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Autore: bells84    22/04/2010    4 recensioni
Quando Matilda Sturridge scopre che Robert sta tornando a Londra gli si fa il mondo nero. Lui, il ragazzo che le faceva i dispetti, che l'ha fatta innamorare e che non l'ha mai corrisposta sta tornando. L'incubo potrà diventare uno stupendo sogno?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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02) 02) Notte di Ricordi......

Abba , The Winner Takes It All....

Devo dormire! Devo dormire! Devo dormire... Sono nel mio letto e fisso il buio. Sono stremata, lo sento. La notte scorsa ho dormito a malapena un paio d'ore e la logica vorrebbe che io ora crollassi stile cadavere. Invece no. L'agognato riposo non arriverà questa notte me lo sento. Robert sta tornando a Londra. Domani sarà qui e io non so neanche se ho voglia di vederlo. La prima risposta che mi dò è no. Per me potrebbe anche restarsene a Vancouver o a New York o dove cavolo è stato finora. Non mi sento pronta a affrontarlo. Non che ci sia poi molto da affrontare. Lui non mi ha mai calcolata quindi dove sarebbe il problema? Io sono semplicemente la sorella piccola di  Tom. Anche se in realtà a me e Rob ci dividono solo 5 anni. Che sono cinque anni?! Niente, praticamente. Una cavolata. Ora però. All'epoca io ero l'adolescente con gli ormoni impazziti e lui un giovane attore emergente a cui le ragazze non dicevano di no. Io stravedevo per lui. Il mio primo grande amore. Avevo solo 14 e lui era il mio idolo. Ancora era per lo più sconosciuto. Aveva fatto solo un paio di film tv. Ma per me era già un idolo. Lo ammiravo, guardandolo di sottecchi quando veniva a casa da mio fratello. Il suo più grande amico ed eterno compagno di casini. Ascoltavo rapita i loro racconti sulle bravate che combinavano. Non vedevo l'ora di crescere per poter anche io andare in giro con loro per pub a bere e scherzare fino a tarda notte. Poi avevano avuto la stupenda idea di andare a vivere insieme nell'appartamentobarradiscarica e io ero rimasta a passare le mie serate da sola. Così in pratica trovavo in continuazione mille scuse per raggiungerli in appartamento. C'era posta per Tom, aveva scordato a casa una maglia, bisognava fare il bucato. Insomma ogni scusa era buona per rivedere il viso d'angelo di Rob. Peccato che lui non mi calcolasse. Si certo, non era scortese con me. Ne era cattivo. Ero la sorella del suo migliore amico però. Lui era un ragazzo di 19 anni, praticamente un giovane uomo. Io ero una ragazza di 14 anni, praticamente una bambina. Eh si perchè non ero una di quelle ragazze di 14 anni che si vedono in giro oggi. Che si vestono, si truccano e si atteggiano da femme fatale. Io ero una bambina. Vestivo semplice, sempre in jeans converse e maglietta. Poco trucco e atteggiamenti ingenui da ragazzina. Ero ovvio che lui a me, manco mi vedesse. Poi era partito per girare Harry Potter e quelli erano stati i mesi più tristi della mia vita. Non avevo provato interesse per nessun ragazzo. L'unico mio pensiero costante era Rob. Poi era tornato e io ero tornata a essere una ragazza felice. Ma quell'esperienza gli aveva aperto molte porte. E così gli impegni, le audizioni me lo portavano sempre via. C'erano all'epoca ragazzi che mi facevano il filo. Sono una bella ragazza. Castano bionda con grandi occhi chiari. Ma nessun ragazzo attirava il mio interesse. Il piatto della bilancia era sempre e chiaramente più pesante dalla parte di Robert. Poi c'era stata la festa per i 21 anni di Tom. Avevo 16 anni, mi sentivo sicura di me. Le sorelle di Robert mi avevano usato come una bambolina, come facevano a Rob da piccolo facendolo sfilare con il nome di Claudia. Mi avevano tirato su i capelli, truccata, vestita. Mi sentivo bella e sicura. Robert dovrà notarmi, mi dicevo. Quando arrivai al locale con le mie amiche stavo letteralmente camminando su una nuvoletta. C'era la gente giusta e la musica giusta. Poi lo vidi. Era stupendo. Una visione. Il mio amore. Avevo 16 anni e non avevo mai baciato un ragazzo. Ero terrorizzata da quello che avrei fatto quella sera eppure eccitata al massimo. Lui era con Tom, Sam e gli altri, in quel gruppo ora soprannominato il Brit Pack. Io cercavo solo il momento giusto per avvicinarmi e chiedergli di stare con lui un paio di minuti. Ma non trovavo l'occasione per avvicinarlo. Al contrario diverse ragazze gravitavano intorno al Brit Pack mentre io in disparte mi autocommiseravo. Dovevo darmi una mossa o sarei divenuta un tutt'uno con il divano e sarei passata per squallida tappezzeria. Fu in quel momento che Tom prese il microfono annunciando che era estremamente felice perchè il suo migliore amico sarebbe partito da li a pochi giorni per la spagna per girare un film. La notizia arrivo come un fulmine a ciel sereno. Non potevo crederci. Avrei davvero dovuto darmi una mossa o non ne avrei avuto più possibilità. Ma Robert non pensava certo a me. Quella sera era particolarmente attirato da una ragazza che faceva di tutto per farsi notare da lui, riuscendoci benissimo. Quando li vidi ballare insieme stretti non ci vidi più. Presi un ragazzo qualsiasi, uno di quelli che mille volte mi avevano chiesto di uscire e mi buttai in pista con lui. Ad oggi, non ricordo neanche il suo nome. Comunque questo ragazzo sembrava felicissimo della mia idea e si strusciava su di me come se potessi scomparire da un momento all'altro. Ma Robert non mi vedeva. Aveva occhi che per la ragazza fra le sue braccia. Questo non fece altro che aumentare il mio nervosismo e malumore. E più Robert mi ignorava più io mi avvicinavo al ragazzo con cui stavo ballando. Quando mi chiese se volevo uscire un attimo con lui a fumare una sigaretta lo segui contenta di poter evitare di rosicare guardando Robert per qualche minuto.
Ma una volta fuori il ragazzo non mi sembro più tanto voglioso di fumare. Si avvicinò a me stringendomi in un angolo buio verso il muro. Io ero paralizzata. Intanto perchè non ero mai stata così vicina a un ragazzo e perchè non sapevo come comportarmi. Volevo baciarlo, ma allo stesso tempo non volevo. Volevo una situazione più romantica, qualche carezza, qualche parola dolce, in pratica volevo che fosse Rob, ma più si avvicinava, più la puzza di alcool frantumava i mei idili romantici. Quando cercai di sottrarmi al bacio, lui mi afferrò per un braccio facendomi male. Ma non ebbi neanche il tempo di urlare che lo vidi venire scaraventato lontano da me. Quando mi resi conto di chi fosse il ragazzo che lo aveva spinto lontano da me e che ora lo stava prendendo a calci per farlo sparire ebbi un colpo al cuore. Era lui, il mio angelo era venuto in mio soccorso. Come se fosse possibile l'amore che provavo per lui si moltiplicò ancora. Mi ricordo tutto alla perfezione, come se rivedessi la scena come un film.
-"Non dovresti uscire con dei ragazzi che non conosci. Se lo sapesse tuo fratello."- mi guardava in imbarazzo. Aveva la mano nei capelli e si guardava intorno. Io mi stringevo il braccio ancora dolorante e lo guardavo invece come si guardarebbe un dio.
-"Grazie per ... mi stavi seguendo?"- non so neanche io perchè gli chiesi una cosa così... forse perchè volevo che lui rispondesse "si certo.. perchè sei importante per me"-
-"Figurati... ero uscito a fumarmi una sigaretta"- e io che mi facevo già un film in testa. Ma quando lo vidi avvicinarsi di nuovo a me il mio cuore perse un battito -"Fammi vedere, ti ha fatto molto male quel cretino?"- mi prese il braccio e sembrò osservare il livido come se fosse la cosa più importante del mondo. Era così vicino a me. Io non riuscivo neanche a spiccicare parole. Lo vedevo vicino e volevo stringerlo e baciarlo. -"Ti ha mangiato la lingua?"- mi disse voltandosi verso di me. Ora eravamo così vicini e lui ormai sembrava molto più interessato alle mie labbra che al mio braccio. Potevo vedere chiaramente la direzione del suo sguardo e feci la cosa più naturale che mi venne in mente. Lentamente mi avvicinai a lui, speravo che lui non si muovesse e infatti tutti i miei sogni sembravano coronarsi nella sua immobilità. Quando posai finalmente le mie labbra sulle sue sentii il mio cuore e il mio corpo scogliersi. Era il mio primo bacio, ed era con la persona che più amavo. Ma un momento così bello non poteva durare. Certo che no. -"Mati..."- lo vidi scattare all'indietro come scottato -"è.. ma che stai facendo? Sei... "-
-"Oh Robert... ma non vedi che sono perdutamente innamorata di te?!"- finalmente l'avevo detto. Ad alta voce. Avevo ammesso ciò che provavo.
-"E' assurdo Matilde. Tu non sei innamorata di me. Credi di esserlo... perchè sono più grande, più libero e allora pensi di volermi. Ma poi se tu mi avessi ti stuferesti subito."- senti il mio cuore spezzarsi a quelle parole. Come si permetteva di calpestare così i miei sentimenti?! Come poteva credere a quello che diceva?! -"E anche se fosse.. io .. oh Mati.. tu sei la sorella del mio migliore amico .Ti conosco da quando sei una bambina. Non potrei mai vederti differentemente! .. mi spiace..-" - a quelle parole vidi il mio mondo crollare. Lo vidi rientrare e lasciarmi li da sola con le mie lacrime. Il mio primo bacio. Non doveva andare così.
Sono passati anni da quel momento. Eppure io ancora ci sto male se ci ripenso. E' per questo che Robert è il mio peggior incubo. Certo, ora non provo più niente per lui. Pochi giorni dopo quella sera lui partì. Da quel giorno, in realtà ci siamo visti poche volte e sempre di sfuggita. E ora lui torna qui a Londra e io sento che questo piccolo mondo che ho sta di nuovo per essere sconvolto.
Cerco in tutti i modi di chiudere i miei pensieri in un cassetto e di dare finalmente riposo al mio cervello. Ma il pensiero che tra poche ore dovrò affrontare il ragazzo che mi ha fatto passare dall'amore al odio nel giro di un minuto non mi aiuta.
Dovrò mostrarmi superiore, solo questo so. Perchè a me ormai di Robert Pattinson, non importa più niente.


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Lo so... pensavate che non avrei mai più aggiornato. E invece eccomi qui..
Sarò breve che è tardi.. Vi ringrazio per i commenti e ringrazio chi mi ha messo nelle preferite e seguite e ricordate. Spero che anche questo capitolo vi piaccia.
Questa è come vedo io Matilde
Matilde
Lei non è così nella realtà, ma non si trovano molte immagini di lei quindi me la sono immaginata così.


@Cris... ciao cara... ti ringrazio del commento e mi scuso per il ritardo. Anche io ho un amore smodato per Tom  XD... spero che questo capitolo ti piaccia!!! baci e morsetti!
@Pensiera ..... morosa!! hai visto che ho aggiornato?!?! Ora tocca a te!
@_Miss_.... ciao! scusa il ritardo.. allora..  è che magari mi ci volessero solo 10 minuti per scrivere! Cmq prometto che da oggi sarò più veloce. Ti ringrazio per i complimenti cmq. Se è la mia prima ff che leggi, ti consiglio di dare un occhiata anche a qui non arrivano gli angeli. Baci e morsetti! =)

   
 
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