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Autore: Kikai Hime    29/04/2010    2 recensioni
Per fare questa fanfiction ho preso spunto dal film “La guardia del corpo". Nami è un' attrice di grande fama ed è in pericolo, un uomo è ossessionato da lei e cerca in vari modi di non renderle la vita facile, Zoro invece è una guardia del corpo e il suo prossimo incarico sarà quello di proteggere Nami^ ^.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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2°Capitolo: L’ incontro e il  nuovo incarico


Il pomeriggio stesso, Zoro partì diretto per la casa di Nami.
Ci mise tre ore e una volta arrivato, si fermò davanti l’enorme cancello; dallo specchietto retrovisore, notò un Pick-up che si allontanava in modo sospetto, come se non volesse essere visto, poi suonò il citofono mezzo rotto.

Maggiordomo: Si?
Zoro: Roronoa Zoro per conto di Nami Ayashi.

-Interferenza-

Maggiordomo: Cosa?
Zoro sbuffò e decise quindi di controllare se quel posto era davvero sicuro e inventò altri nomi-
Sono Robert Noland e dovrei vedere Nami Ayashi.

-Interferenza-
Maggiordomo: Aveva percaso un appuntamento?
Zoro risbuffò-
Si Jennifer Lopez è mia sorella!

 -Interferenza-
Maggiordomo: Si va bene!

- E si aprì il cancello.

Quello che Zoro vide, non era una casa normale come tutte le altre, quella era un vera e propria reggia per principesse, munita di un parco enorme e la prima cosa che notò Zoro, furono le grandi piantagioni di mandarini color arancione vispo, per il resto, c’era un’ immensa piscina, maggiordomi e quant’ altro, chissà come era dentro.
Così scese dalla sua amata porche nera e notò un ragazzo che aveva ad occhio più o meno la sua età, aveva un cappello di paglia e stava pulendo il vetro di una limousine color arancione con il braccio destro fasciato.

Zoro s’ incamminò verso lui togliendosi gli occhiali da sole-
Ragazzo: Desidera?- disse in modo cortese.
Zoro: E’ lei che risponde al citofono?
Ragazzo: No, che cosa desidera?
Zoro: Mi chiamo Noland ed ho un appuntamento con Nami Ayashi.
Ragazzo: Ah e con chi ha fissato l’appuntamento?
Zoro: Con Mr Brook.
Ragazzo: Ah, ok- disse sorridendo-
si accomodi pure all’interno Noland!
Zoro: Che hai fatto al braccio?- chiese incuriosito.
Ragazzo: Colpa di una piccola bomba!
Zoro: Capisco- e s’incamminò verso la villa.

Suonò il campanello; Da lì uscì una vecchia signora, ma in gran forma, aveva in mano una grande bottiglia di sakè.
Signora: Si?
Zoro: Sono Clinton per Nami Ayashi.
Signora: Chi?- non era molto lucida.
Zoro: Clinton!
Signora: Si accomodi- disse bevendo un sorso-

Zoro venne portato in un grande salone con musica ad alto volume, a lui non dava fastidio, anzi, ma non sopportava il genere musicale pop, le sue preferenze erano rivolte al rock.
C’erano un gruppo di ragazze e ragazzi che ballavano e facevano ginnastica ed erano presenti due telecamere.
Brook lo vide e gli fece gesto con la mano, per farlo avvicinare.
La canzone terminò e tutti applaudirono; Brook si avvicinò a Zoro e gli porse la sua mano, Zoro gliela strinse.

Brook: Yohoho, grazie per essere venuto!

 Nami era nascosta dietro il gruppo, ma si sentiva forte la sua voce-
Franky, ti è piaciuto il balletto, dimmi che ti ha fatto impazzire- e rise

Zoro lo vide era un uomo alto e muscoloso con occhiali da sole, camicia Hawaiana, catena dorata, stella azzurra tatuata sul braccio e ciò che lo caratterizzava di più era il suo strambo ciuffo Blu che spiccava verso l’alto.

Franky: Niente male sorellona, niente male!
Brook: Arrivo subito, vado a chiamare Nami!
Zoro: Va bene.

Ancora non si vedeva, e Brook si diresse verso di lei che stava ancora scherzando con il gruppo di ballo -
Nami c’è Roronoa.
Nami fece finta di non aver sentito- Ti sono piaciuta Brook?
Brook: Sei stata fantastica!
C’è Zoro Roronoa.
Nami fece di nuovo la vaga-
Chi c’è?
Brook: Roronoa Zoro!
Nami: Roronoa!?
Brook: Si la guardia del corpo!
Nami: Ma è Franky la mia guardia del corpo!- disse ridendo.
Franky: Certo sorella!

- E gli altri risero-

Brook: Vieni di qua, a conoscerlo!
Nami sbuffò e si spostò da tutto il gruppo di ballo.
Dai sono qua!

Nami si aspettava un vecchio o un omone, invece fu sorpresa nel vedere un bellissimo ragazzo dallo sguardo intrigante per giunta della sua età, aveva un fisico da sballo, occhi neri profondi e capelli verdi tirati su col gel.

Brook: Roronoa Zoro, ti presento Nami Ayashi!

Zoro quando la vide di fronte a sé, ne rimase affascinato, era così bella e solare tutto, corrispondeva alla descrizione fattagli da Brook la mattina stessa.
Nami gli porse la mano e Zoro gliela strinse con delicatezza.

Nami lo scrutò da capo a piedi e gli disse-
Non sembri una guardia del corpo.

Zoro: Chi si aspettava?
Nami: Beh un omaccione cattivo!
Zoro: Sono travestito!
Nami si guardo intorno e disse- Beh ha la battuta pronta!

Una ragazza dai corti cappelli azzurri si avvicino a loro.

Brook: Questa è Nojico, la sorella maggiore di Nami, nonché sua segretaria!
Nojico: Piacere di fare la sua conoscenza!
-Zoro annuì-
Brook indico l’omone dal ciuffo blu-
Lui è Franky.
Franky: Salve!
Zoro: Salve.
Brook: E quello laggiù- indicando un ragazzo con capelli biondi, dal sopracciglio strambo che era al telefono con una sigaretta in mano-
Lui è Sanji, il manager.
Nami: Vuoi qualcosa da bere?-disse rivolgendosi a Zoro.
Zoro: No grazie.
Nami: Sai questa è stata una decisione di Brook, ha l’ossessione di farmi proteggere!
C’è sempre stato Franky a proteggermi!
Franky: Già!
Nami: Il punto è che se accetto voglio continuare ad avere questa vita, senza che tu mi intralci!- disse in modo esuberante.
Brook: Oh andiamo!
Sai che non ti intralcerà!

Nel frattempo, il manager, si avvicinò a loro dopo avere terminato una chiamata.
Sanji: Salve lei è la nuova guardia del corpo?
Zoro annuì.
Sanji: Bene se vuole controllare il sistema d’allarme deve andare fuori- scherzò.
Nami: No, ma il problema non c’è quando sono in casa, qui mi sento al sicuro.
E’ fuori che la cosa cambia.
E comunque dicevo, che non vi voglio sempre fra i piedi!
Il giardino non dovrà essere modificato e neanche…
Zoro: Ehm, signorina…- la interruppe.
Nami: Nami!
Zoro: Ehm c’è stato un malinteso, se mi fa vedere dov’è l’uscita più rapida…
Ci togliamo un sacco di inutili fastidi.
Sanji: L’uscita più vicina è a sinistra- disse ridendo.
Zoro si rimise gli occhiali da sole-
E’ stato un piacere- disse incamminandosi verso l’uscita.
Brook seguì Zoro.
Sanji: Ehi perché lo segui?
Brook: La responsabilità su Roronoa è mia!
Aspetti Roronoa!
Aspetti un momento Roronoa!- disse allungando il passo.
Nami guardò Zoro, divertita ed intrigata dal suo comportamento.
[Che carattere!]-pensò fra se.

Una volta fuori Brook bloccò Zoro.
Brook: Scusi è che dovevo prepararla meglio, sa è una ragazza.
Pensavo che sarebbe bastato presentarvi per andare d’accordo.
Zoro: Infatti.

Brook: Nami non è cattiva e anche se non lo ammette,
ha bisogno di lei!

Ma Zoro continuò a camminare per raggiungere la sua macchina.

Brook: Su è arrivato fin qua, aspetti qui un altro secondo!
La prego!
Zoro: Va bene, l’aspetterò qui.

E Brook salì le scale per andare a prendere una cosa.

Arrivo dopo qualche minuto, con in mano dei fogli.

Brook: Ecco qua.

Zoro vide che erano lettere, c’erano scritte minacce di morte e altre presentavano delle stupide parole da maniaci.

Zoro: Avete fatto vedere queste cose ad un professionista del ramo?
Brook: No…

Arrivò poi Sanji sempre con una sigaretta in mano-
Sanji: Brook dice che tu facevi parte dei servizi segreti, anche se così giovane.
Zoro sempre guardando le lettere-
Esatto.
Sanji sorrise-
Con quali presidenti?
Zoro: Everman e Cladius.
Sanji: Ma Cladius fu ferito- disse in senso di provocazione.
Zoro lo guardò male-
Quel giorno non ero di turno io.
Sanji sorrise.
Zoro notò una lettera particolare-
Questa lettera è interessante.
Brook: Crede che sia della stessa persona che ha messo la bomba?
Zoro: Quale bomba?- disse Zoro sorpreso.
Brook: O beh, tre giorni fa Nami era a registrare un nuovo episodio di una serie televisiva e abbiamo sentito un piccolo scoppio, era una bomba piccola che era stata messa sotto la sua limousine.
Zoro si ricordò dell’autista con il braccio fasciato-
E cosa aspettava a dirmelo?
Brook: Mi scusi…
Zoro: Piuttosto, la ragazza lo sa?
Sanji: No gli abbiamo detto che era stato un cortocircuito, altrimenti si sarebbe spaventata!
Lei era in scena, non volevamo darle delle ulteriori preoccupazioni!
La cosa avrebbe potuto sconvolgerla…
Zoro annuì-
Avete parlato con la polizia?
Sanji: Non ce n’era bisogno.
Non c’erano feriti.
Zoro: L’autista si- replicò indignato dal comportamento di Sanji.
Sanji: Si, ma non era grave!
Brook cambiò discorso-
Facciamogli vedere la camera di Nami, Sanji.

E si diressero lì.
Era un camera enorme, in stile francese, tutto era di un lusso sfrenato.

Zoro: E’ davvero la sua camera?
Sanji: Già!
Brook: No, questa è stata fatta da Franky, per i servizi fotografici.
La lettera è stata trovata qui- disse indicando il letto.
Zoro: Quindi è entrato qualcuno…
Brook: Si, abbiamo trovato la finestra in frantumi e ha rubato dei gioielli!
Zoro: E la ragazza non sa neanche questo?
Sanji: Vuole scherzare, se avesse scoperto che qualcuno si è intrufolato in camera sua è ha rubato due dei suoi preziosi gioielli e lei ne va matta, sarebbe impazzita!
Brook: Cosa ne pensa?- disse guardando Zoro.
Zoro: Beh qualcuno è entrato dalla finestra, ha rubato due gioielli e ha lasciato qui una lettera di minacce.
Io direi che ci troviamo di fronte ad un grosso problema…
Sanji agitato spense la sua sigaretta e disse-
Vedi Brook, te l’avevo detto!
Brook: Che problema!?
Zoro: Vede questa casa sarà bella, ma non è per niente sicura, ha bisogno di alcune modifiche.
Sanji: Come prego!?- disse avvicinandosi a Zoro in modo arrogante.
Zoro: Non avete la minima idea di che cosa sia la sicurezza!
Sanji: Ah!
Brook: Smettila Sanji, lei mi dica come vuole lavorare Roronoa e io farò di tutto per poterla aiutare!
Zoro: In queste condizioni, non posso proteggerla.
Sanji: In quali condizioni!?
Zoro: Assumiti le proprie responsabilità se la mocciosa, non sa cosa sta succedendo!
Sanji lo guardò furente e lo indicò  incamminandosi verso l’uscita e disse- Non chiamarla in quel modo!
Brook: Sanji!
Comunque ci penserò io Roronoa, glielo dirò!
Sanji: Glielo dirò io, intesi Brook!?- e se ne andò furente.
Zoro lo guardò male.
Brook: E’ sempre il solito!
Zoro: Forza, diamoci da fare- disse in modo molto serio.
Brook: Si, diamoci da fare.


Ringraziamenti:

 Rolo: Grazie mille Rolo^ ^, spero ti sia piaciuto anche questo^ ^, 
ed non ti preoccupare che ti scoccerò ancora per qualche consiglio u_u!!XD

 Grazie mille anche a chi la segue^ ^!!

  
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