Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Deeper_and_Deeper    20/04/2010    1 recensioni
Sequel di Surprise Summer. Aurora è cambiata, dopo che i suoi amici non si sono fatti sentire più, lei ha tentato di tutto pur di dimenticarli, ma non può dimenticare l'amore per Bill
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
palù 3
Capitolo Quattro

Erano arrivati davanti la porta della camera di Tom e Bill guardava Aurora come se fosse in attesa di qualche cosa. Voleva che bussasse lei? Non sapeva forse che non ne avrebbe avuto il coraggio? Non era così impavida quanto pensava lui.
«Di cosa hai paura scusa?» domandò Bill istericamente.
«È da tanto che non li vedo, cioè... vi ho quasi ucciso con lo sguardo in discoteca!» spiegò Aurora deglutendo.
Stavano parlando con la schiena appoggiata alla porta rosso scura e quando questa si aprì caddero entrambi all'indietro.
Un Tom prima arrabiato e poi sorpreso li stava fissando con il labbro inferiore che tremava. Di lì a poco sarebbe scoppiato in una risata.
L'unica cosa che egli indossava erano un paio di boxer azzurri a schacchi rossi (non ridete perchè volevo mettere le paperelle xD nda).
Aiutò Aurora ad alsarsi e poi cambiò faccia. Divenne improvvisamente serio.
«Tom?» chiese preoccupato Bill mentre si alzava da terra.
«Che ci fai tu quì?» domandò Tom ignorando il fratello e rivolgendosi alla ragazza.
«Io..» balbettò lei incrociando le braccia e spostando lo sguardo altrove.
«Non ci odi più?» continuò lui imperterrito.
Lacrime furiose iniziarono a scendere sul viso di Aurora. Sapeva che non sarebbe mai dovuta andare in quell'hotel, Bill era stato uno stronzo a trascinarla lì. Nulla sarebbe mai stato come prima.
«Ti odio Bill!» urlò prima di andarsene via.
«Che cosa ho fatto??» sentì dire Tom mentre si allontanava dalla stanza.

Ich seh dich weinen
Und keiner wischt die Tränen weg
Ich hör dich schreien
Weil die Stille dich erstickt
Ich fühl dein Herz
Es ist einsam so wie du
Lass dich fallen
Mach die Augen zu

Quella dannatissima canzone riecchegiava nella sua mente stanca di tutto. Non ce la faceva più a fingere di stare bene, ad essere normale. Era triste, a pezzi, distrutta e le affermazioni di Tom avevano fatto traboccare quel vaso fin troppo pieno.
Dopo alcuni mentri di corsa, si fermò a respirare e sentì dei passi dietro di sè. La stavano chiamando, ma la voce giungeva ovattata e i contorni iniziarono a sfocare. Stava per perdere conoscenza. Sì appoggiò alla parete e tutto divenne buio.
Tom la ritovò stesa a terra e per poco non lanciò un urlo quando vide che aveva battuto la testa e stava sanguinando.
La sollevò e si sorprese di quanto fosse leggera. La portò in camera e suo fratello non si trattene dall'urlare. Che cosa era successo??
«Che cosa le hai fatto!?» gli urlò contro.
«IO... NIENTE!» obiettò Tom «La stavo rincorrendo e all'improvviso è svenuta».
La adagiò sul letto e i suoi occhi si riempirono di lacrime. Che cosa le era successo? Le avevano fatto così male che era svenuta? Era pentito di averla aggredita e solo ora capiva quanto fosse diventata fragile. Se lei non si fosse più.. scosse la testa cercando di cacciare quei brutti pensieri che però non se ne andarono.
Bill chiamò un dottore e improvvisamente per lui crollò il mondo. Era Aurora che lo manteneva saldamente attaccato al mondo, il solo pensiero che lei respirava lo rendeva felice. Perchè aveva rovinato tutto per delle stupide supposizioni?
Il dottore arrivò e dopo aver fatto una visita dettagliata sorrise sovrappensiero. Andava tutto bene, Aurora avrebbe ripreso conoscenza di lì a poco, ma c'era qualcosa di strano che li preoccupava, qualcosa che non aveva nulla a che fare con la medicina.
«Bill..» mormorò la ragazza agitandosi.
Il ragazzo si voltò speranzoso verso lei, sperava che si fosse svegliata invece Aurora continuava ad essere priva di coscienza anche se emetteva parole confuse.
«..Bill.. mi hai abbandonata...» pianse ad occhi chiusi la ragazza.
Bill si sentì morire dentro.
Aurora riaprì gli occhi simultaneamente e si spaventò alla vista di tre uomini -di cui ne conosceva solo due- che la circondavano.
Il silenzio era scioccante, ma ancor di più lo era lo sguardò pieno di lacrime di Bill. Aveva detto qualcosa? Che aveva fatto?
«Mi... potreste lasciare sola... con.. con... lui?» disse all'improvviso indicando Bill.
«Ok... emh... tornerò a visitarti» rispose il dottore uscendo dalla stanza con Tom.
Dopo che furono usciti Aurora si sedette e picchiettò con mano tremante il posto vuoto accanto a se. Bill comprese e ci si sedett posando le mani sulle gambe magre. Che cosa gli avrebbe detto?  Lo odiava... e poi lei fece un gento inaspettato, si appoggiò al suo petto e pianse. Quelle erano lacrime di scusa, lacrime dolorose, lacrime d'amore. In quelle lacrime c'erano tutte le cose che avrebbe voluto dirgli, ma che non avrebbe mai fatto uscire dalla sua bocca per paura di essere respinta.
«Basta... AURORA...» la chiamò lui prendendole il viso tra le mani lunghe.
«Scusa..»
«Io dovrei dire ciò... io dovrei dirti... perdonami... ma sai cosa?» le chiese Bill.
«Cosa?»
«Ti dirò una sola cosa... TI AMO».
E un bacio li unì.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Deeper_and_Deeper