Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Alya93    02/05/2010    3 recensioni
Remus,a causa di tutte le sue paranoie, causa un mare di dispiacere a Tonks. Come si sentirà la ragazza? Riuscirà ad andare avanti o avrà sempre bisogno del suo grande amore?
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Broken

CIAO!!!!!!! =D 

Ho avuto l'ispirazione per scrivere questa ff mentre ascoltavo Broken, di cui ho anche scritto una parte. E' davvero stupenda e mi ha ricordato Tonks, credo che possa descrivere come si sente lei senza Remus. Ora vi lascio alla lettura! Spero che vi piaccia!! =D =D

BROKEN

'Cause I'm broken when I'm lonesome
And I don't feel right when you're gone away

Broken – Seether ft. Amy Lee *

 

Sola. Non posso credere di sentirmi così. Io sono sempre stata una ragazza allegra, piena di amici, ma ora… ora non è più così. Le chiacchiere degli amici, i loro tentativi di tirarmi su… è tutto inutile. Voglio loro molto bene, ma mi manca la cosa più importante: mi manchi tu. Ormai non riesco nemmeno a distrarmi, a far credere agli altri di stare bene. Il mio aspetto parla per me: sono dimagrita troppo, sembro uno spettro ormai, e i miei capelli non si contraddistinguono più per il loro colore rosa: sono grigio topo, proprio come la mia vita da quando non ci sei.

Ormai sono a pezzi e tutto perché te ne sei andato. Perché, Remus? Perché mi hai rifiutato così? Perché non riesci ad andare oltre a quei piccoli problemi? Perché ti sembrano insormontabili? Ormai ho perso la speranza, non credo più che mi ami. Se mi amassi ce la faresti, supereresti tutto; infondo l’amore vince tutto, no? Invece qualsiasi cosa ci sia tra di noi… beh, non riesce a vincere niente, ci siamo bloccati alla prima difficoltà.

Sono completamente a pezzi e la cosa che più non capisco è perché ancora mi ostino, perché ognuno dei pezzi in cui mi sono divisa appartiene a te, perché ogni mio pensiero e ogni mia speranza siano riferiti a te. Mi hai lasciata: non ti fai quasi più vedere a Grimmauld Place, o se lo fai ti assicuri che io non ci sia, scegli gli orari in cui sai che sono al lavoro o in missione. Durante le riunioni, quando sei obbligato a stare nella stessa stanza dove sono io, mi stai il più lontano possibile e te ne vai appena puoi, in modo da non dovermi parlare, memore della nostra ultima chiacchierata, o forse dovrei chiamarla litigata furiosa. E non sai quanto mi faccia male tutto questo, non sai quanto vorrei averti vicino anche solo per un istante, rivivere quei momenti, quando il tuo cuore aveva preso il sopravvento sulla razionalità.

Ora sono a casa mia. Sono appena arrivata dal lavoro… o forse sono arrivata da un po’, non lo so, ho perso la cognizione del tempo. Tanto a che scopo tenere il conto del suo scorrere? Solo per sapere da quanto tempo non ti vedo e non ti stringo? No, meglio non sapere, meglio stare nel mio baratro di solitudine a cercare ti tenere uniti a pezzi in cui mi sono distrutta, a cercare un filo unificatore per tutti. Questo però sembra impossibile, non credo che esista qualcosa in grado di farmi tornare come prima: un’unica persona felice. Chiudo gli occhi per cercare di non fare scendere le lacrime. Non voglio piangere di nuovo, non per te, Remus. Sento il rumore tipico della smaterializzazione; probabilmente me lo sono immaginato, è solo frutto della mia mente che non vuole rassegnarsi al fatto di averti perso, alla realtà: tu non tornerai mai da me. Questa mia convinzione però viene messa in discussione da una voce, da quella voce. –Ninfadora-. È lui, l’unico (insieme a mia mamma) che si ostini ancora a chiamarmi con quell’orrendo nome. Però ancora non credo che sia la realtà, lui non ha motivo per essere qui. Apro gli occhi lentamente, timorosa che sia uno scherzo giocato dalla mia strana mente. Quando realizzo la verità hop quasi un mancamento: Lui è qui, è in piedi in mezzo alla sala dio casa mia e mi guarda in un modo… indescrivibile, non avevo mai visto uno sguardo simile. È un misto di tristezza, disperazione, senso di colpa, dolcezza e… amore. Proprio così: amore.

-Ninfadora. Ti senti bene?-

Ecco come distruggere il mio stato di adorazione totale per lui: per ora passerò sopra all'uso del mio nome, ma che razza di domanda sarebbe questa!?

-Benissimo, non si vede? Ora che te ne sei accertato puoi anche andare-

Stupida, stupida, stupida! Lo hai così vicino per la prima volta da secoli e lo mandi via!? Lui sembra avere un attimo di incertezza, ma poi ricomincia a parlare con  la sua solita calma.

-Hai ragione, era una domanda stupida. Solo mi chiedevo… c’è qualcosa che posso fare per farti stare meglio?-

Rimango un po’ interdetta sentendolo: dove vuole andare a parare?

-Che vuoi dire?-

-Esattamente quello che ho detto: voglio fare qualcosa per farti tornare allegra e felice come prima. Sono disposto a fare qualsiasi cosa, ma devo sapere di cosa hai bisogno-

-Qualsiasi cosa?-

-Esatto, hai capito bene. Anche mettere da parte… come le hai chiamate l’altra volta? Ah, già “le mie sciocce convinzioni autolesioniste”-

Ok, qualcosa non va. Che sta succedendo? Sono in un universo parallelo?

-Sei ubriaco?-

-Sono abbastanza sicuro di no. Ma conoscendolo Sisius potrebbe anche avermi anche dato da bere qualcosa di alcolico per poi cancellarmi la memoria.-

In effetti non è da escludere come possibilità, Sirius ne sarebbe capace.

-Allora, Ninfadora? Non rispondi alla mia domanda?-

-Lo sai cosa voglio?-

-Mi stai per caso dicendo che quello che ti può fare stare meglio sono semplicemente io?-

-Non ti sembra di essere un po’ egocentrico?-

-Sei tu che mi hai posizionato al centro del tuo universo-

Quanto è vero, sei davvero il centro del mio universo. E tutto è crollato da quando non ci sei.

-Ninfadora, ci sei ancora?-

-Eh? Ah, si, ci sono-

-Vuoi che ti sveli un segreto?-

-Quale segreto?-

-Il centro del mio universo sei tu-

Cosa!? Aspetta, riavvolgi, che ha detto?!?!?!?

-Cccosa?-

-Sei il centro del mio universo. E finalmente ho capito che se voglio che tutto resti in piedi… devo mettere da parte tutte le mie paranoie-

-Sul serio?-

-Si. Ti amo Ninfadora-

Aaaaaaaaaah! Non ci posso credere!!!!!!!!!!!!!!!

A questo punto non riesco più a trattenermi, non mi importa più del mio orgoglio o della paura che lui se ne vada di nuovo, mi importa solo dell’uomo che amo che è davanti a me e che sta facendo esattamente quello che ho desiderato per tutto questo tempo.

Mi alzo in piedi e mi butto addosso a lui. L’entusiasmo con cui lo faccio è così grande che entrambi cadiamo.

“Non sono mai stato così grato alla tua goffaggine”

“Sai che ti dico? Nemmeno io!!”

E finalmente succede: le nostre labbra si avvicinano e ci baciamo. A quel contatto tutto torna apposto, non sono più sola, il mio Remus è con me. L’ho trovato finalmente: eccolo il filo che permette a tutti i pezzi di tornare ad essere uniti, di formare me, una persona che ora è finalmente felice.

* La traduzione è: "Perché sono a pezzi quando sono solo
                                  Ed io non mi sento bene quando te ne vai lontano"


Angolo autrice:

Allora, che ne pensate? Non so se sono riuscita bene a descrivere i sentimenti di Tonks, ho fatto del mio meglio. Lo so che magari lo perdona troppo velocemente, ma lei lo ama molto e poi dopo tutto il tempo che ha aspettato non credo che lei voglia perderne altro! XD Per facore recensite!!!!!! Vorrei davvero sapere cosa ne pensate! 

Baci Alya

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alya93