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Autore: Ramiza    02/05/2010    2 recensioni
Sono i suoni che le corde vocali di rifiutano di far vibrare e il cervello si rifiuta di trasformare in parole, sono quelle che la bocca non vuol saperne di scandire. Questa è la storia di un uomo e di tutte queste parole, di gesti che non corrispondono mai ai pensieri, e di pensieri che raramente si trasformano in fatti. Questa è la storia di come il mondo vede quest'uomo e di tutto quello che quest'uomo nasconde al mondo. CAPITOLO RIVELAZIONE!!!
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga, Sasuke Uchiha, Tenten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Le parole finalmente dette


«Kiba mi ha detto che non state insieme» dico d'un fiato.

Non voglio riflettere.

Ten, seduta al tavolino davanti a me, intenta a bere una spremuta d'arancia, mi guarda semi sconvolta (ma sapesse quanto sono sconvolto io...).

«Già» dice poi ricomponendosi.

Ok Neji, non pensare. Non pensar a niente, parla e basta.

«Perché non mi hai detto niente?».

D'accordo, pessima domanda. Forse parlare e basta non è una grande idea. Magari dovrei baciarla direttamente.

«Perché la cosa non ti riguardava, suppongo».

Centro. Brava Ten, colpito e affondato.

Così imparo con questa storia del “parla senza pensare”, come se parlare fosse una cosa che mi viene bene.

Che le dico ora?

«Hai ragione, però avrei voluto saperlo».

Sensato.

«Perché?».

Non capisco e prendo tempo.

«Cosa?»

«Perché avresti voluto saperlo?».

Poi precisa.

«Cosa sarebbe cambiato, per te?».

Ah già. Sensato anche questo.

Com'è che anche quando dice cose apparentemente sciocche in realtà ha ragione? Per me non sarebbe cambiato niente. O meglio, sarebbe cambiato tutto dentro di me, ma poco o nulla esteriormente, a parte forse il fatto che avrei evitato quella disgustosa scenata con lui e con lei. D'accordo, lo dico (tanto una risposta devo dargliela).

«Almeno mi sarei risparmiato quella scena terribile».

Ridacchia.

«In effetti...».

«Te l'ho già detto che ero consumato dalla gelosia?».

Cazzo Neji, gran bel colpo questa volta!

«No» sorride.

«Deve essermi passato di mente» sorrido a mia volta.

Poi, nel silenzio di un attimo, sento la sua voce scandire parole chiare, affilate come coltelli.

«Non me l'hai detto, Neji, ma era piuttosto chiaro. O almeno, lo è stato quando ci ho riflettuto con calma. Solo che il punto non è questo. Il punto è ancora non riesci a dirmi quello che dovresti, o vorresti, o non so».

Abbasso la testa.

No, non questa volta.

Questa volta non permetterò che il mio stupido orgoglio, o la mia inettitudine sociale, chiamatela come volete, me la porti via di nuovo.

Questa volta no, a costo di scornarmici contro.

«Ti amo, Ten».


All'improvviso questa tre parole mi sembrano semplicissime.

Mi chiedo cosa ci sia mai stato di così difficile, nel pronunciarle.

All'improvviso non ho più paura, neppure della sua risposta.

Lei, però, non risponde.

Tace e mi guarda, e allora, già che ci sono, parlo io.

«Dal primo giorno e non ho mai smesso».

Silenzio, di nuovo.

«Non abbastanza, forse» dice.

L'ho sempre detto che il silenzio è da preferirsi a qualunque altra cosa...

E invece no.

No, cazzo, no.

Non ci sto zitto, questa volta. Questa volta parlo e lo dico e al diavolo tutto il resto.

«Sposami».

Cribbio.

Cribbio.

Cribbio.

«Sposiamoci».

Lo dico due volte, per sicurezza.

Lei sgrana gli occhi, io cerco di dare una calmata ai battiti iper accelerati del mio cuore.

«Tu sei pazzo» dice.

Forse.

«No».

In effetti no, non sono mai stato così lucido, al contrario.

Glielo dico? Ma sì.

«Non sono mai stato così lucido. Io ti amo e voglio sposarti».

«E...» sta per dire qualcosa.

No ti prego, la domanda sulla famiglia non la reggerei adesso.

«Non me ne frega niente» la precedo (chissà se voleva chiedermi quello, poi).

«La mia vita è stata uno schifo, senza di te» aggiungo.

Mah? Forse mi si è rotto qualcosa, da qualche parte nel cervello, oppure si aperta una valvola, oppure boh. Fatto sta che ho cominciato e non mi fermo più.

«Abbiamo fatto l'amore una volta sola» sussurra.

Se sapesse quante volte ho immaginato di farlo, rifarlo e rifarlo ancora non lo direbbe.

«E con questo?» chiedo.

«È stato un disastro totale, il dopo» dice.

«Sì. Hai ragione. Hai ragione su tutto. Ma adesso è diverso, è diverso tutto».

«Cosa c'è di diverso?»

«Che sono pronto».

Ottimo Neji, gran bel discorso.

E adesso che tu sei pronto lei dovrebbe essere lì, pronta a sua volta a correrti tra le braccia, vero?

Sei proprio un pezzo di merda, anche quando non vorresti.

«Devo pensarci su» dice.

«No – rispondo no!».

Se ci pensa su non mi dirà mai di sì.

Ripenserà a tutte le cazzate che ho fatto, ripenserà al tipo di persona che sono e nemmeno il suo amore riuscirà più a mascherarlo ai suoi occhi. Con egoismo estremo, il solito che mi contraddistingue le dico

«No. Non pensarci».

Poi proseguo.

«Cioè, non vorrei che tu ci pensassi, ma è giusto».

Incredibile.

Allora sono pazzo davvero.

«Prenditi tutto il tempo che ti serve, io sarò sempre qui. Solo, voglio che tu sappia che questa volta combatterò fino alla fine».

Lei mi guarda e sorride.

«Mi fai un po' paura» dice.

«Solo un po'? È buono, in fondo. Io mi faccio moltissima paura» rispondo.

Ridacchia.

«Senti, vorrei che anche tu ci pensassi» dice poi.

Pensare? A cosa? A quanto la amo? Al fatto che la mia vita non ha alcun senso senza di lei?

Non occorre, grazie.

«Io non devo pensare a niente. Ho già pensato abbastanza» rispondo.

«A quello che succederebbe se ti dicessi di sì. Alla tua famiglia, al tuo lavoro, alle tue abitudini. Cambierebbe tutto, Neji».

Sto per pensare a qualcosa. Ma non voglio farlo, lo dico e basta

«Io voglio che cambi tutto, Ten. La mia vita è uno schifo, senza di te».


Ok, l'ho già detto. Ma dopo una vita di silenzio voglio che sia ben chiaro.

In fondo, sono le parole che non ho mai detto.


Spazio autrice.

Carissimi, grazie a tutti. Ci avviciniamo alla conclusione, nel prossimo capitolo spero di poter dare un po' di spazio anche a Sasuke, ma Neji è stato coraggioso, no?

Sono molto orgogliosa di lui.

Veniamo alla mie adorata e carissime commentatrici, che ringrazio tanto tanto.

Dryas:cara, certo che meglio tardi che mai. Sono d'accordo con te, era proprio ora che Neji si svegliasse...anche a me Kiba piace un sacco, all'inizio pensavo di farlo restare con Ten, ma poi non ci sono riuscita, il mio animo Neji-Ten ha preso il sopravvento...che vuoi farci?

Shark Attack:che bello trovarti qui! Sono contenta che la storia ti piaccia, nel prossimo capitolo cercherò di tirare fuori qualcosa del mio Sasuke...

Altovoltaggio: alla faccia dell'inatteso, no? Che ne dici di questa proposta? E Ten non ha pianto, né è cascata ai suoi piedi come una pera cotta. Al contrario, resiste. Vedremo...

  
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