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Autore: vul95    26/04/2010    7 recensioni
Drabble, FlashFic, One-Shot dedicate ai pairing canon e non canon di Kingdom Hearts!
Crepuscopoli- Seifer X Olette - Hayner X Seifer - Hayner X Roxas/Sora - Pence X Olette - Fujin X Olette - Raijin X Seifer - Xigbar X Olette - Roxas X Olette - Roxas X Reno ;
10) Mondo Che Non Esiste- Xigbar X Larxene
11) Mondo Che Non Esiste- Zexion X Demyx
12) Mondo Che Non Esiste- Axel X Saix
13) Mondo Che Non Esiste- Xemnas X Xigbar
14) Mondo Che Non Esiste- Vexen X Saix
15) Mondo Che Non Esiste- Axel X Roxas
16) Mondo Che Non Esiste- Xaldin X Xigbar
17) Mondo Che Non Esiste- Luxord X Larxene
Reprise) Crepuscopoli- Seifer X Kairi
18) Mondo Che Non Esiste- Axel X Demyx; Reprise) Mondo Che Non Esiste- Luxord X Larxene
19) Mondo Che Non Esiste- Saix X Xemnas X Vexen
20) Mondo Che Non Esiste- Xaldin X Luxord
21) Mondo Che Non Esiste- Roxas X Lexaeus
22) Mondo Che Non Esiste- Xaldin X Demyx
23) Mondo Che Non Esiste- Xemnas X Saix
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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-Non mi ricordo come si fa

[11]

Mondo Che Non Esiste- Zexion X Demyx

 

 

 

-Non mi ricordo come si fa!- la voce di Demyx era incredula, mentre strattonava selvaggiamente la tunica del numero VI e posava la propria sul letto –Dammi una mano per favore!- era lì lì per scoppiare a piangere, ma Zexion, previdente, lo precedette.

-Demyx, calmo. Facciamo dopo, ora sono occupato…- con lo sguardo indicò un libro che se ne stava in panciolle su un tavolino.

-Ma…Ma io ne ho bisogno! Se…Se non lo faccio, avrò paura di farlo per i prossimi anni!- gli occhi acquamarina del numero IX si erano illuminati di una luce inquietante, al che, il Burattinaio Mascherato, con un sonoro sbuffo, annuì –Va bene, va bene. Ma una cosa veloce, che cinque minuti con te gia mi spossano abbastanza.- non riusciva a capacitarsi di come avesse fatto a dimenticarsi una cosa del genere. Insomma, era come andare in bicicletta, una volta imparato non lo si poteva scordare!

Sospirando, Zexion si sedette sul letto, la fronte corrucciata –Su, vieni qui.- si battè, la fronte pulsante per il nervosismo, una mano sulle gambe, e Demyx ci si sistemò senza fiatare.

Il numero VI quindi si sporse in avanti, superando il busto del compagno con le braccia –Guarda, non è difficile. Devi prenderlo…- eseguì i suoi stessi ordini –E infilarlo qui, così…- lo sguardo di Demyx seguiva attentamente i movimenti del Membro Fondatore, tenendo a mente tutti passaggi. L’avrebbe rifatto talmente tante volte, che non poteva permettersi di dimenticarlo.

-Ah-ah… Ho capito! Fammi provare!- eccitato, il biondo si sporse anch’egli in avanti.

-Ahi! Demyx! Mi fai male, così!- non era esattamente una piuma, se si agitava così, rischiava di fargli male sul serio.

-Scusa… Sarò più delicato…- sorrise innocentemente il Notturno Melodico, poi, tornando a piegarsi in avanti, ripetè i passaggi –Lo prendo, lo infilo qui, poi…-

Un sommesso bussare alla porta del numero VI fece sobbalzare i due Nessuno –Zexion, sono Vexen. Dovrei parlarti della prossima missione, ti dispiacerebbe aprire la porta?-

Panico.

No! Non poteva entrare! Non poteva trovarli…Così! Che figura ci avrebbe fatto Zexion, Membro Fondatore dell’Organizzazione XIII? Xigbar lo avrebbe preso in giro per il resto dei suoi giorni!

-Presto, dalla finestra!- e, alzandosi di scatto, spintonò il numero IX, che, ancora intento a ragionare, prese al volo la tunica dal letto.

Scavalcò, e si ritrovò sul cornicione del Castello -…Quando finiamo?- la voce suonò lamentosa, mentre alla porta il Freddo Accademico continuava a bussare.

-…Stasera, dopo cena… Ora vai!- e con un gesto veloce della mano, il ragazzo dai capelli grigio-viola chiuse la finestra, per poi slanciarsi verso la porta –Si, Vexen?-

-Ah, alla buon ora. Volevo parlarti…-

Con un sospiro di sollievo, Zexion si concentrò sulle parole del numero IV. Quando poi il biondo se ne andò, si lascio cadere sul letto, esausto.

Fino a che non udì la voce piagnucolosa del Notturno Melodico –Zex… Finiamo si o no?- e, battendosi una mano sulla testa, si chiese perché mai, tra tutti i giorni in cui poteva, Demyx aveva scelto proprio quello, per dimenticarsi come si allacciano un paio di scarpe.

 

*

 

 

 

-…Noi Nessuno, abbiamo solo l’anima, vero?- una domanda secca, posta in maniera semplice, come fa un bambino quando non ha ben chiaro un concetto.

Dalla visuale in cui Demyx poteva scorgere il volto del numero VI, si notava solo il ciuffo indaco che andava a coprire l’occhio ceruleo del compagno.

Quest’ultimo si voltò, l’occhio scoperto lievemente spalancato.

Era una domanda talmente stupida, talmente ovvia. I Nessuno erano involucri vuoti che, si, possedevano un’anima, vaghi ricordi di come fosse avere un cuore e provare emozioni, e la perseveranza per tentare di ottenere di nuovo una vita.

Per quale motivo Demyx doveva chiedere una cosa del genere?

Apatico, riportò lo sguardo sul libo che stava leggendo.

-L’anima può trasmettere sentimenti?- una frase bassa, mormorata appena, dal Notturno Melodico, che ad occhi bassi si sedette sul freddo pavimento bianco del castello, di fianco al numero VI, affondato nel divanetto chiaro.

-In un certo senso.- Zexion non si capacitava di quelle domande. Demyx era davvero stupido, allora. Non aveva idea di ciò che era, di ciò per cui stava lottando?

Si voltò nuovamente per dirglielo, ma lo sguardo basso del numero IX lo fece desistere.

Rimasero in silenzio per qualche minuto, nella grande sala nessun rumore, nessuno sospiro. Solo il respiro regolare dei due, quasi impercettibile.

-Ti sei mai innamorato, nella tua precedente vita, Zexion?- il tono di voce risuonò stranamente soffocato –Hai mai provato emozioni forti di cui ti ricordi?-

-No.- fu la risposta secca del Burattinaio Mascherato, che in un certo senso si sentì punto da quelle parole dette troppo leggermente –Che io ricordi no.- non fece tornare lo sguardo blu annacquato sul biondo seduto vicino a lui.

-Nemmeno io.- il biondo fissò per un momento il soffitto, poi tornò a posare gli occhi sulla figura esile del numero VI -E in questa vita? In questa non-vita?- il risolino sarcastico di Zexion riempì per un attimo la grande stanza bianca –Provare forti emozioni? In questa non-esistenza? Demyx…-

-Sarebbe paradossale, dire che a me è successo, invece.- sorrise mesto, stroncando a metà le parole del membro fondatore, cui scappò un piccolo sorriso –Già, paradossale.- l’ingenuità di Demyx, talvolta, lo disarmava. Completamente. Come poteva pensare di provare sentimenti come l’amore, l’odio o l’amicizia in una vita del genere?

Ma il Notturno Melodico non ricambiò quell’invisibile sorriso. Si limitò a fissare gli stivali neri che portava, senza proferire altra parola.

E allora Zexion sussultò.

Diceva sul serio. Non stava scherzando.

-Demyx…- si alzò in piedi, chiudendo lentamente il libro che teneva tra le mani.

-Sai, anche se non ho un cuore…- cominciò il biondo, sorridendo leggermente di tanto in tanto -...E anche se lo voglio con tutta l’anima (anche se non mi impegno poi molto)… Io sento di provarle sul serio, quelle emozioni forti. Le sento meno di come le sentirei se il mio petto fosse pieno, ma le sento, Zexion.- piantò i suoi occhi acquamarina in quelli indaco del compagno -…Sono un Nessuno venuto male?- il tono bambinesco e infantile che usò, fece ridere Zexion, che si sistemò di fianco a lui –Non sei un Nessuno venuto male.- fu tutto ciò che riuscì a dire, dopo un paio di minuti di silenzio –Sei fortunato a provare una cosa del genere.- ammise, voltando il capo dalla parte opposta a quella di Demyx.

-Allora se ti voglio bene, non è una cosa sbagliata!- il volto del numero IX si aprì in un largo sorriso, e Zexion sussultò di nuovo.

Non sapeva che genere di “bene” Demyx potesse volergli. Ma per una volta, sapeva anche di non voler scoprire perché lo provava. Gli andava bene così –No, non lo è- il suo tono risultò impacciato.

Sentì le braccia del biondo sfiorargli le spalle, e si ritrovò abbracciato a lui, che ad occhi chiusi si beava di quel calore che i loro corpi creavano. Sul viso, un’espressione rilassata.

Dopo una trentina di secondi di stupore, Zexion posò una mano sulla spalla del compagno, increspando le labbra in un sorriso.

-…- Demyx sciolse l’abbraccio, poi piantò il suo sguardo in quello del numero VI, euforico –Posso suonarti qualcosa?- agitando i pugni, lo guardò con occhi supplicanti, fino a che, esausto, Zexion acconsentì –Va bene.- sbuffò, alzando gli occhi al cielo.

E, mentre Demyx suonava il suo Sitar, capì che anche lui, forse, poteva cominciare a provare quelle emozioni forti di cui sentiva tanto la mancanza.

 

 

*

 

 

Era successo tutto all’improvviso, senza che se ne accorgesse.

Non sapeva nemmeno perché, fosse successo.

Erano lì che parlavano, i loro occhi si erano incontrati e…puff! Aveva fatto la cavolata.

Era un contatto leggero, si ripeteva, nulla di esagerato, un semplice sfiorarsi di labbra.

Uno sbattere di denti, ecco.

Magari.

La voglia di sotterrarsi era abbastanza forte, ma al solo ripensarci non poteva fare a meno di sorridere con un’espressione beota stampata in faccia.

Non era mai stato un tipo che pensava a certe cose, nemmeno nella sua precedente vita sapeva cosa volesse dire “innamorarsi” o “baciare”, ma evidentemente la vista del ragazzo gli faceva momentaneamente disconnettere la spina del poco cervello che si ritrovava.

Strinse le ginocchia al petto, affondandoci poi il volto, disperato.

Ora l’avrebbe evitato, era sicuro.

Ma se ci ripensava…

Se ci ripensava…

Scosse la testa, al pensiero delle loro labbra che si sfioravano velocemente.

Velocemente, poi…Forse non era stato esattamente così veloce…

 

-Eh, che leggi?- gli girava intorno, tentando di capire di che libro si trattasse.

-Un libro di poesie- rispose l’altro, sfogliando le pagine ingiallite del volume.

Il biondo lo fissò curioso, poi scavalcò il bordo del divanetto e si sedette vicino a lui -E che tipo di poesie?- domandò ancora, leggendo qualche riga e capendo che si trattava di quelle poesie estremamente incentrate su problemi esistenziali di cui non capiva un’acca -Wow, complicato…- un’espressione perplessa lasciò spazio ad un sorriso, nel momento in cui le guance dell’altro si imporporarono leggermente. Spostò lo sguardo dei suoi occhi così profondi su quelli chiari del primo, la bocca semiaperta in un attimo di stupore, scaturito da una strana consapevolezza che gli aveva riempito prepotentemente il petto.

Evidentemente anche il biondo aveva avuto la stessa intuizione, dato che aveva smesso di sorridere all’istante, diventando improvvisamente serio e silenzioso.

Fu un attimo, e il libro cadde dalle mani del ragazzo dai capelli scuri, finendo a terra.

I suoi occhi erano spalancati dalla sorpresa che non poteva provare, mentre sulle sue labbra premevano quelle del biondo, che senza ragionare aveva annullato la distanza tra i loro corpi e aveva unito le loro bocche in un innocente ed ingenuo bacio.

Innocente, almeno fino a quando, con gli occhi stretti e le guance tinte di rosso, non aveva timidamente chiesto l’accesso a quelle labbra per lui dannatamente inviolabili che appartenevano al ragazzo dai capelli grigio-viola, il quale aveva ancora gli occhi spalancati. Un accesso che gli era stato concesso altrettanto timidamente dalla bocca schiusa di quest’ultimo, che nel frattempo aveva abbassato le palpebre, rilassandosi leggermente.

Passò ancora meno tempo tra un abbraccio intorno al collo e il bacio vero e proprio, che proseguiva lentamente e senza fretta, anche se il biondo pensava di star facendo tutto da solo.

Forse durò qualche secondo, anche se ad entrambi parve durare qualche ora, e quando i loro volti si divisero per mancanza d’ossigeno (in certi momenti si preferirebbe avere un bel paio di branchie e vivere sott’acqua…), i loro occhi rimasero a fissarsi esitanti per qualche minuto, fino a che il ragazzo dagli occhi verdeacqua non si alzò, fuggendo verso la cucina.

 

-Uuugh…- picchiò la testa contro le proprie ginocchia un paio di volte, dandosi dell’idiota.

-Ehm …-un tossicchiare nervoso arrivò alle orecchie del biondo che sentì qualcuno sedersi di fianco a lui, il che gli fece sprofondare ancora di più la testa tra le ginocchia.

Non aveva capito chi fosse, ma con voce lamentosa scosse la testa -Ho fatto un cavolata- mormorò -Ora mi odierà. Mi eviterà, sono sicuro.- piagnucolò.

Udì una risata sommessa, ma non ci fece caso.

-Ma guarda un po’ te, devo sempre rovinare tutto!- altra testata di commiserazione -Anche se…Bhe, non è stato male, insomma…- sentì le guance arrossarsi e cominciò a balbettare cose senza senso -No, cioè, intendo…Lui…Io…Il, ecco…Non è stato…Si, cioè, capisci…!?- poi sospirò, sconsolato  -Ora non mi parlerà più, no- mugolò.

Un’altra risata, stavolta più forte.

-Teoricamente, invece, lo sta facendo.- rise il ragazzo seduto vicino a lui, che quando Demyx alzò la testa scoprì essere Zexion, il quale provocò un arrossamento esagerato delle sue guance.

Quando smise di ridere, Zexion si voltò verso il compagno, regalandogli uno dei suoi rari e bellissimi (stupendi, meravigliosi, incredibilmente dolci) sorrisi, e gli afferrò con finta noncuranza e malcelato imbarazzo la mano -Su, alzati- borbottò, mentre Demyx continuava a balbettare -Zex…No, cioè, cosa…? Io non…Tu…cucina…io…- sospirò per riprendere un po’ di lucidità -Scusa. Non ho ragionato, io…- il ragazzo dai capelli indaco portò l’indice alla bocca del biondo, sorridendogli nuovamente, mentre entravano in biblioteca.

Zexion tossicchiò, assumendo un colorito tendente al bordeaux -Direi, ehm, di riprendere da dove avevamo interrotto prima…”

Stavolta fu il biondo a spalancare gli occhi, mentre l’altro poggiava lentamente le labbra sulle sue…

 

*

 

Oh mamma O_O

Chiedo perdono, per averne postate tre. Chido veramente scusa.

Ma prometto che non succederà più >.< (a meno che a voi non vada bene, allora se ne ho di più per un singolo pairing, ne posto di più xDD).

Bhe, che dire… Spero vi siano piaciute *inchino*

Procedo con il ringraziare Lusty per aver messo la fic tra le preferite (grazie davvero, graziegraziegrazie!) e Lady_Loire per averla messo tra le seguite *inchino*

Grazie anche a chi ha recensito!

 

Lady_Loire: Grazie *arrossisce* Sono davvero felice che ti piacciano! Uhm… Seifer X Leon, ehn? Ci farò un pensierino (nevvero, gia ce l’ho fatto e, se a te va bene, apparirà una fic con loro due come coppia xDD)

Spero che ti siano piaciute anche queste fic*^*!!

Alla prossima!

 

Fly89: See, lo penso anch’io xDD Mi piace troppo scrivere su di lui *lo adora xDD* Uhm… Sai che la ZexionXSaix suona bene? Anche se la mia anima è incorruttibilmente Zemyx, farò una fic su di loro! E su Zexion e Lexaeus ci avevo pensato, sembra andare molto di moda ò-ò xDD Grazie davvero tantissimo per i suggerimenti!

Uhuhuh, ho anche in mente perverse Vexen X Saix, o Vexen X Xigbar… Vedere FanArt fa male…. Muahahahah xDD

Spero che anche queste fic ti siano piaciute*^*

Alla prossima *O*

 

Giulia_Chan: Guarda, Larxene, sta bene con un sacco di persone. Con Xigbar, con Axel (mmh, se proprio si deve, intendo, eh xDD), con Marluxia, con Luxord… Eh, è una ragazza che si da da fare xDD

Mmh, si, mi sa che di Akuroku, ce ne saranno più di una >.< Mi ispira troppo *sbatte testa contro il muro*

Bhe, che dire, spero che queste Zemyx (yeeh! Zemyx a go-go xDD!!) ti sian piaciute!!

Alla prossima fic*^*

 

Lusty: Sono immensamente felice, che ti sia piaciuta*^* Anche a me piace di più la Xaldin X Xigbar, però Xiggy deve pur in qualche modo farlo ingelosire, no ù.ù? xDD

Comunque, si, decisamente Marluxia, nella coppia è la donna. E Larxene l’uomo. Non c’è molto da dire, è così e basta xDD *rotola*

AkuDem…*si sente male* Pensare che dovrò scrivere anche su quella…Ggh *rabbrividisce* Uh*^* Abbiamo gli stessi gusti, in fatto di coppie xDD

Ti ringrazio molto per aver messo la fic tra le preferite e spero di non averti deluso, con queste Zemyx >.<

Alla prossima shot!!

 

Shining leviathan: Ma la Axel X Saix ci sarà sicuramente! Buahahahah, ho tante ideuzze (mooolto perverse) su un bel po’ di pairingsxDD

Sonod avvero felice che la fic ti sia piaciuta… E si, quei due ragionano a scoppio ritardato ò-ò xDD

Grazie per la recensione!

 

Davvero grazie a tutti, siete tantissimi*^*!!

Spero che questa raccolta diventi sempre migliore^^

Ah, e per chi volesse, questo è il mio indirizzo msn (su cui entro pochino, ma vabbeh xDD): x-greta-x@hotmail.it

Detto questo…

Alla prossima*^*

 

Greta.

 

 

 

 

 

  
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