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Autore: engel_k    19/04/2010    1 recensioni
Mi incanto nel guardarla camminare e salutare tutti con un sorriso, si siede nel banco di fronte al mio, non si è ancora accorta che la sto fissando da quando è entrata, meglio così. D’un tratto si gira e con un sorriso mozzafiato inizia a parlarmi… -Ciao!...Io sono Marika!-
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perdonate l’attesa per l’ottavo capitolo. Mi sono lasciata con la mia ragazza, scrivere non è facile.

Scusate ancora.

 

 

 

Demonio…

 

Nei giorni seguenti a scuola non si fece che parlare della rissa nell’androne, il mio livido è ancora evidente e il graffio del labbro di Marika si vede da chilometri di distanza.

In classe tutti sono convinti che lo abbiamo fatto in infermeria e che Marika è una bugiarda lesbica, io ovviamente è meglio che non senta certe cose o finisce come la volta scorsa.

 

Marika entra in classe e viene squadrata da tutti, guarda verso di me e sorride. Anche oggi sono presente e anche oggi può sentirsi al sicuro.

-‘Giorno scricciolo…-

-Ciao angelo custode…-, il solito bacio sulla guancia, il solito abbraccio.

Il suo calore mi riempie, la sua presenza migliore di gran lunga la mia giornata.

Le do tutto il mio affetto, quel poco di dolcezza e di disponibilità che mi è rimasta. Le do tutto di me stessa.

Ti stai innamorando.

No.

Si invece, si vede da come la guardi, come le sfiori la guancia, come le sorridi e come ti ammazzi per qualsiasi favore tu le debba fare.

Eh. Fanculo. Inutile, la vocina del cervello ha ragione.

Ma non mi importa, sono disposta a soffrire di nuovo, mi basta averla accanto per star bene, non chiedo altro.

Come avrà fatto quella Sissi a farsela scappare io proprio non lo so, che poi non conosco ancora il suo viso.

 

-Fede…-

-Si?-

-Sai a chi mi assomigli?...Come comportamenti, un po’ anche come carattere…-

-A chi?-

-A Sissi!-

-Eh? A parte il fatto che non assomiglio a nessuno e poi…proprio a Sissi?-

-Perché? Che ti ha fatto?-

-Che ha fatto a te…-

-E allora? Tu che c’entri?-

-…Sai bene che chiunque ti faccia del male per me è automaticamente un morto che cammina.-

Bacio sulla guancia. Sorriso.

Amo questa combinazione di cose collegata a Marika.

-Comunque…devo fartela vedere, assolutamente!-

-Come vuoi…-,scrollo le spalle e torno a stare attenta alla spiegazione della terza declinazione.

 

Arriva la ricrezione e Marika mi trascina vicino alla 3C, la classe di questa famosissima Sissi.

Arriviamo davanti alla porta con la scusa di dover andare in sala computer e lei è li.

Un paio di Converse nere, I jeans scuri, né larghi e né stretti. La maglietta rossa un poco più larga rispetto al suo corpo.

Ha un bel fisico, i capelli lunghi di un castano dorato e gli occhi azzurri.

Che gran…

-Bella vero?-,mi sussurra Marika.

Mai quanto te.

E non stai imbrogliando! Sei innamorata! Sei innamorata!

Sta zitto!

Continuo a scrutare Sissi, d’un tratto si gira verso di me e mi guarda.

Il suo sguardo mi fulmina, non è cattivo, per niente.

Continua a fissarmi fin quando Marika non mi porta via.

-E quella era Sissi!-

-Wow…-,brutti pensieri.

Dai su, l’ultima scopata e poi ti metti a fare la brava!

No! Cavolo ho rifiutato anche Nicole ultimamente, le ho detto che ho smesso di essere la solita puttaniera e vado con Sissi? No.

 

La giornata termina in modo veloce, con Marika e le altre andiamo come ogni giorno alla fermata in piazza e come ogni giorno passiamo dal bar.

Appena entrate noto subito la presenza di Sissi, mi fissa.

Poi si alza e va in bagna lanciandomi uno sguardo. So che significa. Ma non vado.

-Ragazze torno subito…mi lavo un attimo le mani!-,vado in bagno.

-Ok angelo custode! Torna subito!-

 

Entro e trovo Sissi appoggiata ad uno dei lavandini.

-Sei perspicace eh?-

-Già.-

Mi avvicino, è come miele per api.

Le metto le mani sui fianco e inizio a baciarle il collo.

-Hai fretta?-

-Molta direi…-

Le do un morso e mi attira verso le sue labbra.

Continuiamo per un po’ quando…

-Fe…Fede.-

Marika.

Mi volto e la guardo negli occhi.

-Marika io…non…-

-Stronza. Non sei cambiata affatto sei la solita stronza!!-

-Marika aspetta!-

Esco velocemente dal bagno, la vedo correre verso il suo autobus.

-Marika!-

Non mi ascolta, sale e fa chiudere le porte.

La vedo allontanarsi, è accanto al finestrino, vedo che piange.

Dio cosa ho fatto?...

Sono un demonio. Faccio schifo.

  
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