHE NON TI
DISPIACCIA NEMMENO UESTO CAPITOLO VISTO CHE NON è UN GRANCHè
MA TI RINGRAZIO TANTISSIMO DEL COMMENTO!)
QUISTIS18 (TU SEI UNA RAGAZZA
MALEFICA! UNA CHE SCRIVE “STO POSTANDO L’ULTIMO
CAPITOLO E HIHIHI” MI ACCENDE TUTTA LA CURIOSITà DI QUESTO MONDO , E POI
CONOSCENDOTI QUEL “HIHIHI” è PERICOLOSAMENTE INTERESSANTE … E VA BHENE CON 6
LETTERE MI HAI CONVINTO A LEGGERE.. OH AVREI USATO
QUALCHE JUTSU??? Xd)
YUKO CHAN (PER YUKO I GRAZIE NON
BASTANO, MI FA SEMPRE UN PIACERE IMMENSO LEGGERE I
TUOI COMMENTI , SUL SERIO SEI LA LETTRICE CHE OGNI SCRITTORE VORREBBE AVERE
OLTRE CHE AD ESSERMI AFFEZIONATA A TE, ORMAI IL LUNEDì
è DIVENTATO UN MIO APPUNTAMENTO FISSO SAI CERCO DI
FARE DI TUTTO PER AGGIORNARE PRIMA CHE TU VADA AL
LAVORO COSì TI TENGO COMPAGNIA! TI VOGLIO BENE! )
VI
LASCIO AL CAPITOLO AVVISANDO CHE è UN Po’ Più CORTO DEGLI ALTRI MA NECESSARIO,
QUINDI SPERO NON VI DISPIACCIA TROPPO.
CIAO A TUTTI!
Quella mattina Sasuke si alzò di pessimo umore, con un
grande mal di testa e con ancora parecchio sonno. Accanto a lui vide il letto
vuoto di "suo cugino Sai”.
Erano passati 3 giorni da quando lo ospitava.
Tutto era cominciato quando Kabuto aveva proposto questo
sconosciuto come infiltrato nella sua classe, e la sua vita aveva subito un
brusco cambiamento.
Visto che viveva da solo si era ritrovato quel tipo in
camera come "ospite”, per nulla desiderato tra l'altro, e avrebbe dovuto
dividere con lui l'appartamento a condizione che contribuisse alle spese
ovviamente. Sembrava che il fatto che gli somigliasse mettesse Kabuto
particolarmente di buon umore e questo lo irritava.
Lo avrebbe pestato a sangue e sfigurato e solo dopo
avrebbe restituito il suo corpo... forse.
In ogni caso la
loro somiglianza era servita per far si che gli altri si bevessero la storia
dei cugini.
Diede un occhiata alla casa alla ricerca dell'intruso.
Individuò subito Sai in cucina seduto sulla sua sedia.
Lui si era svegliato presto ma quello sembrava sveglio
da molto prima.
Gli venne il dubbio che non avesse dormito affatto.
Si avvicinò alla camera cercando di riacquistare un
aspetto decente. Odiava dover fingere di
avere un aspetto decente fin dai appena sveglio.
Lui la mattina aveva sonno e voleva avere un aspetto
assonnato, voleva trascinarsi fino ad una sedia e bere una tazza di caffè con
ancora gli occhi socchiusi… Ma non poteva con quello in casa, non poteva certo
farsi vedere così. Nessuno aveva visto il Sasuke scomposto. .. Forse solo Naruto.
Ora che ci pensava era sempre Naruto che lo trovava quando era arrabbiato, di
cattivo umore o quando semplicemente non era perfetto. Permetteva solo a lui di
vederlo così senza arrabbiarsi troppo.
Entrò in cucina ignorando la figura di Sai e dirigendosi
verso la sua fidata macchinetta del caffè.
Sai alzò a
malapena lo sguardo per poi riabbassarlo sui fogli che aveva in mano.
-
Buon
giorno cugino… - fece con tono fintamente amorevole.
Sasuke lo guardò truce.
-
Non c'è un buon giorno visto che ho degli
estranei che girovagano per casa mia svegliandomi. –
Più il tempo passava più quel tipo gli stava su quella
parte che anatomicamente le donne non potevano avere.
-
Scusa è che dormo poco, poi dovevo finire
questi… - disse indicando i fogli sparsi sul tavolo.
Sasuke li notò solo in quel momento: erano disegni e a
giudicare dalla matita nelle mani di Sai e dai trucioli di gomma sparsi per
terra, li aveva appena fatti.
Erano per lo più ritratti e rappresentavano i volti dei loro compagni di classe, anche se
più di uno aveva sempre la soggetto.
Fu solo in un secondo momento che si rese conto che il
soggetto ricorrente era Naruto.
Sentì una rabbia salirgli in maniera irrazionale
- Perché stai disegnando lui?-Non pronunciò il suo nome volutamente.
Quel tizio non doveva neanche permettersi di guardarlo,
figurarti disegnarlo.
- Naruto? bhe mi è sembrato
un tipo interessante, ha dei tratti particolari, mi ha impressionato. ..-
Sasuke aveva uno sguardo omicida. Sai parve non notarlo.
- Ho inviato questi disegni a Kabuto e all'ispettore Haruno,
magari potrebbero inserire qualcuno dei nostri compagni nella lisa dei
sospettati, oppure organizzare degli appostamenti…-
Il padrone di casa ringraziò di aver deciso di mettere
il caffè nella tazzina e non nel bicchiere di plastica, altrimenti lo avrebbe
frantumato per quanto stava stringendo.
Fortunatamente la ceramica era più resistente.
-
Lui non può essere un sospettato - disse
stupendosi lui stesso delle parole uscite dalla sua bocca.
Degli altri non gli importava ma Naruto non poteva
essere Kyo.
Sospettare di Naruto
significava sospettare della sua sincerità e della fiducia che riponeva in lui.
Anche se in effetti Naruto gli avevo sempre detto in quegli stupidi biglietti
che gli lanciava durante le lezioni, nelle battutine che sparava quà e là, che lui poteva essere kyo.
Sempre. Era stato lui a non volerlo mai credere. Poteva davvero essere quella
una confessione?
- Perché no? - fece Sai pensieroso - non mi dire che lo
stai proteggendo? E' il tuo ragazzo Sasuke? È molto carino in effetti…-
Sasuke furioso
come non mai posò la tazzina sul tavolo.
Certo non c'era il rischio che rompesse la ceramica ma
poteva sempre lanciarla addosso al suo coinquilino.
- Fammi capire… - disse ignorando l'illazione che
l'altro aveva fatto su Naruto - che cosa
centra il fatto che sia carino con il fatto che potrebbe essere kyo? –
Sai lo guardò in faccia alzando gli occhi dal suo
foglio.
- Fammi capire – fece imitando le parole dell'altro - perchè tu non accetti l'idea che lui potrebbe essere kyo?-
Sasuke si rese conto di non avere una risposta. Perchè era suo amico? Non ci credeva nemmeno lui, non
poteva essere solo, era un tipo troppo
razionale per accontentarsi di “è mio amico” come risposta.
Allora perché non riusciva ad accettare questa ipotesi?
Perché odiava kyo, gli suggerì la sua mente come
risposta…
Odiava kyo ma non Naruto ... E se non lo odiava allora cosa…?
Improvvisamente si rese conto che non aveva neppure negato quando Sai lo aveva
definito come....
Fu allora che capì di aver bisogno di un'altro caffè.
~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~~ o ~ ~ o ~
Quella mattina anche Kabuto si alzò presto.
Da quando era entrato in polizia si alzava sempre
presto. Aveva bisogno di tenersi aggiornato su tutto.
Gli piaceva quel lavoro, poteva accedere ad quantità di
informazioni quasi illimitate e ovviamente poteva passarle a chi riteneva
opportuno al giusto prezzo.
Doveva ammettere che questo aspetto collaterale di quel
lavoro gli fruttava piuttosto bene.
A volte gli
capitava di conoscere persone interessanti ed influenti,oltre che schifosamente piene di soldi, come quella
volta che aveva collaborato con quel tale... Orochimaru.
Nulla di illegale ovviamente, o meglio a voler essere
precisi, lui non aveva materialmente mai
fatto nulla, non era un tipo da sporcarsi le mani, era più quello che
consideravano un “ tipo da laboratorio”.
Lui gestiva le informazioni, quello a cui servivano non
gli era mai interessato.
Anche se alzarsi presto era nelle sue abitudini, quella
mattina si era alzato ancora più presto del solito. C'era stato qualcosa che
l'aveva angosciato tutta la notte e che
non era ancora riuscito ad inquadrare, quindi non aveva dormito bene e si era svegliato sin
troppo presto.
Pensò a quale poteva essere la causa della sua
inquietudine. Non era qualche informazione scottante, non sentiva i suoi
contatti da un bel po’.
Ultimamente tutti i suoi sforzi, così come quelli di
tutta la polizia, erano incentrati a smascherare (e magari rendere inoffensivo)il
ladro Kyo.
Il collegamento Kyo -Sasuke
fu breve.
Sorrise. Forse in questo stesso momento Sasuke lo stava
maledicendo per la presenza di Sai.
Da quando il
moro aveva cominciato a collaborare con la polizia lui aveva perso buona parte
del suo secondo lavoro.
Col cognome che si ritrovava era stato fatto entrare subito
come "apprendista investigatore” a fianco dell'Ispettore Haruno.
Certo, nessuno
aveva osato rischiare di non accettarlo per non inimicarsi il presidente dell'Uchiha corporation.
Si aspettava di ritrovarsi di fronte un moccioso
viziato che voleva giocare a fare il detective per un pò
ma che ben presto si sarebbe stancato.
In realtà Sasuke si era rivelato un ragazzo concreto e
convinto delle proprie idee. E una delle suddette idee era che voleva diventare
un detective professionista.
Per ironia della
sorte qualche tempo dopo i coniugi Uchiha erano rimasti
coinvolti in un disastroso incidente stradale.
Il maggiore dei figli aveva preso il comando dell'azienda e lui aveva creduto che Sasuke da
bravo fratello minore avrebbe seguito il
fratello, trasferendosi.
E invece no.
Aveva preso la decisione
di terminare il suo apprendistato in quella città, anzi la sua determinazione
sembrava essersi rafforzata.
Questo l'aveva fatto entrare nella grazia del
commissario.
La cosa non gli aveva dato fastidio almeno fin quando
non si era reso conto che il moccioso aveva
un fiuto eccezionale (oltre che un ego e un arroganza smisurati) e aveva iniziato a sospettare che
ci fosse una "fuga d’informazioni “.
Solo per sua enorme fortuna non era riuscito a scoprire
che ci fosse proprio lui dietro quella fuga.
Da quel momento aveva cominciato a fare molta più
attenzione e accedere a tutte le informazioni per poi riuscire a passarle stava
diventando sempre più difficile e rischioso.
Per questo motivo fra lui e il moro scorreva odio
profondo ogni occasione per fare qualche tiro mancino andava presa al volo.
Quando aveva “casualmente” trovato i suoi appunti sul presunto
profilo del ladro Kyo per poco non aveva fatto i salti di gioia.
Ancora si chiedeva perché l’idiota non avesse rivelato a nessuno il fatto che stesse sospettando dei
suoi compagni di classe. Il suo cervello si era messo in moto ed era arrivato
alla proposta di mandare qualcuno come infiltrato nella scuola (qualcuno che
non fosse Sasuke).
Quando tra i
possibili candidati aveva visto quel ragazzino, Sai, paradossalmente cosi
simile al moro, aveva fatto di tutto per favorirlo.
La faccia imbufalita di Sasuke aveva ripagato in pieno
il suo sforzo.
Ovviamente aveva fatto un accordo con Sai facendogli notare
che aveva ottenuto quel posto grazie a lui, e aveva strappato la promessa che qualsiasi
informazione sarebbe arrivata prima sulla sua scrivania e poi su quella di
chiunque altro , ispettore incluso.
Proprio la sera precedente Sai gli aveva inviato dei
bozzetti dei membri della classe di Sasuke e di altre persone che riteneva
interessanti.
Distrattamente li prese in mano e cominciò a
sfogliarli.
Riconobbe la figlia dell'ispettore Haruno, un paio di
ragazzine carine, un orrendo ragazzo con un caschetto e con delle sopracciglia enormi (Sicuramente
aveva esagerato nel disegnare, non poteva essere realmente così quel tipo…)
La sua attenzione cadde sull'immagine di un ragazzo
biondo, "Naruto Uzumaki” ma quel cognome non gli diceva proprio niente.
Eppure anche il giorno prima si era fermato su quello
stesso foglio che ritraeva quel Naruto.
Cosa c'era che non capiva? Cosa c'era che mancava.?
Rimase in silenzio qualche minuto osservando
l'immagine.
Poi all'improvviso fu colto come da un'ondata ... gli
tornò in mente un'altra persona.
Ecco perché gli sembrava familiare, non era il nome ma
il volto.
Aveva visto quel volto fra i file di Orochimaru. Non
era lui, ma chiunque fosse gli somigliava tantissimo...
Un ghigno si allargò sul volto... chissà Orochimaru
quanto avrebbe pagato per quella informazione...
~ o no no ~ o ~
Naruto quella
mattina aveva sonno.
Non si era alzato presto, praticamente non aveva
dormito.
Aveva passato tutta la notte con Tsunade a pianificare
il prossimo furto e, con buona probabilità anche l'ultimo.
Passare la notte con Tsunade era un incubo: quella
donna era petulante, pericolosa e fin troppo meticolosa. E soprattutto si
preoccupava in un modo spropositato.
Mai avevano studiato tanto nei dettagli un piano. Naruto
di solito si lamentava tantissimo per
ogni secondo in più del necessario che la donna passava a fargli raccomandazioni, ma questa volta sapeva che un pochino ne era
responsabile. Tutta l'apprensione della donna era dovuta alla sua geniale (per
non dire disastrosa) visita a casa di Sakura e quindi aveva evitato di
lamentarsi, era stato zitto e non aveva fiatato. Sentiva l'aria carica della
tensione tipica che c'era prima di una grande impresa, l'adrenalina in corpo e
la mente straordinariamente lucida .
Quando Tsunade riepilogava gli ultimi dettagli si
sentiva stranamente euforico ed era proprio la voce della donna a trasmettergli quella sensazione.
Eppure quella sera era stato diverso, parecchio
diverso.
La voce di Tsunade era sembrata pesante, stanca oltre
che preoccupata.
Tsunade non era stata mai preoccupata, almeno non così
tanto.
Era stata sua l'idea di creare il personaggio del
"ladro kyo” credendolo una trovata divertente e
al contempo utile ai loro scopi.
Aveva avuto sempre molto fiducia in Naruto e gli aveva
insegnato dei trucchi e dei giochetti di
abilità che molte persone comuni nemmeno immaginavamo.
Ma quella sera sembrava tutto fuorché fiduciosa.
Naruto non aveva resistito e glielo aveva chiesto
interrompendo il suo sproloquio sui rischi e la sicurezza.
-Tsunade...
si può sapere che c'è? –
Tsunade si
interruppe fissando il ragazzo negli occhi e sospirando.
- Non lo so -disse stancamente. - sul serio Naruto, non
lo so…-
- e allora perché sta qui a sospirare dall'inizio della
nostra discussione? sembra che tu stia parlando con un condannato a morte senza
più alcuna speranza di salvezza. E’ solo un furto!L'ho fatto altre volte e in
posti più impenetrabili, che cosa c'è che non va? -
- E solo una sensazione. Nulla di serio... solo..
questa volta potrebbe essere la pietra giusta...-
- E questo dovrebbe essere negativo? Sarebbe
fantastico!-
- Si…- disse cercando di frenare il suo entusiasmo - ma
questa volta potresti non essere l'unico a cercare quella pietra… hai fatto
parecchio scalpore entrando nella casa dell'ispettore l’altra notte, la notizia
si sarà sparsa e potrebbe essere arrivata alle orecchie di…-
- Tsunade calmati. Calmati e ascolta, quando abbiamo
cominciato questa cosa lo sapevamo che sarebbe stato pericoloso . Lo sapevi tu
e lo sapevo anche io, E lo abbiamo fatto comunque proprio perché volevamo che
la notizia arrivasse a quella persona. Doveva uscire allo scoperto! e abbiamo
scelto questo metodo… Tanto per cominciare non siamo sicuri che si farà vivo,
quindi vedi di non fasciarti la testa prima di romperla
- Ma se...-
- Se si farà vivo sarò pronto. E poi non sarò da solo. Tu
sarai qui a coordinare tutto e con ma ci
sarà lui...- Con un grande sorriso aveva indicato il suo complice che era
appena entrato nella stanza.
Senza farsi vedere Naruto aveva tirato un sospiro di sollievo,
anche se erano le 2 Tsunade non si sarebbe arresa e avere qualcuno al suo
fianco come sostegno era quanto mai auspicabile, almeno avrebbe smesso di ammorbarlo
e si sarebbe dedicata un po’ anche all'altro.
Durante la notte avevano affrontato viari argomenti.
In primis, come previsto l'argomento "Sai Himura”.
Tsunade era riuscita a scoprire in qualche modo che Sai
non era il cugino di Sasuke, quella era
solo una copertura.
Pensava che fosse una trovata dell'ispettore Haruno per
tenere sotto controllo il maggior numero possibile di studenti insieme a Sasuke.
Lui non era d'accordo visto che Sasuke sembra
sopportare a stento la presenza dell'altro.
Poi (com’era Ovvio) la conversazione passò sull'argomento
'Sasuke.
Lei era convinta che dovessero guardarsi anche dal moro
in quanto stava diventando troppo
sospettoso.., Naruto non concordava nemmeno su questo.
Sasuke non era un problema e se lo avesse scoperto... bhe una parte di se voleva che lo scoprisse per smettere di
mentirgli, mentre un'altro parte non voleva perchè in
realtà aveva paura di deluderlo.
La discussione in seguito era tornata sui dettagli del
piano, su Sakura, l'ispettore Haruno e su quella maledetta pietra azzurra.
I dettagli furono ultimati che erano ormai le 6 del
mattino e non valeva assolutamente la pena di mettersi a dormire per poi
svegliarsi da lì ad una mezz’ oretta.
Sospirò.
Tra due giorni avrebbe compiuto quel maledetto furto. E
fra 2 giorni forse avrebbe trovato la pietra giusta e avrebbe esaudito il
desiderio di suo padre.
Mentre era assorto nei suoi pensieri sentì una mano
posarsi sulla spalla e si girò convinto di incontrare gli occhi color nocciola di
Tsunade.Invece incontrò un'altro paio di occhi chiari quasi quanto i Suoi.
- Ah se tu…-
- chi credevi che fosse?-
- Tsunade, ma sinceramente sono molto più contento di vedere
te e non lei.
- C'è qualcosa che non va?-
Naruto si voltò appoggiandosi al muro.
- Non lo so – disse - quella vecchiaccia è riuscita a trasmettermi
la sua inquietudine, se non fossi arrivato tu probabilmente mi avrebbe convinto
a rinunciare... Dice che ha un brutto presentimento tu credi in questi presentimenti?
–
L’ altro si avvicinò a lui posandogli un leggero bacio
sulla guancia, come portafortuna, che ebbe l ‘effetto di farlo rilassare.
- Non preoccuparti andrà tutto bene come sempre....-
- Ah vedi sono contento di non essere l'unico a
pensarla così ! grazie! Ora posso affrontare
la giornata di oggi, persino se il sensei portasse un
compito a sorpresa! –
Così dicendo Naruto se ne andò allegro diretto verso la
sua stanza.
Mentre lo vide allontanarsi l'altro non poté fare a
meno di sentire una stretta a livello dello stomaco.
Nonostante quello che aveva detto lui concordava con Tsunade,
aveva un bruttissimo presentimento.
FiNE
ME LO LASCIATE UN COMMENTINO PER FAVORE?