<< Aro! Come puoi dire che non la lascerà andare? non siamo più nel medioevo,non ci sono più servi e schiavi,noi non lo permetteremo >>

<< Voi-non-lo-permetterete … >> la voce di Bolverk dilagò nella stanza come la sferzata di una frusta,afferrando la mano che ancora tendevo verso di lui mi strinse a sé cingendomi con un braccio.

<< vi annienteremo completamente e di voi non rimarrà nemmeno il ricordo,se solo cercate di opporvi non ci sarà nessuno che potrà aiutarvi,nemmeno i nostri amici italiani hanno potuto rifiutare di eseguire i nostri ordini … >>.

La donna che stava di fianco a Bolverk si staccò dal gruppo e avanzò con passo felpato verso Aro,sembrava una gatta,le sue movenze erano talmente sinuose da dare l'impressione di una danza,il suo sguardo emeraldino aveva bloccato il millenario vampiro in una posa da insetto in trappola, Jane al suo fianco emise un ringhio cupo di avvertimento e con un solo gesto noncurante della mano la spedì contro il muro del salone dove si afflosciò su se stessa cadendo in terra.

Tutti nella stanza erano sconvolti,non riuscivano a capacitarsi di non avere il potere di fermare quelle pericolose creature.

<< Ge … Geri >> mugolò Aro al colmo del panico << perdona Jane ,non voleva arrecarti offesa >>

<< della tua guardia non mi interessa niente Aro,dillo … dillo a questi tuoi buoni amici cosa abbiamo fatto al tuo splendido corpo di guardia! >> poi getto indietro la lunghissima criniera corvina e scoppiò in una risata perversa.

<< li hanno uccisi Carlisle … tutti … ho cercato di evitare di portarli da te,ma avrebbero ucciso anche noi,Jane,Alec,Felix e Demetri e i miei fratelli siamo gli unici superstiti >>

Carlisle fece un passo indietro inorridito,Emmett si spostò a coprire con il proprio corpo Rosalie,mentre Jasper faceva lo stesso con Alice,ma non avevano nessuna speranza,non stavolta,non contro di loro. Vidi Bolverk allungare una mano verso il suo compare e afferrare la sua mano,mentre con il braccio sinistro mi stringeva ancora di più a sé,telepaticamente comunicarono fra loro,riuscivo a sentire ogni sillaba e contemporaneamente ogni emozione,ogni pulsione, il sentimento dominante era distruzione e ancora distruzione.

<< n-no … non fatelo per favore! >> sussurrai sgomenta,l'immagine mentale che avevano evocato era così sconcertante che non riuscivo a capire come fossi ancora in grado di stare in piedi.

Mi fece voltare fra le sue braccia,come una marionetta e fissò le sue fredde iridi nelle mie, l'uomo alle sue spalle emise un risata bassa.

<< sta zitto Freki,sai che l'ultima volta ti è costato caro >>

<< ti sei già invaghito di una delle tue serve in passato, Bolverk! >> continuò imperterrito il tizio di nome Freki,come se non avesse udito l'avvertimento << sai che l'ultima serva umana ti è morta fra le braccia dopo l'amplesso,non ti conviene uccidere questa, è troppo potente >>

Bolverk continuava a guardarmi negli occhi,poi parlò << perchè vuoi salvare questi inetti? Sono insulsi esseri inferiori,non meritano nemmeno di respirare in nostra presenza e tu … tu sei forte quasi come noi,tu sei la figlia di Woden Dio dei nove mondi e queste inette creature non son degne di stare alla tua presenza >>

<< sono tutta la mia famiglia,e se sono potente come dici,allora potrò anche decidere di rimanere con loro e che non gli sia fatto alcun male >> mormorai con convinzione

A quell'affermazione Freki si abbandonò ad una roboante risata << sei proprio un fesso Bolverk,la figlia di Woden possiede la sua astuzia! No ragazza non hai ancora capito,ma ci sarà tempo per le spiegazioni,adesso dobbiamo andare,molte cose attendono la nostra attenzione e il nostro signore vuole che c'è ne occupiamo,non ci avrebbe spediti qui altrimenti >>

<< hai perfettamente ragione Freki >> ammise Geri con la sua voce calda e sensuale che scorreva sui nostri corpi come calda melassa in una carezza che aveva un vago sentore erotico.

I due si diressero alla porta accennando ai Volturi,che da padroni erano stati declassati a semplici guardie,di seguirli senza indugi,ancora stretta Bolverk lanciai un ultimo sguardo alla mia famiglia.

Emmett e Jasper riuscivano a stento a trattenere Edward che si dimenava a terra come impazzito,gli occhi rigettati indietro e le zanne scoperte in una tacita minaccia verso l'essere che mi stava portando via. Bolverk lo guardò per un momento poi fissò i miei occhi colmi di lacrime << cos'è lui per te? >>

<< l'amore della mia vita >>

<< tu non hai più una vita,adesso la missione è la tua vita >>.

mi trascinò con sé,una marea di interrogativi affollava la mia mente,dove saremo andati? Di quale missione stavano parlando? Avrei implorato pensai,il solo pensiero di non rivedere più Edward mi dava un dolore talmente straziante da non poter essere descritto.

<< ti prego … per favore,fammi rimanere,non faremo male a nessuno >>

<< tu non capisci Bella,tu sei mia,sei una parte del mio potere,Woden mi punì millenni or sono privandomi di una grossa fetta dei miei poteri, perché in battaglia non mi ero dimostrato abbastanza spietato, e decretò che una parte di essi venisse assorbita da una semplice mortale che ancora doveva nascere, e che nel frattempo sarei rimasto relegato nell'ignominia e nella segretezza perchè rischiavo di incappare in un nemico più forte di me,per proteggermi mi diede i suoi due lupi,Geri e Freki che mi avrebbero protetto in ogni scontro,ho aspettato millenni per averti e adesso nulla potrà staccarti dal mio fianco >>

<< ma non c'è un modo per separare i poteri da me? >> chiesi in preda alla disperazione

<< no nulla >> ma il suo sguardo era perso in lontananza mentre pronunciava quelle parole,poi tornò nuovamente a me << il mio potere completo è fondamentale perchè io possa riportare l'ordine fra la mia gente,per troppo tempo sono stato lontano dai miei doveri,ma adesso andiamo,Geri e Freki tendono a perdere la pazienza >>

Si scostò da me e fu come preso da un improvvisa convulsione,si dimenava avanti e indietro e poi al posto dell'enorme uomo biondo c'era un lupo,un lupo color miele come Jack ,ma decisamente più grosso di lui,il che era un tutto dire.

Si avvicinò di nuovo spingendo il muso contro la mia spalla sentii la sua voce nella mia mente,chiara e cristallina “ perchè non scappi via terrorizzata?”

<< sono abituata alle trasformazioni,il mio migliore amico è un licantropo >>

i suoi occhi di ghiaccio mi scrutarono pensierosi,poi spinse di nuovo il muso contro la mia pelle,capii che necessitava del contatto per farmi sentire i suoi pensieri,mi intimò di salirgli in groppa e in breve sfrecciammo via,se avevo pensato di aver raggiunto la velocità massima consentita in spalla ad Edward o a Jack, bhè mi sbagliavo e di grosso,con Bolverk sembrava di correre attraverso il tempo,il mondo circostante era sfocato e soffuso dei colori dell'arcobaleno,dopo appena pochi secondi tutto riprese i contorni normali,attorniata da pareti di mattoni spessi e antichi e in sottofondo il suono di un campanile e il tipico odore degli edifici antichi,era Volterra a darmi di nuovo il benvenuto.

Freki e Geri così come Bolverk erano ancora in forma di lupo, Aro si fece avanti per parlare. << come ho già detto potete usare il palazzo come vostro quartier generale,qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno non avete che da chiedere,attese qualche istante poi si dileguò insieme a ciò che rimaneva del temuto corpo di guardia dei Volturi.

Scesi dalle ampie spalle di Bolverk e dopo poco tornarono nuovamente in forma umana,così come Jack e gli altri non avevano la capacità di far ricomparire anche le vesti quindi se ne stavano a chiacchierare nudi,incuranti della situazione imbarazzante,in una strana lingua fatta di schiocchi e sibili,quando finirono Freki sollevò Geri in braccio e sparì all'interno dell'immenso edificio buio mentre Bolverk si avvicinava nuovamente a me,lo sfregio che deturpava il lato sinistro del suo corpo arrivava un po' sopra il cuore.

<< sai chi è stato? >> mi chiese accarezzandosi la pelle deturpata ricoperta da un sottile vello dorato.

<< no >> non fui in grado di dire altro,mi sentivo attratta da lui,avrei voluto andargli incontro e poggiare le mani sul suo petto,passare la lingua sulla sua cicatrice por sentire che sapore avesse la sua pelle,il suo sguardo su di me era bruciante e carico di passione,quando parlò la sua voce era roca.

<< è stato uno dei miei tanti nemici,io sono Bolverk,braccio destro di Woden nel dirimere le controversie del branco,il grande saggio non può esserci sempre e a me spetta il compito di mantenere la disciplina,come ti ho già detto è passato tanto dall'ultima volta che ho dovuto imporre il mio volere e per ritornare dovrò farlo in grande stile e con uno sfoggio di potenza mai visto prima,per soggiogarli in un solo colpo >>

Anche se non sapevo perchè chiesi << cosa vuoi che faccia? >>

<< vieni qui >>

mi avvicinai e il mio corpo si muoveva come seducente,mi sentivo pervasa da un calore bruciante e indomabile,arrivai talmente vicina a lui che un solo capello non sarebbe passato fra i nostri corpi.

<< non opporti al potere >> bisbigliò al mio orecchio,il suo alito caldo mi solleticava la pelle e mi elettrizzava i sensi << lasciati andare a me,sentiremo di far parte di un intero,quando penserò di muovermi ti muoverai,quando penserai di parlare io parlerò saremo due in uno >> Annuii poi mi catturò le labbra in un bacio bruciante che sapeva di potere e di conquista che era dolce come miele e mi fece galoppare il cuore nel petto,non ricordavo nemmeno il mio nome … chi ero? La serva umana di Bolverk portatore di giustizia.

Per accontantarvi eccovi subito il secondo capitolo,grazie a Vally e Aryadaughter per i vostri commenti,spero che questo capitolo vi abbia istillato ancora più curiosità.Alla prossima Crazy.Mi raccomando lasciate tanti bei commentucci,inoltre ringrazio chi ha aggiunto la storia fra i preferiti e le seguite.