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Autore: bells84    03/03/2010    2 recensioni
Quando Matilda Sturridge scopre che Robert sta tornando a Londra gli si fa il mondo nero. Lui, il ragazzo che le faceva i dispetti, che l'ha fatta innamorare e che non l'ha mai corrisposta sta tornando. L'incubo potrà diventare uno stupendo sogno?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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01) 1) Quando il buongiorno si vede dal mattino....


Matilda's Pov

Boyband, Velvet

Questa è in assoluto la peggior giornata della mia vita. No dai, peggiore no. Ce ne sono state di peggiori in realtà. Ma questa di sicuro si trova nella top ten. Prima di tutto l'odiosissima sveglia. Riesce a indispormi in un modo assurdo. Se poi, ti devi svegliare dopo appena un paio di ore di sonno è ancora peggio. Stanotte mio fratello ha festeggiato alla grande. Prima con gli amici e poi con una ragazza. Io ero andata a letto presto visto che oggi avevo un esame ma invece non ho chiuso occhio tutta la notte. Quando la sveglia è suonata ho rischiato di mandarla a sfracellarsi contro il muro in un impeto di violenza. Poi ho realizzato quanto sia ridicolo prendersela con oggetti inanimati. Quindi ho deciso di predermela direttamente con Tom. Solo che un attimo prima di aprire la porta della sua camera, ho realizzato che probabilmente c'era ancora la sgallettata della sera prima e non mi andava di fare questo tipo di incontri di prima mattina. Quindi sono scesa a farmi un caffè ma invece ho trovato uno scenario da post guerra atomica. Stile il mondo nell'epoca di Ken Shiro. Tom ovviamente dopo aver fatto bagordi, non si è certo preoccupato di ridare un aspetto, non dico pulito, non oso sperare tanto, ma almeno decente alla casa. Eh no.. lui ha continuato i bagordi in camera sua. Se io fossi una persona normale e non la tipica maniaca compulsiva che sono, avrei lasciato tutto come era e sarei uscita. Ma no, non potevo farlo. Quindi mi sono messa a ripulire la desolazione. Ovviamente ho perso l'autobus per andare all'Università e così ho dovuto aspettare un altro bus con conseguente attesa delle coincidenze. Un incubo in pratica. Finalmente sono riuscita ad arrivare all'Università. Il mio professore mi ha rivolto una battutina moolto sarcastica sul mio ritardo che ho ignorato meglio che potevo. Il problema è che il mio cervello non è riuscito a partorire nulla di sensato e così nonostante i miei sforzi nel cercare di non addormentarmi sul banco, non ho superato l'esame. Questo ha inevitabilmente fatto cadere in picchiata il mio umore arrivando ai minimi storici. Quando il buongiorno di vede dal mattino si dice no? Dopo diverse ore di lezioni e autocommiserazioni finalmente me ne sono tornata a casa. Mentre aspettavo l'autobus però un auto scusa mi ha schizzata completamente lasciandomi bagnata, sporca e arrabbiata lungo il marciapiede. Stavolta, mi sono detta, non è un oggetto inanimato, e non sembrerò pazza a chi mi vede. Ho cominciato a urlare al conducente, ma quello, bello tranquillo nella sua auto, neanche si è accorto di me. Che schifo di giornata, di vita di tutto. Uffa. Lo so che non dovrei stare così, cioè... il mondo in realtà non è così nero come lo vedo, me ne rendo conto, solo che quando mi vanno le cose storte non riesco a pensare positivo.
-"Signorina, siamo arrivati al capolinea."- le parole dell'autisti mi destano dai miei pensieri. Merda... sono arrivata al capolinea noooo...
-"Mi scusi, non mi sono accorta della mia fermata. Potrebbe..."-
-"Mi spiace Signorina, ma io ora devo portare l'autobus in deposito"-
-"Dove è il deposito mi scusi?"-
-"Dalle parti di Hammersmith"- bhe certo, non è vicino casa, ma sempre meglio di dove sono ora.
-"Non è che mi dà un passaggio mentre va li? La prego!"- mi rendo conto di essere veramente ridicola ma che devo fare? E' buio, piove, non ho voglia di farmi otto miliardi di isolati a piedi.
-"Va bene..."-
-"Grazie ancora!"-
Durante il tragitto cerco di restare concentrata sulla strada al posto di perdermi nei miei pensieri, altrimenti questo mi porta a Hammersmith.
-"Può fermarmi qui!"- dico al gentile autista. L'unica nota positiva della giornata fino ora.
Mi prodigo in ringraziamenti e scendo dall'autobus. Ho avuto come l'impressione che l'autista gentile stesse per buttarmi giù a pedate. Beh vorrà andare a casa anche lui immagino. Percorro a piedi gli isolati che mi separano da casa mentre rinnovo al cielo la preghiera che Tom non abbia di nuovo ribaltato la casa. Ormai sono diversi anni che dividiamo la casa. Tom in realtà andò a stare con gli amici qualche anno fa. Presero un appartamento che aveva molto poco dell'appartamento e molto della discarica. Poi ognuno intraprese strade diverse, io raggiunsi finalmente la maggiore età e così Tom mi propose di andare a vivere insieme. Non mi sono mai fatta illusioni, so che non era solo l'amore fraterno a spingerlo ma anche la necessità di avere una specie di colf. A me la cosa all'inizio non dispiaceva. Tom lavorava di più, in quel periodo era impegnato in alcuni film e io dovevo si pulire, però avevo anche la casa quasi sempre libera. Ora invece non sta lavorando tanto e così sta sempre qui a rompere, fare casino e sporcare. Ok, ok, è mio fratello e gli voglio bene. Certo se ... vabbhe lasciamo perdere. La casa che abbiamo in affitto non è un appartamento ma una piccola casetta sempre a Barnes. Entro e come volevasi dimostrare vengo accolta dalla puzza di fumo e da diverse bottiglie di birre vuote in giro. Ripeto.. che giornata di merda. Ma peggio di così non può andare no?
-"Mati... sorellina mia.. ho visto che hai ripulito tutto stamattina. Potevi lasciare a me, avrei fatto io!"-
Ma che ipocrita bugiardo! Non l'ho mai visto pulire un bicchiere in vita mia, figurarsi la casa.
-"Oh... ricordamelo la prossima volta"- dico con un sorrisino sarcastico mentre butto le bottiglie vuote.
-"Come è andato l'esame?"-
-"Domanda di riserva?!"- nello stesso momento in casa entra come una furia Sam.
-"Tom! Mati! Ho una notizia sensazionale. Indovinate chi sta vedendo a Londra?!?!"-
-"Babbo Natale?"- chiedo ormai esasperata mentre mi avvio verso la mia cameretta.
-"Maa no Mati! Che dici! Rob! Robert passerà qui le vacanze di natale e poi si fermerà per girare qui un film! Non è fantastico? Arriva domani!!" -
Cosa? Robert? Oh mio Dio no... questo deve essere un incubo. Questa giornata non entra nella top ten... sale direttamente sul podio delle peggiori giornate della mia vita.




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Salve Ragazze! Non so se vi ho incuriosito o no.. se vi piace o no... mi è venuta st'idea e ho dovuto per forza scriverla.
Matilda è Matilda Sturridge, la sorella di Tom.  E' comunque nella realtà la sorella di Tom Sturridge. Nella realtà anche lei è un attrice, nella mia ff invece lei non lo sarà.
Tom è Tom Sturridge che personalmente adoro..
Sam è Sam Bradley, un altro dei componenti del Brit Pack.
Robert mahuahuahuahu indovinate.
Fatemi sapere se vi piace, se vi ho incuriosito ecc...
Baci e Morsetti


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Purtroppo =( , non conoscendo Robert Pattinson, non posso sapere la sua vera personalità. Questo è come io vedo la storia!

   
 
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